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PubblicatoRobertina Arcuri Modificato 11 anni fa
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Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro.
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USO ATTREZZATURE DI LAVORO
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DIRETTIVA MACCHINE
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D.Lgs. 9 aprile 2008 n°81 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro USO ATTREZZATURE DI LAVORO la direttiva 89/655 Requisiti minimi di sicurezza e salute per luso delle attrezzature di lavoro sotto la responsabilità del datore di lavoro Modificata dalla 95/63/CE
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D.Lgs. 9 aprile 2008 n°81 Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro IL TUTTO RECEPITO DAL Titolo III Uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale
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Art. 69 definizioni Attrezzatura di lavoro CEE 89/655 qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature e componenti necessari allattuazione di un processo produttivo, destinato ad essere usato durante il lavoro;
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uso di una attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l'impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, lo smontaggio; Art. 69 definizioni
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zona pericolosa: qualsiasi zona all'interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso. Art. 69 definizioni
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Sono state introdotte due nuove definizioni d) lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa; e) operatore: il lavoratore incaricato alluso di una attrezzatura di lavoro. Art. 69 definizioni
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1.Il datore di lavoro mette a disposizione dei lavoratori attrezzature adeguate al lavoro da svolgere ovvero adattate a tali scopi ed idonee ai fini della sicurezza e della salute. Art. 71 Obblighi del datore di lavoro
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All'atto della scelta delle attrezzature di lavoro il datore di lavoro prende in considerazione: a)le condizioni e le caratteristiche specifiche del lavoro da svolgere; b) i rischi presenti nell'ambiente di lavoro; c) i rischi derivanti dall'impiego delle attrezzature stesse; d) i rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature gia in uso.
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Non ci devono essere interferenze con attività limitrofe. I lavoratori, anche non addetti alluso della macchina o dellattrezzatura devono essere protetti da eventuali zone pericolose interne o esterne allattrezzatura, è necessario quindi valutare percorsi, eventuali disturbi possibili, inquinanti. Loperatore deve essere formato ed incaricato alluso delle attrezzature.
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D.L.vo 626/94 titolo III Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché le attrezzature di lavoro devono essere: installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni duso; oggetto di idonea manutenzione; assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di sicurezza.
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Il datore di lavoro provvede: Affinché per ogni attrezzatura di lavoro i lavoratori incaricati dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione ed un addestramento adeguati in rapporto alla sicurezza relativamente: a)Alle condizioni di impiego delle attrezzature; b)Alle situazioni anormali prevedibili. Art. 73 Informazione e formazione
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il riepilogo delle indicazioni indicative previste per la marcatura CE, eventualmente completate dalle indicazioni atte a facilitarne la manutenzione; le condizioni di utilizzazione previste, considerando non soltanto luso normale della macchina, ma anche luso ragionevolmente prevedibile e le controindicazioni; deve essere segnalato il posto di lavoro o i posti di lavoro che possono essere occupati dagli operatori. Ausilio fondamentale per il datore di lavoro è il libretto di manutenzione ed uso un libretto di istruzioni per luso della macchina che deve contenere almeno: Art. 71 Obblighi del datore di lavoro
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I principali pericoli di natura meccanica: Lo schiacciamento Il cesoiamento L impigliamento Il trascinamento L urto L abrasione L intrappolamento Scivolamento, Inciampo Proiezione di materiale solido, Pericoli delle macchine
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Autori ISIS VALCERESIOBISUSCHIOprof.ssaDI FORTI MARISA prof.ssaPARIS CRISTINA prof.ssaZINI LAURA IPSSCTS VERRIBUSTO ARSIZIOprof.ssaCAMMARANO GIOVANNA ISIS FACCHINETTIBUSTO ARSIZIOprof.CALAMUSA FRANCESCO prof.ssaPERONI ANNA MARIA ISSP FIORINIBUSTO ARSIZIOprof.ssaCATTANEO STEFANIA ITC TOSIBUSTO ARSIZIOprof.ssaRAMPONI MARIA ROSARIA prof.ssaMANCINI ANNA prof.ssaALOISIO CARMELA LICEO CANDIANIBUSTO ARSIZIOprof.ssaANGELERI ELENA LICEO CRESPIBUSTO ARSIZIOprof.ssaCOLOMBO MARCELLA LICEO PANTANIBUSTO ARSIZIOprof.ssaUSLENGHI MARTA IPC FALCONEGALLARATEprof.CASTELLI MAURIZIO prof.COSMA DANILO prof.GOMARASCHI SILVANO ISIS PONTIGALLARATEprof.SARMAN ENZO prof.MORETTI ALESSANDRO prof.SABELLA MAURO ITC GADDA ROSSELLIGALLARATEprof.ssaMAMMI' ANNA MARIA prof.ssaBARDELLI CRISTINA IIS STEINGAVIRATEprof.PERAZZOLO BRUNO prof.ZAGO MARCO ISIS KEYNESGAZZADAprof.ssaCERI FRANCESCA ISIS CITTA' LUINOLUINOprof.ssaSERGI DANIELA prof.ssaBINDA MARIA CORINNA IPSIA PARMASARONNOprof.ssaTORRISI MARIA prof.RANCO ALBERTO ITIS RIVASARONNOprof.MESSINA SALVATORE IIS DON MILANITRADATEprof.ssaSANTANDREA EMILIA ITPA MONTALETRADATEprof.ssaSCALISI AGATA IPA DE FILIPPIVARESEprof.SAVIANO LUIGI prof.BERNASCONI OSCAR ISIS NEWTONVARESEprof.NAZZARI ALBERICO ISIS MANZONIVARESEprof.ssaRUDI ANTONELLA ISISS DAVERIOVARESEprof.ssaBALESTRA CHIARA prof.ssaSPADOLINI MARIA LUIGIA Coordinamento, redazione: USPEmanuela Chiarenza, Vito Ilacqua INAIL Claudio Zanin
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