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Selezione del fornitore per forniture ICT Paolo Atzeni Dipartimento di Informatica e Automazione Università Roma Tre 15/12/2011 (materiale da: Manuali.

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1 Selezione del fornitore per forniture ICT Paolo Atzeni Dipartimento di Informatica e Automazione Università Roma Tre 15/12/2011 (materiale da: Manuali e lucidi su sito CNIPA, in particolare di M. Gentili)

2 15/12/20112 Scelta del fornitore Criteri –serietà: … –capacità finanziaria ed economica: deve essere in grado di portare a termine la fornitura –esperienza e capacità tecnica (metodologie, strumenti, persone): aumentano la probabilità di ottenere buoni risultati –condizioni vantaggiose: buon rapporto fra qualità della fornitura e prezzo

3 15/12/20113 Scelta del fornitore Ogni azienda o amministrazione utilizza procedure finalizzate a –ottenere il miglior risultato in termini di benefici rispetto a costi e rischi, rispettando le normative –garantire la correttezza del processo decisionale (nell'interesse di tutti i soggetti rilevanti: azionisti, collettività, mercato)

4 15/12/20114 Scelta del fornitore per la pubblica amministrazione Stessi criteri del privato, in generale Inoltre, debbono essere garantite condizioni di: –trasparenza –concorrenza –accesso al mercato La scelta del contraente è vincolata (da leggi nazionali e comunitarie) a specifiche procedure (che hanno lo scopo di regolamentare i criteri e favorire il perseguimento dei vari obiettivi citati) che –debbono assicurare la trasparenza durante tutte le fasi procedurali –cercano di garantire la concorrenza e la più ampia partecipazione (con vincoli legati alle caratteristiche della gara, ma non più restrittivi)

5 15/12/20115 Privato e pubblico Definizione requisiti (ed ev. specifiche) Schema contratto Capitolato Gara Contratto Capitolato Offerta tecnica monodirezionale Offerte Selezione Individuazione fornitore/i Definizione requisiti Offerta Richiesta di offerta Negoziazione e valutazione Contratto Nuove esigenze possibili iterazioni

6 15/12/20116 Privato e pubblico, 2 PrivatoPubblico Spesso preventivaAttraverso la garaSelezione fornitore Prima della definizione del contratto Dopo la definizione di requisiti e specifiche e dello schema di contratto Richiesta di offertaAnche approfonditaNoNegoziazioneFrequenteQuasi impossibileRinegoziazione

7 15/12/20117 Privato e pubblico, 3 La rigidità delle regole (soprattutto sulla sequenzialità delle fasi) del settore pubblico rende indispensabile la massima attenzione (da parte sia del committente sia del fornitore): –gli errori sono difficilmente recuperabili –le conseguenze degli errori possono essere pesanti

8 15/12/20118 Partecipanti alle gare Singole imprese Raggruppamenti temporanei di imprese (RTI) con una capogruppo (Mandataria) –Criteri spesso articolati per i requisiti –Se un'impresa può partecipare da sola, allora deve farlo da sola Inoltre –Subappalto (già discusso) –Avvalimento (novità recente, non approfondiamo)

9 15/12/20119 Partecipazione di RTI Vantaggi: –assicurare una coerente combinazione di professionalità e competenze tecniche per le attività previste –incentivare la partecipazione delle PMI ai grandi appalti –ridurre ricorso al subappalto –ridurre il rischio di possibili dipendenze da un solo fornitore; –limitare la responsabilità di ciascun associato alle sole attività di diretta competenza; Svantaggi: –allungare i tempi di verifica dei singoli requisiti societari previsti durante la fase di aggiudicazione; –rendere più complessa ed onerosa lattività di governo del contratto da parte dellAmministrazione da ovviare: Con un solo piano di qualità Individuazione precisa delle responsabilità Standard documentali Interfaccia unica In generale sono comunque ammessi

10 15/12/201110 Modalità di scelta del contraente Terminologia italiana tradizionale (superata o quasi) – asta pubblica (pubblico incanto) – licitazione privata – appalto concorso – trattativa privata

11 15/12/201111 Licitazione privata e appalto concorso Linvito a partecipare è limitato a imprese che lamministrazione ritiene in grado di effettuare le forniture (vedremo come) Differenze (preciseremo meglio; non è più proprio così): –licitazione privata: loggetto è specificato nei particolari, e si sceglie il miglior offerente –appalto concorso: prescrizioni di massima, i concorrenti presentano un progetto e unofferta economica, e la valutazione è complessiva

