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POR Competitività 2007-2013 Asse 4 “Expo 2015” Linea di intervento 4.1.1.1 “Promozione e diffusione di una fruizione sostenibile nel sistema delle aree.

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1 POR Competitività Asse 4 “Expo 2015” Linea di intervento “Promozione e diffusione di una fruizione sostenibile nel sistema delle aree protette e nelle aree della rete ecologica lombarda attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale” e “Realizzazione e promozione di itinerari turistici per la fruizione sostenibile delle risorse culturali e ambientali” ° Bando 1

2 Indice Obiettivi del bando I Progetti Integrati d’Area - PIA
L’Operazione Localizzazione I Soggetti beneficiari Il Capofila Le spese ammissibili Azioni di sistema L’intensità dell’aiuto La documentazione per la presentazione delle domande Le modalità di presentazione delle domande I termini di presentazione delle domande

3 con circuiti e itinerari
Obiettivi del 2° bando Asse 4 Regione Lombardia, in vista di EXPO 2015, intende valorizzare le componenti di eccellenza del suo territorio: Il paesaggio, le risorse naturali, i capolavori dell’arte e della cultura. Attraverso i Progetti Integrati d’Area (PIA) si vuole quindi favorire: l’attrattività del territorio con circuiti e itinerari per connettere luoghi ed elementi di interesse turistico Obiettivo finale: garantire la piena fruibilità dei circuiti e degli itinerari in vista di Expo 2015. In coerenza con gli obiettivi dell’Asse 4 del POR, Regione Lombardia intende cogliere la grande opportunità di EXPO 2015 valorizzando il territorio nelle sue componenti di eccellenza: paesaggio, risorse naturali, capolavori dell’arte e della cultura. Con il 2° bando Asse 4 – attraverso i Progetti integrati d’area - si intende quindi favorire lo sviluppo dell’attrattività del territorio attraverso la creazione di circuiti e itinerari per connettere luoghi ed elementi di interesse, orientando le azioni ai diversi target di visitatori previsti.

4 I Progetti Integrati d’Area - PIA
I PIA devono ricomprendere contestualmente le seguenti componenti: La valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico – culturale La realizzazione e riqualificazione di reti escursionistiche e circuiti culturali e naturalistici La definizione di strumenti e interventi di sostenibilità ambientale la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio storico – culturale, perseguendo strategie di sviluppo turistico sostenibile attraverso la riscoperta della cultura materiale e delle tradizioni locali e la loro promozione in circuiti più vasti, anche attraverso azioni di promozione e sensibilizzazione;  la realizzazione e riqualificazione di reti escursionistiche e circuiti culturali e naturalistici a supporto della fruizione sostenibile del territorio, anche attraverso la realizzazione di corridoi ecologici integrati al sistema principale di percorsi escursionistici, la riqualificazione di siti compromessi e degradati, il recupero del patrimonio storico- culturale; la definizione di strumenti e interventi di sostenibilità ambientale per l’innalzamento della qualità dell’esperienza di visita dei luoghi, ivi compresa l’Agenda 21 e la Carta europea del turismo sostenibile, i marchi di qualità ecologica e i sistemi di gestione ambientale.

5 Sostenibilità ambientale
I Progetti Integrati d’Area – PIA Asse 4 “Expo 2015” Linea di intervento Esemplificazione schematica del PIA Territorio Expo 2015 Azioni di Sistema Paesaggio Sostenibilità ambientale Patrimonio storico - culturale Patrimonio naturale Operazioni Operazioni Circuiti Itinerari Obiettivo finale: la piena fruibilità dei circuiti e degli itinerari in vista di Expo 2015

6 I Progetti Integrati d’Area - PIA
Il PIA è un unico PROGETTO che prevede lo sviluppo in forma integrata e complementare di più tipologie di OPERAZIONI. Elementi distintivi del PIA : sviluppo di almeno cinque operazioni (ammissibili) in una logica integrata e complementare; valorizzazione e promozione congiunta degli aspetti di merito, cultura e ambiente, finalizzati al turismo sostenibile; Partenariato costituito da almeno cinque soggetti ammissibili; Investimento minimo pari ad euro ,00.

