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PubblicatoVittoria Lorusso Modificato 10 anni fa
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Esperienza del Gruppo Scambi e Confronti presso i Nidi d’Infanzia
Città di Torino, Servizi Educativi CANTIERE NIDI GRUPPO SCAMBI E CONFRONTI Esperienza del Gruppo Scambi e Confronti presso i Nidi d’Infanzia di via Passoni e Via S.Chiara 16 aprile 2013 18 aprile 2013 29 aprile 2013
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PROGRAMMA DELLA VISITA
TAPPE VISITA VIA PASSONI PRIMO GIORNO – 16 aprile – 19.30 Ingresso al nido. Ritrovo e suddivisione dei 3 compiti osservativi sullo svolgimento della visita ( clima,cronaca e riferimenti teorici) Presentazione del Nido da parte della RP e delle colleghe con lettura animata “Come funzionano le maestre” Giro di presentazione del nido (riprese con la videocamera e foto) Compilazione parziale scheda di osservazione individualmente SECONDO GIORNO – 18 aprile – 19.30 Ingresso al nido. Visione del video sul momento del pranzo predisposto dagli educatori del nido visitato Commento del video (riprese con la videocamera e foto) Completamento compilazione scheda di osservazione individualmente- Giro di parola sulle riflessioni e le domande che la visita ha suscitato in modo tale che ci sia un monitoraggio riflessivo del percorso durante la sua realizzazione
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PROGRAMMA DELLA VISITA
TAPPE VISITA VIA S.CHIARA 29 APRILE 2013 ore 17.30 Ingresso nella sala in comune con l’Edisu Accoglienza da parte della Responsabile Pedagogica la quale si scusa per la mancata presenza dell’Educatrice referente dei Gruppo Scambi, che per gravi motivi non è presente. Presentazione del Nido da parte della Referente. Spiegazione di cosa significa essere un Asilo Nido Certificato. Visione di un filmato sulle attività dei bambini al Nido. Visita al Nido ( primo piano e terrazzo panoramico).
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LA SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER LE EDUCATRICI CHE VISITANO IL NIDO D’INFANZIA
PRIMO IMPATTO 1. Le cose che ho visto per prime entrando 2. Che cosa ho visto nei seguenti spazi: soffitto pavimento pareti 0-1m pareti 1m → 3. Aspetti estetici degli spazi 4. Aspetti funzionali degli spazi 5. C’è qualche aspetto che risulta sgradevole?
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LA SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER LE EDUCATRICI CHE VISITANO IL NIDO D’INFANZIA
OSSERVAZIONE IN SEZIONE 6. Ci sono materiali a disposizione dei bambini? Se sì, quali/quanti materiali sono a disposizione dei bambini? 7. Gli spazi personali per i bambini che ho visto 8. Quali elementi osservati rendono gli ambienti: a) ordinati/disordinati b) caldi-accoglienti/freddi c) stimolanti/non stimolanti d) chiari nella funzione-ben differenziati - confusi e) con zone per stare soli-nascondersi f) modificabili/fissi 9. Quali aree di apprendimento sono poste in maggiore evidenza nell'ambiente? 10. Le pareti "parlano"? Che dicono? 11. In che cosa emerge il lavoro del gruppo degli insegnanti? In che cosa il lavoro individuale? 12. Domande che mi sono venute in mente o cose che non ho capito
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LA SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER LE EDUCATRICI CHE VISITANO IL NIDO D’INFANZIA
IL GIORNO DOPO 13. Sensazioni che ho provato durante la giornata 14. Punti di contatto rispetto alle mie aspettative 15. Punti di differenza rispetto alle mie aspettative
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TRACCIA DI PRESENTAZIONE PER LE EDUCATRICI DEL NIDO D’INFANZIA VISITATO
CARTA D'IDENTITA‘ 1. Tipologia del Servizio 2. Da quanti anni e come è nato questo Nido? 3. Che tipo di gestione ha? 4. Che tipo di utenza ha? 5. Obiettivi (i 4 principali) di questo Nido sono 6. Il Progetto Educativo di questo Nido presenta le seguenti caratteristiche: - basi teoriche di riferimento - idea di bambino - idea di asilo nido - ruolo dell'educatrice - funzioni del collettivo