12 15/12/201112 Normativa europea Si applica per le forniture oltre una certa soglia (137.000 Euro) Procedure –Tradizionali aperta ristretta negoziata –Nuove (introdotte nel 2004-2005 e ancora poco applicate) dialogo competitivo accordo quadro sistema dinamico di acquisizione Aggiudicazione (nelle procedure aperte e ristrette) –al prezzo più basso –allofferta economicamente più vantaggiosa per lamministrazione

13 15/12/201113 Procedura negoziata (trattativa privata) Lamministrazione interpella più fornitori (separatamente e riservatamente) –sceglie quello ritenuto più vantaggioso È stata molto utilizzata in passato, anche grazie a specifiche normative (ad esempio, fornitori a capitale pubblico), condannate poi in sede europea Utilizzabile solo in casi straordinari –particolare urgenza dovuta a circostanze imprevedibili –unicità del prodotto fornito e assenza di alternative –gare deserte –attività di ricerca –complementarietà (entro limiti predefiniti) La normativa recente ha introdotto novità, ancora poco usate

14 15/12/201114 I casi più frequenti Tipo di procedura –aperta –ristretta Aggiudicazione –al prezzo più basso –allofferta economicamente più vantaggiosa per lamministrazione

15 15/12/201115 Procedura aperta Tutti gli operatori economici possono partecipare direttamente e presentare offerta Fasi –Pubblicazione del bando –Invio delle offerte –Ammissione dei concorrenti –Valutazione e aggiudicazione

16 15/12/201116 Procedura ristretta Tutti gli operatori economici possono chiedere di partecipare e solo coloro che sono invitati (preselezionati) possono presentare offerta Fasi –Pubblicazione del bando –Invio delle richieste di invito –Preselezione (ammissione dei concorrenti) –Invio delle lettere di invito –Invio delle offerte –Valutazione e aggiudicazione

17 15/12/201117 Documentazione utilizzata per le gare Bando (e relativo estratto) o lettera di invito: –informazioni sintetiche Disciplinare (o bando integrale): –contiene i tutti dettagli amministrativi: criteri di ammissione modalità e tempi di presentazione delle offerte criteri di scelta prezzo massimo –Allegato schema di contratto Capitolato tecnico: –specifiche tecniche (descrizione della fornitura) –allegati …

18 Due esempi Gare ristrette, sito del Comune di Roma (cercare su Web: "comune roma bando gara ERP - SAP") Gare aperte, sito Consip (vedi sito del corso) 15/12/201118

19 15/12/201119 Ammissione dei concorrenti Verifica dei requisiti giuridici (e morali), economici e tecnici dei partecipanti (non delle soluzioni proposte) –Nelle procedure aperte, la stessa verifica viene fatta insieme alla valutazione delle offerte (o meglio, subito prima) –Nelle procedure ristrette, eventuale selezione sulla base di una graduatoria (per ridurre il numero dei partecipanti) sulle caratteristiche dei partecipanti. Al contrario, nelle procedure aperte questi aspetti possono avere un peso (solo su alcuni aspetti), ma possono portare ad una esclusione solo sulla base di un criterio assoluto (mancanza di un requisito, punto precedente), ma non di uno relativo (graduatoria)

20 15/12/201120 Selezione qualitativa dei fornitori In prequalifica o preliminarmente alla valutazione tecnica Criteri –Assenza di cause di esclusione (solo se previste dalla legge) fallimento, liquidazione, condanna passata in giudicato per reati che incidano la moralità professionale, collusione con criminalità organizzata, commissione di errore grave, irregolarità nel versamento di contributi o imposte e tasse, –Capacità finanziaria ed economica, verificabile attraverso opportuni parametri sul bilancio, lindebitamento e il fatturato (complessivo e specifico, soprattutto su forniture analoghe) e sulla disponibilità di referenze bancarie e cauzioni –Capacità tecnica: attrezzature, qualificazione del personale, disponibilità di sedi, certificazioni di qualità

21 15/12/201121 Procedura aperta o ristretta? Pro e contro: –Ristretta può far perdere tempo (richiede più fasi) o farlo risparmiare (possibile parallelismo: si completa il capitolato tecnico durante la prequalifica) –Ristretta: possibilità di selezionare i "migliori" (secondo criteri predefiniti) –Aperta non sempre ha più partecipanti (molti non sono sicuri di superare il vaglio e non partecipano) –Aperta richiede l'interazione con un numero maggiore di fornitori (ad esempio per chiarimenti) e la gestione di più materiale (inclusa la valutazione di più offerte)

