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RICERCHIAMO LE BIOMOLECOLE
Progetto: “Sperimento e ….mi Oriento”2009//2010 Con il contributo dell’ Istituto Comprensivo di Falerone: “La nutraceutica” RICERCHIAMO LE BIOMOLECOLE
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Tutti gli esseri viventi sono formati da:
PROTEINE GLUCIDI LIPIDI ACIDI NUCLEICI Tali composti sono anche chiamati MOLECOLE BIOLOGICHE o BIOMOLECOLE
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glucosio fruttosio saccarosio lattosio cellulosa amido glicogeno
CARBOIDRATI Sono COMPOSTI ORGANICI formati da: Carbonio (C), idrogeno (H) e ossigeno (O); Sono sostanze ricche di energia, funzionano da “carburante” per la cellula (come la benzina per l’automobile). MONOSACCARIDI glucosio fruttosio saccarosio DISACCARIDI lattosio cellulosa POLISACCARIDI amido glicogeno
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DIMOSTRIAMO CHE LO ZUCCHERO CONTIENE CARBONIO E ACQUA
I Glucidi o zuccheri, sono composti chimici detti anche carboidrati o idrati di carbonio in quanto i più semplici hanno un rapporto idrogeno - ossigeno simile a quello dell'acqua. Materiale occorrente: un cucchiaio di zucchero •una provetta •pinze isolanti •Bunsen Esecuzione Versare nella provetta mezzo cucchiaio di zucchero (circa 2g). •Senza aggiungere acqua, avvicinare la provetta alla fiamma del bunsen tenendola con le pinze per non scottarsi. Osservazione: Subito si vedrà lo zucchero fondere e assumere un colore biondo brunastro (caramello). •Si vedrà anche l’acqua che, separatasi dallo zucchero, dapprima condensa sotto forma di goccioline sulla parete della provetta, poi evapora formando una nebbia biancastra. •Continuare a riscaldare. Lo zucchero diventerà nero trasformandosi in carbone. •Lo zucchero è dunque formato da carbonio e acqua: è quindi un idrato di carbonio.
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RICONOSCIMENTO DEGLI ZUCCHERI SEMPLICI
Materiale occorrente: alimenti contenenti zuccheri semplici (miele, mela, succo di limone ecc.) provette, mortai e pestelli, Reattivo di Fehling A e Reattivo di Fehling B, (il Fehling A è una soluzione acquosa di solfato di rame, di colore azzurro; il Fehling B è una soluzione acquosa di tartrato di sodio o potassio e idrossido di sodio, incolore), becco Bunsen. Esecuzione: schiacciare in mortaio gli alimenti solidi, aggiungere acqua e versare in provetta secondo lo schema seguente: Miele + acqua Mela + acqua Acqua Versare in ogni provetta alcune gocce di reattivo di Fehling A e di Fehling B. Riscaldare ogni provetta sul Bunsen. Osservazioni: la formazione di un color rosso mattone indica la presenza di zuccheri semplici. La provetta che contiene solo acqua serve come confronto. Il glucosio riduce il rame , trasformandolo in ossido rameoso, Cu2O. Quest’ultimo rimane per un certo tempo sospeso nella soluzione fino a quando lasciato raffreddare, si deposita lentamente sul fondo. Questa reazione è caratteristica del gruppo carbonilico. Questo saggio viene utilizzato per riconoscere la presenza di monosaccaridi.
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RICONOSCIMENTO DELL’AMIDO
Materiale occorrente: alimenti che contengono amidi (farina, pane, patate ecc.).provette, mortai, pestelli, acqua e reattivo di Lugol che contiene lo iodio. Esecuzione: schiacciare in mortaio gli alimenti solidi, aggiungere un po’ di acqua e versare in provetta secondo lo schema seguente. Farina + acqua Biscotto + acqua Patate + acqua Acqua Versare in ogni provetta circa 2 ml di reattivo di Lugol. Osservazione: la formazione di un colore blu intenso indica la presenza di amido. La provetta che contiene solo acqua serve come confronto.
