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Corso di Laurea in Ingegneria per lAmbiente e il Territorio Informatica per lAmbiente e il Territorio Docente: Giandomenico Spezzano Tutor: Alfredo Cuzzocrea.

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1 Corso di Laurea in Ingegneria per lAmbiente e il Territorio Informatica per lAmbiente e il Territorio Docente: Giandomenico Spezzano Tutor: Alfredo Cuzzocrea A.A. 2003-2004

2 Introduzione a Excel Il foglio di lavoro (worksheet o spreadsheet) è stato ideato come uno strumento di contabilità computerizzata, in grado di svolgere calcoli matematici e statistici e di ordinare liste di dati. Oggi è diventato un potente programma matematico utilizzato da ingegneri e scienziati. Oltre ai calcoli matematici i fogli di lavoro permettono di generare agevolmente diagrammi di qualità, analizzare dati, svolgere operazioni sui database, rappresentare graficamente i dati.

3 Introduzione a Excel Un foglio di lavoro è formato da celle. Una cella è lintersezione di una riga con una colonna. Il simbolo C2 rappresenta lindirizzo di una cella. Un foglio è costituito da 256 colonne e 65536 righe. Ogni cartella può contenere fino a 256 fogli di lavoro. In una cella del foglio di lavoro è possibile inserire tre tipi di dati: numeri, formule e testi. I numeri rappresentano il tipo di input fondamentale di un foglio di lavoro.

4 Introduzione ad Excel E possibile impostare il numero di cifre da visualizzare nel formato decimale (per esempio 3,14159), nella notazione scientifica (per esempio 6,02E23) o 6.02*10^23. Le formule consentono di effettuare calcoli utilizzando numeri e indirizzi di celle. Quando definita una formula, sulla cella appare il risultato della formula. Per inserire una formula in Excel è necessario iniziare la formula con il segno di uguale (esempio =2+3, =A3+B7/10). I testi sono utilizzati per inserire commenti nel foglio di lavoro. Vediamo il seguente esempio.esempio

5 Gestione dei dati Non sempre servono tutti i dati presenti in un foglio di lavoro. Spesso è necessario operare solo su un sottoinsieme dei dati per preparare rapporti riepilogativi o esaminare dettagli specifici. In questa parte ci occuperemo di Elenchi Filtro di elenchi Ordinamento dei dati

6 Elenchi Un elenco è una raccolta di informazioni correlate tra loro e ordinate secondo un preciso schema logico. Di solito gli elenchi sono composti da una riga intestazione, che contiene i titoli o le descrizione del contenuto, e da diverse righe di dati che possono essere di diverso tipo: numeri, stringhe di testo, date ed altro. Come vedremo un elenco è simile ad una tabella di database: le colonne rappresentano i campi, le righe che contengono i dati rappresentano i record dellarchivio elettronico. Excel dispone di diverse funzionalità progettate per lavorare con gli elenchi. elenchi

7 Inserimento dati in un elenco I dati in un elenco possono essere inseriti utilizzando tasti di scelta rapida: completamento automatico, seleziona da elenco Il completamento automatico consente di cercare nella colonna le voci corrispondenti ai caratteri inseriti dallutente. Seleziona da elenco consente di selezionare una voce di una cella in base al fatto che essa già esiste da qualche altra parte nella colonna. Clic pulsante destro e Seleziona da elenco. Utilizzo del modulo dati per inserire i record. Funziona come una maschera di un database. Click su una cella, aprire menu Dati e selezionare il comando Modulo.Modulo

8 Filtro di elenchi I filtri consentono di visualizzare nella finestra di lavoro solo i dati che soddisfano determinati criteri. I filtri nascondono (non eliminano) le righe che non soddisfano i criteri di ricerca indicati dallutente Filtro automatico. Il comando Dati|Filtro|Filtro automatico selezionato dopo aver evidenziato una cella dellelenco, permette di filtrare automaticamente le informazioni inserite nella struttura. Il foglio di lavoro mostra solo le righe che soddisfano il criterio impostato,il pulsante che mostra licona a forma di freccia diventa azzurro, la barra di stato visualizza il numero di record trovati, insieme con il numero di record totali Il foglio di lavoro

9 Filtro di elenchi Le formule che operano sulle colonne non ripetono i calcoli per le righe filtrate. Se una formula genera la somma di 50 righe e loperazione di filtro visualizza 10 righe, la formula continua a visualizzare il valore delle 50. Selezionando come filtro il valore Tutto si ritorna a visualizzare tutto lelenco. primi 10: filtra automaticamente in base alle prime 10 voci personalizza: da la possibilità di filtrare in base a più elementi vuote: filtra in base alle celle vuote non vuote: esegue loperazione opposta E anche possibile definire filtri a più colonne.