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TRACCIA DI PRESENTAZIONE PER LE EDUCATRICI DEL NIDO D’INFANZIA VISITATO
B) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. Persone: - Quanti bambini vengono accolti? - Quante educatrici lavorano? Tempo pieno/Tempo parziale - Frequenza e durata dei collettivi Quanto personale d'appoggio? 2. Sezioni: - vi e una suddivisione dei bambini in sezioni? - se si quante? ____ definite in base a ____ - se no, viene comunque effettuata una suddivisione dei bambini in gruppi? Come? sono previsti laboratori con gruppi trasversali? 4. Relazione adulto/bambino che tipo di rapporto educatrice/bambino? che tipo di inserimento? 5. Organizzazione della giornata
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TRACCIA DI PRESENTAZIONE PER LE EDUCATRICI DEL NIDO D’INFANZIA VISITATO
C) RAPPORTI CON LE FAMIGLIE E L'ESTERNO 1. Quanto vengono coinvolti i genitori? - elenco delle iniziative fisicamente, fino a dove entrano nel Servizio? 2. Quale documentazione esterna? - elenco dei materiali 3. Quale documentazione interna? - elenco dei materiali Il Nido viene presentato ai colleghi così come lo trovano i bambini al mattino. La presentazione ai colleghi sarà descrittiva, vanno spiegati i criteri e le scelte effettuati. Evitare sia le valutazioni che le giustificazioni.
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TRACCIA DI PRESENTAZIONE PER LE EDUCATRICI DEL NIDO D’INFANZIA VISITATO
D) ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI Quale regia per l'organizzazione degli spazi?Da chi sono stati pensati/progettati? Spazi del nido nel loro insieme e spazi specifici. Specificare funzioni degli spazi e i tempi di utilizzo per i bambini. Con che criteri vengono disposti i materiali? Quale utilizzo degli arredi? (monofunzionale, polifunzionale…) Quali spazi personali per i bambini? Quali spazi per gli adulti e come vengono utilizzati?
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TRACCIA DI PRESENTAZIONE PER LE EDUCATRICI DEL NIDO D’INFANZIA VISITATO
Come e da chi e stata predisposta la visita? Che effetto mi ha fatto presentare il Nido Le domande più importanti che mi sono state rivolte Che cosa ho pensato alla fine della visita Quali stimoli? Quali perplessità?
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IL FOCUS La visita è centrata sul tema della verticalità.
Il momento scelto è quello del pranzo. Si tratta di esplorare l’organizzazione per gruppi verticali al nido, analizzando un momento specifico e partendo da alcuni punti fondamentali: Nido visto come luogo collettivo,una comunità con funzionamento gruppale. La struttura nido come contesto collettivo di relazione. Chi visita osserva con sospensione del giudizio, non come turista occasionale, ma come persona che intraprende un percorso. Chi accoglie i visitatori deve essere in grado di esplicitare l’implicito. La visita è occasione speciale di incontro, per raccogliere le idee, riflettere sui riferimenti pedagogici da cui si è partiti nelle nostre scelte operative.
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RIFLESSIONI SULL’ESPERIENZA – RIELABORAZIONE (gruppo di lavoro)
COME PROCEDERE? Leggere e fare circolare le osservazioni domande e riflessioni fatte durante la visita Fare Sintesi delle osservazioni Leggere ciò che hanno scritto i Visitati Utilizzare questo materiale per rispondere tutti insieme ad alcune domande: A cosa ci è servita questa esperienza? Cosa ci ha insegnato? Che cosa possiamo portare di interessante al nostro servizio? E alle singole professionalità? Quali approfondimenti significativi sono emersi in merito al gruppo misto e al momento del pranzo? Sintesi scritta rispetto agli argomenti emersi ,alle perplessità,ai punti di accordo e disaccordo,le domande ancora aperte.
