Sistemi innovativi in zootecnia

Presentazione sul tema: "Sistemi innovativi in zootecnia"— Transcript della presentazione:

1 Sistemi innovativi in zootecnia
CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA PRODUZIONE ANIMALE Sistemi innovativi in zootecnia Supporti avanzati per la gestione dell’allevamento (corso SUPAG) Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Università degli Studi di Milano

2 Lezione su sistemi di monitoraggio basati su GPS
CORSO LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA PRODUZIONE ANIMALE Lezione su sistemi di monitoraggio basati su GPS Massimo Lazzari Dipartimento di Scienze e tecnologie Veterinarie per la Sicurezza Alimentare Università degli Studi di Milano

3 MONITORAGGIO OPERAZIONI DI CAMPO
Identificazione automatica di TUTTE le operazioni (Resta ancora da automatizzare il Quanto ?)

4 LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI
QCI GPS di basso costo Antenne riconoscimento codici RF Trasmettitori codici RF su operatrici Registrazione dati su Compact Flash Card o MMC

5 QCI : ARCHITETTURE COSTRUTTIVE
sistema di acquisizione installato a bordo del trattore; non richiede necessariamente un sistema di identificazione Problema: identificare l’operazione A-GPS UA A-RF T-MO UA + Batteria Celle Fotovoltaiche TRACTOR - ORIENTED IMPLEMENT - ORIENTED LE ARCHITETTURE DI BASE QCI sistema di acquisizione installato a bordo dell’operatrice; utile per la ricognizione di specifiche operazioni Problema: alimentazione del sistema

6 QCI : IL DATABASE RELAZIONALE
Scansione per PERIODI... Impostare interrogazioni

7 QCI : CONSULTAZIONE DEL QUADERNO
ARATURA… ?

8 QCI : DETTAGLI OPERAZIONI (1)
ARATURA

9 QCI : DETTAGLI OPERAZIONI (2)
DISTRIBUZIONE LIQUAME

10 QCI : SOFTWARE CON GIS INTEGRATO

11 IL GIS DIVENTA STRUMENTO DI CONTROLLO
QCI TRATTAMENTO IN VIGNETO

12 DIAGNOSI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE
QCI Sovrapposizione FILARI-TRACCIATI

13 DIAGNOSI CON DETTAGLI QCI ! 3 interfilari

14 IL PROGETTO MOSAICO Obbiettivo
“Monitoraggio delle Operazioni di Spandimento di liquami e letami per le attività Agricole della Provincia di Modena ai fini di una riduzione dei rischi da Inquinamento da nitrati nelle zone di COnoide” Obbiettivo Gestire un rete di monitoraggio territoriale, con adesione volontaria delle singole aziende, per la realizzazione di archivi storici territoriali gestibili e aggiornabili direttamente dalle pubbliche amministrazioni

15 istanza di spandimento:
ENTITA’ IN GIOCO istanza di spandimento: 1.Data – 2.S – 3.A – 4.MO S MO A DATA Software gestionale con DB attività aziendali e possibilità di generare mappe di spandimento

16 “STIMA” DELLE QUANTITA’ DISTRIBUITE
Monitoraggio della dinamica di distribuzione tempo velocità 1,52 ha (area appezzamento: 2,46 ha) 1 2 3 4 6 5 8 7 9 6 m3/carico 9 carichi 6 · 9 Dose media distribuita = = 35.5 m3/ha 1,52 … ma con che variabilità ?

17 MAPPE DI DISTRIBUZIONE
Larghezza di distribuzione: 9,3 m Flusso medio di distribuzione: 7,5 kg/m2 Analisi dei percorsi georeferenziati mediante elaborazione dell’immagine raster 0,0 7,5 15,0 22,5 kg/m2 8X8 m/pixel 16X16 m/pixel media calcolata: 3,55 kg/m2 Sup.reale coperta: 62% Indice medio regolarità distribuzione: 71%

18 LA RETE DI MONITORAGGIO
Il SIT mantiene aggiornato il corrente bilancio di N sui singoli appezzamenti

19 TECNOLOGIE QCI SVILUPPATE (1)
Soluzioni molto semplificate di basso costo IMPLEMENT-ORIENTED TRACTOR-ORIENTED Accensione automatica Accensione manuale Ricognizione autonoma Ricognizione assistita Alimentazione con batteria autonoma connessa a celle fotovoltaiche Monitoraggio parziale Alimentazione da batteria trattore Scarico dati su palmare

20 VERSO IL CONTROLLO AUTOMATICO
AP Dosaggio automatico sito-specifico Soddisfatti gli obbiettivi della Agricoltura di Precisione propriamente detta Comunicazione su CAN bus

21 MONITORAGGIO ANIMALE Pannello solare GPS+GPRS

22 MONITORAGGIO ANIMALE

23 MONITORAGGIO ANIMALE

24 MONITORAGGIO ANIMALE

25 MONITORAGGIO ANIMALE

26 MONITORAGGIO ANIMALE

27 MONITORAGGIO ANIMALE

28 MONITORAGGIO ANIMALE

29 MONITORAGGIO ANIMALE

30 MONITORAGGIO ANIMALE

31 MONITORAGGIO ANIMALE

32 VALIDAZIONE RETI AMBIENTALI (?)

33 AP AP propriamente detta: UN PUNTO D’ARRIVO…
Regolazione automatica dei processi di campo 1 2 3 Registrazione dati Analisi e pianificazione Controllo operazioni