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PubblicatoEligio Simone Modificato 11 anni fa
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Viaggio… a Lisbona! Di: Vitale Caterina Ciccarelli Gea Rambone Laura
Fiumara Giulia Capaldo Alessandra
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La nostra prof. di italiano, storia e geografia Macerelli ci ha assegnato un lavoro di geografia: dovevamo, attraverso internet, libri, ecc… , creare un viaggio virtuale con Microsoft PowerPoint attraverso le città della Spagna e del Portogallo. Ci hanno diviso in gruppi e a noi e capitata LISBONA, capitale del Portogallo. Con duro, durissimo lavoro, impegno e dedizione siamo riuscite a formare questa presentazione. Speriamo che il nostro lavoro sia di vostro gradimento e vi auguriamo BUONA VISIONE!
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La piantina di Lisbona
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Un po’ di storia della città
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Lisbona Storia, arte e tempo libero
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Cenni storici Le origini: Secondo la leggenda, le origini di Lisbona sarebbero legate all'eroico Ulisse. Gli storici attribuiscono invece la sua fondazione, avvenuta nel 1200 a. C. ai Fenici, che la chiamarono "Rada serena". La città costituiva uno scalo importante per i popoli del Mediterraneo che commerciavano con il nord dell'Europa: conquistata prima dai Greci, poi dai Cartaginesi, divenne romana nel 138 a. C. Dopo le invasioni barbariche, cadde per quattro secoli sotto dominio arabo nel 714 e fu ribattezzata Lissabona. L'occupazione perdurò fino al 1147 quando il re Alfonso Henriques s'impadronì della città con l'ausilio di una flotta della seconda crociata. Nel 1255 Alfonso III ne fece la capitale del regno al posto di Coimbra.
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Il monastero…
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L’età delle scoperte Il periodo d'oro della città si apre con l'era delle grandi scoperte geografiche. Ambiziosi disegni, spirito d'avventura, brame di ricchezza: ogni grandioso progetto di conquista ha il suo battesimo presso il porto di Lisbona, da dove salpa, nel 1415, una flotta forte di oltre 200 navi che fanno capo al re Giovanni I e ai suoi figli. Il sovrano metterà fine, con la presa di Ceuta, alle scorrerie dei pirati barbareschi e darà inizio a una lunga epopea di avventure in mare alla ricerca di nuovi territori da esplorare. L'isola di Madera è scoperta nel 1419, le Azzorre nel 1427; nel 1434 Gil Eanes supera il capo Bojador, che segnava allora il confine del mondo conosciuto, aprendo così alla strada ad un altro celebrato navigatore, Bartolomeu Dias, (nella foto, scolpito in marmo assieme ad altri grandi Padri delle Scoperte) che nel 1488 doppia il capo di Buona Speranza. Grande errore di Lisbona, invece, fu quello di rifiutare i progetti troppo ambiziosi di un navigatore italiano sposato a una portoghese, Cristoforo Colombo, che nel 1492 salpa per le Indie approdando invece nel Nuovo Mondo.
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Padrao dos descobrimentos
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La tragedia Il 1° novembre 1755 la città viene scossa da un violentissimo terremoto, che fa crollare su se stesse la maggior parte delle abitazioni, provocando la morte di migliaia di persone. I superstiti terrorizzati scappano dal centro e si dirigono verso il Tago ma, come se non bastasse, un'onda immensa sommerge e devasta la città bassa. Secondo Voltaire, almeno persone morirono nel terribile cataclisma.
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Il regime e la rivoluzione
Nel 1932, per tentare di uscire da una grave crisi politica ed economica, il generale Carmona chiama al governo un professore dell'università di Coimbra, Oliveira Salazar. Prima Ministro delle Finanze poi Presidente del Consiglio, egli ripristinerà sì l'ordine e la stabilità monetaria ma istituendo un feroce regime dittatoriale con tanto di polizia segreta e abolizione di tutti i comuni diritti civili, compresa la libertà di stampa. Salazar muore in un incidente nel 1968 ma la dittatura continua sotto il suo successore, Caetano. Il 25 aprile 1974, alle 4.30 del mattino, inizia il colpo di Stato condotto dal generale de Spinola; i suoi uomini prendono il potere senza alcuna violenza, al punto da piantare un garofano rosso nella canna del fucile: questa giornata verrà difatti per sempre ricordata come la Rivoluzione dei Garofani. La popolazione in massa acclama entusiasticamente i rivoluzionari, invadendo la centralissima Praça do Comércio .
