Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
1
Linguistica Approfondimento
Revisione di nozioni di base: Organi articolatori Articolazione dei suoni vocalici Articolazione dei suoni consonantici 2. Elementi di Fonetica Acustica 3. Elementi di Fonetica Articolatoria (4. Elementi di Analisi Aerodinamica) (5. Nozioni sulla percezione linguistica)
2
Qual’è la differenza tra una vocale ed una consonante?
Vocale: l’aria esce liberamente dal tratto vocalico senza incontrare ostacoli. Consonante: l’aria in uscita incontra un restringimento o una chiusura parziale o totale del tratto vocalico. Dal punto di vista acustico, le consonanti sono meno prominenti delle vocali
3
Produzione consonantica
Le modificazioni dell’aria in uscita dovute alle diverse configurazioni del tratto vocalico danno luogo a suoni consonantici diversi. I seguenti filmati mostrano gli articolatori in movimento nella produzione di alcune sequenze X-ray imaging of place and manners articulation from UCLA Phonetics Laboratory
4
Come si caratterizza un fono
Direzione del flusso d’aria - egressiva o ingressiva Produttore della spinta iniziale dell’aria - polmoni, laringe, lingua Posizione della glottide - sonorita’, respirazione, bisbiglio, etc. Posizione del velo pendulo - determina suoni orali o nasali Modo e luogo di articolazione - determina modificazioni dell’aria nella cavita’ orofaringea
5
Direzione del flusso d’aria
Egressiva (o verso l’esterno, espiratoria) Ingressiva (o verso l’interno, inspiratoria) Gran parte dei foni utilizzano l’aria espiratoria egressiva
6
Meccanismi di produzione della spinta inziale del flusso d’aria
Polmonare: il flusso d’aria riceve la spinta iniziale dai polmoni e dai muscoli respiratori La spinta avviene attraverso la respirazione Le consonanti dell’italiano e in genere le consonanti piu’ comuni sono polmonari egressive
7
Meccanismi di produzione della spinta inziale del flusso d’aria
Laringale o glottidale: La glottide e’ chiusa saldamente e la laringe viene sollevata o abbassata per spingere il flusso d’aria Quando la laringe si solleva l’aria sara’ egressiva (consonanti eiettive) Quando la laringe si abbasse l’aria sara’ ingressiva (consonanti implosive) Poiche’ questa modalita’ richiede un certo sforzo articolatorio, le consonanti prodotte con questo meccanismo sono relativamente rare Eiettive: [p’, t’ k’, ecc.] delle lingue del Caucaso Implosive: [ƃ, ƌ ecc.] di lingue dell’Asia, dell’Africa e dell’America
8
Meccanismi di produzione della spinta inziale del flusso d’aria
Linguale o velare Il postdorso della lingua si solleva e viene a contatto con il palato molle, determinando un’occlusione mentre le labbra o la punta della lingua formano un’altra occlusione nella parte anteriore della bocca. La direzione dell’aria e’ ingressiva Clicks di molte lingue Africane
9
Conformazione della glottide
La conformazione della glottide determina: Sonorita’ Respirazione/sordita’ Bisbiglio Laringalizazzione
10
Suoni sonori e sordi Sonori: le cartilagini sono accostate e l’aria in uscita provoca una vibrazione delle pieghe vocaliche che determina un’alternanza periodica di aperture e chiusure della glottide. Sordi: la glottide e’ aperta e l’aria passa liberamente. Ciò non provoca vibrazioni delle corde sonore.
