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PubblicatoBartolommeo Lillo Modificato 10 anni fa
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Gli Apprendimenti nella Disabilità uditiva e le Nuove Tecnologie
Formazione degli operatori dei Centri di Supporto territoriali Secondo modulo di formazione “Disabilità uditiva e Nuove Tecnologie” Montecatini terme (Pt) settembre 2006 Gli Apprendimenti nella Disabilità uditiva e le Nuove Tecnologie A.I.E.S. Associazione Italiana degli Educatori dei Sordi Istituto Filippo Smaldone Salerno Relatore : Dr. Roberto Cuzzocrea
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Gli strumenti linguistici tradizionali
Dr. Roberto Cuzzocrea A.I.E.S. - Istituto Filippo Smaldone di Salerno
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Lo sviluppo naturale delle lingue nei bambini sordi
Bambino sordo Ambiente naturale di persone parlanti Ambiente naturale di persone segnanti Impossibilità di riconoscere i 28 suoni della lingua verbale Riconosce le configurazioni della lingua segnata Assenza di Lingua Verbale Competenza in Lingua Segnata
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Bambino sordo con competenza linguistica in Lingua Segnata
Lo sviluppo naturale delle lingue nei bambini sordi Bambino sordo con competenza linguistica in Lingua Segnata Accesso alle conoscenze enciclopediche della realtà Sviluppo cognitivo, affettivo e psicologico armonico Difficoltà nella comunicazione con gli udenti non segnanti Mancato accesso alla comprensione nella lettura Difficoltà nei processi di apprendimento scolastico
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Lo sviluppo indotto della lingua verbale nei bambini sordi
Bambino sordo Metodo oralista tradizionale Competenza comunicativa in Lingua Verbale Competenza linguistica in Lingua Verbale Variabile Rara
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Bambino sordo con competenza comunicativa in Lingua Verbale
Lo sviluppo indotto della lingua verbale nei bambini sordi Bambino sordo con competenza comunicativa in Lingua Verbale La competenza comunicativa è intesa come l’uso concreto della lingua per conseguire determinati scopi in accordo con le convenzioni ed il contesto sociale Una buona competenza comunicativa in Lingua Verbale non risolve le difficoltà nei processi di apprendimento scolastico
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Bambino sordo con competenza linguistica in Lingua Verbale
Lo sviluppo indotto della lingua verbale nei bambini sordi Bambino sordo con competenza linguistica in Lingua Verbale La competenza linguistica è assimilabile alla competenza semantica e grammaticale, che nel significato di Chomsky consente al parlante di creare un’infinità di frasi, di distinguere le ambiguità e di esprimere giudizi di accettabilità o meno sulla grammatica di una frase Una buona competenza linguistica in Lingua Verbale risolve le difficoltà nei processi di apprendimento scolastico
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Gli strumenti linguistici innovativi
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Obiettivo della Ricerca
Offrire al bambino sordo la stessa quantità di Lingua Verbale che consente ad un suo coetaneo udente di apprendere l’Italiano parlato come Lingua madre
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Idea originale della Ricerca
Realizzare un canale di comunicazione che rispetti due principi fondamentali: l’adattamento alle competenze ricettive indenni e naturali dei bambini sordi l’aderenza assoluta alla lingua verbale
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1° Principio: Adattamento del canale di comunicazione alle competenze ricettive indenni e naturali dei bambini sordi Abbiamo scelto la Vista: Organo sensoriale non soltanto indenne nel bambino sordo, ma ipersviluppato per compenso Organo sensoriale selezionato in modo naturale dal bambino sordo come sistema di comunicazione preferito
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2° Principio: Aderenza assoluta alla lingua verbale
Abbiamo scelto la Dattilologia: E’ una modalità di comunicazione visiva Si avvicina all’organizzazione segmentaria della lingua verbale
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Usa l’Alfabeto Manuale Italiano: Non rappresenta la Lingua Verbale
La Dattilologia L’ALFABETO MANUALE ITALIANO Usa l’Alfabeto Manuale Italiano: Non rappresenta la Lingua Verbale Rappresenta la Lingua Scritta
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Confronto tra lingua verbale e lingua scritta
La lingua verbale La lingua scritta usa usa 28 fonemi 21 grafemi per rappresentare Solo 20 grafemi sono necessarie Regole ortografiche
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L’Alfabeto Manuale Italiano integrato dal Sistema fonologico
Segni nuovi introdotti:
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Vantaggi della Dattilologia Fonologica nei bambini sordi
Attiva la predisposizione alla corretta rappresentazione mentale dei segni-suoni Favorisce e consolida l’aggancio del segno alla produzione articolatoria del fonema corrispondente Non richiede la preconoscenza delle regole di corrispondenza grafemica multipla per capire e produrre il linguaggio verbale
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La Dattilologia fonologica:
I limiti riscontrati dopo la 1a fase di Sperimentazione clinica La Dattilologia fonologica: Richiede la suddivisione delle parole negli elementi segno-suono Non consente l’identificazione delle parole come unità globali Richiede competenze linguistiche e metalinguistiche complesse
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Modifiche introdotte nella Ricerca
NUOVA ESIGENZA Dovevamo avvicinarci alla parola intera pur conservando la struttura segmentaria fonologica SOLUZIONE La sillaba semplice prodotta in tempo reale PRODOTTO Abbiamo ideato la Dattilologia fonologica bimanuale
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Software per la Dattilologia fonologica bimanuale
Abbiamo ideato e realizzato tre Software in formato di prototipo che consono di mantenere fissa nel tempo la sequenza delle sillabe segnate in Dattilologia fonologica bimanuale I Software consentono di: a. creare dei dialoghi linguistici in Dattilologia fonologica bimanuale b. convertire la Dattilologia fonologica bimanuale in Scrittura c. convertire la Scrittura in Dattilologia fonologica bimanuale
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Gli strumenti didattici
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Gli strumenti didattici
L’uso della Lingua Italiana dei Segni: Accesso e manipolazione delle informazioni scolastiche non scritte L’Adattamento dei testi scolastici: Accesso e manipolazione delle informazioni veicolate dai testi scolastici Gli organizzatori grafici della conoscenza: Accesso, immagazzinamento e recupero delle conoscenze scolastiche
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Grazie per l’attenzione
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