7 I Progetti Integrati d’Area - PIA
I PIA dovranno favorire l’attrattività del territorio attraverso la creazione di: Circuiti Intesi come rete di attrattive culturali e ambientali, anche non contigue tra loro, ma riconducibili ad un unico ambito tematico Itinerari Intesi come ideale percorso a tappe che collega,con riferimento ad un tema specifico, attrattive culturali e ambientali inserite in un contesto naturale e territoriale particolarmente significativo e distintivo, fisicamente connessi tra loro attraverso forme di mobilità sostenibile

8 I Progetti Integrati d’Area - PIA
I circuiti ed itinerari inseriti nei PIA devono quindi essere caratterizzati: da un’attenzione trasversale al tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale da un elevato grado di fruibilità ed accessibilità da un’attenzione trasversale al tema della sostenibilità ambientale, economica e sociale delle azioni previste ed identificate; da un elevato grado di fruibilità ed accessibilità tenendo conto delle caratteristiche dei luoghi e delle diverse tipologie di utenza.

9 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Ciascun circuito e itinerario deve: far conoscere il territorio, la cultura e la civiltà lombarda nel loro sviluppo attorno alla risorsa naturale “acqua” Identificare le attrattive da valorizzare e da promuovere definire quali sono i target dei visitatori attesi individuare le più adatte modalità per consentire la fruizione delle attrattive selezionate individuare un sistema di mobilità sostenibile creare proposte di visita per conoscere come il territorio, la cultura e la civiltà lombarda si siano sviluppati attorno alla risorsa naturale acqua, vera energia per la vita; Identificare le attrattive da valorizzare e promuovere; definire quali il target dei visitatori attesi a cui rivolgere le proposte; individuare quali modalità e formule di visita (es. durata del soggiorno, attività proposte, …) possono essere organizzate per consentire la fruizione delle attrattive selezionate; individuare un sistema di mobilità sostenibile per la connessione dei punti di interesse con particolare attenzione al tema dell’intermodalità (nel caso di itinerari);

10 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Indicare quali servizi sono disponibili e quali occorre attivare definire un sistema di armonizzazione dei tempi e degli orari definire un sistema di informazione e orientamento adottare strumenti di sostenibilità ambientale prevedere azioni di sistema Ciascun circuito e itinerario deve inoltre: indicare quali servizi sono disponibili e quali occorre attivare per rispondere alle esigenze delle diverse tipologie di utenza e per garantire un adeguato sistema di ospitalità e accoglienza; definire un sistema di armonizzazione e coordinamento dei tempi e degli orari per la fruizione delle attrattive presenti lungo il circuito e l’itinerario; definire un sistema di informazione e orientamento composto da: segnaletica, guide multimediali, sistema di georeferenziazione di percorsi e punti di interesse; adottare strumenti di sostenibilità ambientale di soggetti o territori; prevedere azioni di sistema per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale a supporto della fruizione turistica della realtà oggetto di intervento.

11 I Progetti Integrati d’Area – PIA
I PIA dovranno, pertanto, individuare: Gli interventi che il progetto intende mettere in atto conformi alle tipologie di spesa ammissibili definite dal bando. Inoltre, i PIA dovranno individuare ulteriori azioni ed altri eventuali strumenti per completare il circuito/itinerario in preparazione di EXPO 2015. I PIA dovranno pertanto individuare, con riferimento ai temi sopra indicati, quali interventi si intende mettere in atto nel rispetto delle tipologie di spesa ammissibili definite dal bando. Inoltre dovranno essere individuate altre azioni ed eventuali altri strumenti che si intendono adottare per completare il circuito/itinerario in preparazione ad EXPO 2015.

12 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Durata del PIA : La data di avvio del PIA è la data di accettazione da parte del Capofila del contributo rideterminato dalla Regione a seguito degli affidamenti. Il PIA e le singole operazioni si dovranno concludere entro 36 mesi dalla data di avvio del PIA e comunque entro il 30 giugno 2014.

