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IL MOBBING: APPUNTI PER UNA RIFLESSIONE DI GENERE
Prof. Roberta Nunin Università di Trieste
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“MOBBING”: La radice etimologica
Etologia: aggressività del branco verso un membro debole, malato e/o anziano Comportamento di una folla di persone disordinata, in tumulto “mob” = mafia “MOBBING”: La radice etimologica
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Caratteri del Mobbing (1)
Il mobbing si realizza attuando una sorta di “terrorismo psicologico”, che implica un atteggiamento “ostile e non etico” posto in essere in forma sistematica da uno o più soggetti (datore di lavoro e\o colleghi), di solito nei confronti di un unico individuo che, a seguito di tale persecuzione, si viene a trovare in una situazione indifesa, di debolezza e sofferenza (Leymann) Caratteri del Mobbing (1)
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Caratteri del Mobbing (2)
Sistematicità Frequenza degli episodi Durata (secondo alcuni almeno sei mesi) Caratteri del Mobbing (2)
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Il mobbing può essere posto in essere tanto dal datore di lavoro (o dai superiori gerarchici, spesso quali longa manus dello stesso datore) quanto dai colleghi di lavoro; nel primo caso si parla di mobbing verticale, nel secondo di mobbing orizzontale non di rado peraltro le due tipologie finiscono per intrecciarsi Side Mobbers: tutti quei soggetti (superiori gerarchici, direttori del personale, ma anche semplici compagni di lavoro) che, pur non essendo direttamente responsabili delle condotte “mobbizzanti”, essendo a conoscenza dei fatti assistono passivamente Chi sono gli attori
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Cosa si propone il mobber?
Espulsione della vittima dal contesto lavorativo Cosa si propone il mobber?
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Effetti del mobbing sul rapporto di lavoro
Dimissioni Licenziamento per giusta causa Nei casi più gravi: suicidio Effetti del mobbing sul rapporto di lavoro
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Doppio mobbing: la vittima importa negatività nel contesto familiare
Ma anche…
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Possono andare in crisi anche le relazioni familiari:
Separazioni Divorzi Violenza in famiglia E di conseguenza…
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Le fasi del mobbing Il mobbing si realizza con una vera e propria ESCALATION Fase “zero”: qualcosa è cambiato? Iniziano le persecuzioni Le condotte vessatorie aumentano in intensità e frequenza La vittima viene emarginata e colpevolizzata Espulsione dal contesto lavorativo
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Come si realizza il mobbing
Per comodità possiamo individuare 5 possibili tipologie di condotte: A) comportamenti che incidono sulla possibilità della vittima di “comunicare” adeguatamente in azienda; B) condotte che ostacolano il mantenimento dei contatti sociali in ambito lavorativo (di cui è ipotesi tipica il “confino” del soggetto in un ambiente isolato e comunque lontano dai compagni di lavoro); C) comportamenti lesivi della reputazione della vittima; D) iniziative pregiudizievoli della posizione occupazionale (ad es., un demansionamento); E) iniziative pregiudizievoli della salute psichica. Come si realizza il mobbing
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Danni da Mobbing Danni economici
Danni biologici (alla salute psichica e/o fisica: ed es. sindrome post-traumatica da stress) Danni esistenziali Danni da Mobbing
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Consiste in un peggioramento della qualità della vita, senza che a ciò debba necessariamente conseguire una malattia psicofisica E’ ormai considerato voce di danno risarcibile Il danno esistenziale
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Gli strumenti normativi di tutela
In assenza di una legge statale in materia… Gli strumenti normativi di tutela
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Gli strumenti normativi di tutela
Art c.c. Art c.c. Già il D. lgs. n. 626/94 (norme in tema di sicurezza sul lavoro) ed oggi il D. Lgs. n. 81/2008 Ma da poco anche… Gli strumenti normativi di tutela
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Gli strumenti normativi di tutela
…Il c.d. “Codice per le pari opportunità”: d. lgs. n. 198/2006 che all’art. 26 definisce le “molestie” discriminatorie considerando anche quelle di carattere morale Gli strumenti normativi di tutela
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La tutela giudiziaria Cosa chiedo al giudice?
- Cessazione della condotta - Risarcimento del danno economico, biologico ed esistenziale La tutela giudiziaria
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In giudizio bisogna soddisfare pienamente l’onere della prova:
può non essere facile provare il mobbing necessità di curare con attenzione l’acquisizione del materiale probatorio utilità della perizia psicologica Problemi…
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Il mobbing e le donne Le vittime:
Sec. Leymann (Svezia): le vittime di sesso femminile sono il 55%; Sec. Ege (Italia, 1998) le donne vittime sono il 51,5 % Le lavoratrici madri di figli piccoli, assieme ai disabili e agli anziani sembrano essere le categorie più a rischio Non abbiamo però ancora dei dati statistici completi, quindi è la casistica giurisprudenziale che ci fornisce le prime indicazioni Il mobbing e le donne
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Il mobbing e le donne (II)
Uomini e donne, in Italia, stando alla giurisprudenza edita, sembrerebbero colpiti dal mobbing in percentuale quasi equivalente, a differenza di quanto accade nel resto d'Europa, dove le donne sono colpite più degli uomini. Il dato riflette, però, la minore partecipazione femminile al mercato del lavoro italiano. Il mobbing e le donne (II)
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Il mobbing e le donne (III)
Vi è una particolare vulnerabilità legata alla suddivisione del lavoro di cura Glass-ceiling Scarsa valorizzazione delle capacità/competenze femminili Poca solidarietà tra donne …ma anche Maggiore attenzione delle donne ai segnali di disagio del proprio corpo che può aiutare nel contrasto al fenomeno Il mobbing e le donne (III)
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Il mobbing e i lavoratori anziani
La fascia di età più colpita sembrerebbe essere in Italia quella tra i 41 e i 50 anni (sec. Ege, 1998: 47,8%) Il dato è riferibile ad uomini e donne, ma è proprio in questa fascia di età che le carriere delle donne – più lente – possono trovare un assestamento che ad alcuni può apparire come una “minaccia” e scatenare le condotte mobbizzanti. Il mobbing e i lavoratori anziani
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Mobbing, che fare? …Parliamone..
Necessità di ascolto oltre che di assistenza, anche per… …distinguere il mobbing da ciò che mobbing non è Mobbing, che fare?
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L’attivisimo dei legislatori regionali
Hanno tra gli altri legiferato il Lazio, l’Umbria, l’Abruzzo e il Friuli Venezia Giulia La legge del Lazio è stata però dichiarata incostituzionale per aver “invaso” competenze legislative statuali (definiva il mobbing) L’attivisimo dei legislatori regionali
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La legge del Friuli Venezia Giulia
legge regionale del Friuli Venezia Giulia 8 aprile 2005 n. 7 (Interventi regionali per l’informazione, la prevenzione e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori dalle molestie morali e psico-fisiche nell’ambiente di lavoro) è stata da poco giudicata costituzionalmente legittima dalla Consulta Ottica strettamente preventiva Istituzione di “punti di ascolto” Monitoraggio e raccolta dei dati La legge del Friuli Venezia Giulia
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Se il Mobbing è una “patologia organizzativa”, la “cura” si può immaginare proprio nel ripensare l’organizzazione e le relazioni sul luogo di lavoro – anche promuovendo opportune azioni informative e formative – valorizzando sempre e comunque la DIGNITA’ delle lavoratrici e dei lavoratori …Per concludere…
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