La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

BANDO NUOVE IMPRESE COOPERATIVE : Servizio Politiche Industriali

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "BANDO NUOVE IMPRESE COOPERATIVE : Servizio Politiche Industriali"— Transcript della presentazione:

1 BANDO NUOVE IMPRESE COOPERATIVE : Servizio Politiche Industriali
Sonia Di Silvestre Politiche Industriali BANDO NUOVE IMPRESE COOPERATIVE : Bologna 23 Marzo 2010 Sonia Di Silvestre Servizio Politiche Industriali Dr.ssa MORENA DIAZZI Direttore Generale 26 Ottobre 2007

2 INQUADRAMENTO GIURIDICO
Questo bando trova la sua origine nell’ articolo 9 della legge Regionale n. 6 del 6 Giugno 2006: “NORME PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE MUTUALISTICA IN EMILIA-ROMAGNA 2

3 OBIETTIVI Sostenere la nascita e l’avvio di nuove cooperative impegnate in progetti e attività di particolare valore sociale 3

4 TIPOLOGIE ATTIVITA’ FINAZIABILI
Il bando finanzia spese finalizzate al primo investimento sia materiale che immateriale di cooperative di nuova costituzione di piccole e medie dimensioni 4

5 SOGGETTI AMMISSIBILI 1/2
1 - Cooperative di piccole e medie dimensioni costituite da non più di 24 mesi al momento della presentazione della domanda: che svolgono attività produttive e di servizio attraverso progetti di particolare valore sociale e/o innovativo prioritariamente negli ambiti di cura alle persone, della salute, dell’ambiente e dell’energia; oppure che sono costituite da lavoratori/lavoratrici colpiti da crisi aziendali, disoccupazione; e/o occupati con forme di lavoro precario e discontinuo 5

6 SOGGETTI AMMISSIBILI 2/2
2. Consorzi di cooperative di piccole e medie dimensioni, costituite da non più di 24 mesi al momento della presentazione della domanda con progetti /piani di allargamento della base sociale con lavoratori discontinui, disoccupati, persone in situazione di disagio e/o di svantaggio rispetto al mercato del lavoro. 6

7 regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15/12/2006
REGIME DI AIUTO “de minimis” regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15/12/2006 7

8 SPESE AMMISSIBILI A CONTRIBUTO
Le spese sostenute esclusivamente dai soggetti ammissibili, finalizzate all'avvio dell'impresa e coerenti con il piano di sviluppo dell'attività (business plan) 8

9 l’acquisto di hardware e software
INVESTIMENTI AMMESSI acquisizione di servizi e prestazioni specialistiche l’acquisto di hardware e software acquisizione di brevetti e certificazioni nell’importo massimo di € ,00 adeguamento funzionale dei locali per l’attività d’impresa; spese impiantistiche e opere civili, per la realizzazione di reti telematiche, nell’importo massimo di € 5.000,00 spese notarili relativi alla costituzione, max € 2.000,00; fideiussione bancaria a sostegno dell’anticipo del 50% max € ,00 spese generali nella misura forfettaria del 10% della somma delle precedenti voci 9

10 sostenute con contratto di leasing
SPESE ESCLUSE Quelle fatturate all’impresa beneficiaria dal legale rappresentante, e da qualunque altro soggetto facente parte degli organi societari; quelle fatturate all’impresa beneficiaria da società con rapporti di controllo o collegamento così come definito ai sensi dell’art del c.c. o che abbiano in comune soci, amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza; sostenute con contratto di leasing quelle sostenute per acquisto di materiali e le attrezzature non di nuova fabbricazione 10

11 PERIODO DI RIFERIMENTO e TEMPI REALIZZAZIONE PROGETTO
Sono ammissibili le spese pagate dal 1 Giugno 2009 entro il termine perentorio di 20 mesi decorrenti dalla data dell’atto di concessione del contributo. Le spese sostenute oltre questo termine non saranno ammissibili 11

12 Tutte le fatture dovranno essere quietanzate
PAGAMENTI Le modalità di pagamento possono essere: ordine di bonifico bancario foglio elettronico riportante lo stato della disposizione di pagamento: accettato, sospeso, eseguito, annullato, estratto conto attestante il pagamento; assegno bancario con relativo estratto conto che attesti l’effettiva uscita finanziaria; ricevuta bancaria (Riba) con indicazione del beneficiario e dei relativi estremi di pagamento Tutte le fatture dovranno essere quietanzate 12

13 CONTRIBUTO REGIONALE Il contributo concesso è in conto capitale a fronte di un investimento diretto effettuato dalla cooperativa/consorzio, fino ad una misura massima del 50% della spesa ammissibile fino ad un contributo massimo pari a euro per cooperativa/progetto Saranno esclusi i progetti con spesa ammissibile inferiore a € ,00. In caso di insufficienza delle risorse disponibili la Giunta Regionale si riserva la facoltà di ridurre la suddetta percentuale di contribuzione.

