Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoAgata Tommasi Modificato 10 anni fa
1
INCONTRO PRELIMINARE COMPETENZE TRASVERSALI 9 Settembre 2009 9.00 – 12.00
2
INCONTRI FINO A DICEMBRE Suddivisione docenti I^ 1 infanzia 3 primaria 3 secondaria (suddivisi per ordine) II^ 1 infanzia 3 primaria 3 secondaria (suddivisi per ordine) 3 Incontri di formazione III^ Da definire in base alla formazione
3
I^ INCONTRO Premessa collegiale Premessa collegiale Attività per gruppi a livello di ordine per raccogliere proposte, attività già svolte, esperienze… Attività per gruppi a livello di ordine per raccogliere proposte, attività già svolte, esperienze…
4
II^ INCONTRO Attività per gruppi a livello di ordine per raccogliere proposte, attività già svolte, esperienze… Attività per gruppi a livello di ordine per raccogliere proposte, attività già svolte, esperienze…
5
ATTIVITA DI FORMAZIONE Laboratorio didattico PERCORSO SPERIMENTALE PER UNA PEDAGOGIA DELLASCOLTO Giovanni Nimis Costanza Travaglini
6
ATTIVITA DI FORMAZIONE Per un totale di 10 ore 3 incontri settembre/ottobre 3 incontri settembre/ottobre 1 incontro a febbraio 1 incontro a febbraio 1 incontro a maggio (+ 1 incontro nelle ore già previste per il curricolo) 1 incontro a maggio (+ 1 incontro nelle ore già previste per il curricolo)
7
III^ INCONTRO Incontro collegiale di confronto e sintesi Incontro collegiale di confronto e sintesi Suggerimenti emersi durante la formazione, attività sullascolto in continuità,… Suggerimenti emersi durante la formazione, attività sullascolto in continuità,…
8
CAPI DIPARTIMENTO E COORDINATORI DI ORDINE Capi dipartimento Italiano, matematica, lingue, scienze Coordinatori di ordine Infanzia, primaria, secondaria
9
FIGURE DI RIFERIMENTO ITALIANOZuppel MATEMATICAPiemonte SCIENZEVidic LINGUE INFANZIATropina PRIMARIA SECONDARIA Piemonte/Cecotti ?
10
FORMAZIONE SUL CURRICOLO a.s. 2009-2010 Una competenza trasversale : lascolto Mercoledì 9 e giovedì 10 settembre 2009 ore 9.00-12.00
11
Lascolto è competenza trasversale perchè è una competenza linguistica che attiva abilità cognitive è una competenza linguistica che attiva abilità cognitive ogni area disciplinare prevede DISCORSI ogni area disciplinare prevede DISCORSI da comunicare/ascoltare un ascolto efficace è condizione di un apprendimento efficace un ascolto efficace è condizione di un apprendimento efficace
12
Lascolto è competenza trasversale perché è una competenza sociale requisito di cittadinanza attiva è una competenza sociale requisito di cittadinanza attiva contribuisce alla conoscenza di sé contribuisce alla conoscenza di sé contribuisce a una buona e costruttiva relazione con gli altri contribuisce a una buona e costruttiva relazione con gli altri coinvolge la sfera emozionale coinvolge la sfera emozionale
13
Il contesto Si può distinguere tra ascolto passivo (mancanza di rumore – sospensione delle attività – comunicazione prevalentemente trasmissiva/unilaterale) ascolto attivo (cè dialogo – motivazione – partecipazione – elaborazione riflessiva e critica)
14
La motivazione Lascolto è attivo quando è motivato: la motivazione è influenzata da quanto gli individui si sentono competenti nellaffrontare i compiti loro presentati (senso di autoefficacia) + senso di autoefficacia = impegno e presenza - senso di autoefficacia = rinuncia, disimpegno
15
La motivazione modi tempi linguaggi modi tempi linguaggi con cui informazioni contenuti attività vengono comunicati sono determinanti ai fini di un ascolto attivo e partecipato quindi di un buon esito dellapprendimento
16
Obiettivo formativo: lascoltatore competente sa comprendere una vasta gamma di comunicazioni orali sa comprendere una vasta gamma di comunicazioni orali sa essere critico e propositivo sa essere critico e propositivo sa pensare la parola sa pensare la parola sa negoziare i significati sa negoziare i significati sa selezionare informazioni sa selezionare informazioni
17
Obiettivo formativo: lascoltatore competente ma anche: non interrompe chi sta parlando non interrompe chi sta parlando dà valore e si sintonizza con le parole dellaltro dà valore e si sintonizza con le parole dellaltro sa essere tollerante e non giudica sa essere tollerante e non giudica sa fare silenzio sa fare silenzio sa ridurre il conflitto verbale sa ridurre il conflitto verbale sa ascoltare se stesso sa ascoltare se stesso
18
Lascolto attivo: curricolo verticale Ogni ordine scolastico contribuisce al progressivo rafforzamento della competenza dellascolto attivo: Scuola dellinfanzia: nel contesto delle aree desperienza Scuola primaria: nel contesto degli apprendimenti di base Scuola secondaria: nel contesto delle discipline
19
Lascolto attivo: curricolo verticale Elementi comuni e trasversali: linsegnante è a sua volta ascoltatore attento linsegnante è a sua volta ascoltatore attento pone attenzione agli aspetti emotivi e di relazione pone attenzione agli aspetti emotivi e di relazione cerca di comunicare in modi motivanti nei contenuti e nelle forme cerca di comunicare in modi motivanti nei contenuti e nelle forme svolge pratiche di osservazione e valutazione dellefficacia dellascolto svolge pratiche di osservazione e valutazione dellefficacia dellascolto
20
Lascolto attivo: curricolo verticale Una proposta operativa: Lattenzione allefficacia dellascolto può realizzarsi attraverso la previsione di attività in fase di pre-ascolto durante lascolto in seguito allascolto in seguito allascolto
21
Lascolto attivo: curricolo verticale Nel corso dellanno ogni ordine e plesso troveranno modi e tempi di elaborazione e condivisione di pratiche relative allascolto attivo A maggio 2010 è previsto un incontro di verifica
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.