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SINTESI DELLE OSSERVAZIONI delle educatrici che hanno visitato il Nido…
PRIMO IMPATTO Le cose che ho visto per prima entrando? Nido di Via Passoni Ingresso esterno e giardino interno Ingresso, scalinate e corridoio un po’ buii, ascensore Spazio accoglienza per gli adulti e per i bambini (armadietti, mobil) Scritta Nido a grandi lettere colorate ( su di una porta che non si apre) Decorazione ai vetri Nido di Via S-Chiara ????????
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SINTESI DELLE OSSERVAZIONI delle educatrici che hanno visitato il Nido…
OSSERVAZIONE IN SEZIONE Come si presentano gli spazi? Nido Via Passoni Ambienti caldi, luminosi, curati, ordinati, ben suddivisi, arredati in modo funzionale Soffitti :bianchi non decorati dappertutto, in alcuni ambienti presenza di mobil, luci al neon Pavimenti: linoleum, tappeto morbido, cuscini, 1 o 2 cassette con i giochi Pareti 0-1 metri : impronte delle mani dei bimbi, colori allegri, disegni, termosifoni con copertura, una foto presente in sala pittura Pareti 1 m : pannelli incorniciati con spiegazione delle attività rivolte agli adulti. Foto, disegni, finestre
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SINTESI DELLE OSSERVAZIONI delle educatrici che hanno visitato il Nido…
Nido Via Passoni Aspetti estetici degli spazi: Pareti colorate Specchi ad altezza bambino Sedie “musicali” Esposizione dipinti con relativa foto del bambino mentre li realizza Funzionalità degli spazi: Mobili contenitori, divisori in legno per dividere il salone, assenza porte che facilita la comunicazione, presenza di allestimenti ludici nell’antibagno e organizzazione sale igieniche Quali/quanti materiali sono a disposizione dei bambini: Di tutti i tipi, strutturati e non. Cavallini e scivoli. Materiali disposti con funzionalità rispetto all’attività ( disposi in sacchi di tessuto o armadi). I materiali sono presenti in quantità media. Presenza di spazi personali per i bambini: Spazi pensati per i bambini:sala per la nanna ( lettino con copertina) Armadietti personalizzati, portasciugamani, vaschette portapannolini
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SINTESI DELLE OSSERVAZIONI delle educatrici che hanno visitato il Nido…
C’è coerenza nella presentazione globale degli spazi del nido? C’è coerenza in merito al materiale esposto e alla tonalità dei colori ( “ bei colori caldi e accoglienti”) Caratteristiche della documentazione interna che sembrano utili? Pannelli con la descrizione di ogni attività in ogni spazio, “rivistoteca” rivolta ai genitori, foto allegate ai disegni dei bambini Foto che raccontano le attività al nido ( il trenino), testimonianza dei genitori ( petali e nuvole) Targa del nido, cartelli con le indicazioni per arrivare al secondo piano ( cartelli molto formali) Quali elementi osservati rendono gli ambienti: Ordinati : tutto il materiale è riposto ordinatamente e da indicazione sulla funzione del singolo spazio. Armadietti, armadi, mobili contenitori,cassette giochi, sacchetti di stoffa, vaschette con nomi Caldi/accoglienti: sedie colorate, colori alle pareti, mobiles, bacheca genitori, stoffe Stimolanti : materiali originali ( punto sonoro,frasi dei genitori in corridoio) Chiari nella funzione/ben differenziati: angolo casetta, sala lettura, il materiale esposto definisce chiaramente la funzione, elementi di separazione del salone, cancelletti.