14 MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande, complete dei relativi allegati, devono essere inviate entro il termine perentorio del 14 Maggio 2010, esclusivamente a mezzo raccomandata postale con ricevuta di ritorno a: Regione Emilia-Romagna Direzione Generale Attività produttive, Commercio, Turismo Servizio Politiche Industriali Viale Aldo Moro n. 44 40127 Bologna Sulla busta dovrà essere indicata la seguente dicitura: Bando art. 9 Legge Regionale n. 6 del 6 Giugno anno 2010

15 DOCUMENTI PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Domanda di contributo, in bollo € 14,62, (MODELLO 1) contenente la sintesi del progetto/investimenti per cui si richiedono i contributi Un Business Plan dell’impresa con previsioni a tre anni contentente tutte le informazioni predisposte nel (modello 2). La fotocopia della carta d’identità o del passaporto (non scaduti) del legale rappresentante. Il Certificato di iscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura competente per territorio e copia dello statuto vigente del consorzio o della cooperativa.

16 MODALITÀ DI VALUTAZIONE DELLE PROPOSTE
Istruttoria formale (completezza doc; verifica sogg. amm.; sede prod.;) Valutazione di merito (max 80 punti; 55 p dai criteri di valutazione; e 25 punti da elementi di priorità) La valutazione verrà effettuata da un apposito nucleo di valutazione

17 CRITERI DI VALUTAZIONE
Qualità economico-finanziaria del progetto d’impresa in termini di punteggio max min Chiara identificazione dei prodotti/servizi da offrire e dei target di mercato e delle formula imprenditoriale (coerenza fra mercato, prodotti, risorse) 25 13 Sostenibilità e realizzabilità del business plan in termini economico - finanziari; 30 16

18 9 4 3 ELEMENTI DI PRIORITA’ Criterio di priorità
Punteggio L’attività principale/progetto della cooperativa/consorzio, è finalizzata all’introduzione di progetti di particolare valore sociale e/o innovativi nell’ambito della cura delle persone, della salute, dell’ambiente, dell’energia 9 L’attività/progetto della cooperativa nasce da lavoratori/lavoratrici colpiti: da crisi aziendali, disoccupazione, e/o occupati con forme di lavoro precario e discontinuo L’attività/ il progetto del Consorzio è finalizzata all’aggregazione, riorganizzazione, crescita e sviluppo e/o allargamento della base sociale con lavoratori discontinui, disoccupati, persone in situazione di disagio o in condizioni di svantaggio rispetto al mercato del lavoro con particolare attenzione agli over 50 La cooperativa/consorzio è femminile, giovanile o composta per almeno 2/3 dei soci da immigrati 4 La cooperativa/consorzio trae origine dalle attività di promozione delle Associazioni di Cooperative promosse con i finanziamenti all’art. 7 della Legge Regionale 6/2006 e/o accompagnata nelle sue fase di progettazione e prima realizzazione dalle Associazioni in oggetto 3

19 MODALITÀ DI AMMISSIONE A FINANZIAMENTO
Ad ogni beneficiario sarà comunicato l’esito dell’istruttoria. In particolare, in caso di progetto ammesso e finanziato, sarà comunicata l’entità delle spese ammesse nella loro suddivisione per voci, nonché il contributo concesso.

20 MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo sarà liquidato in due modalità (in alternativa l’una all’altra): in un'unica soluzione, ad ultimazione dell'intervento e dietro presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale; in due soluzioni comprendenti: - erogazione di un anticipo pari al 50% del contributo concesso,se espressamente richiesto e con presentazione di una fideiussione bancaria o assicurativa, con beneficiario la Regione Emilia-Romagna e di un importo pari all’entità dell’anticipo da erogare; - erogazione del rimanente 50% del contributo concesso, a titolo di saldo del contributo stesso, a seguito della presentazione di apposita documentazione di rendicontazione finale.

21 CONTROLLI La Regione potrà svolgere tutti i controlli necessari e si riserva la facoltà di effettuare, nei 3 anni successivi alla liquidazione del contributo, sopralluoghi ispettivi anche a campione, al fine di verificare il rispetto e il mantenimento dei requisiti previsti per la fruizione delle agevolazioni al par. “Soggetti ammissibili”.

22 informazioni telefoniche chiamare i seguenti numeri:
Le informazioni e la modulistica relative al presente bando sono disponibili sui portali: Per informazioni telefoniche chiamare i seguenti numeri: / / indirizzo e mail:


Scaricare ppt "BANDO NUOVE IMPRESE COOPERATIVE : Servizio Politiche Industriali"

Presentazioni simili


Annunci Google