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PubblicatoFabio Cozzi Modificato 10 anni fa
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Il bilancio di competenze nell'esperienza francese: origini, sviluppo e principali caratteristiche
Le esperienze di bilancio di competenze realizzate in Italia: finalità, destinatari, metodologia, strumenti e output
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la consapevolezza del valore della competenza "implicita”
PERCHÈ È SEMPRE MAGGIORE L'ATTENZIONE ALLE ATTIVITÀ DI ANALISI / DESCRIZIONE / VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA i problemi del mercato del lavoro (disoccupazione, mobilità, cambiamento e sviluppo professionale) la crescita dei servizi e la diffusione delle pratiche di orientamento/formazione la consapevolezza del valore della competenza "implicita” la necessità di riconoscere la competenza "implicita" attraverso sistemi formalizzati ( costruzione di un sistema di crediti funzionale all'idea di formazione continua e permanente) lo sviluppo della formazione continua
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elaborare una strategia per l'inserimento professionale
L'ESPERIENZA FRANCESE "…Le azioni che permettono di realizzare un bilancio di competenze… hanno l'obiettivo di consentire ai lavoratori di analizzare le proprie competenze professionali e personali, così come le proprie attitudini e motivazioni, allo scopo di definire un progetto professionale e, ove necessario, un progetto di formazione…". Il bilancio può avere quindi diverse finalità: elaborare una strategia per l'inserimento professionale ricercare un miglioramento delle proprie competenze prepararsi a una mobilità interna o esterna prepararsi a sviluppi di carriera progettare un cambiamento professionale
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LE AZIONI DI BILANCIO DI COMPETENZE NASCONO IN RISPOSTA A NUOVI PROBLEMI OCCUPAZIONALI:
disoccupazione crescente, con caratteristiche non solo congiunturali difficoltà delle imprese a reperire le qualificazioni e le professionalità necessarie innovazioni tecnologiche che generano nuovi bisogni di riconversione e di diversa qualificazione degli addetti fenomeni di mobilità diffusa in molti settori dell'industria e dei servizi, pubblici e privati necessità di ottimizzare tutte le risorse di competenza dei lavoratori, comunque acquisite, e di incentivarne lo sviluppo
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Il bilancio di competenze nasce come risposta ad una "richiesta sociale“ le parti sociali legittimano e sponsorizzano l'esperienza Le finalità del servizio e le modalità di erogazione sono definite da disposizioni legislative Il soggetto pubblico (Ministero del Lavoro) garantisce l'erogazione del servizio e ne regola le modalità Parti sociali e soggetto pubblico hanno una responsabilità comune di impulso, coordinamento e valutazione Le parti sociali intervengono nella gestione regolando l'accesso al servizio e gestendo i fondi per la sua realizzazione attraverso l'organismo paritetico per la formazione continua (OPACIF)
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Il bilancio di competenze è un diritto dei lavoratori (o degli aspiranti lavoratori) e rappresenta una opportunità di sviluppo professionale, ma in nessun caso può essere realizzato se non vi è consenso da parte del potenziale beneficiario La persona che ne beneficia è la sola destinataria dei risultati ] l'esito del bilancio non può essere comunicato ad altri senza il suo consenso La persona utilizza il prodotto del bilancio in una negoziazione personale con gli interlocutori interessati (aziendali e non) Beneficiario, organismo che eroga il bilancio e impresa o organismo paritetico sono corresponsabili dell'intervento (convenzione) Il bilancio è volontario, ma anche attivo: il soggetto accetta di modificare il rapporto con il proprio ambiente lavorativo, di affrontare cambiamenti e di realizzarli Gli operatori di bilancio hanno precisi obblighi deontologici (segreto professionale, informazione corretta al cliente…)
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Lavoratori occupati (a qualunque livello di qualificazione)
Persone in cerca di occupazione (disoccupati, giovani in cerca di occupazione) Imprese
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SOGGETTI ricostruzione e valutazione delle competenze professionali e personali acquisite analisi e valutazione delle motivazioni e interessi, delle potenzialità e attitudini migliore conoscenza delle opportunità offerte dal contesto lavorativo, sia interno che esterno all'azienda elaborazione di un progetto professionale per lo sviluppo e/o la ricollocazione lavorativa "accompagnamento" nella definizione e realizzazione del proprio progetto professionale
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IMPRESE bilancio "diagnostico" aiuto alla mobilità interna e alla creazione di nuovi posti di lavoro bilancio di "orientamento/formazione" aiuto allo sviluppo professionale dei dipendenti bilancio di "riconversione" aiuto a processi di riconversione/ricollocazione lavorativa di personale bilancio per la "gestione previsionale delle competenze" aiuto al miglioramento della qualità dei processi produttivi
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Il bilancio viene erogato da:
CIBC (Centres Interistitutionnelles de Bilan de Competences), strutture pubbliche specialistiche altre strutture pubbliche, che operano nell'area dei servizi per il lavoro (es. AFPA) strutture private, che operano nell'area dei servizi per lo sviluppo delle risorse umane, abilitate e controllate dai CIBC Il servizio non può essere erogato direttamente dall'impresa ai propri dipendenti
