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Piano ISS TERRA E UNIVERSO

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Presentazione sul tema: "Piano ISS TERRA E UNIVERSO"— Transcript della presentazione:

1 Piano ISS TERRA E UNIVERSO
Percorso di ricerca-azione per un curricolo verticale di Scienze Tutor: Maria De Benedictis Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

2 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Le scuole in rete Circolo Didattico “Pascoli” Castellaneta Milillo Patrizia Losito Anna Maria Mastrovito Anna Di Cillo Antonietta Benedetto Vita Scuola Secondaria di 1° grado “Giovinazzi” Castellaneta Nicolardi Cosimo IPS “Perrone” Castellaneta Bongermino Maria Rosaria Circolo Didattico “Diaz” Laterza Noia Anna Maria Paradiso Angela Tucci Filomena Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

3 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Finalità Attivare un modello didattico in cui l’alunno sia artefice delle proprie conoscenze attraverso le fasi di : Brain-storming Formulazione di ipotesi Osservazione-sperimentazione Verifica delle ipotesi Discussione Concettualizzazione Comunicazione Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

4 L’alunno protagonista del proprio processo di apprendimento
Acquisisce conoscenze significative e durature Padroneggia i contenuti dell’esperienza scolastica Vive un clima sociale positivo Impara divertendosi Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

5 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Il laboratorio Non è necessariamente il luogo fisico dove si svolgono gli esperimenti Insieme delle opportunità, interne ed esterne alla scuola (musei, istituti di ricerca, enti per l’ambiente, industrie) utili per dare un contesto pratico alla osservazione, alla sperimentazione, alla verifica da parte degli studenti Luogo dove, con il metodo induttivo (dalla osservazione all’astrazione, dagli effetti alle cause) si alimenta la curiosità per l’analisi, la ricerca, la conoscenza Ambiente idoneo a favorire consessi dialettici al fine di sviluppare responsabilità e coscienza nei giovani contribuendo, anche, al loro processo formativo Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

6 Il curricolo verticale
Insieme di conoscenze dichiarative, di abilità procedurali e di atteggiamenti Si snodano lungo il percorso verticale (dalla scuola dell’infanzia al primo biennio della scuola secondaria di 2°grado) Connessioni trasversali e trasferibilità delle competenze Progressiva coerenze e connessione interna Scuola Primaria Scuola Secondaria 1° grado Scuola Secondaria 2° grado Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

7 Ad ogni livello si apre la possibilità di sviluppare nuovi concetti
Criteri operativi Ad ogni livello si apre la possibilità di sviluppare nuovi concetti Ciò che è uguale Proposta operativa Base di osservazione Concettualizzazione Ciò che è diverso Gradi di riflessione Individuazione delle relazioni e attivazione di reti di conoscenze uso di strumenti Raccolta, analisi e interpretazione dei dati

8 Osservo, sperimento, imparo … con il naso all’insù tra Terra e cielo
Scuola Primaria Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

9 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Osservo, sperimento, imparo … con il naso all’insù tra Terra e cielo Scuola Secondaria di 1° grado Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

10 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Osservo, sperimento, imparo … con il naso all’insù tra Terra e cielo Scuola Secondaria di 2° grado Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

11 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
La mappa Il cantiere delle attività Le dinamiche della Terra Giochiamo ad essere corpi celesti Scuola primaria Il sestante L’orientometro Il contastelle I moti della Luna Ossevo, sperimento, imparo … con il naso all’insù tra Terra e cielo Serata sotto le stelle Il cantiere delle attività Il cantiere delle attività Scuola secondaria 1° grado Scuola secondaria 2° grado -Cerchi Indu -La meridiana di carta -Gnomone con le squadrette -Latitudine locale Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

12 Le risorse del territorio
L’Osservatorio Astronomico Comunale di Acquaviva delle Fonti Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

13 Elementi di interdisciplinarità
Matematica-geometria Concetto di angolo Misura in gradi Retta perpendicolare Mediana Trigonometria Geografia Orientamento Storia Come ci si orientava nel passato durante la navigazione (storia del sestante) Come l’uomo ha misurato il tempo nel corso della storia Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