22 15/12/201122 Documentazione utilizzata per le gare Bando (e relativo estratto) o lettera di invito: –informazioni sintetiche Disciplinare (o bando integrale): –contiene i tutti dettagli amministrativi: criteri di ammissione modalità e tempi di presentazione delle offerte criteri di scelta prezzo massimo –Allegato schema di contratto Capitolato tecnico: –specifiche tecniche (descrizione della fornitura) –allegati …

23 15/12/201123 Disciplinare, esempio di indice PREMESSA 1 OGGETTO 2 DOCUMENTI DA PRESENTARE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE ALLA PROCEDURA DI GARA 3 CONDIZIONI DI PARTECIPAZIONE 4 PARTECIPAZIONE DI R.T.I. E DI CONSORZI, …IMPRESE CONTROLLATE E/O COLLEGATE 4.1 LE REGOLE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE. 4.2 LE REGOLE AI FINI DELLA DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE 5 MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLOFFERTA 5.1 IL PLICO 5.2 LE BUSTE 5.3 PRODUZIONE DEI DOCUMENTI SU SUPPORTO OTTICO 5.4 RICHIESTA INFORMAZIONI 6 MODALITÀ DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA 7 SUBAPPALTO 8 ADEMPIMENTI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO 9 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI 10 CAUZIONI E POLIZZA ASSICURATIVA 10.1 CAUZIONI PER LA STIPULA DEL CONTRATTO 10.2 POLIZZA ASSICURATIVA 11 CODICE DEONTOLOGICO 12 ALLEGATI

24 15/12/201124 Specifiche tecniche Caratteristiche –devono figurare nella documentazione di gara (nel capitolato tecnico) –devono consentire pari accesso e non comportare ostacoli ingiustificati allapertura alla concorrenza –previsione in termini di prestazioni e requisiti funzionali –sempre possibili le offerte basate su soluzioni equivalenti (dimostrazione con qualsiasi mezzo di prova) –possibilità di inserire esigenze ambientali ed esigenze sociali

25 15/12/201125 Gare, pianificazione e studio di fattibilità È opportuno (o forse essenziale) che ogni gara sia svolta con riferimento a forniture che rientrino nella pianificazione (supponendo che esista) e comunque dopo uno studio di fattibilità sufficientemente accurato, che permetta – di valutare il costo – di definire le specifiche con sufficiente dettaglio Il capitolato tecnico è di solito il risultato di uno studio di fattibilità

26 15/12/201126 Organizzazione delle offerte È opportuno richiedere ai fornitori di predisporre le offerte in tre plichi separati: A.documentazione generale e amministrativa B.offerta tecnica (inclusi aspetti temporali, garanzie, etc) C.offerta economica Per semplificare (la verifica e) lattribuzione del punteggio, viene spesso indicata una struttura per i vari documenti (soprattutto per lofferta tecnica) e un limite di dimensione (lasciando eventualmente libertà per allegati) La valutazione deve procedere nell'ordine, senza l'apertura dei plichi successivi se una valutazione risulta insufficiente

27 15/12/201127 Autocertificazioni Il possesso dei requisiti può essere dichiarato, senza bisogno di certificazioni Ma, prima di procedere all'apertura delle buste delle offerte presentate, si richiede ad un numero di offerenti non inferiore al 10 per cento delle offerte presentate …, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti …

28 15/12/201128 Aggiudicazione Due modalità –Al prezzo più basso –Allofferta economicamente più vantaggiosa In passato la domanda era: –Licitazione privata o appalto concorso? (con confine netto) Prezzo più basso –solo se tutto loggetto contrattuale può essere specificato nel massimo dettaglio (al fine di poter confrontare offerte tecniche equivalenti, rendendo il prezzo lunica variabile) –richiede comunque una valutazione tecnica, relativa al soddisfacimento delle specifiche previste dal bando

29 15/12/201129 Licitazione privata e appalto concorso Venuta meno la distinzione netta (licitazione solo prezzo più basso e appalto concorso valutazione complessiva), è cambiata laccezione dei termini: –Licitazione privata con offerta economicamente più vantaggiosa: Il prezzo ha unimportanza notevole –Appalto concorso (con offerta economicamente più vantaggiosa): La valutazione tecnica ha importanza comparabile al prezzo o maggiore

