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PubblicatoCaprice Raimondi Modificato 11 anni fa
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LATTIVITA CORTICALE NEL NEONATO ASSOCIATA ALLE ESPERIENZE DEL DOLORE E DELLANALGESIA NON FARMACOLOGICA: UNO STUDIO CON LA TOPOGRAFIA OTTICA Università degli Studi di Trieste Dottorato di Ricerca in Medicina Materno Infantile, Pediatria dello Sviluppo e dellEducazione, Perinatologia XXII Ciclo Dottorando: Stefano Bembich Brescia, 22 marzo 2010
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LA TOPOGRAFIA OTTICA Light emission Light detection La macchina La rilevazione La tecnologia NIRS
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STUDIO DEL DOLORE NEL NEONATO CON LA NIRS Bartocci et al., 2006; Slater et al., 2006 Bartocci et al., 2006; Slater et al., 2006 Anche neonati pretermine, prelievo ematico Anche neonati pretermine, prelievo ematico Attivazione della corteccia somatosensoriale, già a partire dalla 25^ settimana E.G. Attivazione della corteccia somatosensoriale, già a partire dalla 25^ settimana E.G. Bassa risoluzione spaziale (monitorati i singoli emisferi) Bassa risoluzione spaziale (monitorati i singoli emisferi) Non testate tecniche analgesiche Non testate tecniche analgesiche Non valutata lespressione comportamentale del dolore Non valutata lespressione comportamentale del dolore
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OBIETTIVI DELLA RICERCA Rilevare, mediante topografia ottica (sistema multicanale con maggiore risoluzione spaziale rispetto alla Nirs tradizionale), lattivazione corticale nel neonato associata a un evento doloroso (prelievo da tallone - heel-prick), considerando sia neonati a termine che pretermine Rilevare, mediante topografia ottica (sistema multicanale con maggiore risoluzione spaziale rispetto alla Nirs tradizionale), lattivazione corticale nel neonato associata a un evento doloroso (prelievo da tallone - heel-prick), considerando sia neonati a termine che pretermine Valutare contemporaneamente lespressione comportamentale del dolore mediante apposita scala (NIPS) Valutare contemporaneamente lespressione comportamentale del dolore mediante apposita scala (NIPS) Confrontare i possibili effetti sullattivazione corticale dellanalgesia non farmacologica: Confrontare i possibili effetti sullattivazione corticale dellanalgesia non farmacologica: Allattamento al seno (solo neonati a termine) Allattamento al seno (solo neonati a termine) Soluzione glucosata Soluzione glucosata Soluzione glucosata + succhiotto Soluzione glucosata + succhiotto Contenimento Contenimento
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I PARTECIPANTI Campione iniziale: Campione iniziale: 61 neonati (29 a termine e 32 pretermine) Campione considerato per lanalisi dellattivazione corticale (una volta eliminate le rilevazioni con interferenze per movimenti o inaderenza optodi): Campione considerato per lanalisi dellattivazione corticale (una volta eliminate le rilevazioni con interferenze per movimenti o inaderenza optodi): 38 neonati (20 a termine e 18 pretermine) Distribuzione per analgesia non farmacologica: Distribuzione per analgesia non farmacologica: Allattamento al seno: 10 Allattamento al seno: 10 Soluzione glucosata: 17 (10 a termine e 7 pretermine) Soluzione glucosata: 17 (10 a termine e 7 pretermine) Soluzione glucosata + succhiotto: 7 (tutti pretermine) Soluzione glucosata + succhiotto: 7 (tutti pretermine) Contenimento: 4 (tutti pretermine) Contenimento: 4 (tutti pretermine)
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POSIZIONAMENTO DEGLI OPTODI 1314 151617 1819 202122 2324 12 345 67 8910 1112 Emisfero sinistroEmisfero destro
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RISULTATI Differenze tra i gruppi al punteggio NIPS (U di Mann): Unica differenza significativa riscontrata nei neonati a termine tra gruppo allattamento al seno (n=10) e gruppo soluzione glucosata (n=15), con il primo gruppo che dimostrava minor dolore (p=.045) Unica differenza significativa riscontrata nei neonati a termine tra gruppo allattamento al seno (n=10) e gruppo soluzione glucosata (n=15), con il primo gruppo che dimostrava minor dolore (p=.045)
