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1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.

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Presentazione sul tema: "1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche."— Transcript della presentazione:

1 1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione La programmazione 2007-2013 Il quadro delle strategie a livello comunitario LE POLITICHE DI COESIONE PER IL 2007-2013: le nuove proposte di Regolamenti per il periodo di programmazione 2007-2013

2 2 Le politiche di coesione per il 2007-2013: le nuove proposte di Regolamenti per il periodo di programmazione 2007-2013 Le caratteristiche principali del Regolamento generale dei Fondi strutturali

3 3 Il pacchetto di proposte legislative presentazione pacchetto di proposte legislative per il prossimo periodo di programmazione 2007-2013: 14 luglio 2004 presentazione pacchetto di proposte legislative per il prossimo periodo di programmazione 2007-2013: Regolamento generale: definisce le norme ed i principi comuni applicabili a tutti i Fondi Regolamento generale: definisce le norme ed i principi comuni applicabili a tutti i Fondi 3 Regolamenti specifici: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo di coesione 3 Regolamenti specifici: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), Fondo Sociale Europeo (FSE), Fondo di coesione Regolamento che istituisce un nuovo strumento giuridico: Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera (GETC) Regolamento che istituisce un nuovo strumento giuridico: Gruppo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera (GETC) In corso di emanazione: Regolamento di esecuzione della Commissione europea Regolamento di esecuzione della Commissione europea

4 4 Principi guida Conferma dei 4 principi fondamentali dei Fondi strutturali: 1) programmazione pluriennale; 2) addizionalità; 3) valutazione; 4) partenariato Conferma dei 4 principi fondamentali dei Fondi strutturali: 1) programmazione pluriennale; 2) addizionalità; 3) valutazione; 4) partenariato Semplificazione dellarchitettura, della programmazione e dellimplementazione Semplificazione dellarchitettura, della programmazione e dellimplementazione Promozione della dimensione strategica della politica di coesione Promozione della dimensione strategica della politica di coesione Applicazione più sistematica dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità Applicazione più sistematica dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità Maggiore chiarezza e certezza giuridica Maggiore chiarezza e certezza giuridica

5 5 Le priorità politiche Concentrazione sui seguenti 3 temi prioritari: Convergenza: sostegno della crescita e delloccupazione nelle Regioni e negli Stati membri meno sviluppati Convergenza: sostegno della crescita e delloccupazione nelle Regioni e negli Stati membri meno sviluppati Competitività regionale ed occupazione: sostegno delle Regioni e delle persone per anticipare e rispondere ai cambiamenti Competitività regionale ed occupazione: sostegno delle Regioni e delle persone per anticipare e rispondere ai cambiamenti Cooperazione territoriale europea: promozione di unintegrazione equilibrata del territorio europeo Cooperazione territoriale europea: promozione di unintegrazione equilibrata del territorio europeo

6 6 Strumenti finanziari Riduzione a 3: Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Promozione degli investimenti e contribuzione alla riduzione degli squilibri regionali dellUE con priorità a: ricerca, innovazione, ambiente e prevenzione dei rischi Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Promozione degli investimenti e contribuzione alla riduzione degli squilibri regionali dellUE con priorità a: ricerca, innovazione, ambiente e prevenzione dei rischi Fondo Sociale Europeo (FSE) - Promozione e miglioramento delloccupazione,miglioramento della qualità e della produttività sul lavoro, promozione integrazione sociale e coesione, sviluppo capitale umano Fondo Sociale Europeo (FSE) - Promozione e miglioramento delloccupazione,miglioramento della qualità e della produttività sul lavoro, promozione integrazione sociale e coesione, sviluppo capitale umano Fondo di coesione – Contributo agli interventi nel settore dellambiente e delle reti transeuropee Fondo di coesione – Contributo agli interventi nel settore dellambiente e delle reti transeuropee

7 7 La nuova architettura (I) Obiettivo Convergenza FESR, FSE, FC Obiettivo Convergenza FESR, FSE, FC Obiettivo Competitività regionale ed occupazione FESR, FSE Obiettivo Competitività regionale ed occupazione FESR, FSE Obiettivo Cooperazione territoriale europea FESR Obiettivo Cooperazione territoriale europea FESR

8 8 La nuova architettura (II) Nessuna Iniziativa Comunitaria. Le peculiarità delle IC del presente periodo di programmazione verranno integrate nella programmazione generale. Nessuna Iniziativa Comunitaria. Le peculiarità delle IC del presente periodo di programmazione verranno integrate nella programmazione generale. Abbandono del concetto di zonizzazione. La zonizzazione regionale delle aree ammissibili (ripartizione delle risorse per microzone), come prevista per lattuale ob. 2, non verrà più utilizzata. Abbandono del concetto di zonizzazione. La zonizzazione regionale delle aree ammissibili (ripartizione delle risorse per microzone), come prevista per lattuale ob. 2, non verrà più utilizzata.