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Praça do Comércio
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Castello di San Jorge Situata sulla sponda settentrionale del fiume Tago, Lisbona si estende su sette colline orientate verso il porto: Estrela, Santa Catarina, São Pedro de Alcantara, São Jorge, Graca, Senhora do Monte e Penha de Franca. In cima a ciascuna di queste colline si trova un belvedere o, nel caso di São Jorge un castello, con vista magnifica sul panorama circostante.
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Castello
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La torre di Belem Nella parte occidentale della città si incontra la zona monumentale di Belem, con la famosa torre (a lato) ed il Monastero dos Jeronimos, veri gioielli dell’architettura manuelina.
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Belem
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I mezzi pubblici e i tram
Lisbona è un continuo saliscendi: il modo migliore per assaporarne la bellezza è usufruire dei tram. Frequenti e pittoreschi, i mezzi pubblici si inerpicano sui colli fino a raggiungere i quartieri situati più in alto, dai quali si gode una vista meravigliosa della città bassa. Assolutamente da non perdere è il Bairro Alto, quartiere popolare che ha conservato inalterati il suo carattere e il suo fascino, diventando al tempo stesso ritrovo di moda con i suoi atelier, locali, ristoranti e case di fado.
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I tram
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Alfama Con il suo dedalo di viuzze sinuose e vicoli interrotti da scalinate ed archi, l'Alfama è la "Città bianca", un quartiere dagli accenti nordafricani, affascinante e misterioso. Le case, spesso diroccate, sono adorne di balconi in ferro battuto e di pannelli di azulejos. In questo quartiere si trova inoltre la chiesa più antica di Lisbona, la bellissima cattedrale romanica Sé Patriarcal.
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Alfama
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Il Palacio dos Marqueses de Fronteira
Il Palacio dos Marqueses de Fronteira è un edificio storico di raro splendore. Costruito dai marchesi nel '600 e inizialmente adibito a palazzina di caccia, offre un percorso di eccezionale bellezza tra saloni, gallerie, terrazze e giardini.
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Il Palacio dos Marqueses de Fronteira
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Parque Eduardo VII Un grande parco alla francese che incorna l'Avenida da Liberdade. Dall'alto si apre una magnifica prospettiva sulla città bassa e sul Tago, tra i colli del castello di São Jorge e del Barrio Alto. Un giro sulla grande ruota panoramica che domina il parco è un must fra i turisti.
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Parque Eduardo VII
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Il fado Espressione profonda dell'animo popolare di Lisbona, il fado avvolge gli ascoltatori in un'atmosfera di dolce tristezza, carica di emozione. Questa melodia nostalgica è l'essenza stessa della sausade, uno stato d'animo carico di melanconia agrodolce. La fadista più celebre è indubbiamente Amalia Rodrigues, che ha contribuito a far conoscere il fado nel mondo. Tra le case di fado più rinomate ricordo la Adega do Ribatejo, nel Barrio Alto, e la Parreirinha de Alfama, nel quartiere omonimo.
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Rua das Portas de St. Antao
Una delle cose a cui un abitante di Lisbona non rinuncerebbe mai è il pranzo. Altro che piccolo spuntino, ad ogni angolo spuntano trattorie che offrono lauti pasti a base di crostacei e altro a bassissimo prezzo. Dopo il pranzo ogni ora è buona per il rito della ginjinha, un delizioso liquore portoghese a base di ciliegie servito in piccoli bicchieri in polverosi, minuscoli ritrovi (come quelli storici in rua das Portas de St. Antao)
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Rua das Portas
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I docas Quando escono, gli abitanti della città amano procedere con comodo e i locali vengono generalmente frequentati fino a tarda notte. Durante una serata tipica è buona regola cambiare due o tre volte locale, e anche quartiere. Particolarmente affollati sono i "docas" de Santo Amaro e d'Alcantara: un tempo occupati da magazzini e stazioni fluviali, questi capannoni sul porto sono oggi un mosaico di bar, caffè, ristoranti e discoteche all'ultima moda.
