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L’ avventura del cibo.

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Presentazione sul tema: "L’ avventura del cibo."— Transcript della presentazione:

1 L’ avventura del cibo

2 ALIMENTAZIONE energia
Il nostro corpo è una macchina che ha bisogno continuamente di energia anche quando è al riposo(il cuore batte,i polmoni respirano,ecc.). L’energia viene assorbita dai principi nutritivi o nutrienti. Alimentarsi vuoi dire soddisfare l’esigenza fondamentale di fornire al corpo energia

3 I glucidi o carboidrati
I PRINCIPI NUTRITIVI Le sostanze che forniscono energia al corpo umano sono i principi nutritivi o nutrienti o principi alimentari: L'acqua I lipidi o grassi Le vitamine I protidi o proteine i sali minerali I glucidi o carboidrati

4 I protidi o proteine alimenti plastici
Svolgono una funzione plastica o costruttrice cioè provvedono a costruire e riparare il nostro corpo. Contribuiscono anche con l’acqua e le vitamine alla funzione regolatrice. Costituiscono il 16% del nostro corpo alimenti plastici

5 I carboidrati o glucidi
Svolgono una funzione energetica,cioè forniscono energia al nostro organismo. Si possono dividere in base alla complessità delle loro molecole in: MONOSARCARIDI(glucosio,lo zucchero presente nel sangue,presente nella frutta,e il galattosio presente nel latte.) DISACCARIDI (lattosio presente nel latte ad il saccarosio,lo zucchero da tavola .) POLISACCARIDI(amido,presente nel pane,nella pasta nel riso e la cellula nei vegetali ) La digestione dei carboidrati avviene con la demolizione dei polisaccaridi e disaccaridi in monosaccaridi gli unici assorbibili dalle cellule del nostro corpo Costituiscono il 1% del nostro corpo.

6 I lipidi o grassi grassi vegetali grassi animali
Svolgono principalmente una funzione energetica,cioè forniscono energia attraverso le reazioni chimiche di combustione . Sono indispensabili per l’utilizzo di vitamine liposolubili Svolgono insieme alle proteine anche una funzione plastica Costituiscono il 13% del nostro corpo Si suddividono in grassi animali e grassi vegetali grassi vegetali grassi animali

7 L’acqua Nell’organismo umano come in quello degli animali l’acqua è presente in maniera cospicua :in uomo adulto normale essa costituisce più del 60%. Nell’acqua si compie la maggior parte delle reazioni chimiche del nostro metabolismo.

8 I Sali minerali Partecipano a molti processi vitali e alla costituzione di alcuni tipi di tessuto: il calcio: partecipa alla costruzione del tessuto osseo ed è essenziale alla contrazione muscolare Il sodio ed il potassio:partecipano alla generazione dell’impulso nervoso Il ferro ,consente all’emoglobina di trasportare ossigeno Il sodio e il potassio regolano gli scambi fra le cellule Lo iodio è essenziale per il funzionamento della tiroide .

9 Sono sostanze presenti in quantità minime
LE VITAMINE Sono sostanze presenti in quantità minime . La maggior parte rende possibile lo svolgersi delle reazioni enzimatiche. Vengono indicate con le lettere A,B,C,E,K. Sono contenuti in cibi di origine animale ma soprattutto di origine vegetale Quelle solubili in acqua sono dette idrosolubili Quelle solubili nel sale liposolubili Vitamine Funzioni A(latte,vegetali a foglie verde e gialla) entra a far parte del pigmento visivo rodospino B(carni rosse,bianche,pesce vegetali e cereali) Funge da coenzima nel metabolismo energetico C(agrumi peperoni pepe) Favorisce la sintesi del collagene e l’assorbimento del ferro

10 L’apparato digerente Per vivere abbiamo bisogno di nutrimento. Ma il corpo non può utilizzare gli alimenti così come sono quando li si mangia. I denti tagliano e frantumano gli alimenti per ridurli in una poltiglia.Questa poltiglia scende nell'esofago fino allo stomaco. Nello stomaco questa poltiglia viene di nuovo frantumata per parecchie ore fino a che diventa ben liquida. I muscoli dello stomaco agiscono come un frullatore.

