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MBS Bologna – 22 novembre 2011
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come raggiungere la MASSIMA MOTIVAZIONE DELLE PERSONE
Un nuovo modello organizzativo di successo: L’AZIENDA COLLABORATIVA come raggiungere la MASSIMA MOTIVAZIONE DELLE PERSONE lo scopo del mio intervento di oggi è di condividere con voi l’esperienza di un nuovo modo di fare impresa che stiamo applicando con grandi risultati. Voglio darvi delle armi potenti per AVERE SUCCESSO nel mercato di oggi ma ancora di più di domani. Modelli organizzativi e armi per avere successo sul mercato come si collegano ? Vediamo …
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Il successo di un’azienda dipenderà sempre meno dalla qualità del prodotto / servizio, da fattori tangibili Dovrai distinguerti sui valori intangibili, dovrai distinguerti sul valore delle persone della tua squadra (cerca i campioni) Una premessa: Il successo di un’azienda dipenderà sempre meno dalla qualità del prodotto / servizio, dall’assistenza, da fattori tangibili; questi verranno dati sempre più per scontati. Ogni tuo concorrente prima o poi potrà raggiungerti sulla qualità dei fattori tangibili. Dovrai distinguerti sui valori intangibili, dovrai distinguerti sul valore delle persone della tua squadra. A parità di prodotto, se avrai una squadra di fuoriclasse vincerai ! Vi faccio un esempio; fuoriclasse in amministrazione = bastano 3 persone per gestire fatture all’anno, 2 Spa + 2 Srl + 2 holding + 2 associazioni, fornitori clienti, un bilancio consolidato di 27 mln fuoriclasse in produzione = i software e gli strumenti di lavoro interni più performanti del mercato fuoriclasse in assistenza clienti = il servizio di assistenza è il vantaggio competitivo maggiore a detta dei clienti, si fa assistenza anche sui problemi degli altri … fuoriclasse nella rete commerciale = clienti all’anno in più, crescita a 2 cifre.
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Ma ricordati che i campioni devono giocare in una squadra che dia loro modo di esprimersi al massimo
Ma ricordati che una squadra di fuoriclasse non può lavorare in un’azienda autoritaria, in un’azienda formale. I campioni devono giocare in una squadra che dia loro modo di esprimersi al massimo; ecco perché avere dei campioni per vincere le sfide di domani e adottare il modello organizzativo corretto sono 2 cose strettamente interconnesse. Per dirla in un altro modo, è inutile che adotti il modello collaborativo se non hai belle persone in azienda, ma è altrettanto inutile che tu abbia dei campioni in azienda ingabbiati da un modello organizzativo inadeguato, troppo rigido, che non dà loro la possibilità di esprimersi. Avere dei campioni in azienda e adottare il modello organizzativo corretto sono 2 cose strettamente interconnesse
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a costruire l’azienda collaborativa
L’AZIENDA COLLABORATIVA non è un punto di partenza, è un punto di arrivo Il modello di AZIENDA COLLABORATIVA non è un punto di partenza, è un punto di arrivo (e se credi nel miglioramento continuo, un nuovo punto di partenza …) Per questo, prima di illustrarvi cos’è il modello collaborativo devo dirvi quali sono i pre-requisiti indispensabili, altrimenti sembra che sia solo una questione di organigrammi e mansionari … non è così, c’è molto di più ! Come tutte le cose, anche il primo ingrediente di un’azienda collaborativa (= una squadra di campioni) non si improvvisa, si costruisce con METODO e PERSEVERANZA; vediamo come si fa a costruire l’azienda collaborativa. Partiamo dai pre-requisiti, vediamo come si fa a costruire l’azienda collaborativa