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SINTESI DELLE OSSERVAZIONI delle educatrici che hanno visitato i Nidi…
….. Continua….Quali elementi osservati rendono gli ambienti Con zone per restare soli/nascondersi : tenda sezione lattanti Con punti di riferimento: libri personalizzati per ogni bambino, giochi Famigliari: angolo casetta, stoviglie, lettino, divano e poltrona Raccolti ( non dispersivi): angolo lettura, antibagno con elementi tipici della casetta ( tuttavia la mancanza di porte rende gli ambienti più grandi) Modificabili: i materiali non sono tutti esposti ma possono essere spostati nelle varie sezioni per modificarne l’utilizzo, elementi separatori in legno nel salone C’è qualche elemento che risulta sgradevole? Spazi troppo vuoti, eccessivi mobiles Quali aree di apprendimento sono poste in maggiore evidenza nell’ambiente? Gioco di gruppo, libero movimento,libri, attività espressive, esplorazione sensoriale Le pareti parlano, che cosa raccontano? Le pareti parlano agli adulti tramite le foto e la rivistoteca, le testimonianze dei genitori negli spazi a loro dedicati ( porte di ingresso, con fiori e nuvole). C’è un attenzione ai percorsi compiuti dai bambini, pareti con le impronte delle loro mani e fotografie allegate ai loro lavori. In alcuni laboratori ( come la sala lettura e l’angolo sonoro) c’è attenzione al particolare.
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SINTESI DELLE OSSERVAZIONI delle educatrici che hanno visitato i Nidi…
11. In che cosa emerge il lavoro del gruppo degli insegnanti? In che cosa il lavoro individuale? Il lavoro degli insegnanti emerge nell’organizzazione degli spazi, nella predisposizione dei pannelli esplicativi di ciascuna attività e nella realizzazione delle decorazioni ( mobiles). Il lavoro individuale emerge nella cura della bacheca per i genitori e nella rivistoteca. 12. Domande che mi sono venute in mente o cose che non ho capito Organizzazione del personale Il concetto di “ bambino creatore di tempo” Il tema del progetto educativo Perché non dare maggiore visibilità del nido all’esterno? (nei percorsi che introducono all’ingresso, nelle scale, nell’ascensore e all’entrata che da su via Passoni)
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LA SCHEDA DI OSSERVAZIONE PER LE EDUCATRICI CHE VISITANO IL NIDO D’INFANZIA
IL GIORNO DOPO 13. Sensazioni che ho provato durante la giornata Piacere, senso di coerenza con quanto dichiarato, curiosità nello scoprire oggetti artisticamente interessanti, sorpresa, emozione, interesse, fastidio per il brusio di sottofondo, confusione 14. Punti di contatto rispetto alle mie aspettative Allestimento molto curato in alcuni ambienti, elasticità e dinamicità nell’uso degli spazi, grandi spazi, laboratorio di lettura, quasi assenza di documentazione ad altezza bambino, contrassegni personalizzati sugli armadietti, ampio giardino. 15. Punti di differenza rispetto alle mie aspettative Minor materiale lasciato a disposizione dei bambini, maggior cura nella comunicazione con le famiglie, uso di colori delicati alle pareti, tanti lavori fatti dagli adulti, documentazione ad altezza bambino, presenza del cestino dei tesori dai lattanti, maggiori spazi e laboratorio per le attività dedicato, apertura laboratorio lettura per le famiglie Che cosa posso riportare al mio collettivo? Riflessioni globali sulla giornata Giornate piacevoli ed interessanti, idea del libro per raccontare la storia di ciascun bambino, sedia musicale e sedia memory, idea di bambino molto competente, l’interessante programmazione sul rispetto dei tempi del bambino e la motivazione sulla non esposizione del materiale ludico, la discussione ed il continuo confronto aiutano a ripensare all’uso del materiale e degli spazi.
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SINTESI DELLE EDUCATRICI DEL GRUPPO OSPITANTE…
1. Come e da chi è stata predisposta la visita? La visita è iniziata con una lettura di accoglienza al gruppo Scambi da parte delle educatrici del laboratorio lettura. Dopo la presentazione della responsabile del corso e un discorso della direttrice ospitante, inizia la visita del nido accompagnata dalle educatrici del gruppo scambi, in collaborazione con le altre educatrici del nido. 2. Che effetto mi ha fatto presentare il Nido Nei giorni precedenti la visita in noi si è creato un clima di agitazione e di attesa rispetto ad un eventuale giudizio che sarebbe stato espresso dalle colleghe in visita. Nonostante il poco preavviso con cui ci è stato comunicato che saremmo stati oggetto di visita è stato gratificante vedere riconosciuto ed apprezzato il lavoro svolto dal Collegio. Durante la visita abbiamo provato un senso di grande tranquillità, anche grazie all’interesse dimostrato dal gruppo.
