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PubblicatoNicolina Melis Modificato 10 anni fa
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Relazione di Daniele Ranieri Cgil di Roma e del Lazio
Commissione paritetica per il fenomeno del mobbing Corso di Formazione “ Il mobbing e le organizzazioni del lavoro delle aziende Relazione di Daniele Ranieri Cgil di Roma e del Lazio
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Il mobbing Mobbing mobbing emozionale mobbing strategico
mobbing non intenzionale Mobbing
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* Consensus document Gennaio 2001
Il mobbing Il mobbing comprende sempre: una azione premeditata e programmata (strategico*) una alterazione delle relazioni interpersonali (emozionale*) una colpa di omissione: omertà o complicità dei vertici o dei colleghi (non intenzionale*) * Consensus document Gennaio 2001
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Il mobbing Il mobbing non avviene in un luogo neutro, ma nei luoghi di lavoro. Il lavoro è un: “insieme coerente e duraturo di regole che consentono l’utilizzo e la mobilitazione delle energie lavorative” (Mingione) “diversamente segnato dal dominio”, (P.Bordieu) Libera creatività Costrittività assoluta
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Il mobbing I luoghi di lavoro, i sistemi produttivi le strutture di produzione servizi sono attraversati da mutamenti epocali (“la seconda modernità” descritta da U.Beck)
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(frustrazione,stress,burn-out,mobbing,ecc.)
Il mobbing Processi globali Cambiare per sopravvivere Possibilità/capacità di modificarsi Impossibilità/incapacità di modificarsi Disagio lavorativo (frustrazione,stress,burn-out,mobbing,ecc.)
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Può facilmente provocare un
Il mobbing Quando la pressione al cambiamento appare priva di direzione e capacità e quindi priva di un senso evidente e praticato (condiviso) Può facilmente provocare un Disagio Lavorativo
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Il mobbing: la base del processo
Vecchio paradigma: “obbiettivo dell’organizzazione e curare la massima aderenza esecutiva ad un prestazione predefinita” Nuovo paradigma: “produrre conoscenza a mezzo di conoscenza” Viviamo immersi in un mix tra i due paradigmi
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Il mobbing: la base del processo
L’organizzazione vive di regole (formali e informali) e di controllo del rispetto delle regole Il controllo organizzativo sulla comunità lavorativa sta passando da un controllo “fisico” (tempi e metodi) ad un controllo psichico/tecnologico (conformarsi ai valori/obbiettivi dell’azienda)
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Il mobbing: la base del processo
Nelle difficoltà saltano le regole formali e si affermano le regole informali ( e controlli informali) Aumenta il grado di incertezza e di arbitrarietà Si riduce il grado di autonomia (il controllo si fa più stringente) La catena gerarchica si fa opaca (chi deve fare cosa, chi è responsabile di chi e di cosa,ecc.) Clima organizzativo e relazionale che peggiora
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Il mobbing: la base del processo
Dove c’è arbitrarietà ci sono relazioni regolate dal puro potere Arbitrarietà Vs diritto/i Autoritarismo Vs autorità Il controllo agisce omologando i comportamenti In un contesto siffatto ogni contraddizione tra cambiamento e resistenza/incapacità si scarica velocemente sui livelli inferiori. (si crea l’humus per relazioni violente)
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Il mobbing si realizza Il mobbing è uno degli strumenti per ricondurre o eliminare le persone che non si “conformano/omologano” alla cultura aziendale o del gruppo di lavoro
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subordinazione attiva
Il mobbing Il mobbing è l’elemento più violento con cui si cerca di creare un clima organizzativo (organizzazione + relazioni interpersonali) favorevole all’avvento di una subordinazione attiva In direzione del blocco dello sviluppo di una autonoma (critica e libera) identità personale e professionale
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Il mobbing Il mobbing è parte del più ampio fenomeno del disagio lavorativo che si previene e contrasta anche attraverso l’affermazione di un clima di benessere organizzativo
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Il mobbing Benessere lavorativo = stato di completa soddisfazione condizione per lo sviluppo integrale del lavoratore (Oms 1949) Salute organizzativa = capacità di ogni organizzazione di crescere e svilupparsi, promovendo un adeguato grado di benessere fisico e psicologico e la convivenza sociale dei lavoratori (F.Avallone 1995)
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Il mobbing Gli uomini posso fare grandi cose se:
Sono trattati come esseri umani intelligenti Non sono mai in una posizione che leda la loro dignità Vengono trattati con rispetto Vengono informati, formati, e possono condividere le decisioni sugli obbiettivi aziendali ( Alberto Galgano- I sette strumenti della qualità totale )
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