14 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Scuola Primaria Finalità Favorire la comprensione dei fenomeni celesti partendo da un’esperienza diretta di osservazione. Sviluppare capacità di osservazione e interpretazione di fenomeni osservati. Sviluppare senso critico e capacità di astrazione Obiettivi Acquisire il concetto di moto apparente del Sole Comprendere i concetti relativi ai moti della Terra e della Luna Riflettere sul sistema Sole – Terra – Luna Costruire e utilizzare strumentazioni Risultati attesi Comprensione dei moti di rotazione e rivoluzione della Terra e correlazione con il moto apparente del Sole Comprensione delle conseguenze dell’inclinazione dell’asse terrestre Comprensione della periodicità delle fasi lunari Acquisizione del concetto di posizione relativa Abilità manuale nella costruzione di semplici strumenti di osservazione e misura e acquisizione del metodo d’uso Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

15 Scuola Secondaria di 1° Grado
Finalità Acquisire concetti fondamentali da un punto di vista astronomico. Sviluppare capacità di osservazione e interpretazione di fenomeni osservati. Sviluppare senso critico e capacità di astrazione Saper scegliere gli elementi fondamentali di un fenomeno per la costruzione di un modello Obiettivi Comprendere i concetti relativi ai moti della Terra e della Luna Riflettere sul sistema Sole – Terra – Luna Costruire e utilizzare una meridiana di carta Saper ricavare la direzione Nord-Sud per orientare un orologio solare orizzontale Risultati attesi Comprensione dei moti di rotazione e rivoluzione della Terra e correlazione con il moto apparente del Sole Comprensione del fenomeno dell’alternarsi delle stagioni, le cause, le conseguenze Comprensione della periodicità delle fasi lunari Individuazione della direzione Nord-Sud Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

16 Scuola Secondaria di 2° Grado
Obiettivi Consolidare i concetti relativi ai movimenti della terra. Consolidare la consapevolezza che il moto del cielo dipende dal sistema di riferimento in cui ci poniamo. Introdurre l’importanza della posizione dei tre corpi in esame. Costruire ed utilizzare uno gnomone con le squadrette per misurare l’altezza del Sole Calcolare la latitudine locale Finalità Favorire la comprensione dei fenomeni celesti partendo da esperienze dirette di osservazione. Sviluppare la capacità di osservazione e interpretazione dei fenomeni osservati. Sviluppare senso critico e capacità di astrazione. Risultati attesi Comprensione dei moti di sole-terra-luna e relative conseguenze Determinazione della latitudine locale Sviluppo delle capacità di interazione e di collaborazione all’interno di un gruppo di lavoro Correlazione di conoscenze ed elaborazione di informazioni Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

17 Verifica e valutazione
Attenzione all’intero processo di apprendimento Osservazione continua degli studenti per cogliere i loro progressi Uso di linguaggi specifici Osservazione degli interventi durante le discussione collettive Prove strutturate in ingresso e finali Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

18 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Punti di forza Cambiamento nel modo di condurre l’attività didattica nelle classi Studenti più attenti e concentrati Realizzazione di laboratori didattici innovativi Collaborazione fra insegnanti di diversi ordini di scuola Messa in comune di pratiche professionali diverse riguardo alla progettazione dell’attività didattica, alle tecniche di insegnamento, alle modalità di verifica e di valutazione Costruzione di relazioni tra gli insegnanti, che può favorire un rapporto più stretto di continuità verticale tra le scuole Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)

19 Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)
Punti di criticità Tempi ristretti a causa del periodo in cui si è realizzata la formazione Attrezzature troppo essenziali presenti nei laboratori di scienze Problema del riconoscimento economico per i docenti corsisti Maggiore pubblicizzazione del Piano sul territorio Presidio Territoriale Circolo Didattico “G. Pascoli” Castellaneta (TA)


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