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PubblicatoEdda Barbato Modificato 10 anni fa
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I cittadini come attori della trasparenza Teresa Petrangolini Cittadinanzattiva Auditorium della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Udine - 28 febbraio 2011
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Il contesto Forte sfiducia nellefficienza dellazione pubblica Lopacità dei comportamenti amministrativi crea disagi immotivati e dubbi sui reali interessi in gioco Nel federalismo, progressiva frammentazione dellazione amministrativa e incertezza sui diritti dei cittadini elevata corruzione soprattutto in certi contesti La presenza sempre assai pervasiva del potere politico e delle sue clientele locali Il punto di vista dei cittadini sullo sfondo
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Accountability Il vero tema, formalizzato già a livello internazionale (OCSE), è quello della trasparenza e dellaccountability delle istituzioni pubbliche e del ruolo della partecipazione civica I cittadini chiedono che il potere amministrativo adotti delle decisioni, ma, allo stesso tempo, chiedono che queste decisioni risolvano i loro problemi e che siano comprensibili e trasparenti. In altre parole, chiedono di rendere conto Laccountability si compone di: 1) trasparenza, 2) responsività, 3) compliance
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La trasparenza è la garanzia della completa accessibilità alle informazioni, in primo luogo per i cittadini, anche in quanto utenti del servizio include anche attività di bilancio pubbliche e formali, luso di strumenti volti a rendere più visibili decisioni, azioni, performance e risultati delle amministrazioni e lallargamento della governance degli enti e dei servizi pubblici locali alla partecipazione delle organizzazioni dei cittadini e dei consumatori
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La responsività è la capacità di rendere conto di scelte, comportamenti e azioni e di rispondere alle questioni poste dagli stakeholder Il che significa rispondere in modo pubblico, coerente e dimostrabile alle loro richieste, verificare la tracciabilità dellazione amministrativa, valutarla a partire dal punto di vista civico, garantire una capacità di influenza della popolazione sulle modalità di gestione dei servizi pubblici
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La compliance è la capacità di far rispettare le norme, finalizzando lazione pubblica allobiettivo stabilito nelle leggi, e facendo osservare le regole di comportamento degli operatori della PA Significa anche adeguare lazione amministrativa agli standard di qualità e di appropriatezza definiti dalle leggi e dai regolamenti o dagli impegni assunti volontariamente
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Il diritto alla trasparenza Tra i diritti indicati nella Carta dei diritti dei cittadini consumatori promossa da Cittadinanzattiva, quello alla trasparenza è stato così definito: il diritto alla trasparenza indica il diritto di ogni cittadino-consumatore a ricevere informazioni, comprensibili, chiare e trasparenti in ogni fase del suo rapporto con lerogatore del servizio Questa definizione del concetto di trasparenza è in sintonia con la definizione di trasparenza suggerita dalla legge 15/2009
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Partnership con il Dipartimento della FP Protocollo sulla trasparenza, la sussidiarietà e la valutazione (2009) Il Protocollo ha finora prodotto due convenzioni: in Abruzzo con il Formez e la Trasparenza uccide la corruzione con il Saet Tre indagini su trasparenza e amministrazioni pubbliche La valutazione civica della qualità urbana -> è un progetto segnalato nel documento dellOCSE: Modernising the Public Administration. A study on Italy
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Altre iniziative Camere aperte sul lavoro dei parlamentari - Openpolis (Openparlamento) Liste dattesa nelle aziende ospedaliere - Tribunale per i diritti del malato Misura il tuo sindaco - Fondazione CIVICUM I Patti dIntegrità negli appalti pubblici - Transparency International
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Camere aperte Indagine sullattività dei parlamentari per favorire la trasparenza del lavoro parlamentare -> Osservatorio civico sul Parlamento Il contesto e le ragioni: crisi della rappresentanza e mortificazione del ruolo del Parlamento (problema della legge elettorale), stimolare il controllo da parte dei cittadini In 17 casi, i dati dello studio hanno costretto i parlamentari a dare conto del proprio operato: la maggioranza dei parlamentari che ha commentato i dati non si è limitata a criticare, ma anche ad argomentare su impegni che li hanno coinvolt Convocazione della segreteria di presidenza della Camera per formulare osservazioni, condividere i punti di vista ed offrire una disponibilità a collaborare
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Indagine sulla trasparenza nella PA P.A.: mancanza di informazioni e una carente definizione di iter procedurali chiari e comprensibili. Principali criticità: gestione delle pratiche amministrative (24%), multe e questioni fiscali (23%), welfare (13%), sicurezza di case popolari e scuole (9%), giustizia (8%). Lautocertificazione ancora unutopia in un caso su tre (ricorrenti casi di pratiche amministrative bloccate) Welfare e bonus sociali (social card, carta acquisti, bonus elettrico, contributi alle famiglie numerose): buone intenzioni ma diffusa difficoltà nel reperire le informazioni ed i moduli utili per poterne fare richiesta.
