Progetto E.E.E. Relatore: Giacomo Stefanelli

Presentazione sul tema: "Progetto E.E.E. Relatore: Giacomo Stefanelli"— Transcript della presentazione:

1 Progetto E.E.E. Relatore: Giacomo Stefanelli
Buongiorno( o buonasera) a tutti. Sono Giacomo Stefanelli dell’Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi e voglio parlarvi del progetto E.E.E. Relatore: Giacomo Stefanelli Istituto Tecnico Industriale Enrico Fermi ( Lecce)

2 Fisica La Fisica è la scienza che studia la natura e le leggi che la governano La fisica è definita come la scienza che studia la natura e le leggi che la governano

3 Dai miei primi interessi…
Quando frequentavo la scuola media mi affascinava lo studio dell’acqua e le sue trasformazioni fisiche I miei primi interessi emergono nello studio delle scienze alla scuola media, dove studio le trasformazioni fisiche dell’acqua

4 …le prime esperienze.. Le mie prime esperienze a scuola sono legate allo studio delle leggi sulle forze e l’energia (potenziale, cinetica) nel laboratorio di fisica Le prime esperienze pratiche di fisica avvengono alla scuola superiore dove studio le forze(associate all’equilibrio statico) e l’energia(potenziale,cinetica e di massa)

5 Lo studio attuale Attualmente sono interessato al progetto E.E.E. (extreme energy events), che si occupa dello studio delle particelle cosmiche. Attualmente il mio interesse si è concentrato sul progetto E.E.E.(extreme energy events) che ha il compito di diffondere lo studio della fisica nelle scuole e sensibilizzare gli studenti ad apprezzare e a incuriosirsi della materia

6 I raggi cosmici primari
Le particelle cosmiche provenienti dallo spazio (raggi cosmici primari) sono per la maggior parte protoni. Questi, scontrandosi con la materia presente nell’atmosfera, generano raggi cosmici secondari Le particelle cosmiche provenienti dallo spazio, chiamate raggi cosmici primari, sono per lo più protoni che venendo a contatto con la materia presente nell’atmosfera generano un vero e proprio sciame di particelle secondarie

7 I raggi cosmici secondari
I raggi cosmici secondari sono per la maggior parte costituiti da muoni (m) che raggiungono e oltrepassano la crosta terrestre. I muoni vengono rilevati dall’MRPC I raggi cosmici secondari sono per la maggior parte muoni che hanno traiettoria parallela a quella delle particelle primarie e sono rilevati dall’MRPC

8 Strumenti semplici… L’MRPC (Multigap Resistive Plate Chamber) è lo strumento utilizzato per la rivelazione dei muoni. Possiamo notare che è costituito da un condensatore piano a più strati. Ed ecco lo strumento utilizzato per la rilevazione dei muoni.Come possiamo notare, è costituito principalmente da fili di rame,lastre di vetro disposte a pila, viti e fili da pesca

9 …ma rilevazioni importanti..
Si può notare che nonostante la semplicità di costruzione dell’MRPC, si possono osservare fenomeni di rilevante importanza Utilizzando quindi uno strumento semplice è possibile osservare fenomi di rilevante importanza a cui gli scienziati cercano ancora oggi di dare risposte.Per esempio sull’origine di queste particelle che rimane avvolto nel mistero

10 ..alle quali gli scienziati cercano ancora di dare spiegazioni
Gli scienziati analizzano i neutrini costruendo dei telescopi sotterranei (come ICECUBE) che vengono posizionati nelle profondità del polo sud Gli scienziati continuano le ricerche per conoscere tutto ciò che c’è da sapere sulle particelle e sulla loro origine.Un esempio è il telescopio ICECUBE in figura che opererà a partire dal 2008 analizzando i neutrini e i muoni che giungono nelle profondità del polo sud

11 Conclusioni Non è necessario essere esperti fisici e disporre di strumenti costosi per osservare e approfondire fenomeni complessi, perché anche oggetti comuni, ben assemblati possono costituire un importante mezzo di rivelazione di particelle elementari.

12 Ringraziamenti Un grazie a tutti coloro che rendono possibile questo progetto e contribuiscono a fare apprezzare maggiormente la fisica da parte dei giovani. Grazie a tutti per la vostra attenzione buonasera.