Come il Vaticano II ha sviluppato lidea della Missione della Chiesa LG 2-4.

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1 Come il Vaticano II ha sviluppato lidea della Missione della Chiesa LG 2-4

2 LG 2 LG 2 : il PADRE è lautore del mistero un disegno (progetto) di sapienza e amore che ha una ampiezza universale : Creazione = è allorigine di tutti gli uomini Elezione = obiettivo di renderli partecipi della sua vita divina: li crea conformi allimmagine del Figlio: sono predestinati a diventare figli nel Figlio (Rm 8,29) perché siano resi partecipi dello Spirito che li fa figli = Cristo è la realtà comunicata. Lo Spi- rito è lartefice della comunicazione.

3 Osservazioni: Dio non si comunica mediante incontri individuali con soggetti isolati e senza rapporti, ma costituisce un popolo. Lampiezza del progetto è universale: la vocazione di tutti ad essere popolo di Dio. Ma la realizzazione del suo progetto avviene in una storia graduale.

4 LG n. 2 LG n. 2 propone una scansione in quattro tempi circa il costituirsi della Chiesa nella storia: prefigurata 1°. La chiesa è prefigurata già nella creazione del mondo Chiesa da Adamo Chiesa da Adamo

5 preparata 2 °. La Chiesa è preparata nella storia sacra dellumanità. Essa procede su due binari: Chiesa da Abele il giusto Chiesa da Abele il giusto È la storia generale della salvezza delluma- nità: è unalleanza implicita con Dio vissuta nella coscienza di tutti i giusti a partire dal giusto Abele fino allultimo eletto. i giusti sono coloro che cercano sincera- mente Dio con le possibilità della loro coscienza e della concreta religione che hanno incontrato.

6 Chiesa da Abramo Chiesa da Abramo È la storia specifica dellAlleanza con Israele che inizia con la chiamata di Abramo (Gn 12,1-2). Dio raduna progressivamente il suo Popolo, sigil- lando con esso unalleanza esplicita ed esterna (non agisce solo nellintimo della co- scienza, ma con una rivelazione in parole e gesti) attraverso lopera di mediatori umani (patriarchi – re – sacerdoti – profeti… ). Lantico Israele è una preparazione dellal- leanza tra Dio e gli uomini realizzata poi nella Chiesa. Ma la preparazione costituisce già una certa realizzazione, altrimenti gli uomini vissuti prima di Gesù come potrebbero salvarsi?

7 3°. stabilita La Chiesa è stabilita nei tempi ultimi (escatologici = definitivi per la salvezza): è la missione storica di Cristo: in Lui il Padre ci ha detto tutto e ci ha dato tutto. manifestata La Chiesa è manifestata in modo pub- blico a Pentecoste dalleffusione dello Spirito Santo.

8 avrà il suo compimento 4°. La chiesa avrà il suo compimento alla fine della storia I cristiani fin dallinizio hanno avuto coscienza di vivere su questa terra come «stranieri e pellegrini» ( 1Pt 2,11 ) - «forestieri in terra straniera» ( 1Pt 1,1 ) hanno la loro dimora nei cieli e sono «concit- tadini dei santi e familiari di Dio» ( Ef2,19 ). Perciò hanno chiamato le loro comunità con il termine paroikía (da cui deriva parrocchia), che significa letteralmente «soggiorno alleste- ro».

9 creazione antica alleanza incarnazione pasq u a pentecoste parusia prefigu- rata prefigu- rata sin dal principio del mondo preparata mirabilmente preparata nella storia del popolo dIsraele e nellantica alleanza istituita Cristo da Cristo negli «ultimi tempi» manife-stata dalla effusione Spirito Santo dello Spirito Santo pienamente compiu- ta nella Gloria Chiesa dalla Trinità Chiesa verso la Trinità Le tappe di formazione della Chiesa

10 Chi ha fondato la Chiesa? Si è passati: DA = listituzione puntuale della Chiesa = una precisa parola o atto di Gesù che manifesta di volere la Chiesa (come latto di un notaio!) Il versetto di Mt 16,18: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa. A = la fondazione progressiva della Chiesa = non è avvenuta con un singolo avvenimento storico. Si tratta, invece, di un processo globale nel cui sviluppo levento Gesù Cristo occupa la posizione centrale.

11 LG 3 LG 3 : la Missione del Figlio È il tratto decisivo di questa economia (o storia) salvifica: sia perché il piano di salvezza del Padre è realizzato in modo vittorioso e definitivo nel Figlio sia perché Cristo è al centro del disegno del Padre: ricapitolare in lui tutte le cose (Ef 1,10), sia il cosmo che lumanità perché sono creati a immagine del Figlio («tutte le cose sussistono in lui»: Col 1,16-17).

12 MISSIONE DEL FIGLIO REGNO DI DIO CHIESA

13 Il rapporto tra Gesù e il Regno di Dio Con lincarnazione Gesù inaugura in terra il Regno dei cieli: Il Regno di Dio è vicino (Mc 1,15). Regno? = è la vicinanza di Javhé (Colui che è là) – signoria (il braccio teso). Gesù signore servizio della salvezza Il nome Gesù = Dio salva. In lui agisce Dio (è il suo inviato). Gesù manifesta che Dio è signore e si mette a servizio della salvezza delluomo. Salvezza (nel linguaggio biblico) = trarre fuori da un pericolo irrimediabile (il Mar Rosso). Il mondo salvato è il Regno di Dio. Gesù non solo predica il Regno: «Lui è il re- gno di Dio in persona» (Origene).

14 Per noi è unimmagine politica da depurare (oggi ci sono pallide sopravvivenze di regni) Per la Bibbia è la comunione degli uomini con Dio: Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anchessi in noi una cosa sola (Gv 17,21). Il Regno di Dio = lintima unione con Dio e lunità di tutto il genere umano (LG n. 1). Esiti intermedi: uno stato riconciliato e pacifico della società umana - nella libertà e nella giustizia (il programma delle beatitudini). Esito finale: unità inscindibile tra lumano e il divino, in cui tutto lumano (che non si è oppo- sto alla grazia) potrà partecipare della vita damore e della gloria della Trinità (1Cor 15,28).