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Introduzione Urban Sprawl (città diffusa): concetto che fa riferimento alla crescita disordinata e incontrollata dell’area metropolitana Da un punto di.

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Presentazione sul tema: "Introduzione Urban Sprawl (città diffusa): concetto che fa riferimento alla crescita disordinata e incontrollata dell’area metropolitana Da un punto di."— Transcript della presentazione:

0 presentazione di Braccia Giovanni Paolo
Jan T. Brueckner, David A. Fansler The Economics of Urban Sprawl: Theory and Evidence on the Spatial Size of Cities, 1983 Daniel T. McGrath More evidence on the spatial scale of cities, 2005 presentazione di Braccia Giovanni Paolo

1 Introduzione Urban Sprawl (città diffusa): concetto che fa riferimento alla crescita disordinata e incontrollata dell’area metropolitana Da un punto di vista economico si tratta di un ordinario processo di mercato: allocazione della terra tra area urbana e area agricola Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

2 Teoria Modello Muth-Mills città monocentrica (CBD)
Problema del consumatore max u(c, q), s.v. c + p(x)q = y – tx q = casa, misurata in superficie occupata (a prezzo p) c = bene generico x = distanza dal centro (p è funzione di x) t = costo spostamenti Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

3 Teoria (2) Problema del produttore di case Profitto per unità di terra
max π = ph(S) – iS – r r = prezzo della terra i = prezzo del capitale S = structural density h(S) = funzione di produzione case Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

4 Condizioni di equilibrio
ra è il prezzo d’affitto del terreno agricolo, L la misura della popolazione e la distanza massima dal CBD: sul bordo r = ra la popolazione urbana entra perfettamente all’interno del raggio Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

5 Statica comparata In una città chiusa, in cui la popolazione è fissa, le equazioni precedenti soddisfano l’equilibrio tra domanda e offerta di case determinando u e come funzioni di L, ra, y, t Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

6 Dati 40 aree urbane contenute in un’area rurale, num. abitanti compreso tra 52k e 257k Dati del censimento 1970 Area totale è variabile dipendente (valgono le stesse relazioni di statica comparata) L = popolazione dell’area nel 1970 ra = valore medio del terreno agricolo intorno all’area urbana Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

7 Dati (2) y = reddito medio per famiglia dell’area
2 differenti variabili proxy per t TRANSIT : percentuale dei pendolari su trasporto pubblico nel 1970 Alto valore TRANSIT implica alto valore di t AUTOS : percentuale delle famiglie proprietarie di una o più auto Alto valore AUTOS implica basso valore di t Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

8 Brueckner J. K. e Fansler D
Brueckner J.K. e Fansler D., The Economics of Urban Sprawl: Theory and evidence on the Spatial Sizes of Cities

9 Ampliamento dati (McGrath)
Osservazioni vengono compiute su una serie temporale più ampia Analisi cross-section sulla superficie urbanizzata delle 33 MSA più grandi (dati Census Bureau) dal 1950 al 1990 Regressori: popolazione, reddito, costi di trasporto, valore terreno agricolo di ogni città per ciascuna decade; tempo Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

10 Teoria Come per Brueckner-Fansler il modello di riferimento è Alonso-Muth-Mills Il parametro di riferimento è sempre il raggio Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

11 Altre cause estensione area urbana
La dimensione dello sprawl è influenzata anche da altri fattori fin qui ignorati: Il modello standard monocentrico non è in grado di rappresentare la realtà: struttura policentrica Stratificazione fiscale tra centro città e sobborghi Fallimenti del mercato nel processo di sviluppo urbano (riassunti da Brueckner) Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

12 Esternalità Incapacità del mercato di internalizzare i valori sociali legati agli spazi aperti al limite urbano Incapacità delle famiglie di internalizzare i costi legati alla congestione generata dai trasporti urbani Incapacità della amministrazioni locali di stimare con accuratezza l’onere fiscale dello sviluppo urbano Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

13 Variabile tempo τ Poiché è probabile che l’effetto combinato di questi tre fattori sull’estensione urbana sia costante nel tempo, viene inclusa nella regressione la variabile τ come proxy per controllare questo effetto Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

14 Equazione della stima Forma funzionale logaritmica identificata da Mills per il gradiente di densità metropolitana: Dove Z è il vettore delle variabili y,t,ra Espressa in log: Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

15 Discussione dei dati Variabile osservata: superficie urbanizzata delle 33 MSA più grandi (dati US Census Bureau) Usando l’espressione si ricava una variabile proxy per il raggio Altri dati osservati: Popolazione delle 33 aree urbane Reddito pro-capite dal 1950 al 1990 Costi di trasporto Prezzo del terreno agricolo al bordo città Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

16 Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

17 Discussione dei dati (2)
Variabile proxy per i costi di trasporto: media annuale del consumer price index (CPI) per il trasporto privato. Poiché tale misura non cattura le differenze tra regioni i dati sono stati riadattati ponendo arbitrariamente Atlanta 1990 = 100 come base Il prezzo d’affitto del terreno agricolo è dato dal valore nominale per acro Il prezzo di ciascun anno è attualizzato al valore in dollari nel 1990 Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

18 Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

19 Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

20 Risultati stime Model 1 Model 2 (aggiunta variabile tempo)
le variabili indipendenti hanno segni coerenti con le aspettative; tuttavia APTCPI non è statisticamente significativo. Model 2 (aggiunta variabile tempo) la capacità esplicativa del modello aumenta leggermente (R2 =0.879); la correlazione di APTCPI è significativa; la correlazione di DECADE è significativa. Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

21 Differenze elasticità
McGrath n: 0.76 y: 0.33 ra: t: Brueckner-Fansler TRANSIT L: 1.097 y: 1.497 ra:-0.234 AUTOS 1.086 1.496 -0.231 Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities

22 Conclusioni Pur confermando l’ipotesi di Brueckner-Fansler, ci sono fattori che non sono colti dal modello standard L’estensione dello sprawl è l’effetto di un processo di mercato, ma non è necessariamente ottimale 2,3% all’anno dell’espansione urbana non è spiegato dai fattori convenzionali Esempio: la significatività dei costi di trasporto implica che ci sono esternalità che possono essere affrontate con politiche urbane specifiche Esempio 2: il valore dei terreni agricoli è sotto-stimato poiché non internalizza i costi ambientali dell’urbanizzazione Mc Grath D.T., More evidence on the spatial scale of cities


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