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PubblicatoGiorgia Amore Modificato 11 anni fa
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COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO RUOLO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA
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COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO COSA E ? A COSA SERVE ? PERCHE DOBBIAMO IMPEGNARVI RISORSE ?
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PRIMA DOBBIAMO CHIEDERCI COSA E IL SOTTOSVILUPPO
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CLASSIFICAZIONE OCSE
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NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI: IL 20 % PIU POVERO HA IL 3,6 % DELLA RICCHEZZA IL 20 % PIU RICCO HA IL 34 % DELLA RICCHEZZA
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A LIVELLO MONDIALE: IL 20 % PIU POVERO HA IL 1,4 % DELLA RICCHEZZA IL 20 % PIU RICCO HA IL 82,7 % DELLA RICCHEZZA
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A COSA SERVE LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE ? PERCHE IMPEGNARVI RISORSE ? DOVERE MORALE VERSO I DANNATI DELLA TERRA PACIFICAZIONE E STABILIZZAZIONE DEL PIANETA GOVERNABILITA DEI FLUSSI MIGRATORI SALVAGUARDIA GLOBALE DELLAMBIENTE E DELLE RISORSE NON RINNOVABILI CONTROLLO POLITICO E STRATEGICO EGEMONIA ECONOMICA, PENETRAZIONE COMMERCIALE E ALLARGAMENTO DEL MERCATO GLOBALE
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RELAZIONI TRADIZIONALI DI COOPERAZIONE INTRECCIO E SPESSO SOVRAPPOZIONE DI FLUSSI FINANZIARI (spesso tra loro non coordinati) RELAZIONI PUNTO A PUNTO TRA I SOGGETTI COINVOLTI (scarsa sinergia; frequente duplicazione; interventi a macchia di leopardo) SEPARAZIONE DI FATTO DELLA COOPERAZIONE TRA: *MACROCOOPERAZIONE (Cooperazione Economica e Finanziaria, Grandi Infrastrutture, ecc.) *MICROCOOPERAZIONE (ONG, Volontariato, Immigrati, Cooperazione decentrata, ecc.) MARGINALIZZAZIONE DEI SOGGETTI MINORI (PMI, Soc. di pubblico servizio, Istituti formazione, ricerca, credito, ecc,)
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COOPERAZIONE DECENTRATA NON E SOSTITUTIVANON E SOSTITUTIVA di quella dei due soggetti tradizionali (Governo e Org. Internaz.; ONG) E AGGIUNTIVAE AGGIUNTIVA svolgendo un ruolo altrimenti mancante, coinvolgendo soggetti altrimenti esclusi e apportando ulteriori risorse Consiste nel concordare accordi-quadro tra i due territori partner (patti inter-territoriali) in cui tutti i soggetti dei due territori sono chiamati a progettare e realizzare gli interventi in sinergia tra loro Ciascuno di essi così costituisce una tessera armonica di un mosaico
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ONG/COOP.DECENTR. - RAPPORTO TRADIZ. REGIONE o ENTE LOCALE concede un contributo finanziario alla ONG per la realizzazione di un progetto da essa promosso Il contributo è modesto rispetto agli altri donors (MAE, UE; …) ma utile perché essi pretendono almeno il 30% di apporto della ONG, di cui almeno il 15 % in denaro
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ONG COOPERAZIONE DECENTRATA LE ONG NELLA COOPERAZIONE DECENTRATA
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CAMPI DAZIONE DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA INTERVENTI DI EMERGENZA FORMAZIONE BUON GOVERNO Sostegno politiche di decentramento; Rafforzamento istituzionale; Capacità di amministrazione del territorio; Pianificazione del territorio; Formazione politico- amministrativa. PUBBLICI SERVIZI Sanità; Educazione; Acqua e energia; Trasporti; Ambiente; Manutenzione e gestione; Formazione tecnica e gestionale. SVILUPPO ECONOMICO Imprese sociali; PMI e cooperat. Credito; Pesca e agrozootecnia; Commercio; Formaz. profess. e manageriale.
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AREE DI INTERVENTO MediterraneoPECOAltri PVS
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AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO
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QUADRO NORMATIVO DELLA COOPERAZIONE DECENTRATA REGOLAMENTI COMUNITARI e possibilità di accesso a varie linee UE (PHARE, CARDS, MEDA, INTERREG, ecc.) LEGISLAZIONE NAZIONALE legge n. 49/87 e delibere del CICS, n. 12/89 e del Com. Direttivo Coop.Svil. (MAE) del 14.3.2000 LEGGI REGIONALI (tutte le Regioni e le Provincie Autonome meno Campania, Calabria e Sicilia)
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LEGISLAZIONE NAZIONALE SULLA COOPERAZIONE DECENTRATA La legge nazionale sulla cooperazione è la n. 49 del 28. 2.1987. Allart.2 consente a REGIONI e ENTI LOCALI (Comuni e Provincie) di proporre progetti al Ministero che può affidare alle loro strutture la realizzazione. Gli ENTI LOCALI, in base alla legge 19.3.1993, n. 68, art. 19, possono destinare fino allo 0,8% del bilancio per la cooperazione allo sviluppo. Le REGIONI possono promulgare leggi in materia. La legge nazionale è carente ed il Parlamento la sta riformando. Nel settembre 99 il Senato ha approvato una nuova legge, che è andata in discussione alla Camera nel dicembre 2000. La legislatura è finita prima che fosse approvata. La nuova legge (che sarà discussa dal nuovo Parlamento) prevede, tra laltro, una regolamentazione completa della Cooperazione Decentrata.
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LEGGE n.49/87 SULLA COOPERAZIONE
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LEGGI REGIONALI SULLA COOPERAZIONE
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VOLUME ANNUALE COOPERAZIONE DECENTRATA ITALIANA (2000) Risorse mobilitate da UE, MAE, ONU, ecc, Circa 700 100 Risorse proprie in MLNI di Euro
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APPORTO IN DENARO ED ALTRI BENI DALLA COOPERAZIONE DECENTRATA (2000) TOTALE: CIRCA 50 MLNI EURO/ANNO
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EROGAZIONE ANNUALE IN DANARO DELLE REGIONI IN MILIONI DI EURO - TOTALE 18 MILIONI
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EROGAZIONE IN DENARO DELLE REGIONI QUOTA ANNUA PER ABITANTE (in Euro)
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Osservatorio Interregionale sulla Cooperazione allo Sviluppo Via del Caravaggio 99 00147 ROMA tel. (+39) 06-5140504 tel. (+39) 06-5140463 fax (+39) 06-51601177 e.mail oics@itaca.com web www.oics.it
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