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Alternanza scuola lavoro: il contributo del Sistema camerale Regionale

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Presentazione sul tema: "Alternanza scuola lavoro: il contributo del Sistema camerale Regionale"— Transcript della presentazione:

1 Alternanza scuola lavoro: il contributo del Sistema camerale Regionale

2 Un impegno che comincia da lontano… La Legge n
Un impegno che comincia da lontano… La Legge n. 53 del 28 marzo 2003, (art. 4) assegna un ruolo istituzionale alle Camere di commercio, in qualità di Enti di raccordo fra mondo della scuola e mondo dell’impresa per la collaborazione con le Scuole nella nelle varie fasi (progettazione, attuazione, e valutazione) dei percorsi didattici in modalità didattica Alternanza Scuola Lavoro.

3 . L'apporto del Sistema camerale è stato confermato dalla sottoscrizione, a partire dal 2005, di una Convenzione tra Unioncamere Toscana ed Ufficio Scolastico Regionale che ha dato impulso, a livello regionale, alla collaborazione a livello nazionale oggetto del Protocollo d'Intesa siglato il 27 giugno 2003 tra il Ministero dell'Istruzione ed Unioncamere per promuovere iniziative finalizzate al raccordo tra mondo della scuola e mondo dell'impresa.

4 OBIETTIVO GENERALE DELLE CAMERE DI COMMERCIO: creare un sistema territoriale di rete integrato tra Camere di Commercio, Istituzioni scolastiche, Organizzazioni (aziende private ed Enti Pubblici) finalizzato alla sperimentazione, attuazione e monitoraggio di un modello di apprendimento in alternanza scuola-lavoro; OBIETTIVI SPECIFICI DELLE CAMERE DI COMMERCIO - contribuire fattivamente a migliorare l’efficacia didattica del percorso scolastico; - fornire all’alunno maggior opportunità di inserire un’esperienza d’impresa durante il proprio percorso di formazione; - favorire l’acquisizione di competenze nel mercato del lavoro.

5 L’IMPEGNO DEL SISTEMA CAMERALE REGIONALE: Le attività di sperimentazione (3 gruppi classe per ciascuna delle 9 CCIAA coinvolte, a.s. 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007) e messa a regime (a.s /2008, 2008/2009 e 2010/2011) hanno permesso agli operatori delle Camere di Commercio di acquisire adeguata professionalità. Presso ciascuna Camera di Commercio è stato istituito uno Sportello/Punto informativo per supportare le scuole nella realizzazione dei percorsi di Alternanza scuola lavoro.

6 IL SUPPORTO DEL SISTEMA CAMERALE REGIONALE: 1) Promuovere la cultura dell’alternanza scuola lavoro tra gli stakeholers (Scuole, Organizzazioni, Giovani); 2) Sostenere le Scuole nella ricerca e selezione delle Organizzazioni (pubbliche e private) per l’accoglienza degli studenti; 3) Formazione dei ragazzi ed organizzazione del periodo previsto in alternanza scuola-lavoro presso le strutture selezionate; 4) Monitoraggio e valutazione ex-post delle esperienze effettuate dagli studenti nel periodo di alternanza; 5) Disseminazione e valutazione dei risultati conseguiti.

7 Risultati della sperimentazione (Monititoraggio FNP 2005) Da a. s
Risultati della sperimentazione (Monititoraggio FNP 2005) Da a.s. 2004/2005 ad as .2006/ n. 9 Cdc coinvolte (Ar, Fi, Gr, Li, Lu; Ms, Lu,Pi; Pt; Po, Si) - n. 27 Scuole - n Percorsi - n Organizzazioni (Aziende/Enti Pubblici) E della messa a regime (Monitoraggio FNP 2007/2008) Da a..s. 2007/2008 ad a.s 2010/ n. 9 Cdc coinvolte (Ar, Fi, Gr, Li, Lu; Ms, Lu,Pi; Pt; Po, Si) - n. 35 Scuole - n. 807Percorsi - n Organizzazioni (Aziende/Enti Pubblici)