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RISULTATI SUL CAMPIONE GENERALE (n=38) Ch 1: p =.001Ch 14 p =.00025 114
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RISULTATI SUL CAMPIONE DEI NEONATI A TERMINE (n=20) 114 Ch 1: p =.003 Ch 14: p =.001
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RISULTATI SUL CAMPIONE DEI NEONATI PRETERMINE (n=18) 11413 16 Ch 1: p=.003; Ch 13: p=.001; Ch 14: p=.001; Ch 16: p=.001
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RISULTATI SUL CAMPIONE DEI NEONATI ALLATTATI (n=10) 114 6 9 17 20 Ch 1: p =.001 Ch 6: p =.013 Ch 9: p =.015 Ch 14: p =.015 Ch 17: p =.007 Ch 20: p =.005
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CONCLUSIONI In associazione a una stimolazione dolorosa nel neonato, si è ripetutamente riscontrata unattivazione della corteccia cerebrale, bilateralmente, in unarea molto ristretta e compatibile con unipotesi di organizzazione somatotopica della corteccia sensori- motoria. In associazione a una stimolazione dolorosa nel neonato, si è ripetutamente riscontrata unattivazione della corteccia cerebrale, bilateralmente, in unarea molto ristretta e compatibile con unipotesi di organizzazione somatotopica della corteccia sensori- motoria. Unorganizzazione di tipo somatotopico emerge già nel neonato pretermine, nel nostro caso 32,21 settimane di E.G. media (range: 29 - 35) Unorganizzazione di tipo somatotopico emerge già nel neonato pretermine, nel nostro caso 32,21 settimane di E.G. media (range: 29 - 35) Nel caso dei neonati pretermine, lattivazione emerge come diminuzione significativa della Hbb: Particolare strumentazione utilizzata? Immaturità/diminuzione del rateo tra HbO2 e Hbb in corso di attivazione cerebrale? (Heep et al., 2009) Nel caso dei neonati pretermine, lattivazione emerge come diminuzione significativa della Hbb: Particolare strumentazione utilizzata? Immaturità/diminuzione del rateo tra HbO2 e Hbb in corso di attivazione cerebrale? (Heep et al., 2009)
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CONCLUSIONI (2) Lallattamento al seno si è rivelata essere lanalgesia non farmacologica più efficace (Codipietro et al., 2008) Lallattamento al seno si è rivelata essere lanalgesia non farmacologica più efficace (Codipietro et al., 2008) Nel caso dellallattamento al seno, è stata riscontrata unattivazione più estesa e includente aree più posteriori (nelladulto associative, di integrazione sensoriale): Nel caso dellallattamento al seno, è stata riscontrata unattivazione più estesa e includente aree più posteriori (nelladulto associative, di integrazione sensoriale): Ipotesi: saturazione multisensoriale Almeno a destra, si è dimostrata attivata anche la corteccia frontale: sempre con riferimento alladulto, queste parti della corteccia cerebrale sono deputate allattivazione comportamentale Almeno a destra, si è dimostrata attivata anche la corteccia frontale: sempre con riferimento alladulto, queste parti della corteccia cerebrale sono deputate allattivazione comportamentale Ipotesi: fin dallinizio della vita, il neonato è un soggetto attivo nella relazione di allattamento e la cerca di fronte al disagio (non solo la fame), in quanto si rivela unesperienza (cosciente) efficace nellaffrontare gli stati di sofferenza
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GRAZIE PER LATTENZIONE!
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RISULTATI DI NEUROIMMAGINE SUL GRUPPO DI NEONATI CON SOLUZIONE GLUCOSATA Nessuna attivazione significativa considerando tutto il gruppo con questa analgesia (n=17) Nessuna attivazione significativa considerando tutto il gruppo con questa analgesia (n=17) Nessuna attivazione significativa nel solo gruppo di neonati a termine (n = 10) Nessuna attivazione significativa nel solo gruppo di neonati a termine (n = 10) Nessuna attivazione significativa nemmeno aggiungendo i neonati con soluzione glucosata + succhiotto (n = 24) Nessuna attivazione significativa nemmeno aggiungendo i neonati con soluzione glucosata + succhiotto (n = 24)
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