13 I Progetti Integrati d’Area – PIA
L’Operazione : (1/5) Rappresenta il singolo INTERVENTO e può comprendere, in quanto ammissibili, le seguenti tipologie: Restauro, recupero e valorizzazione di beni culturali, riqualificazione delle aree, arredo urbano e acquisto immobili Messa in sicurezza, riqualificazione ambientale e/o valorizzazione atte a ridurre/eliminare effetti ambientali negativi nelle aree oggetto di intervento Recupero funzionale aree di interesse naturale, realizzazione di infrastrutture ambientali (es. Rete Ecologica Regionale - RER e Rete Verde) L’operazione rappresenta il singolo INTERVENTO che concorre alla realizzazione del PIA. Ai sensi del punto 6 del bando sono ammissibili le seguenti tipologie di operazioni: restauro / recupero / valorizzazione di beni culturali, riqualificazione delle aree pertinenziali e arredo urbano e acquisizione di beni immobili se funzionali alle attività oggetto di intervento messa in sicurezza, riqualificazione ambientale e/o valorizzazione atte a ridurre/eliminare recupero funzionale aree di interesse naturale, realizzazione di infrastrutture ambientali (es. Rete Ecologica Regionale - RER e Rete Verde); miglioramento della fruizione dei percorsi: creazione, riqualificazione e messa in sicurezza di sentieristica, di piste ciclabili, segnaletica ed altri elementi identificativi del paesaggio

14 I Progetti Integrati d’Area – PIA
L’Operazione : (2/5) Miglioramento della fruizione dei percorsi Realizzazione di attrezzature, strutture e servizi relativi alla fruizione delle aree interessate Adozione e diffusione di strumenti di sostenibilità ambientale come Agenda 21 locale, ecc. Creazione di sistemi informativi che consentano la definizione e fruizione di itinerari e percorsi di visita realizzazione di attrezzature, strutture e servizi relativi alla fruizione delle aree di interesse culturale e naturale oggetto di intervento (beni culturali, istituti e luoghi della cultura, luoghi visitabili, aree naturali, aree fluviali e lacuali);  adozione e diffusione di strumenti di sostenibilità ambientale come Agenda 21 locale, Carta Europea del Turismo Sostenibile, certificazione ambientale di singoli soggetti o territori; creazione di sistemi informativi che consentano la definizione e fruizione di itinerari e percorsi di visita, il destination management ed in generale la fruizione delle risorse naturali e culturali oggetto di intervento.

15 I Progetti Integrati d’Area – PIA
L’Operazione : (3/5) Dichiarazione disponibilità degli immobili e/o aree: proprietà; disponibilità, in forza di un diritto reale disponibilità in forza di atti di concessione disponibilità in forza di provvedimento di occupazione di urgenza solo per gli interventi sui beni culturali: disponibilità per effetto di un contratto di comodato d'uso solo per gli interventi infrastrutturali di carattere sovra comunale: disponibilità sulla base di accordi di programma, nei quali vengono individuati gli impegni e gli obblighi a carico di ciascun soggetto proprietà; disponibilità, in forza di un diritto reale; disponibilità in forza di atti di concessione per un periodo non inferiore a quello di vita utile del progetto per i casi di aree appartenenti al demanio pubblico; disponibilità in forza di provvedimento di occupazione di urgenza; solo per gli interventi sui beni culturali: disponibilità per effetto di un contratto di comodato d'uso, con le seguenti specificazioni a garanzia dell’utilità pubblica e della legittimità del rapporto: - il contratto deve intercorrere tra le tipologie di soggetti che ai sensi del bando possono presentare domanda (enti pubblici, organismi di diritto pubblico, enti ecclesiastici, soggetti privati senza scopo di lucro); - il contratto deve avere una durata almeno decennale; - il contratto deve prevedere il vincolo di destinazione ad uso pubblico solo per gli interventi infrastrutturali di carattere sovra comunale: disponibilità sulla base di accordi di programma, nei quali vengono individuati gli impegni e gli obblighi a carico di ciascun soggetto, anche con particolare riferimento agli obblighi dei soggetti beneficiari specificamente previsti al punto 20 del bando;