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(adattato da Levy-Leboyer, 1993)
Approccio "relazionale" Approccio "differenziale" Approccio "esperto" Approccio "immagine di sé” Approccio "autobiografico"
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Équipe pluridisciplinari composte da
- un responsabile/coordinatore - consulenti di bilancio - personale di accoglienza e segreteria Figure professionali prevalenti tra i consulenti di bilancio: psicologi del lavoro consiglieri professionali Altre figure presenti nell'équipe o acquisite da altri servizi: esperti di formazione professionale esperti di analisi del lavoro e delle professioni esperti di sviluppo delle risorse umane
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Il percorso di bilancio si articola generalmente in 3/4 fasi:
Fase preliminare identificazione del bisogno formalizzazione della domanda stipula della convenzione tra le parti Fase di investigazione chiarificazione di interessi, aspirazioni, motivazioni autovalutazione/valutazione delle risorse della persona informazione sulle nuove opportunità professionali identificazione delle possibilità di evoluzione professionale Fase di conclusione definizione del progetto professionale elaborazione del documento di sintesi attivazione della persona per realizzare il progetto Fase di "suivi" (a richiesta, dopo 6 mesi) verifica dell'attuazione del progetto rimessa a punto del progetto
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Competenze personali e professionali
motivazioni e interessi, abilità cognitive, rappresentazioni e significati attribuiti alla professione, conoscenze e abilità operative e professionali Competenze organizzative conoscenze e abilità richieste dall'impresa o dal sistema delle professioni Competenze operative competenze utilizzabili/sviluppabili dal soggetto per situazioni professionali specifiche
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Il progetto professionale
definisce gli obiettivi di sviluppo professionale della persona e i mezzi, le azioni, le sequenze di attività che la persona metterà in atto per conseguire tali obiettivi Il documento di sintesi descrive le circostanze del bilancio, le competenze e attitudini della persona, i punti di forza e le criticità, il progetto di sviluppo professionale è proprietà esclusiva del soggetto, che può decidere di utilizzarlo per la sua negoziazione personale con i responsabili aziendali o con altri interlocutori interessati Il portafoglio di competenze descrive l'insieme delle esperienze realizzate e delle competenze acquisite sviluppate dalla persona nella propria storia personale e professionale può essere la base per il riconoscimento di crediti professionali
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Colloquio Strumenti di autovalutazione Strumenti autobiografici e di descrizione di sé Strumenti psicodiagnostici Sessioni di gruppo Schede di descrizione delle attività lavorative Descrittivi delle competenze professionali Osservazione in situazione di lavoro, reale o simulata
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ALCUNE ESPERIENZE ITALIANE (aspetti caratterizzanti)
l’identificazione e ricostruzione da parte del soggetto di competenze e potenzialità (manifeste o implicite) da investire in un progetto di sviluppo professionale e personale e, più in generale, nella gestione della propria carriera professionale l'individuazione di quadri di riferimento socio-professionali e lo sviluppo di risorse personali adeguate ad affrontare situazioni di transizione/cambiamento/sviluppo la costruzione di un progetto di sviluppo professionale
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Soggetti in fase di inserimento/reinserimento lavorativo e cambiamento/sviluppo professionale:
diplomati e laureati a difficile collocazione professionale, che hanno maturato esperienze lavorative anche precarie adulti disoccupati lavoratori a rischio di espulsione da aziende in crisi lavoratori coinvolti in processi di riorganizzazione/ ristrutturazione aziendale soggetti che perseguono obiettivi di cambiamento professionale e sviluppo lavorativo Imprese
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individualizzazione e personalizzazione del percorso
forte attivazione del soggetto nella ricostruzione e valorizzazione delle competenze maturate e nella ricerca di informazioni / punti di riferimento sul territorio realizzazione di una mediazione sociale (colloqui individuali col consulente di bilancio, incontri con esperti e sessioni di gruppo, indagini e contatti sul territorio) e quindi confronto con una pluralità di punti di vista rapporto tra consulente e soggetto come filo conduttore di tutti gli ambiti e dimensioni in cui si svolge l’azione di bilancio
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Il COLLOQUIO come strumento per la consulenza allo sviluppo professionale e di carriera i LABORATORI di gruppo, che nel percorso di bilancio assumono un carattere “strumentale” e possono svolgere alcune importanti funzioni, ad esempio: approfondimento di tematiche e acquisizione di metodologie/ strumenti di supporto al percorso di bilancio (analisi delle attività lavorative, modalità di descrizione delle competenze…) acquisizione e messa in comune di informazioni generali o relative a singoli settori e ruoli professionali) formazione/azione sulle tecniche di ricerca attiva del lavoro, sulla creazione d'impresa, ecc.
