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PubblicatoElma Valsecchi Modificato 11 anni fa
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Il monitoraggio possibile: i chemioterapici antiblastici
Laboratorio Di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Centro ASF 10 Firenze Baglioni Serena
2
Monitoraggio ambientale e biologico FASE SOMMINISTRAZIONE
FASE PREPARAZIONE FASE SOMMINISTRAZIONE
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Traccianti Ciclofosfamide CFA 5 Fluorouracile 5FU
gruppo 1 cancerogeno certo 5 Fluorouracile 5FU gruppo 3 non classificabile rispetto alla cancerogenicità Composti di coordinazione platino Cisplatino 2° probabile cancerogeno IARC 2006
4
Monitoraggio ambientale
WIPE TEST superfici PAD collo torace polso
5
Non esistono differenze significative tra IT e FT
I punti maggiormente contaminati BORDO CAPPA PAVIMENTO POSTAZIONE OPERATORE PIANO DI LAVORO CENTRO CAPPA Non esistono differenze significative tra IT e FT
6
Monitoraggio biologico
urine delle 24 ore 1 Campione Fine Turno 1 Campione al Risveglio
7
MONITORAGGIO BIOLOGICO
71 determinazioni 94% Pt > LR 0% CFA
8
VR PLATINO N = 138 74 F 64 M Intervallo < LR – 32 ng/l Media 3 ng/l
90° perc. 7 ng/l 95° perc. 12 ng/l
9
IL VALORE DI RIFERIMENTO
QUANDO IL VALORE DI RIFERIMENTO E' SUPERATO ?
10
Concentrazioni > 18 ng/l
Un valore si considera superato (con una probabilità del 95%) Quando lo supera l’intero intervallo di incertezza associato al risultato analitico Incertezza estesa del metodo analitico 31% Concentrazioni > 18 ng/l
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Considerazioni SCELTA dei TRACCIANTI MONITORAGGIO AMBIENTALE
per la verifica delle procedure di manipolazione e pulizia
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Considerazioni MONITORAGGIO BIOLOGICO
corretta interpretazione dei valori del Pt urinario CFA non è soggetta a confondenti derivanti da altre fonti
13
Grazie per l’attenzione
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