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PubblicatoAugusto Mariotti Modificato 10 anni fa
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1. Condizioni di raccordo alle discontinuità 2. Riflessione e rifrazione. La legge di Snell. 3. La riflessione totale 5. Effetti della dispersione: la scomposizione della luce bianca 6. Effetti sulla polarizzazione: le relazioni di Fresnel Cap. III Interazione delle onde e.m. con la materia
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Il problema: attraversamento di superfici di separazione ? 1, n 1 Z 1 2, n 2 Z 2 1. CONDIZIONI DI RACCORDO ALLE DISCONTINUITA
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Ricordiamo le condizioni di raccordo dei campi alle superfici: t n (1) hanno come conseguenza: riflessione e rifrazione
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Useremo la notazione con i fasori nello spazio 3-D: Ricordiamo che il campo magnetico B si può scrivere come: z x y onda piana monocromatica per esempio: 2.RIFLESSIONE E RIFRAZIONE A UNINTERFACCIA PIANA (dimostrazione) 2.RIFLESSIONE E RIFRAZIONE A UNINTERFACCIA PIANA (dimostrazione)
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riflessione e rifrazione - dimostrazione (2) x 2 1 z * grazie al teorema di Fourier A) scriviamo i campi come onde piane monocromatiche*:
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x E1E1 z B) Notiamo che nei due materiali il campo totale sarà: E2E2 (3) riflessione e rifrazione - dimostrazione
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C) le (3) devono soddisfare le (1) lungo tutta linterfaccia: (1) (3) otteniamo: (4) riflessione e rifrazione - dimostrazione
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(4) Si noti che: le uguaglianze valgono contemporaneamente e separatamente per gli argomenti (esponenti) e le ampiezze (vettoriali) D) cominciamo dalle eguaglianze per gli argomenti… riflessione e rifrazione - dimostrazione
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segue che: (3) deve quindi essere: per qualsiasi t e r ( z = 0 ) riflessione e rifrazione le eguaglianze per gli argomenti:
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scegliendo k iy = 0: x, y con z = 0 x, y con z = 0 segue che: coplanarità delle tre onde x 2 1 z (5) riflessione e rifrazione
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legge della riflessione x 2 1 z legge di Snell (1627) ovvero: riflessione e rifrazione
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un esempio: legge di Snell aria z acqua legge di Snell (1627)
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insieme: riflessione e rifrazione aria z acqua legge di Snell (1627)
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effetti della rifrazione
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anche per frequenze non ottiche
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2 1 1) incidenza normale legge di Snell riflessione e rifrazione casi particolari riflessione e rifrazione casi particolari casi particolari:
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riflessione e rifrazione casi particolari riflessione e rifrazione casi particolari 2) attraversamento strato piano parallelo d t legge di Snell n1n1 n2n2 n1n1
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2) attraversamento strato piano parallelo si osservi: reversibilità del cammino ottico reversibilità del cammino ottico d d riflessione e rifrazione casi particolari riflessione e rifrazione casi particolari
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n2n2 z n1n1 Si considerino i diversi casi: legge di Snell z riflessione totale 3. LA RIFLESSIONE TOTALE angolo limite z z
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legge di Snell riflessione totale 2 1 z 2 1 z 2 1 z oppure, a i fisso cambiare: riflessione totale angolo limite
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riflessione totale n2n2 z n1n1 z zz angolo limite vetro crown/ariadiamante/aria n 1 = 2.458 acqua/aria n 1 = 1.33 n 1 = 1.514 tornando a n 12 fisso:
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riflessione totale effetti della riflessione totale visione subacquea acqua/aria n 1 = 1.33
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riflessione totale effetti della riflessione totale brillantezza del diamante diamante/aria n 1 = 2.458
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riflessione totale effetti della riflessione totale si noti che per una data sostanza n dipende dalla densità, quindi dalla temperatura n = n(T) Miraggio ottico (fata Morgana) Tremolio immagini vicino superfici calde aria fredda aria calda sorgente virtuale
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riflessione totale effetti della riflessione totale si noti che per una data sostanza n dipende dalla densità, quindi dalla temperatura n = n(T) Miraggio ottico (fata Morgana) Tremolio immagini vicino superfici calde
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riflessione totale vetro crown n = 1.514 aria n 1 aria n 1 propagazione guidata effetti della riflessione totale
