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L’acqua: fabbisogno e risorse
Costituisce il 40-98% del materiale vivente 70% dell’uomo. Fabbisogno di 2-3 l. al di e altri 25 l. al di per altri usi. Solo il 3% dell’acqua terrestre è dolce, e solo 1% è utilizzabile dall’uomo. Le risorse utili sono le falde sotterranee e le acque superficiali (laghi e fiumi).Più profondamente scende l’acqua nel suo percorso più diventa ricca in minerali, e si depura dai microbi. Quindi le fonti di acque profonde sono le migliori, ma le più usate sono le superficiali. L’Italia ha elevati consumi di acqua (rispetto all’EU), e una politica di risparmio attraverso: riduzione delle perdite delle reti, riduzione d’uso in industria e agricoltura, separazione delle reti (potabile e non), educazione
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Usi
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Consumi
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Tutela delle sorgenti d’acqua per uso umano
La legge prevede zone di salvaguardia da possibili contaminazioni: -zona di tutela assoluta:10 metri -zona di rispetto: 200 metri -zone di protezione (ampia)
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Reti di distribuzione Di due tipi: a ramificazione ad albero, oppure circolare. Tubi di acciaio zincato o di plastica (pvc) (non più di piombo o amianto);importante è la non nocività e non corrosività. Controlli periodici in tutta la rete.
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Inquinanti dell’acqua
Il “ciclo naturale dell’acqua” implica la possibilità di contaminazione dall’aria, dal suolo, e da acque superficiali contaminate (es.reflui industriali) . Il tutto alla fine arriva nell’acqua sotterranea. Reflui industriali possono inquinare con metalli, IPA, e altri prodotti chimici, ma anche calore. Reflui domestici portano detersivi (fosforo) che favoriscono le alghe, materiali organici e contaminanti microbici. Reflui agricoli con contaminanti pesticidi.
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Fonti di inquinamento dell’acqua (Italia 2000)
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Origine degli inquinanti ed effetti sull’acqua
Effetti Urbani Industriali Agricol. Anossia Tossicità Eutrofizzante Patogen.Uman
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Rischi per la salute dall’inquinamento dell’acqua
Numerosi episodi di epidemie anche in tempi recenti. Tuttora causa molto frequente di malattia e morte in PVS (Paesi in via di sviluppo)(disenteria,tifo e paratifo, colera,HAV,amebiasi). Contaminanti chimici: Antiparassitari (danni SNC, tumori?) ,arsenico benzene e cadmio (tumori) fluoro (ossa),IPA (tumori),Hg (SNC),nitrati (tumori), Pb (effetti multipli),trialometani (tumori)
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Acque di balneazione Controlli chimici ( pH,Ossigeno)
Microbiologici (coliformi) Durante tutto l’anno (non solo estate) Trattamento dell’acqua di piscine :pH 7,4-7.6, circolazione continua dell’acqua (un ricambio ogni 6 ore), e adeguata concentrazione di cloro residuo. Regole di igienicità per gli impianti annessi per evitare infezioni (sp. Micosi)
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Acque di balneazione
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L’acqua potabile: Requisiti Norme risanamento
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Requisiti di qualità dell’acqua potabile (norme EU 1980 e 98, recepite in Italia nel ’88 e 01):caratteri organolettici Incolore Non torbida Inodore Insapore Tutti requisiti di accettabilità per i consumatori e sens variazioni anomale
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Requisiti di qualità dell’acqua potabile (norme EU 1980 e 98, recepite in Italia nel ’88 e 01): caratteri fisici: Temperatura (9-15 gradi) Conducibilità (dipende dalla salinità) Radioattività (trizio 100 Bq/l) Variazioni di questi parametri sono indicative di infiltrazioni)
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Requisiti di qualità dell’acqua potabile (norme EU 1980 e 98, recepite in Italia nel ’88 e 01): caratteri chimici pH (indicativo di ioni tossici di metalli ecc):6,5-9,5 Residuo fisso :1500 mg/l Durezza (presenza di calcio e magnesio,cioè sali alcalino-terrosi valutata con la differenza tra durezza totale e residua (dopo ebollizione):15-50 Sodio (naturalmente presente, e accettabile, ma sconsigliato l’uso eccessivo .Può anche essere indicativo di contaminazione industriale: 200mg/l Solfati (di magnesio, piombo, sodio) con possibile provenienza industriale 250mg/l Fluoro (benefico fino a 1,5-2,0 mg/l, nocivo a valori maggiori) Cloruri (se combinati con sostanze organiche indicano contaminazione):250mg/l Gas (ossigeno, biossido di carbonio, azoto e i loro rapporti indicativi di contaminazione da sostanze organiche)
