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PubblicatoDario Leoni Modificato 10 anni fa
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1 LONCOLOGIA E LA PSICOLOGIA DI GENERE Reggio Emilia 24 settembre 2010 la competenza educativa dellinfermiere Catia Franceschini Hospice Maria Teresa Chiantore Seragnoli Bentivoglio Bologna e-mail Catia.franceschini@hospiceseragnoli.it
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2 Se dai un pesce a un uomo gli dai da mangiare per un giorno, ma se gli insegni come pescare lo alimenti per tutta la vita
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3 società Mondo del paziente malattia paziente persona èquipe struttura società professionalità operatore famiglia ambiente persona Mondo delloperatore complessita….
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4 Informazione Educazione QUALI DIFFERENZE ????? Linformazione fa parte del dialogo tra curante e PERSONA ed è costituita da un insieme di consigli, raccomandazioni e istruzioni. Leducazione è, invece, una pratica più complessa che implica una diagnosi educativa, la scelta di obiettivi d'apprendimento lapplicazione di tecniche d'insegnamento valutazione pertinenti LEDUCAZIONE E UN PROCESSO INTERATTIVO!!!!!
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n n Leducazione implica attività organizzate di sensibilizzazione, informazione, apprendimento dellautogestione e sostegno psicologico concernenti la malattia, il trattamento prescritto, le terapie, il contesto di cura, le informazioni relative allorganizzazione e i comportamenti di salute e di malattia. E finalizzata ad aiutare il paziente e la sua famiglia a comprendere la malattia ed il trattamento, a collaborare alle cure, a farsi carico del proprio stato di salute ed a conservare e migliorare la propria qualità di vita. n n (rapporto tecnico OMS regione Europa 1998) 5
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Consentire alla famiglia e alla paziente di Conoscere la propria malattia (sapere = conoscenza), Gestire la terapia in modo competente (saper fare = autogestione) Prevenire le complicanze evitabili (saper essere = comportamenti).
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DALLASSISTENZA DEL DEFICIT dove Loperatore è colui che deve eseguire le mansioni prescritte dai capi o dai regolamenti; come un bambino senza pensiero e sensibilità ALLASSISTENZA ALLA PERSONA dove Loperatore è considerato persona e professionista che può imparare a -fare -dire -stare -baciare (scambiare relazioni affettive)
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8 Ciò vuol dire che deve esserci un vero e proprio trasferimento pianificato ed organizzato di competenze dai professionisti al paziente e/o alla famiglia, grazie al quale si avrà una collaborazione attiva e un progressivo aumento di responsabilizzazione e autonomia. Ciò vuol dire che deve esserci un vero e proprio trasferimento pianificato ed organizzato di competenze dai professionisti al paziente e/o alla famiglia, grazie al quale si avrà una collaborazione attiva e un progressivo aumento di responsabilizzazione e autonomia.
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9 Per la delicatezza di questo ARGOMENTO i professionisti devono essere in possesso di specifiche competenze pedagogiche e spicologiche, acquisite per mezzo di unapposita formazione interdisciplinare.
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10 D.M. 14.09.1994 N. 739
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11 n n Nello specifico attua: n n Diagnosi educativa: dove identifica i bisogni in relazione ai progetti di vita del paziente tramite colloquio in cui si instaura un rapporto di fiducia. Si rispondono a queste domande: che cosa ha? Che cosa fa? Che cosa sa? Chi è? Quali sono le sue aspettative e progetti? n n Definisce gli obiettivi: le possibili mete da raggiungere insieme al caregiver e/o paziente. n n Stipula contratti educativi: strumento usato per leducazione n n Stabilisce i metodi per educare n n Pianifica gli interventi n n Valuta con il il caregiver e/o paziente il raggiungimento dei vari obiettivi prefissati
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12 n n il contratto educativo. n n Si identificano due tipi di contratto: il contratto di sicurezza e il contratto specifico. [1][1] n n Il primo ha lo scopo di impegnare il paziente a rispettare le precauzioni necessarie ad evitare complicanze e peggioramenti della malattia. E importante nel caso che il paziente non sia in condizioni tali da raggiungere obiettivi maggiormente personalizzati. n n Il secondo può includere il contratto di sicurezza ma è un contratto personalizzato nato da uno scambio infermiere/paziente, dove è il paziente stesso che propone e concorda gli obiettivi che vuole raggiungere. n n [1] dInvernois J.F., Gagnayre R., 1998 [1] CHCOLORE 10Nero 12Bianco 14Verde 16Arancio 18Rosso 20Giallo 22Blu 24Azzurro
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13 n n Il contratto educativo vede la composizione di obiettivi sia per linfermiere sia per chi deve apprendere; questi devono essere reali e realizzabili e devono essere attinenti alla diagnosi educativa specifica del contratto. Gli obiettivi devono essere redatti in relazione alle competenze che il paziente potrà mettere a disposizione a applicabile ai tre campi dapprendimento: campo cognitivo (conoscenze e ragionamento), campo gestionale (applicazione nella pratica) e campo relazionale.
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14 - Sia per una cura efficace sia per una buona educazione è necessario si stabilisca tra professionista e paziente E caregiver una vera e propria alleanza terapeutica basata su una solida relazione umana -
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15 Sviluppo del contratto educativo Identificazione dei punti di forza e punti deboli del paziente. Identificazione dei bisogni di apprendimento del paziente Identificazione dei punti di debolezza del paziente in riferimento ai bisogni di apprendimento e permettere che questi ultimi siano definiti chiaramente come obiettivi di apprendimento Identificazione di risorse e strategie. Tutte le risorse necessarie vanno identificate e considerate. Il contratto prevede che le figure di riferimento per il paziente siano coinvolte. Identificazione dei tempi e dei criteri di valutazione
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n Valutazione: fondamentale per personalizzare le cure. Deve essere complessiva e riguardare i molti aspetti della vita della persona. Sono disponibili varie scale multidimensionali n Pianificazione degli interventi: fa questo attraverso criteri di adeguatezza evitando gli sprechi. E laspetto centrale della sua funzione. n Monitoraggio continuo: feed-back delle aree indagate nel corso della valutazione tenendo conto degli obiettivi prefissati. E importantissimo per stabilire landamento del trattamento. n Valutazione dellesito: è il valutare se gli obiettivi attesi sono stati conseguiti. 16
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17 Che tempi abbiamo ?????
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18 Non lasciarsi prendere dal panico
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19 POSSEDERE COMPETENZA SIGNIFICA….. Ascoltare…. Spiegare…. Guidare …. Dare istruzioni…. Addestrare…. Suggerire…. AIUTARE A PRENDERE UNA DECISIONE
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20 Garantire sempre una risposta UMANA
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