30 15/12/201130 Licitazione privata o appalto concorso? Appalto concorso –permette di sfruttare le capacità progettuali dei fornitori, la loro creatività –rischia di togliere al committente il controllo e le scelte strategiche –non è facile confrontare proposte che possono essere completamente diverse Licitazione privata –Il contrario La vera sfida è capire come bilanciare le valutazioni: –Tecnica –Economica

31 15/12/201131 Bilanciamento del punteggio Suggerimento CNIPA –Prevalenza al punteggio economico per le forniture orientate ai prodotti, fino al 60% (non oltre, perché a quel punto converrebbe passare allaggiudicazione al prezzo più basso) –Prevalenza al punteggio tecnico per le forniture orientate ai servizi, in particolare se la componente progettuale valutabile è importante fino all80% (oltre si rischierebbe lo spreco di risorse e si potrebbe pregiudicare la trasparenza)

32 15/12/201132 Attribuzione del punteggio tecnico I criteri debbono essere chiari e specificati in dettaglio, con attribuzione di pesi, nel disciplinare Spesso, si lasciava alla commissione di precisare i criteri (con la normativa più recente non è più possibile) –Motivazioni: Prudenza, ma … –Controindicazioni Assenza di trasparenza, difficoltà per i partecipanti

33 15/12/201133 Punteggio tecnico, criteri Principio ideale: –Attribuire i punteggi sulla base del valore (economico) che ne deriva; Ad esempio, quanto vale per lamministrazione il miglioramento di un certo livello di servizio? In concreto –Valutazione del fornitore (peso limitato o, secondo le interpretazioni più recenti, nullo) Struttura aziendale, certificazioni, esperienza (generale e specifica) –Valutazione della proposta tecnica Qualità intrinseca (architettura, pianificazione, …) Livelli di servizio e qualità dei prodotti Figure professionali

34 15/12/201134 Punteggio tecnico, criteri (2) È opportuno che vengano dettagliati i criteri –in termini descrittivi –con scomposizione in sottocriteri –con indicazione del massimo di ciascuna voce (e sottovoce) Il tutto deve essere sensato (ovvio, ma non troppo!) e deve derivare da una reale comprensione dei requisiti e alla individuazione degli aspetti che danno valore alle offerte Si distinguono talvolta –Criteri tabellari (automatici) –Criteri discrezionali (richiedono una valutazione di esperti)

35 15/12/201135 Punteggio tecnico, soglia minima Si può indicare (predefinendolo) un valore minimo del punteggio tecnico, da superare ai fini dellammissione (approccio utilizzato nella gara del Comune) Suggerimenti CNIPA –soglia abbastanza bassa (per escludere solo quelle veramente carenti e non appiattire quelle ammissibili) –utilizzare solo con molti concorrenti (non condivido) –utilizzare solo se i criteri sono ben definiti e coerenti con la soglia attribuita –procedere con estrema cautela nella valutazione

36 15/12/201136 Punteggio tecnico, modalità di attribuzione Per ciascun criterio elementare –Giudizio assoluto, correlato con la valutazione (in linea di principio, la cosa migliore, anche se può risentire dellatteggiamento della commissione) il massimo ad una proposta considerata eccellente, fino a zero ad una molto carente –Giudizio assoluto con correttivo (ha i suoi pro, ma non risponde al valore tecnico) come sopra, ma dando il massimo al migliore, anche se non eccellente e poi scalando gli altri –Scomposizione e poi graduatoria relativa (sembra la Formula 1 …) –Comparazione a coppie (!) vedivedi

37 15/12/201137 Importo base dasta Può essere indicativo, con ammissione di offerte in aumento, oltre che in ribasso Di solito è massimo, per varie ragioni (spesso concomitanti): –sulla base di unanalisi dei costi, si ritiene che sia possibile non superare una certa cifra –le disponibilità finanziarie impediscono di superare una certa cifra

38 15/12/201138 Offerta economica Si utilizza un valore, talvolta ottenuto sommando varie voci (prezzi unitari), che potrebbero essere utilizzati successivamente per corrispettivi a misura