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STABILISCI E SCRIVI IL TUO GRANDE OBIETTIVO, IL TUO SOGNO
1 Il primo fattore indispensabile per il successo di un’azienda sta nell’avere una chiara e grande meta aziendale 1 - STABILISCI E SCRIVI IL TUO GRANDE OBIETTIVO, IL TUO SOGNO Forse dico una cosa scontata o banale, ma il primo fattore indispensabile per il successo di un’azienda sta nell’avere una chiara e grande meta aziendale. Senza meta non si ha una direzione dove andare ... Anche se è scontato ve l’ho detto lo stesso, perché nella mia vita lavorativa qualche volta ho incontrato imprenditori che non avevano SCRITTO il loro GRANDE SOGNO, ma avevano avviato la loro iniziativa per “mettersi in proprio” dopo aver fatto i dipendenti, oppure perché avevano avuto una buona idea, oppure motivati da altre ragioni non così “forti”. Avere una buona idea per avviare un’impresa forse bastava una volta, quando fare impresa era più semplice (mondo non globalizzato, non c’erano i cinesi, le banche ti prestavano i soldi …). Oggi non basta più. Nel mondo di oggi essere imprenditore è molto più faticoso e impegnativo, devi avere una MOTIVAZIONE MOLTO FORTE per affrontare tutte le difficoltà che ti si presentano e soprattutto per motivare i tuoi collaboratori. La motivazione forte te la dà un GRANDE OBIETTIVO. La tensione verso un obiettivo grande ti dà più carica rispetto a quella che potresti avere verso un obiettivo piccolo e facilmente raggiungibile. N.B.: ho detto “SCRIVI” l’obiettivo perché è più forte. Scrivilo in grande e mettitelo sempre davanti agli occhi; serve a canalizzare le tue energie, a focalizzare i tuoi sforzi.
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SE PUOI, AGGIUNGI AL TUO OBIETTIVO UNA MISSIONE SOCIALE
2 SE PUOI, AGGIUNGI AL TUO OBIETTIVO UNA MISSIONE SOCIALE 2 - SE PUOI, AGGIUNGI AL TUO OBIETTIVO UNA MISSIONE SOCIALE La massima motivazione la trovi se puoi aggiungere al tuo obiettivo una “missione sociale”, uno “scopo nobile”. Ad esempio: “creare un network telematico di professionisti che trasmettano di dichiarazioni mod. 730”, “diventare il 1° network telematico di professionisti in Italia”, “diventare il 5° Caf in Italia” sono tutte declinazioni della “versione materiale” del grande sogno che Giancarlo Broggian ha SCRITTO nel 1993 quando ha iniziato a progettare il progetto Servizi CGN. “Portare sulla scrivania dei professionisti gli uffici della Pubblica Amministrazione grazie alla telematica”, “essere utili ai professionisti aiutandoli con i nostri software a lavorare in modo più semplice e quindi a risparmiare costi”, “aiutare i professionisti a fare più ricavi sviluppando assieme a loro un piano marketing dello studio”, queste sono le declinazioni dello stesso obiettivo di prima con in più una missione sociale, uno scopo nobile = ESSERE UTILI A QUALCUNO. Perché avere uno scopo nobile dà ancora più motivazione rispetto a non averlo ? Perché FARE DEL BENE FA SENTIRE BENE l’uomo. Se poi vai da un cliente per essergli utili, vedrai che vendi … e vendi di più ! = IL DENARO COME CONSEGUENZA DEL LAVORARE CON ETICA E QUALITÀ, NON COME SCOPO PRIMARIO DELLA NOSTRA ATTIVITÀ Fare del bene FA SENTIRE BENE Il denaro come CONSEGUENZA del lavorare con ETICA e QUALITÀ, non come scopo primario della nostra attività
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ESPLICITA I TUOI VALORI: SCRIVI IL CODICE ETICO AZIENDALE