11
Sonorità Se si mettono due dita sul collo in corrispondenza della laringe, si possono sentire le vibrazioni delle corde vocaliche: Es.: alternanza di: [ffffvvvvffffvvvv] [sssszzzzsssszzzz]
12
Posizione delle corde vocaliche durante suoni sonori e sordi
Sonoro Sordo Source:
13
Movimento delle corde vocali
(Fonte: UCLA Phonetics lab) UCLA Phonetics Lab: Vocal Fold Animation
14
Altre confromazioni della glottide
mormorio laringalizzazione
15
Posizione del velo pendulo
Nella produzione fonica, il velo pendulo puo’ essere abbassato o sollevato verso la parete posteriore della faringe. Se il velo e’ abbassato, laria puo’ uscire dal naso e dalla bocca, dando origine ad un suono nasale (fono nasali). Se il velo e’ sollevato, l’aria puo’ uscire solo dalla bocca, dando origine ad un suono orale (fono orale). %
16
Produzione di foni nasali e orali
17
Modo di articolazione Le consonanti sono anche classificate secondo il modo in cui vengono articolate nella loro produzione. Il modo di articolazione specifica il GRADO di RESTRINGIMENTO (o costrizione) del tratto epilaringeo, determinato dall’avvicinamento dell’articolatore mobile all’articolatore fisso, necessario per la produzione di una determinata consonante. %
18
Modo di articolazione A seconda del grado di restringimento del canale epilaringeo, le consonanti possono essere suddivise in: Occlusive Affricate Fricative Approssimanti
19
Consonanti Occlusive Orali
Le consonanti occlusive orali sono prodotte con: - un avvicinamento dell’organo articolatore al luogo di articolazione fino a provocare una chiusura completa della bocca; - una fase di tenuta dell’aria dietro al punto di chiusura, con aumento di pressione; - rilascio dell’aria con stacco dell’organo articolatore.
20
Consonanti Occlusive Nasali
Le consonanti occlusive nasali sono prodotte con: - un avvicinamento dell’organo articolatore al luogo di articolazione fino a provocare una chiusura completa della bocca; - il velo pendulo e’ abbassato e quindi l’aria puo’ liberamente fuoriuscire dal naso; questo impedisce l’accumulo di pressione che caratterizza le occlusive orali; - il rilascio dell’aria della cavita’ orale non provoca il rumore delle occlusive orali, perche’ la pressione non si e’ accumulata dietro la chiusura. - es. [m, n]
21
Fase di rilascio nelle consonanti occlusive orali
Il rilascio dell’aria puo’ essere: con esplosione: avviene quando lo stacco degli articolatori e’ brusco. Es. [p, t, k] in ital. inesploso: stacco non brusco. Tipico delle posizioni finali di parola in inglese: es. [kip’] con aspirazione: il rilascio e’ accompagnato da un soffio d’aria. Tipico dell’inglese [phєn] ritardato: il rilascio e’ molto lento e l’aria esce con frizione. Si hanno in questo caso consonanti affricate: [pf, ts, ks, ecc.]
22
Consonanti Fricative Le consonanti fricative sono prodotte con un restringimento del canale orale tale che l’aria in uscita provoca un rumore di frizione. Il velo e’ chiuso perche’ l’aria in uscita dal naso ridurrebbe la pressione dell’aria in uscita e indebolirebbe il rumore di frizione Es. [f, v, s, z]
23
Approssimanti Le consonanti approssimanti sono prodotte con un ravvicinamento degli organi articolatori tale da provocare un’audibile turbolenza, che pero’ non crea frizione. Tutte le approssimanti sono sonore. Poiche’ sono prodotte con il tratto vocalico relaticamente aperto, assomigliano alle vocali e, nella loro produzione, gli organi vocalici anticipano la posizione della vocale seguente.