10 Filtri personalizzati Per definire criteri personalizzati è necessario selezionare il comando Personalizza E possibile stabilire due insiemi di criteri e farli eseguire entrambi. Esempio cercare tutti i dipendenti di biologia e informatica. Si possono usare i criteri jolly * e ? Insieme alle stringhe di testo (In* tutte le stringhe che iniziano con In mente In? Tutte le parole contenenti le lettere indicate). Per poter applicare un filtro avanzato è necessario definire un criterio di partenza

11 Filtri avanzati Impostare un criterio di partenza Deve avere almeno due righe Nella prima riga devono apparire i nomi dei campi Le righe successive definiscono il criterio Dopo aver stabilito lintervallo di criteri, selezionare una cella che si trova nellelenco aprire il menu Dati|Filtro e scegliere Filtro avanzato Nel gruppo di opzioni si può scegliere Filtra lelenco sul posto. Si attiva il filtro sullelenco esistente Copia in unaltra posizione. Viene visualizzato lelenco in unaltra posizione.

12 Ordinamento dei dati E possibile ordinare i dati di un elenco ad esempio in ordine alfabetico oppure sistemando le colonne in modo che i valori appaiano in ordine crescente. salvare il file prima di effettuare lordinamento Regole Excel per lordine crescente Numeri dal più piccolo negativo al più grande positivo Date e ore Valori reali (è ignorata la formattazione alfabetica) Testo 0-9, spazio!#$%&()*+,./:,<=<?@[\]^{!}A-Z Valori logici Falso prima di vero Celle vuote sono le ultime in qualsiasi tipo di ordinamento

13 Ordinamento dei dati Per lordinamento si utilizzano i pulsanti sulla barra degli strumenti standard. Si seleziona uno dei valori della colonna. Se si scelgono i valori intestazione il programma ordina i valori della colonna ma i record possono risultare mischiati. Se il record contiene una formula che fa riferimento a una cella che si trova allesterno del record, dopo lordinamento le formule possono risultare non corrette.

14 Ordinamento dei dati Ordinamento con più campi. Scegliere il comando ordina dal menu Dati, selezionare il campo da utilizzare per lordinamento. Poi selezionare Quindi per e selezionare il successivo campo di ordinamento. Attraverso il pulsante opzioni lutente trova altre opzioni per rifinire lordinamento Prima chiave di ordinamento Maiuscole/minuscole Orientamento

15 Ordinamento personalizzato E possibile specificare la propria definizione di crescente e decrescente. La procedura è la seguente: Aprire Strumenti e scegliere Opzioni. Scegliere elenchi – evidenziare NUOVO ELENCO Inserire i vari elementi premendo INVIO. Premere aggiungi E possibile effettuare lordinamento utilizzando formule =PICCOLO(C4:C15, RIF.RIGA(a1:a12))

16 Uso avanzato delle funzioni Abbiamo analizzato lutilizzo di formule e funzioni. Ci occuperemo ora di come utilizzare le formule di matrice e i nomi definiti. Ricordo che per inserire le formule di matrice nel foglio di lavoro è necessario premere la combinazioni di tasti CTRL + MAIUSC+ INVIO. In questo caso Excel racchiude una formula fra { } Esempio : {= SOMMA(A1:A12)}

17 Funzioni che richiedono di essere inserite come matrice Per scambiare le righe di una matrice con le colonne e viceversa si deve usare la funzione MATR.TRASPOSTA Esempio {=Matr.Trasposta(F1:O4)} Deve essere selezionata una matrice di celle per loutput per poter utilizzare la funzione Altre funzioni sono: Frequenza, Regr.Lin, Regr.Log, Tendenza, Matr.Inversa e Matr.Prodotto.