3 3 - ESPLICITA I TUOI VALORI: SCRIVI IL CODICE ETICO AZIENDALE STEP 1 = hai SCRITTO un grande obiettivo STEP 2 = scrivi i tuoi VALORI ETICI Ricordo che 1,5 – 2 anni fa, una delle prime volte che venivo alla MBS qui a Bologna, sentii un intervento di Cabrini che diceva più o meno “non puoi lavorare con persone che non condividano i tuoi valori”. Questa cosa mi colpì molto, perché in quell’intervento Cabrini la “metteva giù” un po’ dura,un po’ tipo “è così e basta”; io fino ad allora pensavo che, sì, va bene, meglio lavorare con persone con cui vai d’accordo, ma poi devi lavorare con tutti quelli che ti trovi in squadra … Non avevo mai preso coscienza che non è un problema di “andare d’accordo” o di “feeling epidermico”; il problema è che se le persone di una squadra hanno scale di valori diverse (esempio: non per tutti il lavoro di squadra è importante; la trasparenza non conta in modo uguale per tutti; la coerenza alcuni non la considerano importante), prima o poi (PRIMA …) nascono dei problemi. Figuriamoci se le persone non condividono i valori del CAPO … Che ai tuoi collaboratori piaccia o no, la tua azienda è fatta a tua immagine e somiglianza, i tuoi valori sono i valori dell’azienda. Esplicitali, scrivili, rendili noti ai tuoi collaboratori (nella prima pagina del nostro regolamento aziendale ci sono i valori, è la prima cosa che un neo assunto legge). Non perdere occasione per rimarcare la assoluta NECESSITÀ che i tuoi collaboratori condividano, facciano propri, i tuoi valori. Se non lo fai prima o poi andrai in disaccordo con il collaboratore che non condivide i tuoi valori. La tua azienda è fatta a tua immagine, i tuoi valori sono i valori dell’azienda ESPLICITALI, scrivili, rendili noti ai tuoi collaboratori. Rimarca la NECESSITÀ che essi condividano, facciano propri, i tuoi valori
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Che ai tuoi collaboratori piaccia o no, la tua azienda è fatta a tua immagine e somiglianza, i tuoi valori sono i valori dell’azienda. Esplicitali, scrivili, rendili noti ai tuoi collaboratori (nella prima pagina del nostro regolamento aziendale ci sono i valori, è la prima cosa che un neo assunto legge). Non perdere occasione per rimarcare la assoluta NECESSITÀ che i tuoi collaboratori condividano, facciano propri, i tuoi valori.
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ANALIZZA LE PERSONE DELLA TUA SQUADRA
4 Hai persone collaborative o demotivanti ? Hai dei CAMPIONI e non lo sapevi ? Ogni persona è nel ruolo giusto ? 4 - ANALIZZA LE PERSONE DELLA TUA SQUADRA, DAL PUNTO DI VISTA DELLE ATTITUDINI, DEGLI ATTEGGIAMENTI E DELLE COMPETENZE Ora devo fare un piccolo spot pubblicitario per OSM … altrimenti non mi fanno più fare interventi 2 anni fa noi abbiamo fatto fare il test HPPA di OSM a tutti i nostri collaboratori. Avvaletevi della società di consulenza che volete, ma fatelo, vi cambia la vita (in azienda…) Conoscere le caratteristiche personali (non professionali) di ogni singolo collaboratore vi fa capire esattamente con chi state lavorando. Hai persone collaborative ? Hai dei campioni e non lo sapevi ? Hai persone demotivanti ? Ogni persona è nel ruolo giusto rispetto alle proprie attitudini ? Credimi, andare “a naso” o “a pelle” ti espone a grandi cantonate, usare un metodo scientifico ti dà un parametro oggettivo da affiancare al tuo “naso” e alla tua epidermide. Andare “a naso” o “a pelle” ti espone a grandi cantonate Usa un metodo scientifico !
