ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO C.M. 28 del 15 marzo 2007.

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1 ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO C.M. 28 del 15 marzo 2007

2 Specifico rilievo a Predisposizione strumenti di valutazione Svolgimento esame di Stato Certificazione delle competenze Commissioni esaminatrici Esclusiva competenza in predisposizione prove (no Invalsi)

3 ATTIVITA PRELIMINARI 1.Validità anno scolastico Frequenza almeno tre quarti orario annuale personalizzato Computo: riferimento a orario complessivo di attività e insegnamenti obbligatori e facoltativo-opzionali Deroghe: criteri definiti da organi di istituto Scrutinio finale: formale validazione anno scolastico

4 ATTIVITA PRELIMINARI 2. Ammissione a esame Non più prevista. Abrogata da art. 19 D.L. 59/2004 Ammissione dufficio di tutti gli alunni 3. Relazione finale consiglio di classe Conferma sua importanza: attività e insegnamenti svolti, linee didattiche, interventi (anche sostegno e integrazione), sintesi programmazione educativa e didattica triennale Scheda individuale di valutazione: per conoscenza risultato di ciascun alunno (sviluppo capacità, possesso contenuti culturali)

5 SVOLGIMENTO ESAME Modifiche configurazione curricolo che incidono su esame: seconda lingua comunitaria, diversa strutturazione area tecnologica 1.Prove scritte Di norma tre prove scritte, in tre giorni diversi. Durata definita da commissioni esaminatrici Italiano : per evidenza di capacità di rielaborazione e organizzazione delle conoscenze Prova che accerti: coerenza e organicità del pensiero, capacità di espressione, corretto e adeguato uso della lingua

6 SVOLGIMENTO ESAME Almeno tre tracce (corrispondenza a interessi degli alunni). Indicazioni: esposizione di esperienze reali o costruzioni di fantasia trattazione di argomento di interesse culturale o sociale relazione su argomento di studio Lingue comunitarie pari dignità di entrambi gli insegnamenti parità da praticare in modo graduale questanno: prova seconda lingua con carattere sperimentale

7 SVOLGIMENTO ESAME Lingue comunitarie Prova scritta su prima lingua comunitaria Delibera collegio: sperimentabile prova scritta unica di due lingue Possibili forme differenziate, valutazione riferita a entrambe Se non delibera CD di inclusione seconda lingua in unica prova: specifica trattazione e valutazione in colloquio

8 SVOLGIMENTO ESAME Matematica, scienze e tecnologia: prova per verificare capacità e abilità essenziali articolabile su più quesiti indipendenti aspetti numerici, geometrici, tecnologici (anche statistica e probabilità) un quesito: matematica e scienze sperimentali

9 SVOLGIMENTO ESAME 2. Colloquio pluridisciplinare Conduzione collegiale. Coinvolgimento discipline per valutare maturazione globale Approfondimento discipline: autonomia Due lingue comunitarie: verifica di capacità e competenze (livello differenziato)

10 SVOLGIMENTO ESAME 3. Giudizio finale Formulato con riferimento a scrutini, prove scritte, colloquio Giudizio: ottimo, distinto, buono, sufficiente (positivo). Non licenziato (negativo) Prove scritte: non valore eliminatorio rispetto a colloquio

11 SVOLGIMENTO ESAME 4.Alunni con disturbo specifico di apprendimento Impiego di misure dispensative e strumenti compensativi 5.Alunni diversamente abili Docenti di sostegno: con pieno titolo partecipazione a predisposizione e correzione prove, formulazione giudizio Una o più prove differenziate (riferimento a PEI) Se esito negativo: attestato con certificazione crediti formativi Prove: idonee a valutare progresso in rapporto a potenzialità e livelli di apprendimento iniziali (ausili necessari)

12 SVOLGIMENTO ESAME 6.Alunni con cittadinanza non italiana Indicazioni in linee guida ex C.M. 24/2006 Da considerare situazione di tali alunni e procedere a valutazione attenta a potenzialità formative e maturazione raggiunta 7.Candidati privatisti 8.Alunni in ospedale Indicazioni CM 353/1998 (modalità derogatorie)

13 SVOLGIMENTO ESAME 9. Prove suppletive 10. Adulti

14 CERTIFICAZIONE COMPETENZE Riferimento ad art. 10 DPR 275/1999 Certificazione competenze (orientamento e sostegno a processo formativo): - competenze, capacità, potenzialità in aree disciplinari, traguardi raggiunti (presenti percorso scolastico, esiti delle prove. Base: specifici indicatori individuati da scuola - attitudini emerse - piano di studio seguito 2006/2007: anno ponte, certificazioni sperimentali, flessibili, aperte

15 CERTIFICAZIONE COMPETENZE 1.Fase sperimentale Modello di certificazione allegato: da adottare in via sperimentale con adattamenti Invito a riflessione sulle competenze e a individuazione di forme valutative/certificative 2.Misure di accompagnamento Predisposizione specifico dossier ministeriale Gruppo tecnico nazionale per analisi e valutazione proposte innovative Gruppi regionali di raccordo esperienze, consulenza e assistenza Raccolta pratiche esemplari