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PubblicatoEnrichetta Furlan Modificato 11 anni fa
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Progetto Europeo Comenius “LA TUA CULTURA E LE TUE TRADIZIONI MI AIUTANO AD APPREZZARE LE MIE”
Gallina secca Istituto Comprensivo Rignano - Incisa classi 5 A/B – Scuola Primaria Rignano sull’Arno
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In un podere della piana viveva una gallina molto secca.
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Non mangiava, non faceva le uova, non aveva pulcini.
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La padrona pensò di tirarle il collo
La padrona pensò di tirarle il collo. La gallina se ne accorse e le disse: “Cara padrona, mandami in montagna, lassù l’aria è fine, troverò bacche, ghiande e castagne e ingrasserò!”
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La donna rispose: “Ti ci manderei volentieri, ma alle pendici del monte c’è sempre una volpe ad aspettare gli animali che salgono, ti mangerebbe in un boccone!”
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“So io come fare!” disse la gallina.
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La gallina partì.
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La padrona la lasciò andare e, arrivata alle pendici della montagna, ecco uscire dal bosco la volpe.
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“Cara volpe, guarda come sono secca
“Cara volpe, guarda come sono secca! Se mi mangi adesso, non mangi niente! Lascia che vada in montagna, in autunno tornerò grassa e con tanti pulcini.” La volpe rispose: “Non mi piace lasciare il certo per l’incerto, ma devo ammettere che sei troppo secca e non mi leverei la fame. Aspetterò l’autunno.” “Stai sicura e aspettami!”
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La gallina arrivò in montagna beccando bacche lungo il sentiero.
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Trovò un bel posticino per fare il nido. “Ah, finalmente si respira
Trovò un bel posticino per fare il nido. “Ah, finalmente si respira!” Così si mise a raspare, a correre, a svolazzare e a beccare.
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…e ingrassò… …e ingrassò
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Fece 12 uova.
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Le covò e uscirono 12 pulcini, tutti gallettini.
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Alla fine dell’estate la gallina mise in fila i suoi pulcini e si mise in testa alla fila. Partirono cantando a squarciagola.
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A metà strada fece entrare i pulcini in campo di panico, staccò le spighe più belle e le mise nel becco dei suoi pulcini tranne in quello dell’ultimo che era il più piccino.
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Con la spiga nel becco i pulcini stavano zitti, ma la volpe apparve puntuale dietro un albero. La volpe disse: “Sei stata di parola! Brava gallina secca!”
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“Ecco i gallettini che ti avevo promesso, ma ti avverto sono nati in montagna e sono selvatici: stai attenta quando ti avvicini! Per la strada abbiamo incontrato altre volpi e non si sono trovate tanto bene…” “Va bene, va bene – disse la volpe – ma cosa hanno nel becco?”
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“Sono le 11 code di volpe che i miei gallettini hanno staccato a quelle povere bestie …” “Davverooooo? Ma come mai quello più piccino non ha la coda nel becco?” “Perché aspetta la tua!” A sentire questo la volpe cominciò a correre e si fermò solo quando fu lontana.
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