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DECIDI SU QUALI PERSONE VALE LA PENA DI INVESTIRE
5 Sono quelle in linea con i valori aziendali e con le attitudini minime 5 - DECIDI SU QUALI PERSONE VALE LA PENA DI INVESTIRE = SONO QUELLE IN LINEA CON I VALORI AZIENDALI E CON LE ATTITUDINI MINIME NECESSARIE (NON POSSIAMO SALVARE TUTTI) Adesso che hai i test di tutti hai un quadro chiaro di: - quali sono le persone su cui costruire il futuro della tua azienda = i campioni, - quali hanno bisogno di formazione specifica, - quali invece difficilmente potranno essere con te in un futuro di successo. Per ogni ruolo servono determinate attitudini (esempio se i tuoi commerciali lavorano in home office, serve grande autodisciplina e senso organizzativo; per un commerciale serve un tratto vendite alto che per un amministrativo non serve); adesso hai un quadro chiaro se ogni persona è al posto giusto e se ogni persona potrà contribuire da fuoriclasse a fare una squadra vincente. Ma soprattutto stai attento che siano in linea con i tuoi valori, che siano persone etiche, altrimenti nel tempo faranno solo danni … Ricorda che la positività e la negatività sono CONTAGIOSE; non pensare che qualche persona negativa in fondo si può tollerare, non può fare grandi danni … NON È COSÌ ! Ricorda che la positività e la negatività sono CONTAGIOSE !
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ASSUMI NUOVE BELLE PERSONE
Cerca e assumi nuove belle persone (anche se non ti servono …) 6 - ASSUMI NUOVE BELLE PERSONE a - LA TUA AZIENDA CRESCERÀ Cerca e assumi nuove belle persone (anche se non ti servono …) Qui ci vuole coraggio per fare quello che ho appena detto, ma gli imprenditori sono coraggiosi per definizione ! Ci vuole il coraggio di tenere le ricerche di personale aperte 365 giorni all’anno, perché se fai così troverai i fuoriclasse; se invece attivi una ricerca quando ne hai bisogno urgente, la fretta ti costringerà ad assumere quello che “passa il convento” in quel momento. Noi abbiamo fatto così e abbiamo trovato dei veri campioni (esempio: l’unico informatico d’Italia che ha avuto un progetto accettato da Microsoft USA). Ci sono altri effetti collaterali importantissimi del cercare e assumere belle persone anche se non ti servono in senso stretto: - hai bocche in più da sfamare, costi in più da coprire = se caso mai serviva uno stimolo in più per darsi da fare, eccolo! avrai uno stimolo in più per far crescere l’azienda! - hai assunto un campione, potrai affidargli nuovi progetti per espandere la tua azienda, oppure potrai affidargli un reparto che sotto la sua guida migliorerà notevolmente. Effetti collaterali: hai costi in più da coprire hai un campione a cui affidare nuovi progetti o un reparto
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ASSUMI NUOVE BELLE PERSONE
Le persone negative vanno via da sole … … altrimenti devi avere il coraggio di mandare via chi danneggia la tua azienda 6 - ASSUMI NUOVE BELLE PERSONE b - LE PERSONE NON IN LINEA CON I VALORI VERRANNO DILUITE E ALLA FINE SI AUTO ELIMINERANNO Altro effetto collaterale di inserire nuove belle persone è quello che adesso vi dico. Man mano che inserisci nuove belle persone, “diluisci” quelle negative = il tono emozionale medio dell’azienda si alza = il clima aziendale cambia = le persone negative (non etiche, demotivanti, ecc.) si trovano a disagio, non riconoscono più l’azienda come un ambiente a loro consono. Le persone negative si trovano in netta minoranza, vengono emarginate dalle belle persone che prendono il sopravvento; mentre magari prima erano dominanti i negativi, adesso accade il contrario ! Vedrai che automaticamente le persone negative danno le