La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Lezione 3 – L’atomo si spiega in base ad onde stazionarie di … elettroni.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Lezione 3 – L’atomo si spiega in base ad onde stazionarie di … elettroni."— Transcript della presentazione:

1 Lezione 3 – L’atomo si spiega in base ad onde stazionarie di … elettroni

2 La natura CORPUSCOLARE della luce

3 Relazione di L. De Broglie

4

5

6 Lo stato di un elettrone è descritto dalla funzione d’onda Ψ.
La funzione d’onda Ψ non ha significato fisico diretto. Si può invece dimostrare che la funzione Ψ2, nota come densità di probabilità fornisce la probabilità di trovare l’elettrone nell’unità di volume ed è quindi proporzionale alla densità di carica presente.  Mentre Ψ può assumere anche valori negativi (l’ampiezza di un’onda può essere sia positiva che negativa), Ψ2 assume solo valori positivi

7

8

9

10

11

12 Erwin Schrödinger

13

14

15 Gli orbitali e i numeri quantici
1s

16

17

18

19 Concetto di probabilità radiale
Dividiamo lo spazio intorno al nucleo in gusci sferici concentrici di spessore infinitesimo dr. Il volume di un generico guscio di superficie 4r2, che si trovi a distanza r, sarà pari a 4r2dr e la probabilità di trovarvi l’elettrone si otterrà ovviamente come prodotto della probabilità di trovare l’elettrone nell’unità di volume 2 ed il volume del guscio stesso. dP = Ψ2 4 π r2 dr. Il rapporto dP/dr rappresenta la variazione della probabilità al variare della distanza dal nucleo ed è quindi una funzione di distribuzione della probabilità in funzione del raggio (radiale) dP/dr = Ψ2 4 π r2

20

21 n= l=0

22 n= l=0

23 n= l=0

24 Gli orbitali e i numeri quantici
2p

25 n= l=1

26 Se l = 1 allora m = -1,0,+1 m = m = m = -1

27

28 n= l=1

29 n= l=1

30 Gli orbitali e i numeri quantici
3d

31 m = m = m = -1 m = m = 0

32

33 Gli orbitali e i numeri quantici
n= l=3 orbitali ‘f’

34 Essendo l = m = -3,-2,-1,0,+1,+2,+3

35 a) il valore assunto da 'n' determina l'energia dell'orbitale ed individua i 7 livelli energetici possibili, detti anche strati o gusci. b)  il valore assunto da 'l' è associabile al tipo ed alla forma dell'orbitale. Esistono 4 tipi di orbitali. Gli orbitali 's' presentano simmetria sferica, gli orbitali 'p' presentano una forma a otto di rotazione, gli orbitali 'd' ed 'f' forme complesse. c)  il valore assunto da 'm' è associabile al numero di orbitali per tipo presenti in ciascun livello energetico.

36 1° Livello energetico 1 orbitale s (1s) capienza max: 2 elettroni

37 2° Livello energetico 1 orbitale s (2s) capienza max: 2 elettroni 3 orbitali p (2p) capienza max: 6 elettroni

38 3° Livello energetico 1 orbitale s (3s) capienza max: 2 elettroni 3 orbitali p (3p) capienza max: 6 elettroni 5 orbitali d (3d) capienza max: 10 elettroni 4° Livello energetico 1 orbitale s (4s) capienza max: 2 elettroni 3 orbitali p (4p) capienza max: 6 elettroni 5 orbitali d (4d) capienza max: 10 elettroni 7 orbitali f (4f) capienza max: 14 elettroni

39

40


Scaricare ppt "Lezione 3 – L’atomo si spiega in base ad onde stazionarie di … elettroni."

Presentazioni simili


Annunci Google