39 15/12/201139 Punteggio per lofferta economica Formule predefinite, ben specificate nel disciplinare Due grandi categorie –Calcolo basato su ciascuna offerta (e la base dasta); esempio (dove N è il punteggio massimo) N x (Base – Offerta) / Base –Calcolo basato anche sulle altre offerte; esempio N x (Minimo/Offerta) Le formule sono spesso complesse Raramente utilizzano tutto lintervallo disponibile (da 0 a N)

40 Formule 1. Formula semplice tradizionale basata sullofferta minima PuntiMax x PrezzoMin / PrezzoOff 2. Formula basata sullofferta minima, con radice PuntiMax x SQRT(PrezzoMin / PrezzoOff) 3. Formula basata sullofferta minima, al quadrato PuntiMax x (PrezzoMin / PrezzoOff) x (PrezzoMin / PrezzoOff) 4. Formula lineare proporzionale al ribasso 1 + (PuntiMax -1) x (PrezzoBase – PrezzoOff)/PrezzoBase 5. Formula lineare proporzionale al ribasso, esplosa PuntiMax x (PrezzoBase – PrezzoOff)/(PrezzoBase – PrezzoMin) 6. Formula lineare proporzionale … con soglia minima PuntiMax x (PrezzoBase – PrezzoOff)/(PrezzoBase – PrezzoSoglia) 7. Formule complesse Vedere bandi CONSIP 15/12/201140

41 Formule, simulazione 1 (prezzi simili) Base dasta: 100 Prezzo minimo: 90 Prezzo soglia: 80 15/12/201141 Prezzo offerto Punt. 1Punt. 2Punt. 3Punt. 4Punt. 5Punt. 6 10027,0028,4624,301,000,00 9827,5528,7525,301,586,003,00 9528,4229,2026,932,4515,007,50 9229,3529,6728,713,3224,0012,00 9030,00 3,9030,0015,00

42 Formule, simulazione 2 (prezzi diversificati) Base dasta: 100 Prezzo minimo: 70 Prezzo soglia: 80 15/12/201142 Prezzo offerto Punt. 1Punt. 2Punt. 3Punt. 4Punt. 5Punt. 6 10021,0025,1014,701,000,00 9023,3326,4618,153,9010,0015,00 8026,2528,0622,976,8020,0030,00 7528,0028,9826,138,2525,0030,00 7229,1729,5828,369,1228,0030,00 7030,00 9,7030,00

43 Formule, commenti Possono essere tutte sensate A parte le 5 e 6, le altre usano solo una piccola parte dellintervallo La 4 usa solo punteggi bassi, cosa che potrebbe piacere poco La formula CONSIP ha una motivazione (introdurre la linearità nella zona di interesse, appiattendo le altre zone, ma è di taratura non facilissima) Le 1, 2, 3 e 5 dipendono dal prezzo minimo offerto La 6 è forse la preferibile, perché usa lintervallo in modo significativo e predefinito, ma richiede di fissare il prezzo soglia (è indicata nel regolamento attuativo del codice degli appalti, di prossima emanazione, dicembre 2010 (?)) 15/12/201143

44 15/12/201144 Offerte troppo basse? La normativa europea non prevede la tecnica della scheda segreta, spesso utilizzata in passato Permette però lesclusione (o meglio, lapprofondimento di istruttoria) di offerte anomale Perché vanno approfondite? –Pratiche concorrenziali non corrette (dumping) –Errori di valutazione del fornitore, che potrebbe trovarsi poi in sofferenza –Qualità troppo bassa o rischi eccessivi

45 15/12/201145 Gare, altri spunti Pubblicità (art 5 del D.Lgs. 24 luglio 1992 n. 358) –Avviso di pre-informazione: preavviso di gara o di insieme di gare (permette anche di ridurre i tempi di pubblicità di un bando) –Obbligo di pubblicazione su GUCE, GURI due quotidiani nazionali e uno regionale –Avviso di post-informazione: avviso di gara esperita e dell'avvenuta aggiudicazione Richieste di chiarimenti: rispettando la "par condicio" (ad esempio, in seduta pubblica o inviando a tutti le risposte alle domande di ciascuno)

46 15/12/201146 Materiale aggiuntivo La normativa http://www.simone.it/appaltipubblici/codice/codice_appalti.htm http://www.appaltiinlinea.it/normativa_appalti/Schema_DPR_21_1 2_2007.htm Sito CNIPA http://www.digitpa.gov.it/node/26 Sito Consip –Molti bandi: http://www.consip.it/on-line/Home/Gare.html


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