dimissioni, anche dopo 10 o 15 anni che stanno con te; a te sembravano insostituibili, e invece lo stesso ruolo affidato a una bella persona senza esperienza produce più risultati ! Noi abbiamo cambiato 7 commerciali su 8 in 6 mesi, inserito in 1 anno 13 persone inesperte = raddoppiato le vendite rispetto all’anno prima … Dicevo … le persone negative se ne vanno da sole. Non è sempre così, per cui un’altra cosa che devi avere il coraggio di fare è mandare via le persone che danneggiano la tua azienda con la loro negatività e la loro mancanza di etica. Lo so, è lavoro duro (= quello che non vorresti fare), ma se non lo farai creerai un danno alla tua azienda e metterai a repentaglio il futuro di XX famiglie (quelle dei tuoi collaboratori). Noi abbiamo 120 famiglie che devono essere tutelate, il loro bene deve prevalere sul singolo, quindi il singolo va sacrificato per il bene comune Noi in un anno e mezzo abbiamo inserito 60 persone nuove e se ne sono andate 30 vecchie (prima inserito le nuove, poi via le vecchie) = L’AZIENDA SENZA LE PERSONE NEGATIVE SI “ALZA DA TERRA DI 1 METRO”, sembra di volare, le cose si fanno con meno fatica e con più entusiasmo, il clima generale in azienda è cambiato in meglio. Sembravano insostituibili … invece belle persone inesperte producono più risultati ! L’azienda si “ALZA DA TERRA DI 1 METRO”
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IL MODELLO COLLABORATIVO (= lavora sulle belle persone)
7 Vai oltre i modelli autoritario, formale, relazionale 7 - Finalmente ci siamo … IL MODELLO COLLABORATIVO (= lavora sulle belle persone) Guardate, non cercatelo nel vocabolario, non c’è, è un copyright di CGN … Ci sono vari modelli organizzativi nei sacri testi: c’è quello autoritario in cui il titolare o i manager “danno ordini” ai dipendenti, senza condivisione o delega alcuna; c’è il modello formale, in cui c’è una delega verso i collaboratori, ma i rapporti personali rimangono appunto formali e quindi freddi; c’è poi il modello relazionale, nel quale si sviluppano relazioni tra le persone. Ad un livello ulteriore viene il modello collaborativo; per avere collaboratori con la MASSIMA MOTIVAZIONE, la delega va attuata dando prima FIDUCIA e poi piena e vera AUTONOMIA. Nei modelli organizzativi precedenti, se anche c’è la delega non c’è la completa fiducia e autonomia nel collaboratore, si tende a mettere dei “carabinieri” per vigilare sul corretto svolgimento dei compiti da parte delle persone. Nel modello collaborativo no, nessun “carabiniere”, c’è la fiducia e si dà autonomia al collaboratore, che deve percepire chiaramente queste 2 cose. … per avere collaboratori con la MASSIMA MOTIVAZIONE, dai prima FIDUCIA e poi piena e vera AUTONOMIA
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IL MODELLO COLLABORATIVO
7 IL MODELLO COLLABORATIVO 7 - IL MODELLO COLLABORATIVO Il modello collaborativo esalta la responsabilità individuale e il lavoro di squadra, induce le persone ad essere 100% causative (= mi sento in grado di influenzare positivamente le cose anche al di fuori della mia scrivania o del mio reparto) Vi faccio un esempio: una persona arrivata da meno di 1 anno propone una miglioria di un servizio diverso da quello di cui si occupa direttamente; da una riunione con la responsabile di reparto, il responsabile del servizio oggetto di possibile miglioria e del programmatore di riferimento è uscita una cosa ancora migliore della già buona idea iniziale; effetto sulle persone: la ragazza proponente si sente valorizzata dal fatto che una sua idea diventi realtà; il responsabile del servizio oggetto di miglioria non si sente “invaso” ma anzi dà il suo contributo ad affinare l’idea; il softwarista (quello che ti aspetti meno commerciale di tutti …) dà l’ultima idea che alla fine fa la differenza = tutti contenti, valorizzati, coinvolti, motivati. State tranquilli che una parte del loro cervello rimarrà sempre attiva per nuove idee ! Esalta la responsabilità individuale e il lavoro di squadra Induce le persone ad essere 100% causative