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Indicatori di contaminazione biologica (animale o vegetale)
COD (Chemical oxigen demand) cioè l’ossigeno richiesto per degradare materia organica Ammoniaca nitrati e nitriti Idrogeno solforato e fosfati Tutti questi parametri hanno valori da non superare
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Indicatori di contaminazione microbiologica
Carica batterica a 1 grado (Valore guida:20) Carica batterica a 22 gradi Coliformi totali (tolerati in base concentrazioni) Coliformi fecali (0) Streptococchi fecali (0) Pseudomonas aerogenosa (0) Clostridium solfitoriduttori (.0) Eventuali controlli straordinari (stafilococchi, virus ecc ), per sospette contaminazioni
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Indicatori di contaminazione chimica
Metalli (Al,Ag,As,Hg, Pb,Cd,Fe,Cr, Mg, Ni,Se,Va,Zi ecc) IPA Benzene, idrocarburi e oli minerali, fenoli) Tri e tetra-cloroetilene Tensioattivi Composti organici alogenati Antiparassitari Tutti questi parametri hanno valori da non superare
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Correzione dei caratteri organolettici per acqua potabile
Rimozione della torbidità attraverso un agente flocculante (solfato di alluminio) Segue filtrazione, con strati di ghiaia, sabbia, e membrana biologica (microflora formata spontaneamente). Questa assorbe 99,5% dei microrganismi. La membrana biologica può essere sostituita da una membrana artificiale
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Correzione dei caratteri chimici per acqua potabile
Rimozione del ferro e del manganese (attraverso la areazione) per ossidazione seguita da precipitazione e filtrazione Addolcimento (con aggiunta di calce soda) e trasformazione in carbonato seguita da precipitazione e filtrazione. Desalinizzazione (per l’acqua marina)attraverso distillazione, congelamento, elettrodialisi, osmosi, filtrazione.
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Correzione dei caratteri microbiologici per acqua potabile:clorazione
Il principale metodo è la clorazione (attraverso cloro gassoso o di ipocloriti di Na o di K (liquidi) o di Ca (polvere). Cloro+acqua produce H+ e Cl- in equilibrio con HClO (acido ipocloroso). Più elevata la concentrazione di HClO, (basso pH) più potente l’azione disinfettante. Il meccanismo coinvolge l’inattivazione di processi enzimatici e il metabolismo della cellula microbica. La clorazione in presenza di ammoniaca (presente naturalmente o aggiunta), comporta la produzione di cloramina, (in equilibrio con acido ipocloroso) con potere disinfettante più lento e molto efficace. La clororichiesta è la quantità di Cl necessaria per ossidare le sostanze organiche presenti
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Correzione dei caratteri microbiologici per acqua potabile:clorazione
Quanto cloro ? Normalmente (per acque relativamente pure con bassa clororichiesta), è sufficiente arrivare a 0,1-0,5 mg/l. Per acque molto contaminate da materiale organico è necessaria la clorazione al “breakpoint”, cioè l’aggiunta di cloro in eccesso che viene presto combinato con il materiale organico presente nell’acqua, e solo dopo che è stata soddisfatta la clororichiesta, si libera il cloro residuo attivo.
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Clorazione al Break-point
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Gli inconvenienti della clorazione
Formazione di cloroderivati quali: -clorofenoli con odore sgradevole -cloroalogeni (cloroformio, diclorobromometano, diclorometano, bromoformio) dotati di proprietà mutageni e cancerogeni ? Questi possono essere ridotti attraverso adsorbimentoncon carbonio attivo.
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Altri metodi di trattamento microbiologico dell’acqua potabile
L’uso di ozono, molto efficace, ma anche qui i sottoprodotti (formaldeide, acetaldeide), sucitano preoccupazioni per mutagenicità e cancerogenicità. Radiazioni UV apparecchi per quantità limitate e circostanze particolari.
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Controlli dell’acqua potabile
Per sorvegliare la qualità è importante controllare frequentemente, secondo le dimensioni della popolazione servita e/o del volume dell’acqua erogata. Per popolazioni maggiori di è raccomandato il controllo giornaliero.
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