8 D.Lgs. 15 febbraio 2010, n.23, recante “La Riforma dell’ordinamento relativo alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in attuazione dell’articolo 53 della Legge 23 luglio 2009, n.99” (riforma della L. 580/93), Le nuove Camere di Commercio Da ‘attività’ a ‘competenze’: “cooperazione con le istituzioni scolastiche e universitarie, in materia di alternanza scuola-lavoro e per l’orientamento al lavoro e alle professioni” I

9 5 Dicembre 2011: Protocollo di intesa UCT - R. T
5 Dicembre 2011: Protocollo di intesa UCT - R.T. – UPT-USR per promuovere la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e mondo della produzione e del lavoro, sui temi dell’orientamento, della formazione professionale, con l’obiettivo di sviluppare e potenziare le attività per la formazione e per l’occupazione necessarie alla realizzazione dei percorsi Alternanza scuola-lavoro;

10 Gli impegni del Sistema camerale: - promuovere la collaborazione tra le istituzioni scolastiche e mondo della produzione e del lavoro, sui temi dell’orientamento, della formazione professionale, con l’obiettivo di sviluppare e potenziare le attività per la formazione e per l’occupazione necessarie alla realizzazione dei percorsi Alternanza scuola-lavoro; - promuovere il coinvolgimento dalle Associazioni imprenditoriali, sindacali e dei consumatori localmente più rappresentative, per favorire il rapporto di collaborazione tra istituzioni scolastiche e formative e mondo della produzione e del lavoro; - rilevare i fabbisogni professionali del territorio per individuare e descrivere i settori prioritari d’intervento, le figure professionali aggregate più richieste dalle imprese e le relative competenze;  

11 - partecipane al tavolo di concertazione con gli altri Soggetti territoriali, con lo scopo di favorire l’omogeneità dei percorsi in Alternanza e di integrare le risorse umane, strumentali, logistiche e finanziarie messe a disposizione dai diversi soggetti che concorrono all’attuazione dei progetti; - Collaborare alle attività di progettazione e preparazione e realizzazione delle attività formative in Alternanza scuola-lavoro degli interventi, stipulando a livello provinciale convenzioni con le istituzioni scolastiche nonché con le aziende coinvolte;  

12 A CHI RIVOLGERSI: Unioncamere Toscana Via Lorenzo il Magnifico n Firenze Referente: dott.ssa Sandra Bracaloni Tel Camera di Commercio di Arezzo Via Spallanzani Arezzo Referente: Miria valdarnini Tel

13 A CHI RIVOLGERSI: Camera di Commercio di Firenze Palazzo Logge del Grano Piazza del Grano n. 6, - II piano Firenze Referente: dott.ssa Elena Brettoni Tel C.O.A.P., Azienda Speciale della Camera di Commercio di Grosseto Via F.lli Cairoli n Grosseto Referente: dott. Luca Bilotti Tel Cell. 339/

14 A CHI RIVOLGERSI: Camera di Commercio di Livorno – Az. Speciale Centro Studi e Ricerche Largo Strozzi n Livorno Referente: dott.ssa Silvia Piccini Tel Camera di Commercio di Lucca Corte Campana n Lucca Ufficio Sviluppo imprenditoriale Tel

15 A CHI RIVOLGERSI: Camera di Commercio di Massa Carrara Via VII Luglio n Carrara Referente: dott.ssa Stefano Diamanti Tel Camera di Commercio di Pisa, Azienda Speciale per i servizi finanziari alle imprese della CCIAA Piazza Vittorio Emanuele n. 2 – Pisa Referente: dott.ssa Patrizia Costia Tel

16 A CHI RIVOLGERSI: Camera di Commercio di Pistoia Corso Silvano Fedi n Pistoia Referente: dott.ssa Rossella Micheli Tel Camera di Commercio di Prato Via Valentini n. 19, II° piano Prato Tel

17 A CHI RIVOLGERSI: Camera di Commercio di Siena Piazza Matteotti n Siena Referente: Duccio Marconii Tel


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