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Indagine sulla trasparenza nei servizi pubblici locali Principali criticità: servizio idrico integrato (31%), smaltimento dei rifiuti (26%), tributi locali (24%), appalti (11%) e asili nido (8%). Composizione delle tariffe: larea nella quale i cittadini percepiscono scarsa trasparenza (procedure tuttaltro che trasparenti che portano a determinare i costi dei servizi come nel settore del servizio idrico; palesi irregolarità, come lIva sui rifiuti o il pagamento del canone di depurazione per un servizio mai reso). Asili nido comunali: determinazione opaca delle rette, composizione e gestione delle graduatorie per potervi accedere.
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Indagine sulla trasparenza nei servizi sanitari Le segnalazioni fanno riferimento a quattro ambiti: assistenza territoriale: assistenza domiciliare (30%), salute mentale (24%), medici di base e pediatri (23%), assistenza protesica (20%) e guardia medica (3%) assistenza ospedaliera: dimissioni (56% delle segnalazioni), raccordo ospedale territorio (26%) e ricoveri (18%) sono i tre ambiti interessati dal fenomeno invalidità: solo il 45% dei 180 Uffici Invalidi esaminati sul territorio nazionale è a conoscenza del D.M. che prevede lesenzione dalla visita di rivedibilità liste di attesa
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Il caso delle liste dattesa
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La trasparenza per i cittadini Per il cittadino comune la parola trasparenza vuole dire: non solo la opportunità di conoscere e controllare il funzionamento interno di una amministrazione per snidare i fannulloni ma anche la possibilità di avere una informazione corretta, di conoscere anticipatamente e cortesemente le procedure da seguire, di poter avviare unazione di tutela secondo modalità note, di avere la garanzia della trasparenza delle liste dattesa negli asili nido o nei servizi sanitari
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La trasparenza per i cittadini La trasparenza: un diritto a più facce Il volto di cui il cittadino ha esperienza diretta è quello che riguarda i disservizi quotidiani, le difficoltà di accesso e di ristoro Un cittadino potrebbe guardare con indifferenza la pubblicazione su internet degli stipendi dei dipendenti del Ministero della Funzione Pubblica Ma è inaccettabile trovarsi di fronte ad una cartella pazza, senza alcuna informazione chiara sulle modalità di ricorso o sapere di avere diritto ad un bonus sociale, senza poter esercitare tale diritto a causa delle contraddizioni e della opacità delle procedure
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Laltra faccia della trasparenza Laltra faccia della trasparenza si deve quindi misurare con il diritto allinformazione, il diritto allaccesso ai servizi, il diritto alla tutela Senza lesercizio di tali diritti in modo uniforme e non discrezionale, limpegno per la trasparenza rischia di non incidere sui comportamenti scorretti, sulla mancanza di responsabilità delle istituzioni pubbliche, sulluso distorto del servizio pubblico Linformazione civica può aiutare a costruire una sorta di agenda delle cose da fare, a partire dal punto di vista e dallesperienza del cittadino utente in merito al funzionamento della PA
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Alcune proposte Assicurare la trasparenza totale dei reclami Introdurre e rendere sistema la valutazione civica (Audit civico) Assicurare laccessibilità totale dei risultati della valutazione Attuare la nuova disciplina del controllo dei servizi pubblici locali e tutte le normative che rendono il cittadino un attore della trasparenza
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Credere nella sussidiarietà orizzontale La norma art. 118, u.c., della Costituzione italiana Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono lautonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà
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Non avere paura dei cittadini! una società in cui abbiano spazio e potere organizzazioni di attivismo civico è il miglior posto in cui vivere, sia per chi è debole, che per chi è forte (H.Rubin)
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Grazie per lattenzione! t.petrangolini@cittadinanzattiva.it Skype: t.petrangolini.carm
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