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I docas
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Pastéis de nata I pasticcini di Belem, i celebri "pastéis de nata", attirano schiere di lisbonesi e di turisti golosi. E' qui, nell'Antiga Confeitaria de Belem, che vengono fabbricati i famosi pasticcini di pasta sfoglia ripieni di creme brulée (secondo una ricetta centenaria e gelosamente custodita) negli antichi forni che conferiscono loro quel sapore inconfondibile. La pasticceria, con le sue prelibatezze e le sale adorne di azulejos, è un'autentica istituzione di Lisbona
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Pastéis de nata
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La fiera de ladra La Feira da Ladra è il mercatino delle pulci di Lisbona che ha luogo in Campo St. Clara, nell'Alfama, tutti i martedì e i sabati. Pittoresco e straordinariamente animato, vi si può trovare dall'abbigliamento all'argenteria, dai mobili ai libri antichi
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La fiera de ladra
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Arte romanica Si sviluppa intorno al XI sec. per via degli influssi stilistici, politici, culturali della non lontana Francia: le chiese e i conventi costruiti in questo periodo conservano quindi le forme del romanico francese. Sobria e imponente, la cattedrale di Lisbona Sé Patriarcal è l'edificio romanico per eccellenza, pur essendo stata più volte rimaneggiata, soprattutto a causa del grande terremoto del 1755 che la distrusse in parte.
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Arte romanica
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Arte gotica Si diffonde soprattutto nel sud del Paese alla fine del XIII sec. e trova massima espressione nei monasteri, che vengono edificati con uno stile gotico fiammeggiante e internazionale. Il più bello e maestoso si trova a Batalha (a lato), un capolavoro architettonico di arte gotica, nonostante sia stato ultimato nel periodo manuelino.
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Lo stile manuelino Lo stile manuelino segna nell'arte portoghese la transizione dal gotico al rinascimento. Il nome, coniato nell'800, ricorda che questo stile fiorì durante il regno di Dom Manuel I e, nonostante la sua brevità ( ), assume per la sua innegabile originalità un'importanza capitale nella storia dell'arte portoghese. Ei il riflesso naturale della passione che infervora allora il paese per il mare e le terre lontane appena scoperte, che si traduce in un'arte grandiosa e di ampio respiro, esotica e ricca di decorazioni, di cui è magistrale esempio lo splendido Monastero dos Jeronimos (a lato).
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Lo stile barocco Lo stile barocco prende nome dalla parola portoghese "barroco" che indica una perla di forma irregolare. Opposto all'impostazione simmetrica dell'arte classica, il barocco manifesta un peculiare senso del movimento, del volume e della grandiosità. Il vero barocco portoghese si sviluppa nel nord (Porto, Braga - dove si evolverà poi in rococò) ma un esempio monumentale di arte barocca, carico di marmi, pilastri, motivi floreali, decorazioni e statue cesellate, si trova a sud ed è l'imponente palazzo-convento di Mafra (a lato), a circa 40 Km da Lisbona.
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Gli azulejos Sezione a parte meritano gli azulejos, componente fondamentale del patrimonio artistico ed architettonico portoghese. Originariamente importati dalla Spagna, gli azulejos erano inizialmente pezzetti di ceramiche smaltate tagliati ed assemblati assieme finchè l'italiano Nicoloso non introdusse la tecnica della maiolica. In tempi austeri, per decorare con poca spesa le pareti di case e chiese, si utilizzano largamente questi graziosi e raffinati pannelli dalle mille raffigurazioni: dai temi religiosi alle scene mitologiche, dalle allegorie ai paesaggi. Gli azulejos del '700 sono quasi esclusivamente azzurri e bianchi: una tendenza che trova la sua origine nelle porcellane cinesi in auge nel periodo delle grandi scoperte geografiche, uno stile armonioso e delicato che ha reso quest'arte celebre in tutto il mondo.