16 I Progetti Integrati d’Area – PIA
L’Operazione : (4/5) Dichiarazione disponibilità degli immobili e/o aree Nel caso in cui i titoli di cui sopra non siano già posseduti: dichiarazione circa la disponibilità del bene; dichiarazione integrativa d’impegno a presentare il titolo indicato entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento di assegnazione del contributo . nel caso in cui i titoli di cui sopra non siano già posseduti alla data di presentazione della domanda la stessa deve essere integrata dalle seguenti due dichiarazioni: dichiarazione circa la disponibilità del bene, accompagnata dalla documentazione che ne attesti l’esistenza (provvedimento di avvenuto avvio della procedura espropriativa e relativa comunicazione ai soggetti interessati, preaccordi o parere favorevole per aree demaniali); dichiarazione integrativa con la quale il soggetto beneficiario si assume l’onere, pena la decadenza della domanda di contributo, della presentazione dei titoli indicati al presente punto, entro e non oltre 60 giorni dalla notifica del provvedimento di avvenuta assegnazione del contributo finanziario.

17 I Progetti Integrati d’Area – PIA L’Operazione : (5/5)
Autorizzazioni - Concessioni Permessi – Pareri - Nulla Osta Se non ancora acquisiti al momento della presentazione della domanda presentare copia delle richieste inoltrate Presentare autorizzazioni-permessi, entro il termine di chiusura dell’istruttoria

18 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Localizzazione : L’area di riferimento è costituita dai Comuni già eleggibili all’asse 4 del POR (n. 218): ricompresi nel Parco del Ticino; ricompresi nei Parchi dell'Adda Nord e dell’Adda Sud; rivieraschi del Po e ricompresi tra le confluenze dei fiumi Ticino e Adda; ricompresi nel sistema di aree protette interessato dalla rete dei Navigli e dal sito EXPO (Parco delle Groane, Parco Nord Milano, Parco Agricolo sud Milano, Parco Naturale del Bosco delle Querce, riserve e monumenti naturali delle province di Milano e Pavia ricompresi nell’area tra Ticino e Adda).

19 I Progetti Integrati d’Area – PIA
I soggetti beneficiari : (1/2) Enti locali anche in forma associata Organismi di diritto pubblico aventi finalità di utilità sociale, culturale, ambientale e di promozione del turismo; Soggetti privati senza scopo di lucro e Fondazioni che presentano i seguenti requisiti: - legalmente costituite o registrate ed in attività da almeno due anni dalla data di pubblicazione del bando; - finalità di utilità sociale, culturale, ambientale - promozione del turismo presente nell’atto costitutivo e/o nello statuto; I soggetti ammessi alla presentazione della domanda, in partenariato, sono: Enti ecclesiastici. NB. Il partenariato deve comporsi almeno da 5 soggetti ammissibili.

20 I Progetti Integrati d’Area – PIA
I soggetti beneficiari : (2/2) - il Capofila Ciascun PIA deve individuare un Capofila ovvero un soggetto che, in tale ruolo, assolve alle seguenti funzioni: Coordinamento PIA e partner, Referente unico nei confronti di Regione Lombardia Responsabilità ed attuazione delle attività di informazione e comunicazione Il capofila deve essere necessariamente individuato tra: Enti locali anche in forma associata di cui al D. Lgs 267/2000 e successive modificazioni; Nell’ambito di ciascun PIA deve essere individuato un Capofila ovvero un soggetto che, in tale ruolo, assolve alle seguenti funzioni: coordinamento del PIA e del partenariato; unico referente nei confronti di Regione Lombardia per gli aspetti amministrativi e di rendicontazione economica e dei risultati del PIA; soggetto responsabile ed attuatore delle attività di informazione e comunicazione attraverso un specifico piano di azioni di sistema per la promozione e la valorizzazione del PIA. Enti gestori di parchi. NB. Il capofila può essere titolare di una o più operazioni del PIA.