24
Grado e modo di approssimazione
Plurivibranti L’aria passa tra l’articolatore attivo e la’rticolatore passivo in modo intermittente. Comporta la vibrazione dell’articolatore attivo contro l’articolatore passivo [r] Monovibranti o scatti (flaps e taps) Per alcune consonanti l’articolatore attivo colpisce l’articolatore passivo una sola volta (Es. pronuncia americana della parola ‘city’)
25
Grado e modo di approssimazione
Chiusura parziale Ci puo’ essere un contatto nella zona centrale del tratto vocalico ma l’aria puo’ passare liberamente dai lati Es. [l] Approssimazione aperta Gli articolatori sono a distanza ravvicinata ma c’e’ abbastanza spazio perche’ non avvenga un passaggio dell’aria turbolento. Es. Le semivocali [j, w] in ieri, uovo
26
Luogo di articolazione
Le consonanti vengono classificate anche secondo il luogo in cui avviene il restringimento per la loro produzione. Il luogo di articolazione e’ definito come il punto in cui l’articolatore attivo (o mobile), che viene sollevato per formare il restringimento, tocca/ avvicina l’articolatore passivo (o fisso).
27
Luoghi di articolazione
I luoghi di articolazione che distinguono le consonanti sono: Bilabiale (contatto delle labbra superiori ed inferiori) Labiodentale (contatto dei denti inferiori e labbra superiori) Interdentale (contatto della punta della lingua ed i denti anteriori superiori ed inferiori) Dentale (contatto della punta della lingua e i denti anteriori superiori) Alveolare (contatto della punta o il dorso della lingua e gli alveoli) Postalveolare (contatto del dorso della lingua e la zona dietro gli alveoli) Retroflesso (contatto della punta della lingua ed il palato) Palatale (contatto del dorso della lingua e il palato duro) Velare (contatto del postdorso della lingua ed il palato molle) Uvulare (contatto del postdorso della lingua e l’ugula) Faringale (contatto della radice della lingua e e la faringe) Glottidale (restringimento nelle corde vocaliche)
28
Occlusive orali t,d p,b t,d t,d ɕ,ʝ k,g (alv) (ret) (pal) (vel)
Fonte:
29
Occlusive nasali m n ɲ ŋ Fonte:
30
Fricative s,z f,v Θ,δ ʃ,ʒ ϰ,ʁ ħʕ
Fonte:
31
Approssimanti l ł j w Fonte:
32
Sapresti dire quali sono i luoghi di articolazione qui illustrati?
.....
33
Materiale da visionare
Luoghi di articolazione ( Modello interattivo ( Speech animator ( Ancora laringe e corde vocaliche (
34
Domanda… Per un parlante una lingua straniera, e’ piu’ facile imparare a pronunciare le vocali o le consonani di un’altra lingua? Questioni aperte: E’ vero che dopo il cosiddetto ‘periodo critico’ per l’acquisizione linguistica non e’ piu’ possibile imparare una lingua in modo naturale…(?) E’ vero che il principio di equivalenza classificatoria ci impedisce di percepire le distinzioni che non sono distintive nella nostra lingua e cio’ condiziona il nostro apprendimento linguistico in eta’ adulta… (?)
35
Risposta… Le consonanti sono piu’ facili da imparare delle vocali
Nelle vocali, non c’e’ contatto degli articolatori L’acquisizione deve avvenire tramite la percezione La percezione delle vocali e’ relativa; la percezione delle consonanti e’ categorica
36
Che cosa non abbiamo trattato…
… e tratteremo (in parte) piu’ avanti… Il sistema soprasegmentale La coarticolazione dei suoni
37
Il sistema soprasegmentale
Vocali e consonanti concorrono a formare sequenze foniche, sillabe, enunciati La produzione dei segmenti vocalici e consonantici e’ imprescindibile dalla durata dei segmenti, dalla struttura delle sillabe, l’accento di parola e frase, I modelli accentuali e intonativi della lingua Lo studio dell’aspetto segmentale non puo’ essere disgiunto da quello soprasegmentale e viceversa.
38
La coarticolazione Parlando muoviamo le labbra, la lingua e la mandibola molto velocemente. Il cervello coordina I movimenti delle labbra, della lingua e della mandibola in modo molto accurato, al punto che i movimenti necessari per ogni vocale e consonante sono prodotti simultaneamente. Questo fenomeno e’ noto come coarticolazione ed assicura che la produzione dei suoni sia continuativa e senza interruzioni.
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.