La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI"— Transcript della presentazione:

1 COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
POLIZIA DI STATO COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI BOLOGNA

2 Navigare senza perdersi Internet: istruzione per l’uso
Giovedì 12 marzo 2009 Istituto comprensivo di Ozzano dell’Emilia (BO)

3 Relatori Dott. Sergio Russo Vice Questore Aggiunto della
Polizia di Stato Responsabile Settore Operativo Marilena Campioni Sovrintendente della Polizia di Stato Vice Responsabile Unità di Contrasto alla Pedopornografia

4 POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI
Chi siamo: Organizzazione Dove siamo: Dislocazione sul territorio nazionale e regionale L’ambito in cui operiamo: Competenze e attività operative

5 LA NOSTRA ORGANIZZAZIONE
MINISTERO DELL’INTERNO DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA STRADALE ,FERROVIARIA, DELLE COMUNICAZIONI E PER I REPARTI SPECIALI DELLA POLIZIA DI STATO SERVIZIO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI COMPARTIMENTI SEZIONE DISTACCATA PRESSO L’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI SEZIONI

6 DISLOCAZIONE SUL TERRITORIO NAZIONALE
SERVIZIO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI - ROMA - 20 Compartimenti nei capoluoghi di regione 75 Sezioni nei capoluoghi di provincia

7 DISLOCAZIONE IN EMILIA ROMAGNA E-mail poltel.bo@poliziadistato.it
SEZIONI: Ferrara Forlì Modena Ravenna Reggio Emilia Rimini Parma Piacenza COMPARTIMENTO: Bologna Via Zanardi nr. 28 tel fax

8 Dove ci sono loro….. …ci siamo anche noi
Polizia di Stato Dove ci sono loro….. …ci siamo anche noi

9 INTERNET Internet è uno straordinario mezzo di comunicazione che ci permette di ricevere informazioni da tutto il mondo, comunicare in tempo reale con persone distanti migliaia di chilometri ed altri innumerevoli vantaggi!

10 Sicurezza in Internet prevenire e bloccare questi eventi negativi.
Le forze dell’ordine si impegnano a prevenire e bloccare questi eventi negativi. La Specialità che si occupa prevalentemente di fare questo è la

11 monitoraggio della rete internet
che si occupa di: monitoraggio della rete internet contrasto alla pedopornografia on-line prevenzione e repressione dei crimini informatici

12 Quali sono i rischi Per i dati personali Per il computer
Per i vostri ragazzi

13 Attività operative sulla pedofilia on-line:
Monitoraggio costante della rete Internet, alla ricerca di siti web a contenuto pedopornografico;

14 Attività operative sulla pedofilia on-line:
Attività sotto copertura intercettazioni telefoniche e telematiche.

15 Attività operative sulla pedofilia on-line:
Creazione del Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia sulla rete internet.

16 Attività operative sulla pedofilia on-line:
Costituzione ed aggiornamento di un database nazionale, avente sede presso il Ministero dell’Interno, per la catalogazione e classificazione di siti internet dediti alla divulgazione di materiale pedo-pornografico;

17 Attività operative sui crimini informatici:
accesso abusivo a sistema informatico danneggiamento informatico diffusione di virus frode informatica

18 …. alcuni esempi: accessi a caselle di posta elettronica o ad account particolari (e-bay, home-banking, ecc.) netstrike, defacement dialer o software in grado di carpire password e-commerce , phishing, truffe delle lotterie

19 ….. ben conosciute dai nostri ragazzi!!!!
Le realtà virtuali ….. ben conosciute dai nostri ragazzi!!!!

20 COMUNITA’ VIRTUALI Le comunità virtuali in Internet sono siti in cui vengono simulate delle vere e proprie città per gli utenti, in cui: Ci si scambiano due chiacchiere (chat). Ci si vede (social network con foto degli iscritti o video chat). Si leggono i quotidiani in edicola (news). Si partecipa a dibattiti e conferenze (forum e bacheche). Si gioca tutti insieme (giochi on-line). Ci si organizza per incontrarsi in RL (Real Life, dal vivo) e molto altro.

21 COMUNITA’ VIRTUALI Facebook è uno social network che fornisce gratuitamente ai suoi utenti la possibilità di contattare altre persone, anch’esse iscritte al servizio, mediante chat, , o gruppi di discussione comuni. Permette inoltre la condivisione di foto ed altri contenuti audiovisivi. Universi virtuali in 3D (Second Life e Habbo): sono mondi virtuali tridimensionali multi-utente online, i cui sistemi forniscono ai loro utenti (definiti "residenti") gli strumenti per aggiungere e creare nel "mondo virtuale“ nuovi contenuti grafici: oggetti, fisionomie dei personaggi, contenuti audiovisivi, ecc.

