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Sviluppare spazi terzi: una nuova sfida per la promozione del dialogo interculturale nei musei europei Simona Bodo Convegno Musei e dialogo interculturale.

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Presentazione sul tema: "Sviluppare spazi terzi: una nuova sfida per la promozione del dialogo interculturale nei musei europei Simona Bodo Convegno Musei e dialogo interculturale."— Transcript della presentazione:

1 Sviluppare spazi terzi: una nuova sfida per la promozione del dialogo interculturale nei musei europei Simona Bodo Convegno Musei e dialogo interculturale Bologna 10 giugno 2008

2 ERICarts Institute (2008) Sharing diversity. National approaches to intercultural dialogue in Europe Uno studio realizzato per la Commissione Europea - Direzione Generale Educazione e Cultura www.interculturaldialogue.eu

3 Promuovere il dialogo interculturale nei musei: risposte diverse promuovere nel pubblico autoctono un maggiore riconoscimento delle culture altre, spesso rappresentate in maniera distorta o del tutto escluse dagli spazi espositivi sostenere i processi di integrazione dei nuovi cittadini nella cultura dominante aiutare le comunità migranti a mantenere vivo il legame con la propria cultura dorigine

4 Risposte diverse, tratti comuni tendono ad avere una nozione statica del patrimonio, come eredità ricevuta da salvaguardare e da trasmettere mantengono i pubblici autoctoni e i nuovi pubblici separati, attraverso la costruzione di progetti e iniziative indirizzate specificamente agli uni o agli altri concepiscono il dialogo interculturale più come un fine che come un processo

5 Una nuova sfida per i musei… … creare «spazi terzi, ignoti a entrambe le parti, in cui gruppi diversi possono condividere una analoga esperienza di scoperta» fonte: D. Edgar citato in N. Khan, The road to interculturalism: tracking the arts in a changing world, Comedia, Stroud, 2006

6 Da una educazione al patrimonio con obiettivi interculturali a una educazione interculturale al patrimonio: alcune linee guida comprendere il dialogo interculturale come un processo biunivoco che coinvolge individui autoctoni e di origine immigrata su un piano di parità e di reciprocità, ed è generativo per entrambe le parti sviluppare nuovi punti di vista sui concetti di patrimonio e identità riconoscere che il passato è una terra straniera per tutti superare una concezione delleducazione interculturale come intervento recuperativo

7 Da una educazione al patrimonio con obiettivi interculturali a una educazione interculturale al patrimonio: alcune linee guida non puntare solo sullacquisizione di conoscenze disciplinari, ma anche e soprattutto sullo sviluppo di competenze relazionali e di identità dialogiche favorire la messa in gioco dei vissuti personali come strumento di lavoro e di riflessione sul ruolo del museo esplorare modalità innovative nellinterpretazione e nella mediazione delle collezioni grazie a un coinvolgimento diretto delle comunità immigrate

8 Da una educazione al patrimonio con obiettivi interculturali a una educazione interculturale al patrimonio: alcune linee guida riconoscere la necessità di un impegno di lungo termine nei confronti dei propri pubblici saper rispondere alla crescente diversità dei pubblici di riferimento lavorando con qualsiasi tipologia di collezione rendere visibili gli esiti dei progetti di educazione al patrimonio in chiave interculturale nel sistema di documentazione del museo, negli spazi espositivi permanenti, nelle mostre temporanee

9 Da una educazione al patrimonio con obiettivi interculturali a una educazione interculturale al patrimonio: alcune linee guida promuovere il coinvolgimento di tutte le funzioni del museo e il partenariato interistituzionale porre attenzione allazione valutativa

10 Il patrimonio culturale intangibile nella definizione Unesco del 2003 «Il patrimonio culturale intangibile si riferisce a quelle pratiche, rappresentazioni, espressioni e saperi … che le comunità, i gruppi e in qualche caso gli individui riconoscono come parte integrante del proprio patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale intangibile, tramandato di generazione in generazione, è costantemente ricreato da comunità e gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia» fonte: Unesco, Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, Parigi, 2003

11 Per un rapporto di reciprocità tra musei e pubblici: unulteriore linea guida incardinare le competenze interculturali nel modo di pensare e di operare del museo (invece di viverle come un corpo estraneo)


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