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riflessione totale aria n 1 APPLICAZIONI vetro flint n = 1.65 quarzo n = 1.45 le fibre ottiche
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riflessione totale APPLICAZIONI riflessione con prismi retti aria n a 1 vetro crown n v = 1.514
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legge di Snell si ricordi che: 2 1 z 2 1 z 2 1 z langolo di rifrazione dipende dalla lunghezza donda 5. DISPERSIONE E RIFRAZIONE
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legge di Snell scomposizione della luce bianca ciò provoca la: dispersione e rifrazione Newton, 1666 - 1667
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Effetti della dispersione: scomposizione della luce
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Riepilogo legge di Snell condizioni di raccordo alle interfaccie legge della riflessione dispersione nella rifrazione riflessione totale scomposizione della luce reversibilità del cammino ottico
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3.1) Un raggio di luce incide perpendicolarmente sulla faccia ab (vedi figura) di un prisma di vetro con indice di rifrazione n = 1.52. Trovare il massimo valore dellangolo per il quale si ha riflessione totale alla faccia ac nellipotesi: a) che il prisma sia in aria; b) che sia immerso in acqua (n = 1.33). a b c in acqua: in aria: Esercizi numerici
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3.2) Sulla ipotenusa di un prisma retto, con angolo alla base = 60° e fatto di vetro flint con indice di rifrazione n a = 1.789, incide unonda piana monocromatica con angolo di incidenza i = 30°. Si determini il precorso dellonda dopo la rifrazione nel caso: a) il prisma sia isolato in aria; b) sia appoggiato su una lastra di vetro piana orizzontale con n b = 1.750; B A C i
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Esercizi numerici B A C i da Snell: i2 dalla trigonometria: RIFLESSIONE TOTALE
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Esercizi numerici A i i2 RIFRAZIONE i3 r2 come prima: dalla trigonometria:
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Esercizi numerici 3.3) Sul fondo di un recipiente contenente acqua è posta una sorgente puntiforme S di luce. Allesterno del liquido cè aria. Osservando dallalto la superficie libera dellacqua, si osserva che esce luce solo attraverso un cerchio di raggio R=57 cm avente centro in O situato sulla verticale passante per S. Laltezza dellacqua è h = 50 cm. Quanto vale lindice di rifrazione n a del liquido? h R
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E) ri-prendiamo le uguaglianze per i campi a uninterfaccia: 6. Effetti sulla polarizzazione: le relazioni di Fresnel (4) Si ricordi che: le uguaglianze valgono contemporaneamente e separatamente per gli argomenti (esponenti) e le ampiezze (vettoriali) F) questa volta consideriamo le eguaglianze per le ampiezze…
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ovvero, considerando anche il campo B, otteniamo: (6) distinguiamo due casi….. relazioni di Fresnel -dimostrazione
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B E piano di incidenza n I) E ortogonale al piano di incidenza: E( ) (polarizzazione S) kiki i B k i i B relazioni di Fresnel -dimostrazione
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E n dimostrazione: I) E ortogonale al piano: E( ) (5)
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(6) con passaggi algebrici: I) E ortogonale al piano di incidenza: E( )
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dimostrazione: I) E ortogonale al piano di incidenza: E( ) utilizzando 1 2 1 e la legge di Snell: (7) relazione di Fresnel per i campi E( ) E i sfasato di rispetto a E i se n 2 > n 1 E i sfasato di rispetto a E i se n 2 > n 1 (6)
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B E piano di incidenza n II) E parallelo al piano di incidenza: E( ) (polarizzazione P) kiki i k i i E B relazioni di Fresnel - dimostrazione
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procedendo analogamente al caso precedente si ottiene: relazione di Fresnel per i campi E( ) II) E parallelo al piano di incidenza: E( ) θθtg θθ 0 0 ri ri i ' i E E // (8) E i sfasato di rispetto a E i se n 2 < n 1 per ( i + r )< /2 E i sfasato di rispetto a E i se n 2 < n 1 per ( i + r )< /2 relazioni di Fresnel - dimostrazione
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i due casi insieme: relazioni di Fresnel per il campo (8) (7) relazioni di Fresnel - dimostrazione θθtg θθ 0 0 ri ri i ' i E E //
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relazioni di Fresnel relazioni di Fresnel per le intensità θθtg θθ R 2 2 ri ri // si ottiene: (10) espresse in termini delle intensità delle onde: Coefficienti di riflessione, o anche Riflettività R R
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0306090 0 1 0306090 0 1 i (°) relazioni di Fresnel per le intensità grafici con n 12 = 1.50 relazioni di Fresnel per le intensità grafici con n 12 = 1.50 relazioni di Fresnel
