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Insegnare competenze La dimensione didattica e metodologica Carlo Felice.

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Presentazione sul tema: "Insegnare competenze La dimensione didattica e metodologica Carlo Felice."— Transcript della presentazione:

1 Insegnare competenze La dimensione didattica e metodologica Carlo Felice

2 Michele Pellerey – 2006 Componenti di una competenza Conoscenze concettuali o dichiarative Abilità o conoscenze procedurali Disposizioni interne stabili Sia le conoscenze dichiarative (sapere che: fatti, concetti e teorie), sia le conoscenze procedurali (saper come, essere abile), sia le disposizioni stabili (atteggiamenti, significati, valori) vanno acquisiti in maniera significativa, stabile e fruibile

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4 situazione compito Specifiche richieste soggetto percepisce controlla elabora informazioni Mette In relazione agisce "materie prime" organizza in modo da assumere comportamenti efficaci in quella risultato script

5 Macrostrutture della conoscenza Strutture con cui la nostra conoscenza e organizzata Riguardano oggetti/eventi/situazioni Utili per la comprensione: creano aspettative Sono strutture generali, che incorporano informazioni su esemplari o eventi specifici Influenzano il modo in cui interpretiamo e ricordiamo oggetti ed eventi

6 In termini

7 Attraverso una successione ordinata di In un particolare contesto finalizzate a realizzare uno

8

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10 Generalizza e concettualizza le azioni

11 I copioni possono diventare altrettanti efficacissimi paraventi che ci impediscono la visione delle cose; sono bensì utili sostegni per la memoria, ma spesso possono far sì che gli studenti(e non solo loro) si facciano unimmagine distorta degli eventi o li ricordino successivamente in modo distorto. Lindividuo, cioè, può rifarsi alle caratteristiche del copione generico invece che preservarne fedelmente le variazioni, le elaborazioni e le deviazioni. Howard Gardner

12 Copione disciplina storia Storia=collocazione di fatti già noti allinterno di cronologie concordate storia è un insieme di fatti e personalità eccezionali, al riguardo dei quali non sussistono problemi interpretativi I fatti sono come vengono proposti Netta separazione tra fatti e opinioni

13 I copioni continuano a giocare un ruolo importante per tutta la vita della persona, aiutandola ad assimilare esperienze nuove e consentendole di farle proprie. Howard Gardner

14 Sia le conoscenze dichiarative (sapere che: fatti, concetti e teorie), sia le conoscenze procedurali (saper come, essere abile), sia le disposizioni stabili (atteggiamenti, significati, valori) vanno acquisiti in maniera significativa stabile fruibile

15 Che larricchiscono di

16 informazione organizzata non dipendente dalla percezione in modo immediato potenzialmente designabile con un nome

17 esiste in una struttura concettuale che assume diverse forme: 1.inizialmente come struttura elementare di un evento particolare che contiene le informazioni particolari dellesperienza di un individuo; 2. a seguito di ulteriori esperienze assume la forma di copione –script, cioè di sequenza standard di eventi, collocata nello spazio e nel tempo, che consente di fare previsioni; 3. infine le categorie, intese come strutture generali libere dal contesto, concetti organizzati in tassonomia gerarchica, in base a relazioni logiche.

18 I motivi per cui si forma un nuovo concetto sono tre: la novità linteresse limportanza

19 Quando si imbatte in uneccezione che viola lordinario, se ha la necessità di spiegarla, la persona inventa una storia. Queste storie assegnano un significato allevento eccezionale, prendendo in considerazione sia lo stato intenzionale che elementi culturali. Il significato attribuito deve essere tale da rendere comprensibile levento discrepante, ma per far questo il soggetto deve riferirsi a ciò che normalmente si fa o si pensa in quella cultura.

20 La forma tipica di strutturazione dellesperienza è la narrazione Come organizziamo lesperienza?

21 situazione compito Specifiche richieste soggetto percepisce controlla elabora informazioni Mette In relazione agisce "materie prime" organizza in modo da assumere comportamenti efficaci in quella risultato script narrazioni

22 StoriaScript

23 È il modo di pensare il sociale Organizza lesperienza e le dà un senso Attraverso le narrazioni le storie umane vengono strutturate e ricevono una forma che le rende comunicabili

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25 Saperi informali : tutte le nozioni che si acquisiscono senza intenzione esplicita ma che si consolidano nelle attività quotidiane Saperi formali : discipline, saperi consolidati trasmessi istituzionalmente Saperi non formali : saperi trasmessi da docenti e acquisiti per scelta dal singolo ad es. danza, chitarra, nuoto, etc

26 Scoprire ciò che lalunno sa già vuol dire agganciare conoscenze da questi tre ambiti diversi, per potersi garantire il coinvolgimento autentico


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