Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoGiacinta Massari Modificato 11 anni fa
1
1 AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Dipartimento di Prevenzione Programma di promozione dellattività motoria Il piano regionale
2
2 Il nuovo ruolo delle regioni In Italia, fin dagli anni 80 sono stati condotti tentativi per ottenere di: Abrogare i provvedimenti sicuramente inefficaci (es. libretti sanitari) Consolidare le pratiche sicuramente efficaci (es. vaccinazioni) Implementare pratiche innovative efficaci (traumi da traffico, incidenti domestici, pat. oncologiche, tabagismo, sedentarietà)
3
3 Il nuovo ruolo delle regioni Lattuale fase di devolution affida alle Regioni loccasione di reimpostare le strategie preventive esercitando la loro autonomia in modo coordinato secondo linee di indirizzo elaborate e discusse con le società scientifiche e con lIstituto Superiore di Sanità.
4
4 La regione Veneto PIANO TRIENNALE DEI SERVIZI DI IGIENE E SANITA PUBBLICA
5
5 23 schede tematiche 20 SCHEDE SPECIFICHE Area tematica 1: Epidem. e profilassi delle malattie infettive Area tematica 2: Prevenzione delle malattie non infettive Area tematica 3 : Igiene urbana ed edilizia Area tematica 4 : Medicina legale e necroscopica Area tematica 5 : Tutela della salute nelle attività fisiche e/o sportive – Lotta alla sedentarietà 3 SCHEDE TRASVERSALI Il rapporto con lutente e con lutenza organizzata. Il sistema informativo SISP La formazione
6
6 Scheda tematica 5.1 Tutela della salute nelle attività fisiche e/o sportive - lotta alla sedentarietà Centro di riferimento: Dipartimento di prevenzione dellULSS 20 Target dellintervento: popolazione generale popolazioni più ristrette giovani ultrasessantacinquenni soggetti affetti da patologie cronico-degenerative diabetici operatori sanitari
7
7 1 2 22 20 3 4 5 6 7 8 10 12 18 19 17 21 16 15 14 13 9
8
8 Scheda tematica 5.1 Obiettivi promozione della salute nellambito delles. fisico monitoraggio della prevalenza di soggetti che praticano regolarmente attività fisica aumento del 10% dei giovani del 10% degli anziani del 15% dei diabetici che praticano regolarmente attività fisica almeno una volta la settimana
9
9 Scheda tematica 5.1 Obiettivi coinvolgimento in percorsi di attività motoria di almeno il 10% dei residenti delle case di riposo potenziamento della collaborazione con: utenti e loro associazioni, medici di medicina generale, specialisti, centri anti-diabetici e istituzioni esterne. La scheda rivolge anche una particolare attenzione alla rilevazione del gradimento e degli aspetti di qualità percepita.
10
10 Attività svolte Costituzione di un gruppo di referenti di ulss Rilevazione dati su iniziative già in corso Corso di formazione per medici referenti Corsi di formazione per insegnanti di educazione fisica
11
11 Attività svolte Costruzione di reti locali coinvolgenti dipartimenti di prevenzione pazienti (anziani, diabetici) medici di medicina generale volontariato politici e amministratori centri antidiabetici insegnanti di educazione fisica
12
12 Attività svolte Finanziamento/supporto di attività pilota (12 ulss): attività fisica per anziani e diabetici gruppi di cammino e formazione walking leaders collaborazione su att. motoria per piani di zona formazione al counseling sugli stili di vita Promozione delluso delle scale
13
13 ULSS 7 – Pieve di Soligo 1. Attività di cammino per diabetici (Imparare camminando) e formazione di walking leaders 2. Incentivazione dellutilizzo delle palestre da parte dei soggetti diabetici e realizzazione di un corso sperimentale controllato Partners coinvolti: Dipartimento di Prevenzione Associazione Diabetici Responsabile di palestre della zona Università di Padova
14
14 ULSS 16 – Padova Gruppo di lavoro dott. Renzulli – Dipartimento di Prevenzione Prof A Tiengo – Cattedra di Malattie del Ricambio Prof. A Avogaro – Cattedra di Malattie del Ricambio Prof D Fedele – Servizio di Diabetologia Prof V Marini – Corso di Laurea in Scienze Motorie Dr M Schiavon –Servizio di Medicina dello Sport Prof F Zaccaria – Prof Associato – Medicina dello Sport Prof. F Trevisan – Insegnante di Scienze motorie Sig. F Felli –Associazione Diabetici
15
15 ULSS 16 – Padova Attività Due corsi di attività motoria in palestra per due gruppi di 20 diabetici ciascuno Durata: sei mesi Il primo corso è stato avviato il 25 ottobre 2004 Finanziamento: contributo della ULSS 20 pari a Euro 1.800 e contributo privato di ogni partecipante pari a Euro 48
16
16 ULSS 14 – Chioggia dott.ssa Zadra - attività Attività di cammino urbano (3/7 per un mese) per diabetici di tipo 2 Buoni risultati in termini di soddisfazione dei pazienti e socializzazione; riduzione della sedentarietà complessiva; utilizzo del pedometro nella vita quotidiana; disponibilità a coinvolgere altre persone
17
17 Promozione delluso delle scale Lavoro di gruppo mediante mailing list Realizzazione di materiali per promuovere luso delle scale (dépliant, locandina) Abbellimento delle scale (musica, disegni, estratti del giornale del giorno ecc)
18
18 Attività previste per il 2006/7 Creazione di un comitato di redazione regionale per il sito web Finanziamento/supporto di attività pilota Promozione del cammino Progetti per anziani istituzionalizzati Progetti sui bambini Collaborazione con i comuni su att. motoria e determinanti ambientali Campagna di marketing sociale
19
19 Attività previste per il 2006/7 Formazione operatori sanitari Catalogo delle attività per la promozione dellattività motoria Concorso per il miglior Pedibus della regione Analisi del rischio di incidenti in corso di attività motoria Corso di formazione per insegnanti di educazione fisica (Rovigo)
20
20 Attività previste per il 2006/7 Integrazione con progetti di prevenzione cardiovascolare e dellobesità Sorveglianza palestre requisiti strutturali attività doping Definizione standard di qualità palestre urbanistica
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.