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IL MODELLO COLLABORATIVO
7 Queste cose non succedono da sole … Ma non “predicare”, AGISCI ! 7 - IL MODELLO COLLABORATIVO Queste cose non succedono da sole, devi indurle attraverso meccanismi che rendano “automatici” e naturali certi comportamenti. “Predicare” per anni non serve a niente, le persone ascoltano (forse) il 20% di quello che dici, ma poi non cambiano, continuano a fare quello che hanno sempre fatto perché è più facile … INDUCI MECCANISMI E OTTERRAI IL CAMBIAMENTO ! Ad esempio il sistema incentivante dei nostri commerciali ha condizionato il loro comportamento e le loro priorità: vanno esattamente dove noi volevamo che andassero, senza aver dovuto sprecare troppe parole; è bastato spiegare loro dove hanno i massimi vantaggi. Altro esempio: da noi c’è il “premio del merito”, che trimestralmente viene attribuito al collaboratore che ha sviluppato l’idea più innovativa o introdotto una significativa miglioria. Sono tutti i collaboratori a proporre il collega da premiare. È un comitato di collaboratori che alla fine di ogni trimestre decide chi va premiato tra i vari candidati. Questo ha indotto nuovi comportamenti più propositivi e collaborativi, ha indotto più motivazione … INDUCI MECCANISMI E OTTERRAI IL CAMBIAMENTO !
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IL MODELLO COLLABORATIVO
7 Ci sono anche altre cose molto importanti che devi fare … Lavora su di te e sui tuoi collaboratori perché esprimano tutto il potenziale 7 - IL MODELLO COLLABORATIVO Ricordati però che ci sono anche altre cose molto importanti che devi fare perché tutto funzioni a dovere; non è che una mattina puoi arrivare in azienda e dire “da oggi si adotta il modello collaborativo”. È una cosa che viene come naturale conseguenza di un percorso tuo e dei tuoi collaboratori. Quindi devi lavorare (duro) su di te e sui tuoi collaboratori per fare esprimere loro tutto il potenziale che hanno. Lavora per farli diventare dei campioni. IL LORO SUCCESSO SARÀ IL TUO SUCCESSO, SARÀ IL SUCCESSO DELLA TUA AZIENDA. Il LORO SUCCESSO sarà il tuo successo, sarà il successo della TUA AZIENDA
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Cosa devi fare STUDIA TU PER ESSERE UN BUON LEADER E CONTAGIA I TUOI COLLABORATORI
Non pensare che i tuoi collaboratori cambino, se TU non ti METTI IN DISCUSSIONE per primo ! a - STUDIA TU PER ESSERE UN BUON LEADER E CONTAGIA I TUOI COLLABORATORI Il cambiamento che vuoi indurre nella tua azienda deve partire da te. Il buon esempio, unito alla tua ferma volontà di ottenere il cambiamento, sono i catalizzatori più potenti del cambiamento. Non puoi pensare che i tuoi collaboratori migliorino, se TU non ti METTI IN DISCUSSIONE per primo ! Da noi il primo a volersi mettere in discussione è stato il titolare: ha deciso di cambiare, è venuto qui alla MBS, si è messo in discussione per primo. Poi a ruota anche gli altri devono seguire … non hanno scelta … Studia Leadership, etica, comunicazione … tutto quello che ti serve e dove puoi migliorare. Frequenta belle persone, frequenta grandi persone. Migliora tu e innescherai il miglioramento dei tuoi collaboratori. Porta in azienda quello che impari, CONTAGIALI ! Migliora tu e innescherai il miglioramento dei tuoi collaboratori. Porta in azienda quello che impari e CONTAGIALI !