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Il viaggio, l’albergo, I ristoranti
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Il viaggio di andata Compagnia: Swiss International Airlines
Classe: turistica Partenza: 24/11/06 Roma-Zurich ( ) Zurich-Lisbona ( )
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Il viaggio di ritorno Compagnia aerea: Lufthansa Classe: turistica
Partenza: 27/11/06 Lisbona-Monaco ( ) Monaco-Roma ( )
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Costo aereo Viaggio andata e ritorno Costo a persona: € 189.11
Costo totale:€
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L’albergo Amazonia Hotel, Lisbona
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Amazonia Hotel, Lisbona
Indirizzo: Travessa Da Fabrica Dos Pentes, 12/20, Lisbona L’ albergo, situato al centro della città, è circondato da servizi termali completi. E’ molto vicino all’aeroporto di Lisbona. Costo albergo:€ 159 a persona
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Ecco a voi l’Amazonia Hotel!
Mappa albergo
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La hall
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La piscina
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Le camere
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La sala da pranzo
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I Ristoranti
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1 ° sera: ristorante Doca Peixe
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2°sera: Ristorante Tamarind
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3° sera: Ristorante ‘O Madeirense
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Le ricette sul baccalà Baccalà dolce
Si prende un pezzo di baccalà e dopo averlo ammollato, si scola e si spina e si taglia a pezzi. In una padella si prepara una base di cipolla finemente tritata che si fa imbiondire in olio abbondante. Quindi si aggiunge il passato di pomodoro e pomodoro a pezzi, una manciata di uva passa e qualche prugna secca fatta rinvenire in acqua tiepida. Salare, pepare e far cuocere ed insaporire per una decina di minuti. Poi si aggiungono i pezzi di baccalà e si lascia cuocere per circa mezz'ora a fuoco dolce. Si serve caldo
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Baccalà gratinato Baccalà gratinato (per 4 persone) 500 g di baccalà già bagnato, 500 g di patate, 100 g di cipolle, 100 g di olive nere, uno spicchio d’aglio, un ciuffo di prezzemolo tritato, 3 dl d’olio, 4 chiodi di garofano, sale, pepe. Lavare il baccalà, tagliarlo a pezzi, metterlo in un tegame e ricoprirlo con acqua fredda. Portare a ebollizione a fuoco moderato e lasciare cuocere per circa 10 minuti. Lavare le patate e farle lessare, scolandole ancora un po’ al dente. Pelarle e tagliarle a fette. Tagliare le cipolle a rondelle e tritare finemente l’aglio. Mettere un po’ di olio in un tegame e fare imbiondire le cipolle, facendo attenzione che non prendano troppo colore. Quando saranno pronte, toglierle dal fuoco e unire ad esse l’aglio tritato. Ungere una pirofila con dell’olio, disporvi uno strato di patate; salare e pepare; poi uno strato di baccalà; cospargere con le cipolle e con l’aglio, mettere un chiodo di garofano e continuare così a strati fino ad esaurim ento degli ingredienti. Dopo l’ultimo strato mettere in superficie le olive nere, precedentemente snocciolate. Bagnare con il rimanente olio e mettere a cuocere in forno a 180° per circa 20 minuti. La superficie dovrà risultare bella gratinata. Cospargere allora con il prezzemolo e servire caldo. Questo piatto fornisce circa 366 Kcal a porzione.