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SINTESI DELLE EDUCATRICI DEL GRUPPO OSPITANTE…
3. Le domande più importanti che mi sono state rivolte Tra le tante domande poste le più importanti sono state: Perché c’è poco materiale a disposizione dei bambini? Come mai c’è molta autonomia al momento del pasto e poca nelle scelte dei giochi? Cosa intendete per “bambino creatore del suo tempo”? 4. Che cosa ho pensato alla fine della visita Durante la discussione è emersa una cosa che ci ha fatto molto piacere, il fatto che traspare l’importanza che noi diamo al benessere dei bambini ma anche dei genitori.
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SINTESI DELLE EDUCATRICI DEL GRUPPO OSPITANTE…
5. Quali stimoli? La visita ci è stata di stimolo per riparlare della metodologia di lavoro e rivedere i cartelloni delle attività. 6. Quali perplessità? I dubbi hanno riguardato la preparazione alla visita poiché la proposta ci ha colte un po’ impreparate. Ma, dopo tutto, il collettivo si è trovato concorde nell’affermare la positività dell’esperienza.
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SINTESI DELLE EDUCATRICI DEL GRUPPO OSPITANTE…
Quindi: Riflessione e discussione sull’idea di bambino Rivedere, ridiscutere alcuni aspetti… tralasciati sinora Risistemare Trovare vecchie documentazioni… che possono aiutare a ripercorrere il cambiamento nel modo di documentare Lo Scambio ha permesso un “MOVIMENTO DI PENSIERO” Lo Scambio ha rappresentato una modalità per METTERE A DISPOSIZIONE CON GRATUITA’ Lo Scambio è stata un’occasione per FAR EMERGERE IL VALORE DELLA COLLEGIALITA’ (CONDIVISIONE) E IL RUOLO DEL RESPONSABILE PEDAGOGICO NEI PROCESSI DI FORMAZIONE Documentazione fotografica ospitanti
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VISIONE DEL FILMATO (Pranzo)
Qual’ è il ruolo dell’educatrice nel video osservato? L’educatore controlla e supporta il bambino, lo aiuta in caso di necessità e gestisce il momento del pranzo con tranquillità, interviene verbalmente e fisicamente in caso di richiesta di aiuto. Il linguaggio è adeguato e tranquillo, non pone domande, il tono di voce è pacato, la postura rilassata. Come è stato utilizzato/organizzato lo spazio? Lo spazio refettorio è organizzato con tavoli rettangolari ciascuno con 6 bambini. Come sono stati utilizzati gli oggetti? In maniera adeguata Quali rapporti emergono tra singolo bambino e gruppo bambini? Che ritmo e che clima globali si colgono nel video osservato? Clima sereno, ritmo rallentato
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VISIONE DEL FILMATO (Pranzo)
Che tipo di sintonizzazione con i bisogni dei bambini? Nel video gli adulti si vedono poco, quindi non è possibile rispondere in toto a questa domanda.
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EDUCATRICI/EDUCATORI DEL GRUPPO SCAMBI
Borelli Antonino Virgin Loredana Boffa Barbara (Via Orvieto) Cirigliano Angela (Via Carutti) Di Chio Sabrina Barberi Fiorella (Via Vittime di Bologna) De Matteis Daniela Carlucci Angela (Via Reiss Romoli) Alligri Angela (Via Delleani) Ferrero Manuela Tumiati Simonetta (Via Passoni) Botticella Manuela (Via Fontanesi) Di Riso Carmela (Via Lugaro) Barbara Lazzari (Via Deledda) Kiriyama Marina (Via Camino) Fassino Chiara (Via Romita) De Luca Laura Baschirotto Patrizia (Via Montenovegno) Givone Tiziana (Via Garrone) Anna Vetro ( Via S.Chiara)
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