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relazioni di Fresnel per le intensità per E (grafici con n 12 = 1.50) relazioni di Fresnel per le intensità per E (grafici con n 12 = 1.50) 0306090 0 1 i (°) relazioni di Fresnel aria vetro 0.04I 0 0.08I 0 0.94 I 0 0.11I 0 I0I0 0.78 I 0 0.66 I 0 E
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relazioni di Fresnel per le intensità per E // (grafici con n 12 = 1.50) relazioni di Fresnel per le intensità per E // (grafici con n 12 = 1.50) i (°) relazioni di Fresnel aria vetro 0.92 I 0 I0I0 0.27 I 0 E // 0306090 0 1 I0I0 angolo di Brewster
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tg( iB + rB ) se ( iB + rB ) = /2 solo E è riflesso le onde riflesse sono polarizzate infatti, nelle (10), se: langolo di Brewester θθtg θθ R 2 2 ri ri // (10)
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langolo di Brewester le onde riflesse sono polarizzate solo E è riflesso luce non polarizzata luce polarizzata
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θθtg θθ R 2 2 ri ri // se ( iB + rB ) = /2 rB = /2 - iB (10) langolo di Brewester angolo di Brewster Questo si verifica per:
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langolo di Brewester Applicazioni: occhiali antiriflessioni (Polaroid)
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relazioni di Fresnel: considerazioni energetiche relazioni di Fresnel: considerazioni energetiche relazioni di Fresnel 1 2 S1S1 S1S1 S2S2 deve essere: ovvero: che, effettivamente, è soddisfatta dalle (10)
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θθsin θθ R 2 2 ri ri θθtg θθ R 2 2 ri ri // A) polarizzazioni lungo altre direzioni si scompongono in e // relazioni di Fresnel Inoltre: B) per onde non polarizzate: relazioni di Fresnel per le intensità relazioni di Fresnel per le intensità (10) si fa una media fra i due casi
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relazioni di Fresnel casi particolari Incidenza normale ( i = r = 0): 2 1 e vale la:
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Riepilogo θθtg θθ R 2 2 ri ri // relazioni di Fresnel per le intensità relazioni di Fresnel per le intensità Incidenza normale angolo di Brewster
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Prova di esame del corso di Fisica 4 del 26/9/03 3.4 Un sottile fascio di luce di potenza I 0 = 10 mW incide normalmente sulla superficie piana di una lastra di vetro con indice di rifrazione n = 1.75, coefficiente di assorbimento = 0.5 cm -1 e di spessore t = 10 mm. Calcolare: (a) la potenza I del fascio alluscita della lastra; [(b) lassorbanza complessiva della lastra] II0I0 n t Dove, dalle relazioni di Fresnel per incidenza normale: da cui: Esercizi numerici
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3.5 Quando il sole è allo zenith lintensità della radiazione solare al livello del mare è 1000 W/m 2. Calcolare lintensità (a) appena sotto la superficie dacqua perfettamente piana, (b) a 10 m di profondità assumendo un coefficiente di assorbimento di 0.5 10 -4 cm -1. Dalle relazioni di Fresnel per incidenza normale: con: da cui: e:
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Esercizi numerici 3.6 Un raggio di luce polarizzata nel piano di incidenza e proveniente da una lastra di vetro con indice di rifrazione n 1 = 1.57 colpisce, con un angolo di incidenza linterfaccia con laria, viene in parte riflesso mentre la parte trasmessa incide su unaltra lastra con superficie parallela alla prima e indice n 2. Il raggio viene quindi rifratto allinterno della seconda lastra senza alcuna componente di riflessione. Calcolare il valore di n 2 35° n1n1 n2n2 aria alla prima interfaccia vetro/aria si avrà: ovvero: alla seconda interfaccia aria/vetro si avrà evidentemente la condizione di angolo di Brewster:
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Esercizi numerici 3.7 Un prisma isoscele di vetro, con angoli alla base = 30° e indice di rifrazione n 1, è appoggiato sopra una lastra di vetro con indice di rifrazione n 2 a facce piane e parallele orizzontali. Si vuole che un raggio di luce propagantesi orizzontalmente e con polarizzazione verticale sia rifratto senza alcuna riflessione allinterno del prisma e subisca riflessione totale allinterfaccia con la lastra. Che valori dovranno avere n 1 e n 2 ? n2n2 n1n1
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r i γ per la condizione di Brewster deve essere: da Snell e Brewster ricaviamo: quindi: n1n1 n2n2 nana dalla condizione di angolo limite:
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Esercizi numerici 3.8 Un fascio di luce non polarizzata, con intensità luminosa I 0 = 1 W/cm 2, proviene dallaria ed incide con un angolo i = 70° su una lastra di vetro piana di indice di rifrazione n = 1.732. Calcolare la frazione dellintensità che viene riflessa dalla prima superficie e il tipo di polarizzazione dellonda riflessa. I0I0 n Trattandosi di luce non polarizzata: poiché: quindi: la luce riflessa è parzialmente polarizzata perpendicolarmente al piano di incidenza
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