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PubblicatoMarco Cavalli Modificato 11 anni fa
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Il lavoro di rete e l’èquipe integrata interna ed esterna: metodologia, nodi critici, la funzione di regia M. Giordano
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Gli approcci al lavoro di rete
Alcune premesse Gli approcci al lavoro di rete Il contatto con l’impensabile violenza che attraversa le famiglie e le relazioni di cura La negazione il conflitto di “interessi” La necessaria ma scomoda integrazione tra servizi di cura L’intreccio tra percorsi di cura e percorsi giudiziari Una rete non spontanea e non paritaria M. Giordano
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Quali sono i pensieri che circolano?
Quali sono i pensieri che circolano sulla violenza, sulle relazioni di genere ? Quali sono le rappresentazioni che gli operatori hanno di sè, delle loro professionalità, dei Servizi nel campo della cura e della protezione ? M. Giordano
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Le resistenze ad attivare il contesto coatto
Il contesto coatto solleva un conflitto quasi deontologico sulla possibilità di aiutare chi non ha chiesto aiuto (la donna, i genitori) Le resistenze ad attivare il contesto coatto Il lavoro nel contesto coatto è faticoso perché implica una relazione non solo tra pari come servizi ma anche l’intreccio con il contesto giudiziario 4 M. Giordano - CISMAI M. Giordano
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Il coinvolgimento dei clienti involontari (unwilling client)
Il “doppio mandato” La gestione del conflitto di interessi 5 Marianna Giordano - CISMAI M. Giordano
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La protezione dalla violenza è possibile solo insieme
Ma di cosa parliamo? Di comunità? Di integrazione? Di intrecci? Quali relazioni tra operatori, tra servizi 6 M. Giordano
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GLI ATTORI assistenti sociali tribunale per i minorenni
CENTRO ANTIVIOLENZA centro specialistico Regia, rilevazione, protezione, cura COMUNE SERVIZIO SOCIALE TERRITORIALE Rilevazione, tutela, trattamento sociale, regia ORGANI DELLA GIUSTIZIA tutela UNITA’ OPERATIVA MATERNO INFANTILE rilevazione, cura tribunale per i minorenni procura ordinaria presso il tribunale forze dell’ordine Centro Giustizia Minorile/USSM assistenti sociali psicologi neuropsichiatri infantili pediatri ginecologi SCUOLE rilevazione TERZO SETTORE Rilevazione, protezione, cura educativa insegnanti Dirigenti scolastici Personale ausiliario strutture residenziali di accoglienza volontariato coop. sociale associazionismo M. Giordano
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Le relazioni Conflitti di potere tra professioni ed organizzazioni
Diffidenze Solitudine Posizionamento rispetto ai diversi utenti (adulti, bambini, ecc.) Tempi M. Giordano
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L’èquipe Diversi formati, obiettivi, funzioni
spazio di cura del Sé professionale luogo del dissequestro emozionale spazio per trattare i conflitti possibilità di pensare, valutare, condividere M. Giordano
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Raccolta e circolazione informazioni
la regia Mettere in collegamento i diversi attori coinvolti facilitando il processo di progettazione condivisa dell’intervento attraverso: Raccolta e circolazione informazioni Esplicitazione degli oggetti di lavoro dei diversi operatori Connessioni tra operatori Criticità: L’individuazione dell’oggetto di lavoro comune La legittimazione della funzione Diffidenze e potere M. Giordano
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