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PubblicatoGiacomo Zamboni Modificato 10 anni fa
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Pier Cesare Rivoltella Università Cattolica di Milano
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola OntoCom. Una mappa concettuale per la costruzione di una ontologia sulla comunicazione educativa Pier Cesare Rivoltella Università Cattolica di Milano Modulo 3 – Gestione dell’interazione online, e-moderating, lavoro cooperativo online
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1. Il PRIN 2006/2007 Creazione di una ontologia della didattica:
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola 1. Il PRIN 2006/2007 Creazione di una ontologia della didattica: Programmazione Valutazione Comunicazione Struttura e metodo del gruppo di lavoro Ambiente wiky “Eduonto” Primo risultato parziale: volume IGI sul Web Ontologies e Scienze dell’educazione
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Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola
2. Il PRIN 2007/2008 Sviluppo compiuto dell’ontologia, traduzione in lingua straniera, disponibilità on line Sperimentazione del rapporto tra ontologie e comunità di pratica professionali Ambiente di rappresentazione gradifa dinamica e integrazione con ambiente wiky
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3. Criticità e prospettive
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola 3. Criticità e prospettive Stili di collaborazione Rapporto tra teoria e metateoria Problemi di definizione concettuale Mappe concettuali, vincoli del SW e scrittura ontologica
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4. Fasi di lavoro Due aree di lavoro 1. La sperimentazione
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola 4. Fasi di lavoro Elaborazione di un’ontologia sulla comunicazione educativa all’interno di Knowledge Community Due aree di lavoro 1. La sperimentazione con i ricercatori (da luglio-ottobre 2005) 2. La sperimentazione con gli studenti e cdp (aprile-luglio 2008)
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Il gruppo di Milano: analisi in dettaglio
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Il gruppo di Milano: analisi in dettaglio Sviluppo di Ontocom ONTOLOGIA (in senso stretto) della COMUNICAZIONE EDUCATIVA = parte della teoria che si occupa della DESCRIZIONE dell’OGGETTO allo scopo di delinearne la STRUTTURA
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La costruzione della mappa: un principio, due criteri
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola La costruzione della mappa: un principio, due criteri Il principio: la metateoria Criterio organizzativo “esterno”: l’epistemologia come forma/contenitore Criteri organizzativi “interni”: Focalizzazione: le 5W Piani:le dimensioni Punto di vista: la teoria
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Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola
La forma-contenitore La scelta è di ordinare il lessico della comunicazione educativa in quattro grandi domini: Ontologia (in senso stretto) = elementi Metodologia = metodi e strumenti Fenomenologia = campi di esistenza Meta-teoria = le teorie
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I criteri “interni”: le 5 W
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola I criteri “interni”: le 5 W Who? What? To Whom? Throw with channels? With which effects?
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I criteri “interni”: le dimensioni
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola I criteri “interni”: le dimensioni Dimensioni Metafora Dinamica comunicativa Logica Informazione Scambio Trasmissione/ricezione Epistemica Relazione Dialogo Relazione/interazione Affettiva Esplorazione Viaggio Desituazione/risituazione Euristica Partecipazione Rapresentazione/riconoscimento Rituale
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I criteri “interni”: la teoria
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola I criteri “interni”: la teoria Costituisce la declinazione della scelta metateorica a livello “interno” Consente di “mettere in prospettiva” l’ontologia evidenziandone la natura di costrutto “non oggettivo” Offre uno spazio di collocazione “non invasiva” alle eventuali integrazioni di OntoCom in ottica Wiki
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Comunicazione educativa = ogni forma di comunicazione che sia spazio
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Definizione Comunicazione educativa = ogni forma di comunicazione che sia spazio di apprendimento e/o di insegnamento Tre criteri di descrizione interni DIMENSIONI ELEMENTI TEORIE AMBITI Relazione Informazione Esplorazione Partecipazione Varietà semantica Pluralità di prospettive e punti di vista Chi Che cosa A chi La comunicazione è un oggetto composito Multidisciplinarietà
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negoziati significati
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Comunicazione educativa come spazio di apprendimento/insegnamento Luogo del dialogo Luogo dello scambio Luogo da esplorare Luogo della partecipazione due macrodimensioni Comunicazione (quid) Formazione/Educazione (fine) dimensioni Spazio simbolico in cui vengono negoziati significati arene di circolazione dei significati (Slevin) Comunicazione interpersonale Costruzione del sapere
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Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola
OntoCom: struttura La struttura della nostra ontologia (come delle altre due che compongono EduOnto) prevede: che di ogni concetto vengano date: - una definizione; - citazioni tratte dalla letteratura che siano funzionali alla sua migliore comprensione; - riferimenti biblico e webgrafici; che tra i concetti vengano definite delle relazioni.
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Il problema della definizione
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Il problema della definizione Rischio di: confondere la definizione con una semplice descrizione. A titolo esemplificativo, quando si dice che: “un processo di comunicazione avviene quando si ha passaggio di un messaggio da un mittente a un destinatario” (Gensini, 1999; 21). In questo caso non si sta definendo la comunicazione, ma si stanno descrivendo le condizioni necessarie perché un processo di comunicazione avvenga; incontrare problemi di coerenza formale nel caso in cui le singole parti dell’ontologia siano elaborate da autori diversi. Soluzione: Adozione del criterio aristotelico e cioè la definizione attraverso indicazione di genere prossimo e differenza specifica. Es: “Trasmissione (genere prossimo) di un messaggio tra emittente e destinatario (differenza specifica).
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Criteri per costruire i lemmi
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Criteri per costruire i lemmi definizione sintesi indicando genere prossimo + differenza specifica Esempio di definizione 1. Testo = insieme complesso di parti coerenti (genere prossimo) sostenuto da un’intenzionalità comunicativa (differenza specifica) 2. setting = scenario strutturale e relazionale (genere prossimo) che definisce ed influenza la situazione di insegnamento/apprendimento (differenza specifica) 3. presenziale = ambiente caratterizzato dalla compresenza fisica degli attori della comunicazione educativa
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Criteri per costruire i lemmi
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Criteri per costruire i lemmi spiegazione spiegazione articolata del lemma indicando il suo riferimento all’oggetto dell’ontologia (comunicazione educativa) e le sue parti rilevanti. Es. per le teorie occorre dettagliare i cardini su cui si reggono, i punti nodali Es. per setting = scenario definito dallo spazio, dal tempo e dalle relazioni della situazione di insegnamento/apprendimento….. - indicare breve bibliografia e sitografia di riferimento
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Il problema della categorizzazione
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Il problema della categorizzazione Criterio per la categorizzazione? Un’ipotesi largamente condivisa è quella di Peirce secondo il quale esistono sostanzialmente tre forme di categorie (labels, concepts): Firstness = concetti di qualcosa che è definito in se stesso (es. codice) Secondness = concetti di qualcosa che è definito in relazione ad altro (es. blended learning) Thirdness = concetti di mediazione, in base ai quali i concetti di tipo 1 e 2 sono posti in relazione (es. informazione)
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Attività online Lavoro in sottogruppi Consegna: … Attività:
Metodi e tecniche per l’E-Tutor nella scuola Attività online Lavoro in sottogruppi Consegna: … Attività: esplosione del ramo “CMC” e del ramo “tutoring” produzione delle relazioni a partire dai lemmi assegnati definizione dei lemmi
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