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Zeppole di baccalà Ingredienti per 6 persone: 1 kilo di baccalà dissalato ed ammollato in acqua fredda, 300 gr. di farina, 300 gr. di olive verdi, abbondante olio per friggere, 2 uova, sale e pepe q.b. 1 litro di acqua minerale gasata. Preparazione: Preparate una pastella abbastanza elastica con la farina e l'acqua minerale gasata aggiunta a poco a poco, quindi unite le uova, il pepe e poco sale. Pulite il baccalà, tagliatelo a piccoli pezzi , eliminando pelle e spine ed immergete i pezzi nella terrina con la pastella. Friggeteli in abbondante olio bollente.Sgrondate poco i pezzi fritti e disponeteli ben unti in una seconda padella priva di olio; abbassate il fuoco e completate la cottura a fuoco moderato, rivoltando delicatamente le zeppolelle perché imbiondiscano uniformemente. Servite ben calde le zeppolelle accompagnandole con delle olive verdi ed un fresco vino bianco e secco.
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Baccalà gratinato con panna
Ingredienti per 6 persone 600 g baccalà già ammollato g patate g cipolle - 1 tuorlo - limone - 1/2 litro di besciamella già pronta - 2 dl panna liquida - formaggio grattugiato - senape - olio extravergine d’oliva - sale - pepe Lessare il baccalà e privarlo della pelle e delle lische. Friggere le patate a tocchetti senza farle dorare molto. In un grande tegame soffriggere le cipolle nell’olio extravergine d’oliva, unire il baccalà, le patate fritte, salare, pepare e amalgamare il tutto. Versare nella besciamella intiepidita il succo di limone, la panna, un cucchiaio di senape, il tuorlo d’uovo e una manciata di formaggio, mescolando bene. In una pirofila versare il baccalà con le cipolle e le patate e coprire con la besciamella; spolverizzare con altro formaggio e mettere in forno a gratinare. Questo è stato il primo piatto di baccalà che ho assaggiato al mio arrivo a Lisbona (12 anni or sono) al quale ne sono seguiti un’infinità, tutti diversi e sempre molto gustosi.
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Baccalà fritto Ingredienti: 1 Kg di Baccalà, 3 spcchi d'aglio, 120 gr di olive nere snocciolate, 700 gr di pomodoro pelati, prezzemolo, olio casereccio peperoncino rosso. Preparazione: Friggere il baccalà in abbondante olio, tritare l'aglio e aggiungerlo al baccalà,insieme al prezzemolo e alle olive nere. Aggiungervi pure i pomodori pelati e il sale. Coprire il tegame e far cuocere per una mezz'ora circa. Quindi a chi piace spolverarlo con peperoncino rosso e servire.
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Baccalà ripieno Ingredienti
700 gr di baccalà, 100 gr di tonno, 100 gr di acciughe, 50 gr di capperi, prezzemolo, olio casereccio peperoncino rosso macinato. Preparazione: Tenere a bagno il baccalà per molto tempo, spinarlo e imbottirlo con questo impasto: acciughe diliscate e tritate, un po' di mollica di pane bagnata nell'acqua e sbriciolata, il tonno a pezzi. Mettere tutto su una metà del baccalà e ricoprire con l'altra. Passare con lo spago per tenerlo chiuso. Porlo in una teglia con molto olio e infornare per mezz'ora circa, bagnandolo ogni tanto con il suo stesso olio. Togliere lo spago, a fine cottura, e servire. A chi piace, spolverare con peperoncino rosso.
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Pastelle di baccalà Ingredienti per 6 persone: g. 500 di farina; acqua e sale; g. 200 di baccalà; un pezzo di lievito Preparazione: Impastare la farina con l'acqua, il sale e il lievito. Fare lievitare almeno un'ora. Aggiungere al composto il baccalà fatto a pezzi. Con un cucchiaio prendere un pò d'impasto e baccalà e friggerlo in abbondante olio caldo. Le pastelle vanno servite calde (sono ottime anche fredde) insieme ai peperoni ripieni.
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Spesa ristoranti 1°sera:€ 158(€32.60 a persona)
Spesa totale:€
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Lisbona notturna… Lisbona, la "città bianca", riserva sorprese per chi non ne vuole sapere di andare a dormire prima dell’alba. Non solo fado, ma tutte le sonorità possibili e immaginabili risuonano nei locali della notte portoghese. Il quartiere della notte per eccellenza è da sempre il Bairro Alto, ma nell’ultimo decennio l’area lungo i cais, le rive de Tago, è diventata un vero proprio punto di riferimento per la vita notturna della città.
