EFFICIENZA PERSONALE Capitolo 1. EFFICIENZA PERSONALE Capitolo 1.

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2 EFFICIENZA PERSONALE Capitolo 1

3 SUPERARE IL TEST DELLA TENACIA
Nulla può sostituire la tenacia.Non può farlo il talento; non c’è niente di più comune di uomini con grande talento che non hanno successo. Non può farlo il genio; le persone geniali che non vengono ricompensate sono proverbiali. Non può farlo l’istruzione; il mondo è pieno di eruditi falliti. Solo la tenacia e la determinazione sono onnipotenti. Calvin Coolidge

4 AUTODISCIPLINA? Coscienziosità Accuratezza
Capacità di fare progressi strategici. Controllo del proprio flusso di energie.

5 VALORE + 50 titolare/manager + 40 collaboratore

6 Scopri le differenze!

7 Scopri le differenze! Orgoglioso VS Si accontentano
Responsabili VS Sbolognatori Senso del tempo VS Mancanza tempo Funzionalità VS Status Auto“pesti”(DL) VS Comodità/comfort Focalizzato: si concentra solo sulla cosa da fare in quel momento. sa che ne dovrà fare altre ma in quell’istante usa il suo potere per svolgere quella cosa li così che non ci debba più tornare sopra. Orgoglioso: non può lasciar andare una cosa che vede incompleta. Il lavoro DEVE essere terminato perchè è come se avesse emesso un assegno che deve essere incassato....lui paga per il lavoro fatto, non per l’impegno. Senso del tempo: ogni istante è prezioso e ci si può fare qualcosa, non lascia che ci siano dei buchi. Se ha un buco pensa a fare qualcosa per progredire, se è nel corso di un’azione sfrutta al meglio ciò che ha per fare più di ciò che ci si aspetta. Ogni cosa che accade ha valore, soprattutto se paragonata al futuro. Una faccia stranita non è un problema ora ma potrebbe esserlo domani. Ogni singolo particolare viene valutato (soprattutto se il senso organizzativo è alto). Queste caratteristiche lo portano ad avere un gran senso di predizione. Dispersivo: tecnica di POLLICINO. Sbrigativo: fa il lavoro alla bella e meglio senza curarsi di verificare se la cosa funzionerà o meno. E’ come costruire un auto e non collaudarla. Mancanza di tempo: vede che ha tante cose da fare e che “non riuscirà a creare tutto”. Vede la quantità come un problema, quando il suo problema dovrebbe essere FARE LA COSA E CHIUDERLA. Non usano il concetto di tempo per attuare i piani ma il concetto di Materia. Limitato valore: per lui hanno importanza le cose che gli piacciono o quelle per cui è sotto pressione.

8 CHE COSA FAI?

9 Azioni e Reazioni Vai a cercare le conferme di ciò che non va in te o nella tua vita/azienda. Vai ai corsi sperando che qualcuno ti dica che le cose vanno veramente così e che quindi non dovrai metterci le mani perchè tanto è “normale”.

10 Futuro! Non misuri la marginalità, vai a prestito e poi rimani povero perchè ti chiedono tutto indietro. Non ti migliori sul lavoro e poi arriva un cinese che ti ruba il business. Pensi di “sapere tutto” e poi i tuoi collaboratori governeranno per te l’azienda. Fai le cose che ti piacciono o che reputi utili e poi arriva qualcuno che fa cose in più che piacciono soprattutto agli altri o che sono utili soprattutto agli altri e allora ti fregano il lavoro...e tu non te ne sei accorto. Lo status come parola indica il passato...il passato è MORTO! FINITO! KAPUT! C’è solo il presente e il futuro.

11 Auto... impone delle scadenze scambievoli.
Valuta cosa ancora deve essere fatto per finire il lavoro....e lo fa. Si concentra sull’essere funzionale piuttosto che “bravo/bello”. Dirige i propri sforzi in “unici istanti” e “uniche azioni” (mentre mantiene attenzione su TUTTO il resto). Si autoincasina.

12 Cure. AUTODISCIPLINA Teoria del coccodrillo. Concetto di scambio.
Misurati. Concetto di “lavoro a termine”. Presidia e Restaura. Lista del non confronto. Vivere per...

13 Vincere non è per una volta, ma per sempre!
Vince Lombardi