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Cosa devi fare FAI TANTA FORMAZIONE
b Senza formazione non si può pretendere il miglioramento continuo, quindi … b - FAI TANTA FORMAZIONE Spendi molto in formazione (da noi ad esempio si fa 1 ora al giorno di formazione tutti i giorni per il reparto assistenza; 3-4 settimane all’anno per i commerciali; 2 mesi di inserimento per le nuove persone del reparto assistenza; MBS per i manager, altri corsi per tutti) Senza formazione non si può pretendere il miglioramento continuo = anche la formazione deve essere continua. … anche la formazione deve essere continua
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Cosa devi fare DAI A OGNI PERSONA UN SOLO OBIETTIVO PRIMARIO
Con 1 solo obiettivo ottieni dalle persone la massima focalizzazione, non frazionano le energie c - DAI A OGNI PERSONA UN SOLO OBIETTIVO PRIMARIO Se possibile, fai in modo che ogni reparto / squadra / persone abbia un solo obiettivo primario. Avere 2 o più obiettivi ha 2 effetti molto negativi: costringe a frazionare le energie tra i diversi obiettivi induce a sbagliare le priorità, se la persona non sa scegliere tra gli obiettivi (fai il corso time management, cambia la vita alle persone …) Con 1 solo obiettivo ottieni dalle persone la massima focalizzazione ed è più facile che non sbaglino le priorità. … ed è più facile che non sbaglino le PRIORITÀ
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Cosa devi fare CREA E USA LE STATISTICHE
Le statistiche sono il giudice inappellabile, l’arbitro imparziale d - CREA E USA LE STATISTICHE Le statistiche sono il giudice inappellabile, l’arbitro imparziale. Se le statistiche di una persona sono OK, c’è poco da aggiungere … ma non abbassare la guardia e verifica che l’etica sia sempre a posto. Se le statistiche non sono a posto, poche scuse, c’è qualcosa che non va, e tu devi capire cosa. Rendi pubbliche le statistiche: il confronto con gli altri non serve solo a te per capire di più, serve anche a ogni tuo collaboratore per valutarsi in rapporto agli altri, per avere un feed-back. Il confronto stimola reazioni positive nelle belle persone (e manda in crisi le persone non etiche). Rendi pubbliche le statistiche
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Cosa devi fare CREA UN SISTEMA INCENTIVANTE
Ogni collaboratore dovrebbe avere una parte di retribuzione variabile, legata ai suoi RISULTATI e - CREA UN SISTEMA INCENTIVANTE Ogni collaboratore dovrebbe avere una parte di retribuzione variabile, legata ai suoi risultati. Questo stimola a fare di più, ma enfatizza soprattutto il concetto di meritocrazia che dovrebbe essere ben presente nella tua azienda. Il problema è individuare gli indicatori corretti per ogni reparto, per ogni mansione; per i commerciali è facile, lo è meno per gli altri reparti. Nei reparti non commerciali aggiungi degli elementi intangibili alla valutazione dei parametri tangibili e misurabili. Crea dei giochi o dei premi che motivino le persone (il nostro premio del merito) Non avere paura di sperimentare sistemi incentivanti nuovi; se non sono perfetti li migliorerai. Crea dei giochi o dei premi che motivino le persone