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Il più moderno bar di Lisbona
Il più moderno club-bar di Lisbona, molto chic e underground, è Lux Frágil (St. Apolónia, Av. Infante D.Henrique, Armazém A, Cais De Pedra). Al piano inferiore c’è la sala da ballo, dove ci si può scatenare al ritmo delle musiche più trendy del momento selezionate dai migliori DJ portoghesi e internazionali: house, techno ed electro-pop sono la ricetta ideale per una notte indimenticabile. Al primo piano invece si trova un ambiente più intimo e “cool” dove domina il colore rosso. Nelle serate speciali si può assistere a performance live di artisti famosi come gli americani Peaches o il duo tedesco Kruder&Dorfmeister.
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Bar storico Uno dei bar storici di Lisbona è l’ Hot Club de Portugal Jazz Club (Praça de Allegria, 39), chiamato più semplicemente “Hot” dagli affezionati frequentatori. Caratterizzato da un ambiente intimo e minimal, è un locale dove si sono esibiti i più leggendari nomi internazionali del jazz. E’ un luogo perfetto per tutti gli amanti di questo genere musicale, ma anche per chi ama le calde atmosfere del blues.
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Bar comune Aperto poco più di due anni fa il Cafè dos Teatros (Rua António Maria Cardoso, 58), è invece un ritrovo abituale per tutti coloro che lavorano nell’ambiente teatrale, inclusi attori e registi. Situato vicino al teatro S. Luiz, sopra il teatro Mário Viegas Studio e di fronte al S. Carlos, questo bar/ristorante/caffè rappresenta un’eccellente alternativa quanti vogliono cenare in tarda serata (la cucina non chiude mai). L’arredamento è minimal e nei toni del rosa e la musica di sottofondo fa da piacevole colonna sonora alle animate serate portoghesi.
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Bar orientale Al Pavilhão Chinês (Rua Dom Pedro V, 89) non si trova solo musica, decori e altre influenze asiatiche. Il solo elemento orientale è dato dalla vasta selezione di tè. Decorato con elementi Art Nouveau - miniature di soldati, vecchi cappelli, accessori militari e lavori del noto artista e caricaturista Rafael Bordalo Pinheiro - il Pavilhão Chinês è uno dei più originali e caratteristici bar di Lisbona. Situato a Princípe Real, vicino al Bairro Alto, è un locale popolare, frequentato da persone di diverse età (dai 18 agli 80 anni). La lista di drink proposta è infinita, con una scelta tra più di 100 cocktails, molti dei quali creati esclusivamente per il bar.
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Pub per giovani e non Dovendo scegliere un locale che rappresenti al meglio la vita notturna di Lisbona, il Frágil (Rua da Atalaia 126), sarebbe vincente per molti. Negli anni 80 era la più nota discoteca di Lisbona e ancora oggi attira giovani e non. Diviso in aree distinte, una con un bar l’altra con una pista da ballo, il Frágil è situato dentro un vecchio edificio sottoposto a restauro. All’interno invece lo stile è moderno, anche un po’ “dark”, con musica house e alternativa a fare da colonna sonora.
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Bar alla moda Tra i club più particolari di Lisbona spicca Indochina (Rua Da Cintura Do Porto De Lisboa, Armazém H). Le decorazioni ricordano il parigino “Buddha Bar”, ma le differenze si notano soprattutto nel tipo di musica proposta. Qui si beve e si balla nelle due sale al ritmo delle hit del momento: pop, rock e latinoamericane.
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Bar da incontro Se si avvista un edificio bianco a due piani completamente illuminato con un fiume di gente in attesa di entrare, ci si trova di fronte proprio al Kapital (Avenida 24 De Julho, 68). Decorato dal famoso designer Maria José Salavisa, questo club è dotato di due zone bar, di un enorme sala da ballo e anche di una terrazza sul tetto. Questo è il luogo preferito per gli incontri del Jet Set portoghese di ogni età, spesso ospiti delle numerose feste qui organizzate.