21 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Le spese ammissibili : (1/3) Spese tecniche Max 5% dell’importo a base d’appalto; Opere civili ed opere di restauro ; Oneri per la sicurezza; Spese per pubblicità di bandi e avvisi Max 8.000,00 euro; Imprevisti Max 8% delle opere aggiudicate e ammissibili; Spese per la riqualificazione ambientale e recupero funzionale; Spese di personale del Capofila per il coordinamento del PIA Max 3% del totale dei costi ammissibili e Max € ,00; Spese di personale (dipendente e/o non dipendente) impegnato nell’attività di progetto Max 3% dei costi ammissibili e Max € ,00; spese tecniche se strettamente legate all’operazione ovvero necessarie alla sua preparazione o esecuzione fino ad un massimo del 5% dell’importo a base d’appalto; opere civili ed opere di restauro compresi il risanamento conservativo e/o recupero funzionale dei beni culturali ed opere impiantistiche connesse e gli allacciamenti ai pubblici servizi; oneri per la sicurezza; spese per pubblicità di bandi e avvisi (art. 80 D.Lgs 163/06) nel limite di ,00 euro (IVA esclusa); imprevisti fino all’8% delle opere aggiudicate ritenute ammissibili; spese per opere di riqualificazione ambientale e recupero funzionale; spese di personale interno del Capofila per il coordinamento del PIA fino a un massimo del 3% del totale dei costi ammissibili al PIA, così come rideterminati a seguito dell’espletamento di eventuali gare di appalto e per un importo massimo di € ,00; spese di personale interno per la gestione della singola operazione fino a un massimo del 3% dei costi ammissibili per singola operazione, così come rideterminati a seguito dell’espletamento di eventuali gare di appalto, fino ad un massimo di € ,00, al netto delle spese di personale interno per la realizzazione di spese tecniche; acquisto di terreni non edificati alle condizioni esplicitate dal bando al punto 9; acquisto di edifici già costruiti alle condizioni esplicitate dal bando al punto 9; Acquisto di terreni non edificati Max 10% costi ammissibili; Acquisto di edifici già costruiti Max 10% costi ammissibili;

22 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Le spese ammissibili : (2/3) Acquisizione di servizi Acquisto e installazione attrezzature / impianti / mezzi per le destinazioni specifiche di utilizzo e gestione dei servizi; Arredi funzionali al progetto; Acquisto di attrezzature e strumenti per la mobilità sostenibile; Cartellonistica per la pubblicizzazione dell’aiuto finanziario (Max 500 euro per operazione); Materiali cartografici e di tipo informativo stampe, pubblicazioni; Spese per il rilascio della fidejussione (solo per i privati); acquisizione di servizi (es: campagne di catalogazione, fotografie, creazione di percorsi e itinerari tematici, perizia giurata per determinazione del valore di mercato dei terreni e/o degli edifici, ecc.); acquisto e installazione attrezzature / impianti / mezzi per le destinazioni specifiche di utilizzo e gestione dei servizi arredi funzionali al progetto; acquisto di attrezzature e strumenti per la mobilità sostenibile nelle aree di progetto; cartellonistica per la pubblicizzazione dell’aiuto finanziario (max. 500 euro per operazione); materiali cartografici e di tipo informativo (compresi pannelli informativi e segnaletica), stampe e pubblicazioni; spese per il rilascio della fidejussione per la richiesta dell’erogazione a titolo di anticipazione (solo per i soggetti privati); spese per atti notarili ed imposta di registro; I.V.A. qualora non recuperabile; acquisizione in leasing alle condizioni previste dal bando al punto 9; Spese per atti notarili ed imposta di registro; I.V.A. qualora non recuperabile; Spese leasing alle condizioni previste dal bando al punto 9