9 9 Sistema di intervento Approccio strategico alla coesione Approccio strategico alla coesione Programmazione Programmazione Gestione e controlli Gestione e controlli Efficacia e qualità Efficacia e qualità

10 10 Approccio strategico a livello comunitario documento strategico globale per la politica di coesione capace di definire chiare priorità per gli SM e le Regioni: le Linee-guida della strategia comunitaria documento strategico globale per la politica di coesione capace di definire chiare priorità per gli SM e le Regioni: le Linee-guida della strategia comunitaria

11 11 La programmazione Linee-guida della strategia comunitaria (LSC) Linee-guida della strategia comunitaria (LSC) Quadro di Riferimento Strategico Nazionale (QSN) Quadro di Riferimento Strategico Nazionale (QSN) Programmi Operativi (PO) Programmi Operativi (PO) Sulla base dell'approccio strategico, la programmazione si articola nei seguenti 3 livelli:

12 12 Le Linee-guida della strategia comunitaria (LSC) – Il processo Prima delleffettivo inizio del periodo di programmazione (1/1/2007), adozione da parte del Consiglio, su proposta della Commissione di concerto con gli SM, delle Linee-guida della strategia comunitaria per la coesione economica, sociale definendo un contesto per lintervento dei Fondi strutturali Prima delleffettivo inizio del periodo di programmazione (1/1/2007), adozione da parte del Consiglio, su proposta della Commissione di concerto con gli SM, delle Linee-guida della strategia comunitaria per la coesione economica, sociale definendo un contesto per lintervento dei Fondi strutturali Le linee-guida della strategia comunitaria vengono stabilite tenendo conto degli Orientamenti Integrati per la crescita e loccupazione (OICO) Le linee-guida della strategia comunitaria vengono stabilite tenendo conto degli Orientamenti Integrati per la crescita e loccupazione (OICO)

13 13 Le Linee-guida della strategia comunitaria (LSC) – Contenuti Rendere lEuropa e le Regioni più attraenti per gli investimenti e le attività delle imprese Rendere lEuropa e le Regioni più attraenti per gli investimenti e le attività delle imprese Promuovere la conoscenza e linnovazione a favore della crescita Promuovere la conoscenza e linnovazione a favore della crescita Nuovi e migliori posti di lavoro Nuovi e migliori posti di lavoro

14 14 Quadro di Riferimento Strategico Nazionale (QSN) Sulla base delle LSC, ogni Stato membro prepara un documento quadro nazionale relativo alla propria strategia di sviluppo (QSN) che: identifica i legami tra priorità comunitarie e il Programma Nazionale di Riforma (Strategia di Lisbona rinnovata) identifica i legami tra priorità comunitarie e il Programma Nazionale di Riforma (Strategia di Lisbona rinnovata) sarà negoziato con la Commissione sarà negoziato con la Commissione costituirà il contesto di riferimento per la preparazione dei programmi operativi costituirà il contesto di riferimento per la preparazione dei programmi operativi non sarà strumento di gestione non sarà strumento di gestione

15 15 Programmi Operativi Presentazione alla Commissione di programmi nazionali e regionali da parte di ogni Stato membro. I PO sono elaborati sulla base del Quadro di riferimento strategico nazionale (QSN) Presentazione alla Commissione di programmi nazionali e regionali da parte di ogni Stato membro. I PO sono elaborati sulla base del Quadro di riferimento strategico nazionale (QSN) La Commissione adotta i PO entro 4 mesi dalla loro trasmissione formale La Commissione adotta i PO entro 4 mesi dalla loro trasmissione formale

16 16 Da Lisbona ai PO Strategia di Lisbona Politiche di Coesione Regolamento generale e Regolamento dei Fondi Linee-guida della Strategia comunitaria QSN POPOPO…

17 17 Sintesi Le principali regole della programmazione Unico documento di programmazione è il Programma Operativo (PO) Unico documento di programmazione è il Programma Operativo (PO) NO QCS, DOCUP, Complemento di Programma NO QCS, DOCUP, Complemento di Programma Programmi Operativi MONOFONDO: su uno stesso territorio: 1 PO FESR e 1 PO FSE Programmi Operativi MONOFONDO: su uno stesso territorio: 1 PO FESR e 1 PO FSE Ripartizione delle risorse tra FSE e FESR in obiettivo Competitività regionale ed occupazione decise a livello di SM Ripartizione delle risorse tra FSE e FESR in obiettivo Competitività regionale ed occupazione decise a livello di SM Limitata flessibilità in termini di attività eleggibili tra FSE e FESR: entro il 10% PO FSE con funzionalità di tipo FESR e viceversa il PO FESR Limitata flessibilità in termini di attività eleggibili tra FSE e FESR: entro il 10% PO FSE con funzionalità di tipo FESR e viceversa il PO FESR