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Costo a persona locali 1° locale: €45 2° locale: €27 3° locale: €22
Tot. a testa: € 227
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Il primo giorno visiteremo……
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Museu da Gama Il museo portoghese “Museu da Gama” è aperto dal lunedì alla domenica dalle 10 alle18. E’ chiuso il sabato e durante le festività. Noi pagheremo l’entrata €1,5. il museo ha un programma con visite guidate e centri a disposizione di visitatori individuali, gruppi, associazioni e progetti scolastici. La visita dura un’ora. Visiteremo questo museo nel pomeriggio dopo un buon pasto in un tipico ristorante portoghese.
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Il quartiere di Belem Le caravelle portoghesi salparono verso l’ignoto da Belém, e tutto il quartiere disteso lungo il fiume è un monumento alle scoperte geografiche. Il Convento dos Jerónimos, ad esempio, capolavoro di architettura manuelina del XVI secolo, fu realizzato per celebrare la scoperta da parte di Vasco de Gama della via marittima per le Indie. Poco lontano sorge la Torre de Belém, simbolo della gloria marinara del Portogallo. L’imponente monumento alle scoperte, affacciato sul fiume, ha la forma di una caravella e risale al Nei pressi si trovano anche il Centro Cultural de Belém, sede di eventi, mostre e spettacoli tra i più importanti di Lisbona, e il museo Nazionale delle Carrozze, il più visitato del Paese.
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Il secondo giorno vedremo….
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Il quartiere della “Baixa”
Ricostruito dopo il pauroso terremoto del 1755, il quartiere di Baixa offre bei viali e strade pedonali ricche di piacevoli caffè all’aperto. L’attrazione principale della zona è l’Elevador de Santa Justa, un ascensore in ferro con caffè sulla vetta che raggiunge Bairro Alto. Costruita nel 1902 da un allievo di Gustave Eiffel, questa gemma architettonica ha più di un punto in comune con la celebre torre parigina.
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Monastero dos Jeronimos
Nelle vicinanze altro monumento del 1500, sempre in stile manuelino, il Monastero Dos Jeronimos del quale, oltre agli interni sono molto belli il portale ed il chiostro.
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Dintorni di Lisbona Nei dintorni di Lisbona abbiamo visitato la parte costiera con Estoril e Cascais, quindi il Cabo de Roca, punto più occidentale d'Europa, il palazzo reale estivo di Queluz, quindi Sintra con il Palazzo Nazionale, del quale ricordo i due enormi camini conici, ed una stupenda fontana moresca. Infine il Castello dos Mouros, resti di bastioni di un castello moresco con ottime viste su Sintra e Lisbona.
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Palazzo della Pena Sulla cima di una delle colline della Serra, sopra Sintra, il Palazzo da Pena, strana e coloratissima residenza reale estiva, risalente alla fine del 1800.
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Il terzo giorno visiteremo……
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Abbazia di Batalha L'abbazia domenicana di Santa Maria de Vitoria di Batalha, considerata un capolavoro dell'architettura gotica, presenta un chiostro reale con archi e trafori manuelini finemente lavorati. Molto belle le decorazioni della cappelle incompiute
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Convento do cristo di Tomar
Altro monumento in stile manuelino è il Convento do Cristo di Tomar. Fondato nel 1162 dal maestro dei Templari per celebrare i monaci cavalieri. Molto bello l'oratorio dei Templari, detto Charola, il chiostro e, in assoluto, la grande finestra manuelina.
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Coimbra Coimbra è famosa per essere la città universitaria del Portogallo e per aver dato i natali a ben sei re. La sede dell'Università è nel palazzo reale, parte alta della città; vi si accede attraverso la Porta Ferrea. Bella sia la biblioteca Joanina che la Cappella di Sao Miguel oltre alla Sala Grande dos Actos
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Braga Braga è una moderna cittadina con un piccolo centro storico. Nelle sue vicinanze il famoso Santuario Bom Jesus do Monte; il Santuario si raggiunge percorrendo una lunga e spettacolare scalinata lungo la quale vi sono cappelle, all'interno delle quali si trovano sculture in terracotta a grandezza d'uomo, oltre a fontane e decorazioni simboliche.