22 IL MONDO DELLE CHAT Le chat si presentano sotto forma di ''stanze'' virtuali nelle quali è possibile “chattare” con più persone contemporaneamente; un elenco delle persone presenti nella ''stanza'' è sempre visibile ed è inoltre possibile instaurare conversazioni private con uno o più utenti. Nick Name. Gli utenti delle chat usano identificarsi con un ''nickname'' (un nome fittizio). Per attribuirsi il nick è necessario, in genere ma non sempre, effettuare un'iscrizione presso i siti che ospitano le chat. E' possibile usare quanti nick si vogliono e creare un numero illimitato di identità. Le chat dunque offrono, oltre all'anonimato (non si è costretti, a fornire i nostri veri dati ed è possibile definire i profili con informazioni non vere), la possibilità di presentarsi agli altri nel modo che si ritiene più congeniale in un dato momento e con  date persone.

23 I PERICOLI DELLE CHAT Sulle chat vige l’anonimato, nel senso che ogni utente sceglie un nome fittizio con cui verrà riconosciuto dagli altri. Questo significa che non sappiamo mai chi si cela veramente dietro questa “identità on line”. Anonimato. Dietro un apparente ed innocuo nickname può nascondersi una persona totalmente diversa da ciò che si può intuire “chattando”. Chiacchierare non è reato… ma è necessaria una certa cautela. Lo scambio di dati. Attaverso le chat è possibile scambiarsi dati di ogni genere: scambiare files, inviare e molto altro. Svariati sono i casi di pedofilia telematica con l’utilizzo delle chat.

24 PERICOLI DI UNA ECCESSIVA FREQUENTAZIONE
Allontanamento e progressivo “distacco” dalla vita reale, con gravi conseguenze sulla normale vita di relazione; Con la perdita del senso “del reale” inizia il disinteresse anche affettivo per le persone che ci circondano e con le quali si vive; Acquisizione di un crescente senso di impunità: in un mondo virtuale si tende a considerare virtuali e violabili, senza particolari remore, anche le norme che lo “regolano” . Ciò influisce invariabilmente anche sulla valutazione morale del proprio agire nella normale realtà. Svalutazione della propria reale personalità, a vantaggio dell’esaltazione del proprio alter-ego virtuale, spesso creato e costruito ad immagine e somiglianza di “modelli di perfezione” altrimenti irraggiungibili nel così detto mondo reale.

25 DIVULGAZIONE ILLECITA DI IMMAGINI
Grazie a queste tecnologie della comunicazione, sempre più spesso, e soprattutto tra coetanei, accade che vengano immessi nei blog, nelle chat, in emule, foto e video che ritraggono amici o partner in atteggiamenti intimi o sconvenienti, spesso accompagnati da commenti dispregiativi e lesivi della dignità. Ciò accade anche con i telefonini, grazie alle videocamere e alle connessioni bluetooth. Si tratta di episodi perseguibili penalmente, dei quali spesso non vengono correttamente valutate la gravi conseguenze.

26 You Tube Messenger Facebook
Pubblicazione Condivisione di immagini Video Fenomeno del Cyberbulling

27 Rilievi penali Cyberbulling Art. 612 C.P. Minaccia
Art. 615 bis C.P. Interferenze illecite nella vita privata Art. 594 C.P. Ingiuria Art. 595 C.P. Diffamazione Art. 580 C.P. Istigazione o aiuto al suicidio

28 Attività investigative problemi del “data retention”
Cyberbulling Attività investigative e realtà operativa: problemi del “data retention”

29 Proteggere il vostro computer e i vostri dati personali con
ANTIVIRUS FIREWALL ANTISPYWARE

30 NAVIGAZIONE SICURA SU INTERNET
Consigli: A persone conosciute su Internet, i ragazzi non devono mai fornire informazioni come il nome e cognome, indirizzo, nome della scuola, numero di telefono, o qualsiasi altro riferimento che possa permettere di rintracciare chi immette tali dati. Ricordarsi che on line le persone spesso mentono sulla loro identità. I ragazzi con cui si chatta potrebbero essere persone adulte. Non inviare mai foto personali a qualcuno conosciuto via Internet (i genitori dovrebbero esser messi a conoscenza). In genere evitare di condividere in rete sia video che immagini a carattere personale.

31 NAVIGAZIONE SICURA SU INTERNET
Consigli : La scelta di una password deve essere effettuata con molta accuratezza poiché rappresenta la propria chiave di accesso e la garanzia per mantenere riservate le informazioni che ci interessano. Utilizzare per le password nomi di fantasia non presenti in dizionari italiani e stranieri, in quanto è possibile, servendosi di programmi adatti, utilizzare tali dizionari in formato elettronico come combinazioni di termini per giungere a violare un sistema protetto. Non rivelare le password a nessuno e comunque cambiarle spesso.

32 Il Sito della Polizia di Stato
Tel Informazioni utili sul mondo di internet, consigli per genitori e bambini, avvertenze sulle trappole e sulle truffe in agguato nel web, aree dedicate alle segnalazioni del cittadino.

33


Scaricare ppt "COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE E DELLE COMUNICAZIONI"

Presentazioni simili


Annunci Google