11 La bocca Nella bocca è situata la lingua, un muscolo mobile, attaccato posteriormente ad un piccolo osso (iode) e anteriormente, alla base della bocca per mezzo di un sottile filamento, detto frenulo o filetto. La lingua, caratterizzata dalla presenza di papille gustative, è l’organo principale del gusto. La bocca svolge la funzione di impostare il cibo con la saliva e di spingere sotto i denti affinché venga triturato. La forma dei denti dipende dalla funzione che essi svolgono. Nella parte anteriore della bocca, sono situati gli incisivi.

12 I denti La forma e il colore dei denti, la loro disposizione nel contesto delle arcate, il contorno dei margini gengivali, sono tutti fattori capaci d'influenzare la bellezza statica e dinamica di un volto. Il profilo delle labbra, ad esempio, può diventare irregolare in presenza di denti disallineati o di arcate alterate nella forma. La bellezza del sorriso, che tanta importanza assume nelle dinamiche relazionali, è invece dipendente da forma, colore e allineamento dei denti, oltre che dal profilo dei margini gengivali.

13 Esofago L'esofago è un tubo lungo circa 25 cm situato dietro la trachea, che collega la faringe allo stomaco. La parete dell'esofago è composta da diversi strati, di cui i due più esterni sono muscolari. Quando si deglutisce, i muscoli della parete dell'esofago si contraggono, spingendo il cibo nello stomaco in un processo chiamato peristalsi. Di solito l'esofago è appiattito, ma si allarga per far passare il cibo

14 Fegato Il fegato, situato nell'addome superiore al di sotto del diaframma, è l'organo più grande del corpo e svolge molte funzioni essenziali. Vi si distinguono due parti, una più grande dell'altra: il lobo destro e il lobo sinistro. Ogni lobo, a sua volta, si divide in lobuli. Nel tempo di due minuti, tutto il sangue circolante scorre attraverso il fegato e vi subisce reazioni chimiche che ne variano la composizione. Il fegato è di color rosso scuro per la gran quantità di sangue che contiene. Il fegato produce un liquido verdastro la bile che viene mandato nell'intestino tenue per mezzo del condotto biliare e della colecisti, un piccolo sacchettino a forma di pera posto sotto al fegato

15 Pancreas Ha una forma allungata in senso trasversale e leggermente appiattita dall'avanti all'indietro, con l'estremità destra più voluminosa (testa del pancreas), l'estremità sinistra è sottile ed affilata (coda), la parte intermedia è il corpo del pancreas. Si trova anteriormente ai corpi delle prime vertebre lombari. Il pancreas è lungo cm, alto 4 cm, spesso 1,5-2 cm e pesa g circa (nella donna pesa leggermente meno), ha consistenza friabile e colorito roseo, o grigiastro quando è in fase di intensa attività secretiva

16 Intestino distinto i due parti principali: l'intestino tenue e l'intestino crasso. La differenziazione è dovuta, oltre che per la forma e la lunghezza, alle diverse funzioni che queste L'intestino tenue è lungo 6-8 metri, con un diametro di circa 3 cm. In questa parte avviene ancora la digestione degli alimenti, insieme con l'assorbimento dei nutrienti. Al suo interno il chimo si trasforma in chilo. L'intestino tenue è il più lungo tratto del canale alimentare ed è costituito da tre parti: duodeno, digiuno e ileo.

17 Le malattie dell’apparato digerente
Gli organi dell’apparato digerente sono spesso interessati da malattie spesso gravi Colon stomaco intestino fegato Colite gastrite ulcera epatite a,b,c bocca pancreas appendice carie diabete appendicite peritonite

18 La carie La carie è un processo distruttivo che colpisce i tessuti duri del dente, la sua formazione è dovuta all'azione degli acidi prodotti dalla placca batterica. Per potersi sviluppare la carie necessita della presenza contemporanea di tre fattori: ospite suscettibile, dieta ricca di zuccheri e batteri ad attività cariogena

19 La colite Molta confusione c’è intorno all’argomento "colite" o "coliti", per meglio dire. Infatti i soggetti che riferiscono scariche diarroiche saltuarie, magari connesse ad eventi stressanti (per es. un esame, una lite!) non soffrono certo di colite, cioè di un processo specifico di infiammazione della mucosa del colon, particolarmente localizzato al retto-sigma nella maggior parte dei casi. Si tratta, il più delle volte, infatti, di una banale sindrome del colon irritabile, che, per quanto fastidiosa, riconosce alla sua origine eziopatogenetica un disordine motorio del colon, con spasmi dolorosi e si estrinseca nelle varietà con stipsi e/o diarrea, sempre accompagnate da dolori crampiformi a colica