18 Funzioni le cui componenti richiedono linserimento in forma di matrice Le formule di matrice vengono adoperate principalmente nel calcolo condizionale Vediamo un esempioesempio {= SOMMA(SE(A2:A15=Rossi; B2:B15))}

19 Formule che richiedono più celle Un tipo di tabella molto comune è la seguente: Due matrici (B19:F19 e B20:F20) sono moltiplicate fra loro e il risultato è restituito in unaltra matrice (D4:H4) Esempio

20 Uso dei nomi E possibile usare nomi da assegnare a intervalli di dati (es. B1:b13 > Pagamenti) Perciò le formule =Somma(B1:B13) e =Somma(Pagamenti) Restituiscono lo stesso risultato. Per definire nomi usare Inserisci|Nome|Definisci. Utilizzando la casella di riepilogo nomi è possibile vedere i valori associati ai nomi definiti. E possibile inserire nomi anche per le formule.

21 Definizioni dinamiche per intervalli con nomi Spesso, dopo aver aggiunto dati a intervalli esistenti, si desidera aggiornare dinamicamente oggetti nella cartella di lavoro, per esempio grafici e formule secondo i nuovi dati Supponiamo di avere un elenco di numeri nella casella B che rappresenta le entrate mensili. I dati si trovano nelle celle B2:B10. Il totale è calcolato con la formula =SOMMA(EntrateMensili). Un grafico mostra landamento delle entrate. Vogliamo aggiornare automaticamente la formula che somma i totali e il grafico ogni volta che nelle celle di colonna B è inserito un valore relativo alle entrate di un nuovo mese

22 Definizioni dinamiche per intervalli con nomi La formula dipende dallintervallo $B$2:$B$10 denominato EntrateMensili. Il problema si risolve usando la funzione CONTA.NUMERI che conta quanti numeri ci sono in una colonna. Per sapere i numeri in B =CONTA.NUMERI(B:B) E anche necessaria la funzione =SCARTO(Riferimento;Righe;Colonne:Altezza;Larghezza)

23 Definizioni dinamiche per intervalli con nomi E possibile utilizzare la funzione CONTA.NUMERI per determinare quanti numeri ci sono in un intervallo; il risultato può essere successivamente utilizzato per determinare laltezza in righe di un intervallo La formula =SCARTO($B$2;0;0; CONTA.NUMERI($B:$B);1) Definisce un intervallo spostato di zero righe e zero colonne da B2, con tante righe quAnti sono i numeri nella colonna B e una sola colonna. EsempioEsempio

24 Valori duplicati I valori duplicati creano problemi. La funzione MAX(FREQUENZA(A1:A10;A1:A10)) Restituisce il numero di volte che un valore nella matrice di dati è uguale a se stesso =SOMMA(SE(FREQUENZA(A1:A10;A1:A10)>1;1;0))

25 Grafici di dati E possibile usare la creazione guidata per i grafici Selezionare un graficografico Gli assi: a colonna, a barre, lineare XY Grafici a torta ed anello, ad area e radar Cilindro piramide cono Grafico di superficiesuperficie

26 Excel e WEB Per poter usare una cartella di lavoro attraverso il Web è necessario salvare la cartella in formato HTML E possibile salvare una cartella in formato HTML da usare in una finestra di Internet Explorer usando il comando FILE!Salva pagina Web. Il comando apre la finestra di dialogo Salva con nome utilizzando i seguenti controlli Tutta la cartella. Salva tutti i fogli di lavoro Seleziona. Salva solo la selezione corrente.

27 Excel e WEB Aggiungi interatività. Questa opzione rende il documento interattivo e permette agli utenti finali di elaborare il documento. Altrimenti il documento è un oggetto statico Esempio Pubblica pubblica il documento sul sito Web finale (è necessaria una password) Salva e Cambia titolo. Si può salvare il documento in formato html e cambiare il titolo del ddocumento Web

28 Excel e WEB Se la cartella contiene elementi grafici questi saranno convertiti nella forma più adatta ad essere usati dal Web Opzioni WEB Si selezionano con il comando Strumenti!Opzioni usare scheda Generale e pulsante Opzioni Web. Salva dati aggiuntivi nascosti per la gestione delle formule che si riferiscono a intervalli che non appartengono allintervallo salvato nel file HTML Carica immagini non create con Excel.

