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L’Eco del Parlamento dei Bambini

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Presentazione sul tema: "L’Eco del Parlamento dei Bambini"— Transcript della presentazione:

1 L’Eco del Parlamento dei Bambini
Numero Marzo 2006 PROGETTO COMENIUS A.S IL PARLAMENTO L’educazione alla convivenza civile è uno dei cardini della Scuola. Il nostro piccolo Parlamento è una fra le tante attività che vengono realizzate per il raggiungimento di tale obiettivo. All’inizio era soltanto un’idea, nata dalla necessità di superare alcuni momenti difficili della vita di gruppo. In un secondo momento, valutati i pro (arricchimento formativo, esercizio di democrazia, uso degli strumenti della democrazia rappresentativa…) e i contro (lavoro aggiuntivo, perdita di tempo – ma è davvero tempo perso?-, difficoltà di gestione da parte degli insegnanti, problemi logistici e di coordinamento) , l’iniziativa ha cominciato a prendere piede, con l’approvazione da parte del Dirigente Scolastico e l’entusiastico interesse da parte degli alunni. Oggi esso è una realtà che viene vissuta con grande impegno, soprattutto da parte dei bambini, e considerata ormai una vera e propria esigenza che inizia a dare dei primi risultati positivi ed incoraggianti. In questo numero 1 Editoriale – IL Palamento 2 Verbale della prima riunione 3 I problemi della mensa – Le proposte per la mensa – 4 Verbale della seconda riunione 5 Verbale della terza riunione 6 Regolamento della mensa - Video Agenzia Nazionale SOCRATES - Italia 3°Circolo Didattico “S.M.Goretti” – Nettuno-plesso “G.Rodari”

2 Le proposte per la mensa
La mensa non piace a nessuno e tutti si lamentano di questo fatto, quindi noi vorremmo che cambiasse la qualità del cibo, le porzioni che vengono date, una volta al mese un pasto biologico e non ci dispiacerebbe una portata di pizza. Molti bambini rimangono digiuni e di conseguenza si sentono male per non aver mangiato niente a pranzo. Se non chiediamo troppo vorremmo posate e piatti decenti: odiamo quelli di plastica! Anna e Mariachiara I problemi della mensa Non ce la facciamo più che ogni giorno che usciamo dalla mensa abbiamo mal di testa, tra scoppietti delle bustine, urli per tutta la sala, chi tira il cibo per aria o per terra, le schifezze che fanno i bambini con le porzioni di cibo, quando le maestre chiedono silenzio nessuno le ascolta e il caos continua, quindi chiediamo a tutte le classi un aiuto per smettere e trasformare la mensa in un luogo tranquillo per mangiare. Anna e Mariachiara

3 Verbale della prima riunione
Oggi 15/02/06 si riunisce per la prima volta il Parlamento dei bambini. Sono presenti le insegnanti A.Pagliuca ,A. Conti, G. D’Annibale e due rappresentanti degli alunni per ogni classe. Le insegnanti espongono il significato e le finalità di questa iniziativa. I Bambini mostrano interesse e partecipazione ed esprimono esplicitamente la loro intenzione di prendere molto sul serio il compito a loro affidato e di adoperarsi affinché l’iniziativa produca buoni risultati. Si iniziano ad analizzare le problematiche del plesso relative a: Confusione e spintoni all’ingresso ed in uscita In giardino si gioca in modo troppo vivace Si chiacchiera troppo ad alta voce in mensa e si gioca con il cibo Non si cammina in modo ordinato nei corridoi I bagni avrebbero bisogno di una modalità di chiusura perché spesso gli alunni entrano a disturbare oppure aumentare la sorveglianza da parte del personale La mensa potrebbe proporre menù più variati e porzioni più abbondanti e magari un servizio self-service È necessario stabilire una turnazione per l’utilizzo del tappeto esterno per fare attività fisica Ci dovrebbe essere più rispetto per le insegnanti che entrano in classe durante le lezioni Bisognerebbe aumentare le ore di informatica Evitare di scrivere sui muri o comunque arginare atti di vandalismo nelle classi o nei bagni. Verranno formate delle commissioni di lavoro . La seduta si conclude alle ore 11:00.