20 La gastrite Il termine gastrite indica un processo infiammatorio della mucosa gastrica e si divide in acuta e cronica. GASTRITE ACUTA La gastrite acuta è un processo infiammatorio di breve durata, che spesso si risolve senza lasciare conseguenze. La causa può essere l'ingestione di alcune sostanze irritanti per la mucosa dello stomaco, per esempio alcuni farmaci, come i FANS, l'abuso di alcool, il fumo. Talvolta la gastrite acuta è secondaria ad infezioni intestinali. GASTRITE CRONICA E' l'infiammazione della mucosa gastrica causata dalla persistenza di una grande varietà di agenti irritanti , è molto comune soprattutto in età avanzata e presenta una prevalenza superiore in alcune famiglie rispetto ad altre.

21 L’ulcera Durante il suo normale percorso il cibo attraversa l'esofago e raggiunge lo stomaco; qui avviene la digestione mediata da acidi ed enzimi che costituiscono il succo gastrico. Il cibo quindi viene dirottato al duodeno, porzione superiore del piccolo intestino, dove viene completata la digestione e si ha l'assorbimento nutritivo. In condizioni patologiche, le cui cause sono complesse e ancora non del tutto conosciute, aumenta la produzione acida ed enzimatica, mentre diminuisce la quantità di fattori protettivi che rivestono lo stomaco. Il succo gastrico agisce così in modo aggressivo sulla mucosa che riveste lo stomaco e si produce prima una infiammazione

22 L’epatite Epatite A: si trasmette attraverso cibi e acqua contaminati e i contatti interpersonali, quindi la sua diffusione è legata alle condizioni igieniche generali, in particolare la contaminazione da parte di materiale fecale di persone infette, il che, in parole povere, vale in situazioni molto diverse Epatite B: si trasmette attraverso il contatto con sangue infetto, quindi trasfusioni, uso di siringhe e altri strumenti medici non sterili, rapporti sessuali orali, genitali e anali Epatite C: si trasmette attraverso il contatto con sangue infetto come la B, ma il contagio attraverso i rapporti sessuali è più raro

23 Il diabete Il diabete mellito è una delle malattie metaboliche più diffuse. E' una patologia cronica caratterizzata da anomalie del metabolismo di carboidrati, proteine e lipidi. Si tratta di una condizione in cui l'organismo, nel suo insieme, non può trarre beneficio dagli alimenti, nonostante questi siano regolarmente ingeriti e digeriti. Il diabete è dunque un disturbo dell'utilizzazione del nutrimento da parte dell'organismo, causato dalla carenza della secrezione e/o dall'azione dell'insulina, che determina due conseguenze: Non potendo i nutrienti raggiungere due importanti distretti, i muscoli ed il tessuto adiposo, questi utilizzano altri nutrienti a scopo energetico. I nutrienti non utilizzati si accumulano nel sangue. In particolare, il glucosio, aumenta a livello tale da non poter essere riassorbito dai reni e quindi passa nelle urine insieme a notevoli quantità d'acqua.

24 L’appendicite L'appendicite acuta è una irritazione, infiammazione, ed infezione della appendice vermiforme (un sottile tubulo che origina dalla prima porzione del grosso intestino chiamato cieco) che normalmente è posizionata a livello del quadrante inferiore destro dell'addome. Normalmente l'appendice funziona come parte del sistema immunitario durante il primo anno di vita divenendo poi un organo bersaglio di infezioni nelle età successive. L’appendicite acuta è la causa più comune di urgenza chirurgica nell'età pediatrica

25 peritonite infiammazione acuta o cronica del peritoneo. È dovuta all'azione di germi provenienti da organi vicini o lontani, o penetrati direttamente in cavità attraverso ferite addominali. Le peritoniti acute si manifestano con febbre, dolori addominali, vomito, contrattura della parete addominale, prostrazione ecc. Le peritoniti croniche danno luogo alla formazione di aderenze, con dolori addominali cupi e vaghi, dispepsie, disturbi dell'alvo e altri.


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