23 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Le spese ammissibili : (3/3) Operazioni di affidamento di lavori e/o forniture di beni e/o servizi se le procedure di acquisto/gare sono state attivate successivamente alla data di pubblicazione del bando; Spese sostenute a partire dalla data di accettazione provvisoria del contributo finanziario ad eccezione delle spese tecniche di progettazione ammissibili a partire dalla data del 1° gennaio 2009. NB. In caso di operazione generatrice di un ritorno economico (progetto generatore di entrate ai sensi del comma 1 dell’art. 55 del Reg. (CE) n. 1083/2006) derivante dall’applicazione di tariffe direttamente a carico degli utenti o qualsiasi operazione che comporti la vendita e la locazione di terreni o immobili, o qualsiasi altra fornitura di servizi contro pagamento, la spesa ammissibile non potrà superare il valore attuale del costo d'investimento diminuito del valore attuale dei proventi netti dell'investimento nell'arco di un periodo di riferimento rappresentato dalla vita utile dell’infrastruttura. Le disposizioni di cui all’art. 55 del Reg. (CE) n. 1083/2006 si applicano a quelle operazioni il cui costo complessivo è superiore a 1 ML di euro.

24 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Azioni di Sistema : 1/2 Il PIA deve prevedere “azioni di sistema” a supporto della fruizione turistica della realtà oggetto di intervento. Le AdS possono riguardare l’organizzazione di eventi, la progettazione e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione, di materiale informativo, didattico e specialistico e sono finalizzate alla promozione e alla valorizzazione del PIA. Il PIA deve prevedere “azioni di sistema” per la promozione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale a supporto della fruizione turistica della realtà oggetto di intervento. Le azioni di sistema possono riguardare l’organizzazione di eventi, la progettazione e la realizzazione di campagne di sensibilizzazione, di materiale informativo, didattico e specialistico e sono finalizzate alla promozione e alla valorizzazione del PIA nel suo complesso. Le spese relative alle Azioni di sistema non possono superare il 3% del totale dei costi ammissibili del PIA e possono essere sostenute solo dal Capofila del PIA. Per i PIA che saranno ammessi a finanziamento è prevista una fase di coordinamento regionale delle azioni di sistema, al fine di ottimizzare la realizzazione degli interventi e garantire una immagine unitaria e integrata dei circuiti ed itinerari da attivare in funzione di EXPO 2015.

25 I Progetti Integrati d’Area – PIA Azioni di Sistema : 2/2
Spese per le AdS Max3% del totale dei costi ammissibili del PIA e possono essere sostenute solo dal Capofila del PIA. Per i PIA finanziati : fase di coordinamento regionale delle AdS per ottimizzare l’attuazione degli interventi e l’immagine unitaria e integrata dei circuiti ed itinerari in funzione di EXPO 2015.

26 I Progetti Integrati d’Area – PIA
L’intensità dell’aiuto : Entità del contributo per il singolo soggetto beneficiario: Max 50% dei costi ammessi per ogni singola operazione; Importo complessivo del contributo a fondo perduto stanziato per ciascun PIA: Max € ,00; il contributo potrà essere erogato al massimo in tre tranche: - 35% a titolo di anticipazione; - 35% a fronte dell’avvenuta esecuzione di attività di progetto pari al 40% dei costi del PIA e della liquidazione del 35%; - 30% a saldo.

27 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Cofinanziamento: Poiché il contributo copre fino al 50% delle spese ammesse per ciascuna operazione, è indispensabile la disponibilità del cofinanziamento; Non è ammesso il cumulo con altri finanziamenti comunitari; Si ricorda che nel caso di utilizzo di altre fonti di finanziamento non comunitarie (nazionali, regionali, altro) è necessario verificare la normativa specifica di ciascuna fonte in relazione alla possibilità di cumulo; Le operazioni già finanziate al 100% con altre fonti non possono essere inserite nei PIA.

28 I Progetti Integrati d’Area – PIA
La documentazione richiesta : La domanda di contributo si compone dei seguenti: Documenti da compilare e allegare nel sistema informativo (per il PIA e per le singole operazioni); Documenti da trasmettere dopo l’invio on line delle domande (per il PIA e per le singole operazioni).   NB. I citati documenti sono elencati al punto 12 del bando.