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Sono COMPOSTI ORGANICI formate da
PROTEINE Sono COMPOSTI ORGANICI formate da Carbonio (C), ossigeno (O), idrogeno (H) e azoto(N); Rappresentano il più importante “materiale di costruzione” della cellula.
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RICONOSCIMENTO DELLE PROTEINE
Materiale occorrente: alimenti contenenti proteine (albume d’uovo sodo, latte, legumi ec.) acqua, provette, vetrografica, reattivo al Biureto (idrossido di sodio e solfato di rame) mortai e pestelli. Esecuzione: pestare gli alimenti solidi nei mortai, aggiungere un po’ di acqua e versare in provetta secondo lo schema seguente: Aggiungere al contenuto di ogni provetta 2 ml del reattivo al Biureto Albume + acqua Latte + acqua Legumi + acqua Acqua Osservazioni: la formazione di un colore blu-viola indica la presenza di proteine, la provetta che contiene solo acqua serve come confronto .
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Struttura della membrana cellulare
LIPIDI Sono COMPOSTI ORGANICI contenenti: Carbonio (C), Idrogeno (H) e Ossigeno (O). Sono importanti perché rappresentano una riserva energetica; Entrano nella composizione delle membrane cellulari. Struttura della membrana cellulare
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RICONOSCIMENTO DEI LIPIDI
Materiale occorrente: alimenti contenenti lipidi (olio, burro, arachidi) , provette, mortai e pestelli, acqua, vetrografica e reattivo Sudan III. Esecuzione: pestare in mortaio gli alimenti solidi e aggiungere un po’ di acqua, versare in provetta secondo lo schema seguente: Olio + acqua Burro + acqua Noci + acqua Acqua Aggiungere al contenuto di ogni provetta qualche goccia di reattivo Sudan III. Osservazioni: gli alimenti contenenti i lipidi formeranno un anello arancio sulla superficie (il Sudan III si lega esclusivamente con le sostanze lipidiche), la provetta che contiene solo acqua serve come confronto.
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Sono COMPOSTI ORGANICI contenenti:
ACIDI NUCLEICI Sono COMPOSTI ORGANICI contenenti: Carbonio (C) , Azoto (N), Idrogeno H), Ossigeno (O) e Fosforo (P); Rappresentano un “archivio” per la cellula, contengono tutte le istruzioni per far funzionare ogni essere vivente; Esistono due tipi di acidi nucleici: DNA ed RNA;
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VOGLIAMO VEDERE IL DNA DI UNA CIPOLLA?
Materiale occorrente: un quarto di cipolla, acqua distillata, alcol a 60°, sale, detersivo liquido per piatti, un becker, un mortaio e un colino. Esecuzione: ridurre la cipolla in poltiglia, nel mortaio. Aggiungere un po’ di acqua distillata, un cucchiaino di sale e qualche goccia di detersivo liquido. Mescolare bene. Aspettare qualche minuto e poi passare il miscuglio nel colino posto sopra il bicchiere. Dopo che le parti solide si sono depositate sul fondo, versare lentamente e sul lato del bicchiere una quantità di alcol pari alla parte liquida già contenuta nel bicchiere. Osservazione: piccoli fili biancastri risalgono in superficie. E’ il DNA! La riduzione della cipolla in poltiglia ha provocato la rottura della parete cellulare, il sapone distrugge le membrane e il sale assorbe l’acqua dalle cellule. L’alcol disidrata il DNA e lo costringe a precipitare nell’alcol e a raccogliersi in tanti filamenti visibili ad occhio nudo.
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La nutraceutica Gentili Martina
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La nutraceutica La nutraceutica (parola nata dall’unione dei vocaboli “nutrizione”e “farmaceutica”), si riferisce allo studio di alimenti che hanno una funzione benefica sulla salute umana in termini di prevenzione e di terapia. Essa si basa specialmente su alimenti di origine vegetale che contribuiscono a rendere più ricca la nostra alimentazione e si è posta il problema di sostituire farmaci o integratori con combinazioni appropriate di cibi.
