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PubblicatoValeria De luca Modificato 10 anni fa
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1 Introduzione: il concetto di ruolo Seminario di formazione per i Tutor degli Animatori di Comunità PROGETTO POLICORO MONOPOLI - 22 MAGGIO 2005
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2 Perché parlare di ruolo? Perché un formazione dei Tutor parlando di ruolo in riferimento allAnimatore di comunità? –Perché le azioni del Tutor si rivolgono a soggetti che occorre iniziare al loro ruolo. –LA.d.C. proviene spesso da esperienze informali, mentre il nuovo compito si caratterizza per un ruolo pubblico, che richiede la capacità di saper gestire una posizione, di rapportarsi secondo nuovi criteri e comportamenti nei confronti di istituzioni, associazioni. –AllA.d.C. stipula un contratto e riceve un rimborso economico che lo impegna con doveri ben precisi nei confronti di chi assegna il mandato.
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3 Un approccio euristico Possiamo ripartire per questo percorso formativo, come tutor degli animatori di comunità, riprendendo quanto già affermato nel seminario di formazione del mese di dicembre 2004. –Lazione dellAnimatore di Comunità e del suo Tutor si colloca in aree dintervento nelle quali si ha a che fare con oggetti immateriali; si opera allinterno di una dimensione intangibile (educazione, assistenza, servizi alla persona/cliente…) –In queste aree dintervento, caratterizzate da complessità, incertezza e frammentarietà, non è possibile una progettazione razionale di tipo ingegnereistico: occorre adottare un modello euristico, in unottica di ricerca condivisa.
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4 Un approccio euristico Animatore di Comunità Tutor dellAnimatore di Comunità Si lavora con oggetti immateriali La stessa formazione è luogo di sperimentazione e ricerca, nel quale esplorare, esplicitare e costruire insieme… Serve un approccio euristico Significati e rappresentazioni Competenze e abilità Ruoli e funzioni
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5 Il ruolo: verso unesplorazione Vogliamo partire da unesplorazione condivisa, per meglio comprendere e costruire insieme il ruolo dellAnimatore di Comunità e - di riflesso - quello del Tutor. Si tratta di riflettere e confrontarsi sui seguenti aspetti: –In generale: Che cosa si intende con il termine ruolo? Quali elementi sono in gioco nellesercizio di un ruolo? –Nello nostro caso specifico: Che cosa caratterizza il ruolo dellAnimatore di Comunità? Quali sono gli elementi in gioco? Qual è il ruolo del Tutor dellAnimatore di Comunità Quali sono le funzioni del Tutor ?
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6 Il concetto di ruolo Sistema di NORME e ASPETTATIVE condivise che convergono su una PERSONA in quanto occupa una determinata POSIZIONE in una rete di RELAZIONI SOCIALI
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7 Il concetto di ruolo Sistema di NORME e ASPETTATIVE condivise che convergono su una PERSONA in quanto occupa una determinata POSIZIONE in una rete di RELAZIONI SOCIALI ANIMATORE DI COMUNITÀ
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8 Le funzioni del ruolo Possiamo individuare tre funzioni di un ruolo: –Ruolo come DIFEESA: esso viene utilizzato e agito per non coinvolgersi troppo, ma con eccesso di difesa. –Ruolo come PRESTIGIO, per mantenere una posizione di privilegio, di potere… –Ruolo come SERVIZIO: strumento attraverso il quale è possibile dare forma alla propria presenza, rendendola più efficace per almeno due motivi: Tutela della persona a cui si rivolge il mio servizio (per esempio segreto professionale). Tutela di me stesso favorendo la regolazione di una giusta distanza che consente una tenuta nel tempo (anche questo è un servizio per laltro).
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9 Il ruolo: elementi in gioco/1 Nel concetto di ruolo sono in gioco diversi aspetti, che riguardano sia la persona, sia il contesto socio-organizzativo nel quale è inserita. Ecco quali sono: La persona che esercita e interpreta quel ruolo, con la sua storia, le sue attese, i suoi vissuti affettivi, le sue emozioni, i desideri, i progetti (personali e professionali), le aspirazioni… –Le aspettative da parte degli altri attori: sia a livello individuale (il responsabile, i collaboratori, i clienti e gli utenti…il Tutor); sia a livello socio-organizzativo: la direzione della propria organizzazione, altre istituzioni, enti esterni…le Filiere
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10 Il ruolo: elementi in gioco/2 Le norme che regolano lesercizio del ruolo, che possono essere almeno di due tipi: regole scritte, esplicitate in un contratto, in un regolamento comportamentale, nel mansionario. regole non scritte e convenzionali che vengono agite. Le relazioni sociali allinterno delle quali il ruolo viene agito e che rimanda a due importanti aspetti: le relazioni con le persone e lorganizzazione che esprime il mandato in base al quale la persona è legittimata a esercitare un determinato ruolo; il riconoscimento effettivo che consente alla persona di operare in modo efficace.
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11 Il ruolo: elementi in gioco/3 La posizione della persona allinterno del contesto socio-organizzativo; aspetto fondamentale che rimanda anchesso al tema del mandato e al potere : Potere di ricompensa: labilità e la possibilità di dare ricompense materiali o simboliche; Potere coercitivo: la possibilità di influire sugli altri e sul contesto mediante forme punitive; Potere legittimo: possibilità di esercitare influenza sugli altri in nome di un riconoscimento che viene conferito dagli altri; Potere desempio, che si basa su processi di identificazione modellamaneto; Potere di competenza, in quanto la persona è ritenuta esperta in un determinato ambito. (Levine e Moreland, 1990)
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12 Introduzione: il concetto di ruolo Seminario di formazione per i Tutor degli Animatori di Comunità PROGETTO POLICORO MONOPOLI - 22 MAGGIO 2005
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