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RIEPILOGHIAMO - Stabilisci e scrivi il tuo grande obiettivo, il tuo SOGNO - Se puoi, aggiungi al tuo obiettivo una missione sociale - Esplicita i tuoi VALORI Analizza le persone della tua squadra - Decidi su quali persone vale la pena di investire Assumi nuove BELLE persone - Il MODELLO COLLABORATIVO = lavora sulle belle persone Studia tu per essere un buon leader e contagia Fai tanta FORMAZIONE Dai a ogni persona un solo OBIETTIVO Crea e usa le statistiche Crea un sistema incentivante Induci MECCANISMI N.B.: avrai creato una cultura e una grande immagine aziendale, che da sole attireranno persone ancora migliori Riepilogo finale - STABILISCI E SCRIVI IL TUO GRANDE OBIETTIVO, IL TUO SOGNO, - SE PUOI, AGGIUNGI AL TUO OBIETTIVO UNA MISSIONE SOCIALE - ESPLICITA I TUOI VALORI: SCRIVI IL CODICE ETICO AZIENDALE - ANALIZZA LE PERSONE DELLA TUA SQUADRA, DAL PUNTO DI VISTA DELLE ATTITUDINI, DEGLI ATTEGGIAMENTI E DELLE COMPETENZE - DECIDI SU QUALI PERSONE VALE LA PENA DI INVESTIRE = SONO QUELLE IN LINEA CON I VALORI AZIENDALI E CON LE ATTITUDINI MINIME NECESSARIE (NON POSSIAMO SALVARE TUTTI) - ASSUMI NUOVE BELLE PERSONE: LA TUA AZIENDA CRESCERÀ, LE PERSONE NON IN LINEA CON I VALORI VERRANNO DILUITE E ALLA FINE SI AUTO ELIMINERANNO - IL MODELLO COLLABORATIVO = LAVORA SULLE BELLE PERSONE STUDIA TU PER ESSERE UN BUON LEADER E CONTAGIA I TUOI COLLABORATORI FAI TANTA FORMAZIONE DAI A OGNI PERSONA UN SOLO OBIETTIVO CREA E USA LE STATISTICHE CREA UN SISTEMA INCENTIVANTE INDUCI MECCANISMI N.B.: AVRAI CREATO UNA CULTURA E UNA GRANDE IMMAGINE AZIENDALE, CHE DA SOLE ATTIRERANNO PERSONE ANCORA MIGLIORI
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CONCLUDENDO … CAMBIA TU. Vedrai che la tua azienda ti verrà dietro
INTERESSATI AI TUOI COLLABORATORI E AL LORO SUCCESSO Applica quello che studi qui alla MBS, fatti aiutare da bravi consulenti, applica quello che ti ho detto oggi (da noi sta funzionando alla grande !), ma soprattutto CAMBIA TU. Vedrai che la tua azienda ti verrà dietro e sarete una squadra di campioni che avrà un grande successo ! Ma soprattutto … INTERESSATI AI TUOI COLLABORATORI E AL LORO SUCCESSO Se le tue energie sono focalizzate sul raggiungimento delle mete che hai stabilito e applicherai le normali regole di buona gestione aziendale, ok, raggiungerai i tuoi obiettivi. Ma se riuscirai a mettere le tue mete in secondo piano, e a mettere in primo piano il portare al successo i tuoi collaboratori, beh allora avrai UN GRANDE SUCCESSO. Perché se ti preoccuperai di portare al successo i tuoi collaboratori, vorrà dire che li formerai, li seguirai, li affiancherai affinché diventino dei campioni. E quando saranno dei campioni porteranno te e la tua azienda ad un grande successo. In altre parole, se hai una squadra normale e tu punti diretto all’obiettivo otterrai certo risultati normali, buoni. MA SE TU TI PREOCCUPI SOLO DI ESSERE UN GRANDE ALLENATORE DI UNA GRANDE SQUADRA FATTA SOLO DI CAMPIONI, ALLORA VINCERAI IL CAMPIONATO TUTTI GLI ANNI. Questo succede perché il tuo vero e sincero interesse per il loro successo verrà ribaltato sui clienti = i tuoi collaboratori si preoccuperanno di portare al successo i clienti. Ecco la nuova equazione dei prossimi anni: successo del cliente = successo del collaboratore = successo dell’azienda La nuova equazione dei prossimi anni: successo del cliente = successo del collaboratore = successo dell’azienda
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Grazie dell’attenzione. www. cgn. it www. unoformat. it www. fisco7
Grazie dell’attenzione !
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