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gli STRUMENTI DI SUPPORTO
per la raccolta, organizzazione ed elaborazione delle informazioni riguardanti il soggetto, la ricostruzione dei percorsi formativi e lavorativi, l’analisi delle competenze e la definizione del progetto di sviluppo professionale (schede strutturate, mappe descrittive, questionari di autovalutazione, griglie per la gestione dei colloqui…) le eventuali PROVE relative ad abilità tecnico professionali per sostenere e verificare, laddove è possibile e ne venga fatta richiesta, l’analisi delle competenze e risorse del soggetto le ESERCITAZIONI DI GRUPPO per raccogliere informazioni su specifiche abilità del soggetto nell’area del diagnosticare, relazionarsi, affrontare, ecc.
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il DESCRITTIVO DI COMPETENZE: costituisce la sintesi e la formalizzazione del lavoro di ricostruzione e analisi delle competenze realizzato dal soggetto con il consulente il PROGETTO PROFESSIONALE: contiene le ipotesi e gli obiettivi di sviluppo professionale definiti dal soggetto, le azioni da intraprendere per realizzarli e il piano d’azione
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il DOCUMENTO DI SINTESI: rappresenta la restituzione scritta dell’esperienza di bilancio, in cui vengono portati a sintesi gli elementi più significativi emersi durante il percorso (ad esempio, in relazione al tipo di utilizzo che il soggetto intende farne, motivazioni e circostanze del bilancio, competenze e potenzialità del soggetto, linee di sviluppo e piani operativi contenuti nel progetto professionale…) Il soggetto ne è l’unico proprietario e può deciderne l’utilizzo in qualche caso il PORTAFOGLIO DI COMPETENZE: raccoglie, descrive e documenta gli elementi e le evidenze (o “prove”) che attestano le esperienze realizzate e le competenze sviluppate dal soggetto
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Colloquio iniziale IL PERCORSO DI BILANCIO DI COMPETENZE
Accoglienza e filtro Analisi iniziale della domanda del soggetto Verifica di alcune "precondizioni" per l'accesso al percorso di bilancio Proposta del percorso e rinvio ai/alle consulenti dedicati/e IL PERCORSO DI BILANCIO DI COMPETENZE R I F L E SS I O N E Presentazione in gruppo Illustrazione di: percorso, metodologia, risultati da perseguire, impegni dei soggetti coinvolti (cliente e consulente) Primo confronto sulle aspettative e motivazioni dei partecipanti STRUTTURA E ARTICOLAZIONE TIPO LAVORO I ND V DUALE Colloquio iniziale Analisi della domanda e delle esigenze specifiche del soggetto, analisi/verifica di motivazioni e attese nei confronti del percorso Precisazione delle finalità e delle modalità di realizzazione del percorso Stipula del patto (risultati raggiungibili, tipo di percorso e modalità di svolgimento, ruoli, tempi e calendario degli impegni) Storia professionale I ND V DUALE LAVORO
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Colloqui centrali Colloquio/i finali Colloquio/i di suivi Laboratori
ND V DUALE Colloqui centrali Ricostruzione delle esperienze professionali passate e attuali Analisi e valutazione delle esperienze di lavoro più significative; attività del soggetto nel lavoro e modalità di esercizio del ruolo Ricostruzione e analisi delle esperienze scolastiche e formative Ricostruzione e analisi delle esperienze e attività extra-lavorative Esplorazione di interessi e valori professionali, rappresentazioni del lavoro, motivazioni, elementi ricercati nel lavoro Identificazione delle competenze e risorse disponibili / trasferibili Elaborazione del descrittivo di competenze Definizione di ipotesi progettuali LAVORO Laboratori Metodologie di ricerca delle informazioni Metodologie di analisi delle attività lavorative e delle competenze professionali Informazioni sulle opportunità formative e lavorative del territorio Analisi di aree professionali e ruoli lavorativi di interesse R I CERCH E V ER F C H LAVORO I ND V DUALE Colloquio/i finali Definizione ed elaborazione del progetto professionale / piano d'azione Sintesi finale: confronto sul documento di sintesi elaborato Costruzione del Portfolio VERIFICH E Colloquio/i di suivi Verifica sullo stato di avanzamento del progetto Eventuali correttivi/"riposizionamenti" rispetto al progetto elaborato
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