29 Apertura di un documento HTML Quando si riceve un foglio di lavoro HTML è possibile visualizzare i dati direttamente dal browser. Se il foglio è stato memorizzato in maniera interattiva, lutente può modificare i valori. Nel foglio di lavoro non esiste la barra della formula e quindi non è possibile distinguere fra valori inseriti e calcolati. E possibile modificare lo stesso i dati del documento.

30 Modifica dati Facendo clic su una cella, la cella assume alcune delle funzionalità della barra della formula Excel Con un doppio clic è possibile sapere sei dati rappresentano valori o formule. I vecchi dati si modificano utilizzando i tasti CANc e inserendo le nuove informazioni.

31 Inserimento ed eliminazione righe colonne Non esistono comandi che permettono di inserire nuove righe o colonne. E possibile ottenere lo stesso risultato adoperando i comandi contenuti nel menu di scelta rapida che appare selezionando sul foglio il pulsante destro del mouse. La larghezza delle colonne e righe può essere modificata trascinando la linea che separa i pulsanti di riga e colonna. Quando si elabora un foglio di lavoro interattivo tramite browser si può aprire la finestra Comandi dal pulsante che si trova sulla barra.

32 Query Web Mediante le query Web lutente può recuperare testo e tabelle da documenti Web e quindi utilizzare gli strumenti e le funzioni Excel per elaborare i dati. Per creare una query Web è sufficiente aprire il menu Dati e scegliere il comando Carica dati esterni!nuova Query Web Inserire lURL della pagimna Web nellIndirizzo e premere va. Quando appare la pagina individuare le tabelle da importare e fare click sul pulsante posto nellangolo superiore sinistro dellarea di lavoro. Utilizzando il pulsante Importa i dati sono importati nel foglio di lavoro corrente

33 Query Web Dopo aver importato i dati Excel assegna un nome al nuovo intervallo Successivamente sarà possibile selezionare qualunque cella di quellintervallo e scegliere il comando Dati!aggiorna per ripetere la query e aggiornare i dati. E possibile salvare la query Web in un file e farla utilizzare da altre cartelle di lavoro. Si usa salva query e la si salva in un file. Le altre cartelle usano il comando Dati!Importa dati esterni!Importa dati

34 Macro È possibile creare macro per eseguire comandi ripetitivi. Quando lutente dovrà eseguire la stessa sequenza di operazioni basta che riproduca la registrazione, ovvero esegua il programma. Le macro possono essere personalizzate. Per registrare una macro. Un file contiene data ora e temperatura. Lutente deve processare i dati per usarli in un grafo di controllo processo.

35 Macro La colonna A deve indicae lanno non solo il giorno o il mese, inoltre gli orari visualizzati nelle celle della colonna B devono apparire nella notazione basata sulle 24 ore. I valori della temperatura espressi in gradi Fahrenheit devono essere trasformati in gradi Celsius. La prima cosa è quella di scegliere Strumenti|Macro|Registra Che consente di creare una macro. Il pulsante interrompi registrazione disattiva il registratore di macro.

36 Macro La procedura è la seguente ESempioESempio Cliccare il pulsante di intestazione della colonna A per selezionare lintera colonna. Attivare il comando Formato|celle portare in primo piano la scheda Numero, selezionare Data fare click sullopzione 14/3/01 e poi OK. Cliccare la colonna B Attivare il comando Formato |celle, portare in primo piano la scheda Numero selezionare ORA e scegliere lopzione 13:30 e poi ok Selezionare la cella D2 e inserire la formula =5/9*(C2-32) Per convertire i gradi

37 Macro Alla fine interrompere la registrazione. Ora abbiamo una macro che realizza quanto richiesto Le macro sono memorizzate in un cartella di lavoro Per attivare una macro basta attivare i tasti di scelta rapida che gli sono stati assegnati, oppure da Strumenti|Macro una volta scelta la macro si preme il pulsante esegui. Attenzione al foglio usato Excel usa ActiveCell.FormulaR1C1=Numero telefonico

38 Esempio di iterazione Vogliamo usare un foglio di lavoro per risolvere i problemi di diffusione Tali problemi possono essere applicati a: Trasferimento calore in una piastra Dissolvimento di zucchero o sale in acqua Movimento nebbia

39 Esempio di iterazione Uso di una griglia Passi discreti per cambiare lo stato nelle celle Ogni cella ha un valore Ad ogni iterazione, o time step, il valore della cella è ricalcolato usando la media delle quattro celle vicine (esempio)esempio


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