Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoOrsina Giglio Modificato 10 anni fa
1
XXII Ciclo dottorato di ricerca in: MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, PERINATOLOGIA CRIOCONSERVAZIONE OVOCITARIA: Congelamento lento e vitrificazione Dott. Furlan Valentina 22 marzo 2010
2
Perché ricorrere al Congelamento Ovocitario?
Alternativa (obbligata) al congelamento embrionale LEGGE 40/2004 art 14 p.to 1: “è vietata la crioconservazione e la sopressione di embrioni, fermo restando quanto previsto dalla legge 22 maggio 1978, n.194.” Ovociti sovranumerari: LEGGE 40/2004 art 14 p.to 2: “le tecniche di pruduzione degli embrioni, tenuto conto dell’evoluzione tecnico-scentifica e di quanto previsto dall’articolo 7, comma 3, non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a 3.” Preservare la fertilità in pazienti oncologiche;
3
Scopo della ricerca: Dati ISS Congelamento lento 12% grav. Cliniche 31% aborti Dati ISS Fivet /icsi 24% grav. Cliniche 18% aborti Valutazione dei parametri di selezione ovocitaria e di numero di ovociti neccessari a garantire un trasferimento. Valutazione clinica delle tecniche: Gravidanze Di impianto Gruppo di pazienti
4
Caratteristica morfologica
Globulo polare Citoplasma zona di addensamento Citoplasma vacuolato
5
Congelamento lento Valutazione della tecnica: 63 %
N°ovociti crioconservati 145 N°ovociti scongelati N°ovociti ritrovati 134 92 % N°ovociti sopravvisuti 92 68 % (su ovociti trovati) 63 % (su ovociti crio) N°ovociti degenerati 16 38 % Nella prima soluzione 26 62 % Alla fine dello scong.
6
Congelamento lento Valutazione della tecnica: No Ice Thanks !
N°ovociti sopravvisuti 63 % (su ovociti crioconservati) Globulo polare congelamento Sopravvissuti g.p g.p integro 59 (41%) 48 (81%) g.p rugoso 43 (29%) 20 (46%) g.p frammentato 43 (30%) 5 (11%) citoplasma sopravvissuti Normale 38 (65%) 32 (84%) Vacuoli 8 (14%) 2 (25%) Zone addensamento 12 (21 %) 3 (25%)
7
Vitrificazione Valutazione della tecnica: N°ovociti crioconservati 109
N°ovociti scongelati N°ovociti ritrovati 102 93 % N°ovociti sopravvisuti 87 85% (su ovociti trovati) 80% (su ovociti crio)
8
Vitrificazione Sistema aperto: contatto diretto con azoto
Valutazione della tecnica: N°ovociti sopravvisuti 80% (87 su 109) (su ovociti vitrificati) Globulo polare congelamento presenza g.p g.p integro 65 (59%) 61 (93%) g.p rugoso 27 (25%) 20 (74%) g.p frammentato 17 (15%) 4 (23%) citoplasma sopravvissuti Normale 38 (66%) 33 (86%) Vacuoli 9 (16%) 2 (22%) Zone addensamento 10 (17 %) 3 (30%)
9
Conclusioni Congelamento lento: Minimo 6 ovociti maturi sovrannumerari
63% sopravvivenza 81% ov. Con g.p.integro 84% ov. Con cit. normale Congelamento lento: Vitrificazione: Minimo 6 ovociti maturi sovrannumerari Con globulo polare integro Con citoplasma normale 80% sopravvivenza 93% ov. Con g.p.integro e 74% g.p.rugoso 86% ov. Con cit. normale Minimo 4/5 ovociti maturi sovrannumerari Con globulo polare integro o rugoso Con citoplasma normale
10
Congelamento lento risultati da gennaio 2008 a dicembre 2009
Cicli congelamento Cicli a fresco Cicli congelati 59 Cicli scongelati 39 Cicli pick-up 110 Ov congelati 472 Ovociti raccolti 1067 Ov.scong 246 Ovociti maturi 842(79%) Ov sopravv 152(62%) Ov.inseminati 114 307 Ov.fertilizzati normali 93 (81,5%) Ov.fertilizzati 283 (92%) Embrioni trasferiti 93 278 Embrioni di B.Q 57 (61%) 195 (70%)
11
Congelamento lento Dati clinici Dati ISS 12% grav. Cliniche 31% aborti
Cicli congelamento Cicli a fresco Cicli scongelati 39 Cicli trasferiti 38 Gravidanze 8 (21%) 33% Grav.biochi 1 17% Grav.cliniche 7 (18%) 28% Aborti 2 (28%) 22% Grav.evolutive 5 (13%) 21% Impianto 9/93 (9,6%) 12% Dati ISS 12% grav. Cliniche 31% aborti
12
Congelamento lento Valutazioni per fattore maschile
Valutazione per fattore età Fattore maschile Cicli sc % sopr %fert. %grav normozoospermia 10 68% 87% 3 ( 30% cl) teratozoospermia 12 77% 86% 1(8% cl) Oligozoospermia 14 56% 66% 3(21% cl) Azoospermia 2 57% 83% età <35 >35<38 >38 Cicli trasferiti 19 13 6 Gravidanze 6 (31%) 2 (15%) Grav.biochi 1 Grav.cliniche 5 (26%) Aborti 2 (40%) Grav.evolutive 3 (16%) No congelamento azospermici No congelamento sopra i 38 anni
13
vitrificazione risultati da gennaio a dicembre 2009 Cicli congelamento
Cicli a fresco Cicli congelati 25 Cicli scongelati 10 Cicli pick-up 110 Ov congelati 179 Ovociti raccolti 1067 Ov.scong 54 Ovociti maturi 842(79%) Ov sopravv 43 (79.6%) Ov.inseminati 34 307 Ov.fertilizzati normali 28(83%) Ov.fertilizzati 283 (92%) Embrioni trasferiti 28 278 Embrioni di B.Q 17(60%) 195 (70%)
14
vitrificazione Dati clinici Cicli congelamento Cicli a fresco
Cicli scongelati 10 Cicli trasferiti Gravidanze 2 (20%) 33% Grav.biochi 17% Grav.cliniche 28% Aborti 22% Grav.evolutive 21% Impianto 3/17 (17,5%) 12%
15
Conclusioni Congelamento lento Vitrificazione 18% grav.clin 28% aborto
Minimo 6 ovociti Con globulo polare integro Con citoplasma normale Minimo 4/5 ovociti Con globulo polare integro o rugoso Con citoplasma normale 18% grav.clin 28% aborto No pz azoospermici No pz al di sopra di 38 anni 20% grav.clin 0% aborto Dati ISS 12% grav. Cliniche 31% aborti
16
Congelamento lento o vitrificazione?
lenta disidratazione rischio di formazione di cristalli richiesto strumento lento controllo del congelamento bassi livelli di crioprotettore (meno tossicità) buoni risultati standardizzato NOW, HOW TO ANSWER TO THESE QUESTIONS: BETWEEN SLOW AND VITRIFICATION WHICH IS BETTER ? WHICH IS ADVISABLE ? vitrificazione congelamento veloce alti livelli di crioprotettore (tossicità?) rischi di contaminazione azoto non formazioni di cristalli non richiesto strumento ottimi risultati ma non standardizzati
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.