Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoAngelica De angelis Modificato 11 anni fa
1
Video-libro: Toni Muzi Falconi / Fabio Ventoruzzo (eds.), Cosa sono le Relazioni Pubbliche. 2° incontro 10 aprile 2008 (ore 18.00 – 20.00) Casa del Cinema (Villa Borghese) – Roma A chi si rivolgono: i pubblici delle relazioni pubbliche
2
Sintesi dei contenuti Contesto: la questione dei pubblici (dellorganizzazione e della comunicazione) è sempre stata al centro dellattenzione di studiosi e professionisti che negli ultimi anni hanno sempre più evidenziato come la modalità di comunicazione più efficace consista nella comunicazione-con, piuttosto che nella tradizionale comunicazione-ai pubblici. Per riuscire ad attivare queste modalità dialogiche – e quindi passare da unorganizzazione comunicativa che privilegia la diffusione di messaggi unidirezionali ad una organizzazione comunicante che, viceversa, privilegia il dialogo e la condivisione - è necessario identificare e segmentare i pubblici influenti di una organizzazione a seconda del loro grado di consapevolezza e di interesse sul raggiungimento degli obiettivi organizzativi. Tutto questo, per avvicinarsi alla comunicazione in assoluto più efficace: la comunicazione uno-con- uno. Obiettivi: accrescere la consapevolezza dellimportanza di unattenta identificazione preventiva dei pubblici in grado di accrescere lefficacia della comunicazione e di rendere la stessa più sostenibile dal punto di vista sociale (evitando linquinamento da spam) ed economico (limitando limpiego di risorse).
3
1 (di 2): I pubblici nella società frammentata
6
Un libro di riferimento
7
Il fallimento delle distopie e un nuovo modello di Relazioni pubbliche Aldous Huxley (1894-1963) Brave New World (1932) George Orwell (1903-1950) Nineteen Eighty-Four (1949) e élite di controllori vs. massa di controllati
8
Il superamento del modello del panottico
9
Panottico Sinottico Tutti possono potenzialmente controllare tutti
10
Radical Transparency Smart companies are sharing secrets with rivals, blogging about products in their pipeline, even admitting to their failures. The name of this new game is RADICAL TRANSPARENCY, and it's sweeping boardrooms across the nation.
12
Fordismo Post-fordismo
13
Laccresciuta importanza delle imprese Of the world's 100 largest economic entities, 51 are now corporations and 49 are countries. (Institute for Policy Studies, 2000) 1. United States 2. Japan (…) 22. Turkey 23. General Motors 24. Denmark 25. Wal-Mart 26. Exxon
14
Capitalismo pesante Capitalismo leggero
15
Fonte: Interbrand
16
In ogni ambito: dal matrimonio alla coabitazione Legami deboli Disimpegni unilaterali Perdita del lungo periodo Fiducia come risorsa sempre da costruire
17
Lattuazione della società post-moderna Post-modernità: la crisi delle mate-narrazioni I vecchi poli di attrazione costituiti dagli Stati-nazione, dai partiti, dalle professioni e dalle tradizioni storiche perdono il loro potere di centralizzazione
18
Leader (Autorità, carisma,…) Consulente (Lezioni esemplificative)
22
Nobody Is as Smart as Everybody
23
Why the Many Are Smarter Than the Few and How Collective Wisdom Shapes Business, Economies, Societies and Nations
24
cattedrale bazaar (Eric Raymond)
25
LA TEORIA DI VON HAYEK* le conoscenze in una società complessa sono necessariamente disperse e non sono quindi allocate in un luogo unico (anche in una organizzazione) Le conoscenze nellera della complessità * Friedrich August von Hayek, premio Nobel per lEconomia 1974 La frammentazione della conoscenza:
26
2 (di 2): Dalla frammentazione alla riaggregazione dei pubblici: le pratiche delle organizzazioni eccellenti
27
I miti liquefatti Il mito del controllo (di messaggi, fonti, destinatari,…) Il mito della riservatezza Il mito dellautorità indipendente dal riconoscimento Il mito di monopoli della conoscenza Il mito di pubblici astratti
28
Dai pubblici agli stakeholders Stakeholder «qualsiasi gruppo o individuo che influenza o è influenzato dal raggiungimento degli obiettivi dell'organizzazione». R. E. Freeman, Strategic Management. A Stakeholder Approach (Pitman, Boston 1984).
29
Una nuova prospettiva: lo spazio delle relazioni Le organizzazioni di successo attuano un cambiamento di prospettiva: governano le relazioni non attraverso il controllo, ma attraverso la costruzione di spazi per le relazioni. Luoghi, eventi e strumenti (fisici e virtuali) capaci di raccogliere le conversazioni dei soggetti rilevanti per lorganizzazione. Oggi vince chi riesce a proporre uno spazio in cui le relazioni possono svilupparsi. YouTube non determina i contenuti dei video, ma è uno spazio che accoglie video. Così tutto il tema del Web 2.0. si gioca sul far convenire i vari soggetti in un certo spazio, e non in un altro spazio.
30
Il framing relazionale e la costruzione dello spazio delle relazioni
31
Riconoscimento e empowerment Lo spazio delle relazioni è innanzitutto il luogo del riconoscimento reciproco. Operazione fondamentale (strategica e politica): lindividuazione degli stakeholder. Individuazione degli stakeholder è anche empowerment degli stakeholder. Non vi sono più monopolisti nella rappresentanza di una posizione.
32
Best-practices organizzative Tre tipi di spazi delle relazioni: 1.Un evento condiviso (es. MOVE di ACI) 2. Uno strumento condiviso (es. il bilancio sociale di Shell) 3. Uno spazio on-line condiviso: corporate blogging, wiki, forum,… (es. vocalpoint.com di PG)
33
Working with stakeholders We affect - and are affected by - many different stakeholder groups. We aim to recognise their interest in our business and to listen and respond to them. We work together with a wide range of stakeholders including governments, customers, and suppliers - to deliver our products and services in more than 130 countries and territories. We work with our employees individually and via unions, work forums and staff councils on issues affecting them. We also work together with communities around the world to manage the disruptive impacts of our projects and share social benefits. The Shell Sustainability Report, published every year, is an internal and external communication device to inform our stakeholders on the actions that we have taken to meet our economic, environmental and social responsibilities.
34
Consumer 2.0 Nella cultura dei new media non vi è solo un consumo passivo, ma partecipazione e creazione di contenuti
35
Pro-Am non solo nella comunicazione Grazie a: 1. democratizzazione dei mezzi di produzione 2. riduzione dei costi di distribuzione 3.connessione tra consumatori per condivisione di esperienze/conoscenze
36
Consapevolezza, polifonicità, autenticità In tutti i casi, la cosa fondamentale è la condivisione consapevole dello spazio della relazione. Uno spazio delle relazioni è sempre polifonico. In uno spazio delle relazioni vi è impegno ad una comunicazione autentica.
37
Aperta Controllata ComunicazioneCollaborazione Fonte: Steve Rubel, Euroblog 2008 Linea della conversazione Linea della partecipazione Advertising tradizionale Relazioni pubbliche Mass Collaboration
38
Wikinomics: How Mass Collaboration Changes Everything
39
Wiki PR?
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.