4 VERBALE della riunione del 27.02.06
Nella riunione odierna vengono discusse le proposte avanzate dalle classi del plesso riguardo ai festeggiamenti del Carnevale a scuola. Le classi prime propongono una grande festa in maschera . Le classi seconde suggeriscono di allargare la partecipazione alla festa a tutti gli alunni della scuola. Le classi terze, quarte e quinte vorrebbero organizzare giochi di società, una sfilata di maschere e una gara di barzellette. Tutti sono d’accordo per una merenda con dolci tipici e bibite, che gli alunni si impegneranno a portare con il consenso dei genitori. Si decide di lavorare per le prime due ore e poi, alla ricreazione, si darà inizio alla festa. Molti bambini esprimono l’esigenza di regolare lo svolgimento delle attività ricreative in modo da evitare incidenti. A questo proposito, viene fatta una breve ricognizione dei piccoli incidenti occorsi negli anni precedenti e, dopo averne analizzato le cause, si passa alle proposte di soluzione dei problemi più gravi. Fra l’altro, si stabilisce di non portare coriandoli e bombolette e di evitare le maschere troppo spaventose per i più piccoli. Verranno presi seri provvedimenti in caso di scherzi di cattivo gusto. I rappresentanti delle varie classi ricevono l’incarico di riferire quanto discusso e stabilito e di ripetere ai compagni l’invito a formulare le proposte di soluzione dei problemi della mensa, che verranno valutate nella prossima riunione. I Piccoli si ribellano NOI RAGAZZI DELLA SCUOLA ELEMENTARE GIANNI RODARI DICIAMO BASTA ALLE BOMBOLETTE DI SCHIU MA E ALLE UOVA PRESENTI NEL PERIODO DI CARNEVA LE CHE DOVREBBE ESSERE UNA FESTA SIMPATICA E DIVERTENTE,MA NEGLI ULTIMI ANNI SI E’ TRASFORMA TA IN UN FUGGI FUGGI DA UOVA E BOMBOLETTE DI SCHIUMA.I BAMBINI FINO AI DODICI ANNI HANNO PAU RA DI USCIRE E SE ESCONO LO FANNO CON ANSIA, INFATTI DURANTE IL CARNEVALE 2006 SONO SUCCESSI DEGLI INCIDENTI TRA CUI UN BAMBINO DI 9 ANNI CHE HA RISCHIATO LA VITA CADENDO DAL MURETTO DEL PORTO,QUINDI VI CHIEDIAMO UN PICCOLO AIUTO PER FAR RITORNARE IL CARNEVALE COME QUELLO DI UNA VOLTA. Grazie,il Parlamento Dei Bambini Della Gianni Rodari Di Nettuno-san Giacomo. Articolo Scritto Da Anna E Mariachiara 5c

5 VERBALE della riunione del 07.03.06
La riunione inizia con la relazione dei rappresentanti classe riguardo al problema della disciplina a mensa e alle proposte di soluzione. A questo proposito i bambini hanno molte cose da dire e molte recriminazioni. Ce n’è un po’ per tutti, compresa l’azienda VIVENDA che, a parer loro, dovrebbe cambiare molte cose. Tutti concordano nel ritenere che il problema può essere risolto soltanto con l’impegno di tutti e con il coinvolgimento dei docenti. Tra le proposte, emerge la necessità di stabilire delle regole di comportamento, con premi e sanzioni. Le classi terze propongono di creare una tabella per segnare ogni giorno la classe più calma e quelle più chiassose e indisciplinate. Gli scolari più inadempienti dovranno essere allontanati e sistemati ad un tavolo da soli. Viene proposta anche una specie di “patente a punti” (100 punti per ogni classe), con una simbologia per segnare le sanzioni per gli alunni attaverso l’uso di cartellini di vari colori, come nel gioco del calcio, a seconda della gravità dell’inadempienza: rosso, giallo e in più il colore verde per il premio. Gli insegnanti vigileranno e saranno i responsabili per lodi e punizioni. La seduta si conclude alla ore 12:20.

6 Le foto presenti nel giornale sono state scattate durante le riunioni
Regolamento Si entra in silenzio Si sta seduti in modo composto Si parla a bassa voce Non si gioca con il cibo Non si rompono posate e tovaglie Non si dice “Non mi piace” senza aver assaggiato Non ci si alza da tavola senza importanti motivi Non si fanno scherzi ai compagni Tutte le classi avranno 50 punti si può diminuire di 5 punti e aumentare di 5 fino a un massimo di 100.La classe migliore avrà un premio: gita(o uscita),film, panino con Nutella…………. La classe peggiore avrà una punizione. Ogni settimana si daranno 5 punti alle classi brave, si toglieranno 5 punti alla peggiore. La decisione sarà presa dai rappresentanti e dalle maestre. Le foto presenti nel giornale sono state scattate durante le riunioni


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