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PubblicatoGiacinta Gigli Modificato 10 anni fa
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Educazione e comunicazione: due scienze gemelle Scienze delleducazione e della comunicazione sono discipline gemelle (sono giovani e coetanee, sono nate in ambiti professionali, sono pluridisciplinari e aperte) Certe innovazioni della scienza della comunicazione hanno avuto ripercussioni o riutilizzi nelleducazione Educazione e comunicazione sono in parte in antitesi
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Obiettivi diversi educazionecomunicazione Formazione Apprendimento Informazione Intrattenimento Apprendimento (occasionale)
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Educazione e comunicazione Il mondo della comunicazione e quello delleducazione sono negoziali e sociali, ma il primo è spontaneo e propone qualsiasi tipo di esperienza, il secondo è programmato e propone esperienze utili e calibrate rispetto agli obiettivi prefissati Il primo non verifica e non valuta, propone regole sociali che possono essere violate Il secondo distingue tra bravi e non bravi, costringe a fare i conti con la responsabilità, ingabbia in regole sociali più forti
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Educazione e comunicazione Jaquinot ci ricorda che queste discipline hanno in comune 3 concetti 1)Interattività 2)Uso di dispositivi 3)Mediazione Nuovi ambienti comunicativi possono diventare ambienti di apprendimento Ma come? E come si evita la dispersività? Il plagio? La menzogna dilagante? Linquinamento semiologico?
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Pedagogia dei media Quattro dimensioni di ricerca 1)Tecnica (supporti e dispositivi) 2)Comunicativo-relazionale (impatto sociale) 3)Didattica (come usare le tecnologie) 4)Critico-sociale (effetti sul comportamento giovanile)
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Pedagogia dei media Educazione –Nei media (modalità di fruizione equilibrata, mantenendo creatività e libertà) –Ai media (educare alla conoscenza e alluso consapevole dei media) –Con i media (sfruttare lintrattenimento per arricchire il processo di insegnamento- apprendimento e verifica)
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Campi della pedagogia dei media Media Education: si occupa di definire conoscenze e competenze che occorre avere dei media e vede in essi uno strumento di educazione alla democrazia Tecnologia delleducazione: definisce i campi di applicazione dei media, seleziona il prodotto, studia e ottimizza la loro fruizione Ecologia dei media: (tiene conto della capacità di carico, ne tutela lequilibrio, difende dallinquinamento informazionale) Ergonomia didattica: interazioni significative (e produttive di risultati tangibili) con linterfaccia
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(Multi)media education Approccio critico ai media: sentiva la necessità di salvare gli allievi dalla corruzione e dalla menzogna dei media. Un nuovo approccio, di maggior fiducia, conduce alla Multimedia education La Multimedia Education coinvolge tutti gli educatori, le organizzazioni, la famiglia etc.
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La Multimedia Education Si preoccupa di come rendere naturale il loro uso (come è naturale usare gli occhiali) in modo che lallievo crei liberamente senza rimanerne schiavo e sappia selezionare con certezza Affronta tematiche politiche ed etiche: come attenuare o eliminare i rischi di plagio e di passaggio repentino da una democrazia (rappresentativa e continua, anche se non ancora partecipativa) al totalitarismo? Creando cittadini consapevoli, responsabili e liberi, che controllano le istituzioni, scelgono consapevolmente i propri governanti e astuti nel riconoscere campagne mediatiche pericolose
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Tecnologia delleducazione Si occupa di progettare attività, ambienti e modalità di utilizzo dei media. Un corso di formazione che oltre al docente impiega diapositive, lucidi, video, computer assume un carattere multimediale Vi è unoscillazione tra personalizzazione e standardizzazione delle conoscenze, competenze, obiettivi, prerquisiti attraverso le programmazioni
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Ecologia dei media Etimologia: discorso intorno alloikos, lambiente, si occupa delle relazioni degli organismi con lambiente e tra loro È lambito attraverso cui la riflessione educativa formula criteri per garantire lequilibrio nella formazione con i media È il campo in cui si incontrano esigenze etiche ed educativo-comunicative È utile se non si oppone allingresso dei media
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Ergonomia didattica Ergonomia: disciplina che si occupa dellattività umana in relazione con ambiente, strumenti e modalità organizzative. È nata per tutelare i lavoratori Lergonomia cerca di adattare la tecnologia alle esigenze proprie delluomo
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Ergonomia didattica Lergonomia didattica si occupa delle dinamiche cognitive e acquisitive del soggetto in un ambiente supportato dai nuovi media Coadiuva la progettazione e lallestimento di ambienti di apprendimento, individua i supporti (umani o tecnologici) e il loro ruolo, affinché il processo si compia al meglio
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Si può fare unulteriore distinzione tra lergonomia cognitiva e quella didattica: –La cognitiva pone laccento sul fatto che lintroduzione di una tecnologia porta da un lato arricchimento, dallaltro depauperamento delle abilità es. scrittura = - memoria + riflessione –La didattica si pone tra ergonomia e tecnologia delleducazione, si pone problemi di sovraccarico cognitivo con lobiettivo che con linterazione uomo- macchina si conservi limpegno cognitivo (scopo conservativo) e si propongano nuovi e più efficaci contesti didattici (ambiente, strategie, scelta di supporti) (scopo propositivo)
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Ergonomia didattica Noi educatori ci poniamo domande di ergonomia quando ci chiediamo: –Che supporto tecnologico uso, la penna o il computer, il libro o un programma informatico? –Che tipo di risultato mi aspetto, cioè cosa dovrà saper fare lallievo e cosa delegherà alla tecnologia? –Qual è il grado di autonomia finale dellallievo, cioè quanto il processo lo ha reso indipendente? Si è solo divertito? Oppure ha capito come usare la tecnologia a suo vantaggio e la saprà usare bene anche autonomamente?
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Uso dei media Ipo e iper comunicazione e ipertrofia tecnologica Limitazione o semplificazione mediale
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Uso dei media Distrazione degli adulti dal soddisfare bisogni primari dei figli Soddisfare i bisogni primari con la nostra presenza! (sicurezza, amore, autonomia fisica, identità)
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Uso dei media Obesità (conseguenze muscolo-scheletriche) Curare il divertimento nello sport, il contatto con il mondo fisico e la manualità
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Uso dei media Appiattimento cognitivo Curare la scoperta del mondo fisico, la creatività con le mani, luso di uno strumento musicale, accettare i fallimenti del bambino (ritorno allidea etimologica dellerrare ripresa da Piaget)
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Uso dei media Desensibilizzazione etica Educhiamo allintelligenza emotiva e alla responsabilità
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Uso dei media Squilibrio tra reale e virtuale Operiamo continui confronti con il reale
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Uso dei media Idea di precocità Tutelare il diritto allinfanzia
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