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UNIONCAMERE TOSCANA Presentazione GECOMED Valencia, 6 luglio 2005.

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Presentazione sul tema: "UNIONCAMERE TOSCANA Presentazione GECOMED Valencia, 6 luglio 2005."— Transcript della presentazione:

1 UNIONCAMERE TOSCANA Presentazione GECOMED Valencia, 6 luglio 2005

2 Popolazione al 31/12/2004: 3.598.269 ab. Superficie: 22.997 Kmq Valore Aggiunto 2004: 84.330 mln. di Euro Valore Aggiunto pro capite 2004: 23.436 Euro La Toscana in numeri

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5 Progetto: Infotrust Obiettivo: Creare servizi informativi online per favorire laccesso al credito delle imprese, nel contesto del nuovo Accordo sul Capitale (Basilea – II). Tali servizi contribuiranno a fornire un quadro più completo dellazienda, aggregando conoscenze preesistenti provenienti da diverse fonti (istituzionali e non) e producendo informazioni nuove attraverso lapplicazione di tecnologie Knowledge Management a informazione non strutturata (bilanci, note integrative, informazioni contenute in riviste, rapporti finanziari online, ecc.) Schema funzionamento: Utenti (imprese, intermediari di garanzia, istituzioni) Front-end dei servizi Internet Middleware Cooperazione applicativa Sistema di gestione del rischio Middleware Cooperazione applicativa Sistema periferico Infocamere Middleware Cooperazione applicativa Sistema perifericoMEF Middleware Cooperazione applicativa Sistema periferico (Ass. Cat.) Middleware Cooperazione applicativa Sistema periferico Altri soggetti

6 Progetto: Conciliazione on line Obiettivo: favorire linformatizzazione del servizio di conciliazione delle Camere di Commercio della Toscana per consentire una risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori attraverso lutilizzo delle tecnologie ICT. Risultato finale: la conciliazione può essere effettuata collegandosi ad internet da una qualsiasi postazione, evitando inutili e costosi spostamenti. Schema funzionamento: ogni singola fase del procedimento avviene on-line: dalla domanda di attivazione fino all'accordo finale. Il dialogo fra le parti in lite, facilitato dal conciliatore, si realizza all'interno di un sistema di web conference audio/video provvisto anche di chat room, attraverso il quale si possono esporre le proprie richieste, valutare le posizioni reciproche e tentare di raggiungere, attraverso il confronto, una soluzione soddisfacente per tutti gli interessati. Vantaggi: velocità, economicità, informalità, riservatezza. Utenti Applicativo web DB Applicativomultimediale (chat/audio/video) Autenticazione degli utenti Gestione Conciliazioni Condivisione documenti Parte asincrona della conciliazione on line Creazione della stanza di conciliazione DB parti DB documenti DB conciliatori DB esiti conciliazioni Funzioni chat/audio/video Parte sincrona della conciliazione on line

7 Progetto: Alternanza scuola lavoro Obiettivo: Creazione di un sistema territoriale integrato Camere di Commercio – Scuole – Aziende - Enti pubblici per sperimentare un nuovo modello di apprendimento al fine di migliorare lefficacia didattica favorendo lacquisizione da parte degli studenti di competenze da utilizzare nel mercato del lavoro. Soggetti della rete: Unioncamere Regione Toscana C.O.A.P. Unioncamere Regione Toscana C.O.A.P. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Sistema delle Camere di Commercio Sistema delle Camere di Commercio Istituzioni Scolastiche Provinciali Istituzioni Scolastiche Provinciali Arezzo Firenze Grosseto Lucca Pisa Pistoia Livorno Siena Organizzazioni Imprese Enti pubblici Organizzazioni Imprese Enti pubblici

8 Progetto: Alternanza scuola lavoro Schema funzionamento: MONITORAGGIO VALUTAZIONE E VALUTAZIONE MATERIALE DIDATTICO FORMAZIONE Referenti Camerali FORMAZIONE Referenti Camerali FORMAZIONE Tutor FORMAZIONE Tutor ATTIVAZIONE SISTEMA organizzazioni FORMAZIONE ORIENTAMENTO ALTERNANZA studenti FORMAZIONE ORIENTAMENTO ALTERNANZA studenti DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI

9 Azioni di audit Progetto: Innovazione e trasferimento tecnologico alle PMI Obiettivo: 1)Impianto e sviluppo di una rete di monitoraggio sistematico dei fabbisogni tecnologici delle imprese; 2)Realizzazione e sperimentazione di un Sistema Informativo per la gestione dei fabbisogni tecnologici alimentato dalle CCIAA; 3)Rilevazione domanda di innovazione e trasmissione alle Università ed Enti di Ricerca per richiedere una risposta o orientare le future ricerche; 4)Impianto e sviluppo di una rete di referenti allinterno delle Università e dei Centri di ricerca pubblica (EPR) presenti sul territorio, per facilitare ed incrementare il trasferimento della ricerca alle piccole e medie imprese. Ricerca Auditor Formazione Auditor Check Up Tecnologici Analisi degli Esiti check up Ideazione Servizi aggiuntivi Interventi di promozione dellinnovazione e del Trasferimento Tecnologico Azione di supporto e coordinamento Schema funzionamento:


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