29 I Progetti Integrati d’Area – PIA
Presentazione delle domande : Connettersi al sito web: http// ed accedere alla sezione “Programmazione Comunitaria 2007 – 2013” Tutti i soggetti partecipanti devono registrarsi al sistema al fine del rilascio dei codici di accesso personali (Login/password) Il Capofila compila la domanda e la invia telematicamente Il Capofila consegna allo sportello del Protocollo di via Pola 12/14 Milano o ad uno degli sportelli del protocollo federato presenti in ogni capoluogo di provincia della Regione Lombardia la documentazione elencata al punto 12 del bando

30 I Progetti Integrati d’Area – PIA
I termini di presentazione domande : 1. Domanda presentata con procedura on line Le domande con i relativi allegati dovranno essere presentate con procedura on line entro le ore 12,00 del 30 novembre 2010 2. Domanda protocollata Le domande dovranno essere presentate al Protocollo entro e non oltre le ore 12,00 del giorno 10 dicembre 2010.

31 I Progetti Integrati d’Area – PIA Istruttoria e valutazione delle domande :
Istruttoria di ammissibilità formale: Dirigente Struttura responsabile + Segreteria Tecnica Interdirezionale; 2. Valutazione domande ammissibili: Nucleo Interdirezionale (DG Industria, Artigianato , Edilizia e Cooperazione, DG Sistemi Verdi e Paesaggio, DG Commercio, Turismo e Servizi, DG Cultura + Autorità Ambientale + Membri esterni + Dirigente struttura responsabile); 3. Approvazione graduatoria definitiva: Dirigente Struttura responsabile con decreto (BURL) redige il Piano di assegnazione aiuto finanziario con l’elenco dei progetti ammissibili, finanziabili e non ammessi per mancato raggiungimento del punteggio (Min = 38) del PIA e selezionati secondo criteri e premialita’ del bando

32 I Progetti Integrati d’Area – PIA Istruttoria e valutazione delle domande :
Criteri di valutazione (con riferimento al PIA) Composizione del PIA da 0 a 5 punti; Qualità progettuale del PIA da 0 a 13 punti; Sviluppo collaborazione soggetti del PIA punti; Congruità e coerenza del PIA con programm. reg. e loc punti; Impatto sui settori di interesse da 0 a 17 punti; Valore aggiunto acquisizione competenze da 0 a 2 punti; Risposta alle criticità/opportunità ambientali punti; Misurabilità dei risultati attesi da 0 a 8 punti; TOTALE PUNTI PIA punti; Punteggio minimo per ammissibilità punti

33 I Progetti Integrati d’Area – PIA Istruttoria e valutazione delle domande :
Criteri di premialità (con riferimento al PIA) Percentuale di cofinanziamento richiesto punti “Inclusione sociale” dell’operazione punti 0 / 2 “Pari opportunità” dell’operazione punti 0 / 1,5 “Tecnologie innovative” dell’operazione punti 0 / 1,5 “Strumenti di sostenibilità ambientale” punti 0 / 1,5 Sinergia con “programmazione (reg. naz. Com.)” punti 0 / 0,5 TOTALE PREMIALITA’ punti

34 I Progetti Integrati d’Area – PIA Istruttoria e valutazione delle domande :
Criteri di valutazione (con riferimento alle singole operazioni del PIA) Qualità progettuale dell’intervento 9.1 congruità con gli obiettivi previsti da 0 a 4 punti 9.2 congruità costi e tempi di realizzazione da 0 a 4 punti 9.3 sostenibilità amminist., tecn., finanz., gestionale da 0 a 6 punti 9.4 sostenibilità ambientale da 0 a 6 punti Totale da punti Metodo di calcolo del punteggio complessivo di ciascun PIA: Sarà costituito dalla somma dei punteggi di valutazione e premialità attribuiti al PIA e dal punteggio ponderato attribuito alle operazioni

35 POR Competitività Asse 4 “Expo 2015” Linea di intervento “Promozione e diffusione di una fruizione sostenibile nel sistema delle aree protette e nelle aree della rete ecologica lombarda attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale” e “Realizzazione e promozione di itinerari turistici per la fruizione sostenibile delle risorse culturali e ambientali” 2°Bando


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