18 18 Gestione Designazione da parte dello SM di 3 diversi tipi di autorità per ogni Programma Operativo: AdG, AdC, AdA Designazione da parte dello SM di 3 diversi tipi di autorità per ogni Programma Operativo: AdG, AdC, AdA Leleggibilità delle spese definita a livello esclusivamente nazionale (con piccole eccezioni: IVA) Leleggibilità delle spese definita a livello esclusivamente nazionale (con piccole eccezioni: IVA) Mantenimento meccanismo del disimpegno automatico (regola N+2) Mantenimento meccanismo del disimpegno automatico (regola N+2) Invariato il sistema di anticipi e rimborsi Invariato il sistema di anticipi e rimborsi

19 19 Controlli Definizione più chiara dei principi, delle funzioni e della sfera di responsabilità tra Commissione e SM Definizione più chiara dei principi, delle funzioni e della sfera di responsabilità tra Commissione e SM Applicazione del principio di proporzionalità per i PO Applicazione del principio di proporzionalità per i PO Pagamenti sulla base della generale affidabilità dei sistemi Pagamenti sulla base della generale affidabilità dei sistemi Procedure specifiche per la sospensione e linterruzione dei pagamenti Procedure specifiche per la sospensione e linterruzione dei pagamenti

20 20 Efficacia Attività di valutazione semplificate Attività di valutazione semplificate Mantenimento della riserva nazionale di performance (3%) e dei meccanismi di premialità Mantenimento della riserva nazionale di performance (3%) e dei meccanismi di premialità Introduzione di una riserva per imprevisti (1%) (opzionale) Introduzione di una riserva per imprevisti (1%) (opzionale)

21 21 Il nuovo Regolamento del Fondo Sociale Europeo Le politiche di coesione per il 2007-2013: le nuove proposte di Regolamenti per il periodo di programmazione 2007-2013

22 22 Caratteristiche principali Legami rafforzati con le priorità europee di occupazione e inclusione sociale Legami rafforzati con le priorità europee di occupazione e inclusione sociale Contributo agli Obiettivi Convergenza e Competitività regionale e occupazione Contributo agli Obiettivi Convergenza e Competitività regionale e occupazione Mainstreaming di azioni innovative e cooperazione transnazionale Mainstreaming di azioni innovative e cooperazione transnazionale Promozione di buona governance e di partenariato Promozione di buona governance e di partenariato

23 23 Priorità FSE: Campi di applicazione comuni ai 2 obiettivi Convergenza e Competitività a) Adattabilità dei lavoratori e delle imprese b) Miglioramento dellaccesso alloccupazione c) Integrazione sociale delle persone svantaggiate e lotta alla discriminazione d) Miglioramento del capitale umano e) Promozione delle riforme delloccupazione e dellinclusione

24 24 a) Adattabilità dei lavoratori e delle imprese (I) Elaborazione ed applicazione, da parte di imprese e lavoratori, di strategie e sistemi di apprendimento permanenti capaci di garantire: Elaborazione ed applicazione, da parte di imprese e lavoratori, di strategie e sistemi di apprendimento permanenti capaci di garantire: - accesso alla formazione (lavoratori con basse qualifiche) - sviluppo delle qualifiche e delle competenze - diffusione delle TIC - Promozione dellautoimprenditorialità, dellinnovazione e della creazione di impresa

25 25 a) Adattabilità dei lavoratori e delle imprese (II) Elaborazione e diffusione di forme innovative e più produttive di organizzazione del lavoro: Elaborazione e diffusione di forme innovative e più produttive di organizzazione del lavoro: - individuazione delle esigenze future in materia di occupazione e competenze (servizi specifici di formazione e sostegno per lavoratori interessati da processi di ristrutturazione)

26 26 Modernizzazione e potenziamento Servizi per lImpiego Modernizzazione e potenziamento Servizi per lImpiego Misure attive e preventive con piani di azione individuali e sostegno personalizzato: Misure attive e preventive con piani di azione individuali e sostegno personalizzato: - formazione su misura - ricerca di lavoro, outplacement, mobilità - autoimprenditorialità e business creation - incentivi alla partecipazione al MDL - flessibilità per linvecchiamento attivo - conciliazione (servizi di assitenza allinfanzia e alle persone dipendenti) b) Miglioramento dellaccesso allimpiego (I)

