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PubblicatoRossella Carraro Modificato 11 anni fa
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Le variabili fisiche connesse con lambiente di montagna A. Caporali Dipartimento di Geoscienze Università di Padova Corso di Perfezionamento in Medicina di Montagna Bressanone, 20 Febbraio 2012
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Argomenti trattati Questioni di base: Struttura statica e dinamica della Terra Processi fisici che controllano la formazione di catene montuose Aspetti specifici: Ande Sistema Alpino Himalayano Caucaso Temi correlati: Sismicità Atmosfera: Pressione e Temperatura dellaria e loro variazione con la quota
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Struttura della Terra Crosta e mantello: ricchi in silicati Nucleo (interno e esterno): ricchi in ferro Spessore della crosta: 35 km in media, c. 9 km negli oceani, fino a 70 km sotto gli orogeni Moho: discontinuità di densità tra crosta (2670 kg/m 3) e mantello (3300 kg/m 3) Profondità dellinterfaccia nucleo (liquido)-mantello: c. 2900 km Profondità dellinterfaccia nucleo liquido – nucleo solido (non mostrato in figura): 5100 km Raggio terrestre medio: 6300 km mantello nucleo crosta Moho
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Deriva dei continenti e flussi convettivi nel mantello
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Come usare i grandi terremoti per ricostruire la struttura interna della Terra Tomografia sismica in ambiente a simmetria sferica Legge di Snell: unonda incidente su una superficie piana si riflette ad un angolo uguale a quello di incidenza e si rifrange (trasmette) ad un angolo tale che..il rapporto dei seni dellangolo di incidenza e di rifrazione è uguale al rapporto delle velocità nei due mezzi (ovvero degli indici di rifrazione) trasmessa riflessa incidente Vedi animazione di grandi terremoti
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Teoria della Tettonica delle Placche Lo spreading del fondo oceanico (margine divergente) Lo scivolamento continentale (margine convergente) La collisione continentale (margine collisionale) Blocchi che si sfregano lun laltro (margini trascorrenti)
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Alpi e Himalaya
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Le catene montuose galleggiano per Isostasia T = 30 km m h H In equilibrio, il peso del fluido spostato eguaglia la forza peso: P Allequilibrio, la topografia h viene sostenuta da una radice di profondità proporzionale H sufficiente a creare una spinta isostatica uguale e opposta
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Struttura dellAtmosfera
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Stratificazione (1/2) Atmosfera: gas compressibile è tanto più rarefatto quanto più diminuisce il carico sovrastante Acqua: liquido incompressibile mantiene la stessa densità al variare il carico sovrastante Volumi di gas (a sin.) e liquido (a destra) a confronto, entrambi soggetti alla forza peso
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Stratificazione (2/2) Profondità (km)Quota (km) Pressione gas liquido
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Regole generali per la dipendenza di pressione e temperatura atmosferica dalla quota La pressione decade esponenzialmente con la quota: P(h)=P s.l.m. e -h/7900 con h in metri Il fattore di scala è definito dal rapporto P 0 / 0 g~101325Pa/(1.3 kg/m 3 * 9.8 m/sec 2 )~7900 m Per quote << 7900 m, P ~ P s.l.m. (1-h/7900): quindi la pressione atmosferica si dimezza nei primi 4-5000 m. Poi diminuisce meno rapidamente La temperatura dellaria diminuisce a un tasso di 6 °C/km in condizioni di tempo stabile. Tuttavia può diminuire a un tasso superiore (ad es. gradiente adiabatico 10 °C /km), oppure aumentare (inversione termica).
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Pressione atmosferica Si misura con un altimetro: scatola sigillata contenente gas: allaumentare della quota il gas tende ad espandersi ed esercita una pressione maggiore sulle pareti della scatola. La deformazione viene convertita in metri (NB: misura relativa) Naturalmente anche la pressione sanguigna risente della minore pressione atmosferica e tende ad aumentare in quota nel senso che aumenta la differenza tra pressione interna e pressione esterna.
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Misura della quota svincolata dalla pressione atmosferica Gli altimetri satellitari consentono di ricavare laltezza senza ricorrere alla misura della pressione, semplicemente misurando la distanza sui satelliti GPS Vantaggi: le misure non risentono delle mutate condizioni atmosferiche Svantaggi: non funzionano in rifugio, a ridosso di una parete di roccia, o … quando le batterie sono esaurite!
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Flusso termico associato al contrasto di temperatura Legge di Fourier Il flusso di calore (Watt/m 2 ) è proporzionale al differenziale di temperatura (gradi/metro). La costante di proporzionalità dipende dal materiale. Ad esempio per la lana k=0.05W/(metro*K); assumendo uno spessore di 1 cm: T=37-0 gradi; q=0.05*37/0.01~200 Watt/ m 2 ~50 Calorie/(sec*m 2 )
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