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Guimares Guimares ha un piccolo ma stupendo quartiere medievale. Sulla piazza il Monastero di Santa Signora da Oliveira, belle case ed importanti edicole. Nell'immediata periferia il Castello di Sao Miguel con l'omonima chiesetta romanica.
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Casa de Mateus Sulle verdi e dolci colline della regione del Douro, in mezzo ad estesi vigneti, visitiamo la bella Solar de Mateus (la Casa de Mateus è rappresentata sulle etichette dell'omonimo vino) preceduta da una grande piscina e con giardini molto originali in particolare il tunnel formato da cedri.
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Il nostro viaggio è terminato
Il viaggio è terminato e noi dobbiamo tornare a casa, ma non dimenticheremo mai le splendide giornate vissute nella città di LISBONA!!!!
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Spesa a persona Viaggio aereo: € 189.11 Albergo: € 159.00
1°ristorante: € 32.60 2°ristorante: € 29.00 3°risrorante: € 23.00 Tram: € 14.00 Musei:€ 1.50 Mc Donald:€ 13.50 Pub e locali vari:€ Spesa a persona: €
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Il nostro viaggio Finora avete visto la parte “seria” del nostro viaggio, e ora... IL DIVERTIMENTO!
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I nostri litigi Come i nostri compagni sanno, siamo specializzate nel litigare per cose inutili e sciocche. Ovviamente, anche Lisbona doveva conoscerci!
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I nostri litigi….. Laura: Ragazze,secondo me dobbiamo andare a destra..! Gea: no... a sinistra! Caterina: e invece si va dritto!!!! Giulia: secondo me abbiamo proprio sbagliato strada! Alessandra: Perché invece non andiamo al negozio di modellismo?!?!?! Caterina, Laura, Gea, Giulia: Alessandra!?!?!?!?! Gea: Ale, a Lisbona si fa shopping!!!!!!!! Laura : Concordo con Gea!! Ale: Si, ho capito, ma a me interessano le macchinine!!!!!!!!!Vabè se non mi volete io vado alla mia gara!!!!!!!!!!! Caterina, Giulia: Scusate ragazze, però forse potrebbe essere interessante vedere la gara di Ale!!!!! Gea, Laura:si, interessante come un vestito della collezione 2005/2006?! Voi fate come volete, ma noi andiamo a fare Shopping!!!!! Caterina, Giulia: e va bene allora noi raggiungiamo Ale!
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Laura e Gea vanno a fare shopping mentre Caterina e Giulia seguono Ale alla gara.
A gara finita, con la ovvia vittoria di Ale…… Ale: Che fine hanno fatto Laura e Gea? Giulia: sono andate a fare shopping! Caterina: Sentite, anche se siamo litigate……MI MANCANOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Giulia e Ale: Si anche a noi!!! Ale:Allora; che aspettiamo? ANDIAMO DA LORO!!!!!!!!!!! Giulia: mi sembra una buona idea!! Ale: si, ma dove le troviamo? Caterina: è chiaro le possiamo trovare in una delle tante vie del centro!!!!!!!!!
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La pace… Caterina, Giulia e Ale raggiungono Laura e Gea.
Giulia, Ale,Caterina: Facciamo pace!! Laura,Gea:si!! Gea: Non litighiamo più!! Così ci divertimmo tantissimo!!
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Ed eccoci qui, 5 amiche di ritorno da un viaggio nella fantastica Lisbona.
Ripercorrendo le magnifiche avventure passate insieme, non dimenticheremo mai gli splendidi momenti passati in questa meravigliosa città!!!!! Allora,a questo punto diciamo solo una cosa: Arrivederci e al prossimo viaggio!!!!!!!!!!
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