27 27 b) Miglioramento dellaccesso allimpiego (II) Donne, con misure volte a: Donne, con misure volte a: - accrescere laccesso, la partecipazione e lavanzamento del lavoro - ridurre la segregazione di genere Immigrati, con misure volte a: Immigrati, con misure volte a: - aumentare la partecipazione al MDL - facilitare la mobilità geografica ed occupazionale (orientamento, formazione linguistica, validazione delle competenze)

28 28 Percorsi integrati per loccupazione di target specifici (persone con difficoltà, emarginati sociali, drop-out, minoranze, disabili) mediante misure di: Percorsi integrati per loccupazione di target specifici (persone con difficoltà, emarginati sociali, drop-out, minoranze, disabili) mediante misure di: - occupabilità - accesso allistruzione e alla formazione professionale - accompagnamento e servizi di sostegno che migliorino le possibilità di occupazione Lotta alla discriminazione mediante: Lotta alla discriminazione mediante: - accettazione della diversità sul posto di lavoro - sensibilizzazione delle comunità locali e delle imprese c) Integrazione sociale delle persone svantaggiate e lotta alla discriminazione

29 29 d) Miglioramento del capitale umano Elaborazione e introduzione di riforme dei sistemi di istruzione e formazione per loccupabilità:Elaborazione e introduzione di riforme dei sistemi di istruzione e formazione per loccupabilità: - istruzione e formazione professionale iniziale più finalizzate allinserimento nel MDL - aggiornamento competenze formatori Networking tra istituti di istruzione superiore, centri di ricerca e impreseNetworking tra istituti di istruzione superiore, centri di ricerca e imprese

30 30 partenariati, accordi e patti di reti di soggetti (parti sociali e ONG) a livello nazionale, regionale, locale e transnazionale partenariati, accordi e patti di reti di soggetti (parti sociali e ONG) a livello nazionale, regionale, locale e transnazionale e) Promozione delle riforme delloccupazione e dellinclusione

31 31 Concentrazione delle risorse del Fse Risorse dirette verso i bisogni più importanti. Focalizzazione sulle aree di policy che presentano un effetto più significativo in termini occupazionali e di valore aggiunto Risorse dirette verso i bisogni più importanti. Focalizzazione sulle aree di policy che presentano un effetto più significativo in termini occupazionali e di valore aggiunto Particolare attenzione alle regioni e località che stanno affrontando problemi più seri, incluse le aree urbane svantaggiate e le regioni ultraperiferiche, le aree rurali in declino e le aree dipendenti dalla pesca e quelle colpite dagli effetti negativi della rilocalizzazione delle imprese Particolare attenzione alle regioni e località che stanno affrontando problemi più seri, incluse le aree urbane svantaggiate e le regioni ultraperiferiche, le aree rurali in declino e le aree dipendenti dalla pesca e quelle colpite dagli effetti negativi della rilocalizzazione delle imprese

32 32 Promozione di buona governance e di partenariato Implementazione del FSE al livello territoriale più appropriato secondo le specificità di ogni Stato Membro Implementazione del FSE al livello territoriale più appropriato secondo le specificità di ogni Stato Membro Coinvolgimento più ampio delle parti sociali e consultazione di altri stakeholders nella preparazione, implementazione e sorveglianza del FSE Coinvolgimento più ampio delle parti sociali e consultazione di altri stakeholders nella preparazione, implementazione e sorveglianza del FSE Partecipazione ed accesso adeguato delle Ong alle attività finanziate in materia di inclusione sociale e pari opportunità Partecipazione ed accesso adeguato delle Ong alle attività finanziate in materia di inclusione sociale e pari opportunità

33 33 Pari opportunità Descrizione della modalità di promozione delle pari opportunità nella programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei programmi Descrizione della modalità di promozione delle pari opportunità nella programmazione, implementazione, monitoraggio e valutazione dei programmi Promozione da parte degli SM di una partecipazione bilanciata nella gestione dei PO Promozione da parte degli SM di una partecipazione bilanciata nella gestione dei PO

34 34 Diffusione dellinnovazione e della transnazionalità Promozione e mainstreaming di azioni innovative allinterno di ogni programma Promozione e mainstreaming di azioni innovative allinterno di ogni programma Complementarietà tra FSE ed azioni finanziate da altri programmi transnazionali comunitari nei settori delleducazione e della formazione Complementarietà tra FSE ed azioni finanziate da altri programmi transnazionali comunitari nei settori delleducazione e della formazione


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