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Un nutraceutico Un nutraceutico è una pillola del tutto diversa dai soliti integratori, i quali secondo degli studi farebbero male, e dalle varie vitamine presenti in commercio, infatti è un alimento-farmaco composto da una miscela concentrata di frutta e verdura equiparabile al nostro fabbisogno giornaliero, che associa ai componenti nutrizionali aventi particolari caratteristiche quali l’alta digeribilità e l’ipoallergenicità, le proprietà curative dei principi attivi naturali estratti dalle piante.
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Gli Omega 3 e gli Omega 6 Gli Omega 3 sono acidi grassi polinsaturi, contenuti prevalentemente nel pesce, che hanno la caratteristica di possedere un doppio legame in posizione 3 (Omega 3) o in posizione 6 (Omega 6) e tecnicamente sono definiti EPA e DHA. Questi acidi hanno dei precursori, cioè delle sostanze che dopo l’introduzione nel nostro organismo vengono trasformati in acido linolenico, il precursore dell’acido grasso Omega 3 e acido linoleico, precursore dell’acido grasso Omega 6. Il corpo umano non è in grado di sintetizzarli perciò molto spesso vengono aggiunti agli alimenti che mangiamo, come latte e uova, perché possiedono una scarsa quantità di questi composti. Tra gli effetti protettivi degli Omega 3 troviamo: l’azione antiaggregante piastrinica cioè la riduzione delle possibilità di formazioni di coaguli nel sangue; Controllo del livello plasmatico dei lipidi; Controllo della pressione arteriosa.
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Gli alimenti studiati dalla nutraceutica
Tra gli alimenti studiati dalla nutraceutica ci sono: i lupini, che abbasserebbero colesterolo e pressione; la soia, molto conosciuta per il suo alto contenuto di proteine vegetali, presente sul mercato persino sottoforma di “formaggio”; anche questa abbasserebbe il livello del colesterolo nel sangue; il cioccolato amaro, che avrebbe un ottimo beneficio nei confronti della pressione arteriosa; la berberina, una pianta con azione favorevole nei confronti del diabete e con notevoli qualità antibatteriche.
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Un alimento con delle grandi proprietà nutraceutiche: la polpa del frutto del Baobab
La polpa del frutto del Baobab ha delle proprietà nutraceutiche fondamentali, elencate di seguito: Attività antiossidante Essendo ricco di vitamina C, la polpa ha una spiccata attività antiossidante, prevenendo e combattendo la formazione di radicali liberi. Proprietà antidiarroiche I costituenti importanti per questa attività sembrano essere i tannini, le mucillaggini, la cellulosa, l’ acido citrico e altri componenti. Attività antivirale e antimicrobica Dal punto di vista nutrizionale la polpa apporta principalmente vitamina C e provitamina A ma anche un notevole quantitativo di fibra, solubile e insolubile, e di sali minerali.
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Sostanze utilizzate nel campo della nutraceutica
Carnitina: presente nelle carni rosse, ha un ruolo fondamentale nel metabolismo dei grassi e favorisce sia la resistenza alla fatica sia il recupero delle forze; Licopene: si trova nei pomodori, angurie, pompelmi rosa e papaya. Ha un ruolo importante nella prevenzione dei tumori, in particolare quello della prostata e nel mantenere capacità funzionali negli anziani; Curcumina: è nel pigmento giallo dello zafferano e del curry, ha capacità di neuroprotezione, antiossidanti ed antinfiammatorie.
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Fonti di ricerca: Si ringrazia per l’attenzione.
Immagini tratte dal sito “Google” “La Nutraceutica”, elaborazione multimediale a cura degli studenti dell’I.C. di Falerone. Si ringrazia per l’attenzione.
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