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PubblicatoAlonso Poletti Modificato 10 anni fa
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Alcuni aspetti dell’educazione e formazione dell’adulto
Quando si instaura una relazione professionale in un contesto formativo, dove i partecipanti non sono giovani o bambini, vi sono aspetti che vanno rispettati e conosciuti Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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Quali sono Contesto Cultura Esperienza delle persone Mandato ricevuto Risultato atteso Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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CONTESTO Quel luogo particolare dove siamo che se pur simile agli altri non è ne identico agli altri ne reagisce culturalmente come gli altri. Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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cultura È l’insieme delle - convinzioni e - valori che portano a comportamenti specifici di quell’ambiente Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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Fare Formazione È fornire conoscenze e competenze in un certo contesto ed in una certa cultura, con l’obiettivo del cambiamento delle persone che ricevono il nostro apporto Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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Se di fronte ho un adulto
Se si tratta di un giovane o di un bambino, noi possiamo con le giuste strategie, evocare, interesse coinvolgimento, perché trattasi di contenuti totalmente nuovi. Se si tratta di un adulto in formazione, egualmente possiamo contare su interesse e curiosità Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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RIFLETTIAMO Se sono in un luogo formativo, come Adulto, come posso reagire a quanto mi viene fatto fare o detto? Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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L’adulto,vuole che la sua storia personale sia assolutamente presa in considerazione Vuole rispetto; Vuole che se ha una storia lavorativa sia recuperata; Vuole esserci; Vuole essere condotto .. Ma non come un bambino…. Vuole con-fronto e purtroppo … vedremo la fatica… vuole con-dividere Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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Ma allora chi è l’adulto? Alcune definizioni
BIOLOGICA: .. Quando possiamo riprodurre? Direi responsabilmente LEGALE: Quando agiamo in prima persona( possiamo far nascere fatti giuridici con atti giuridici SOCIALE: Quando con il lavoro ..siamo inseriti PSICOLOGICO: quando siamo equilibrati davanti alle situazioni della vita gli adulti sono persone che con autonomia gestiscono la propria vita Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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Chi eroga responsabilmente formazione DEVE
Facilitare la conoscenza; Sviluppare la voglia di conoscere; Far leva sul concetto di sé; Far leva sull’esperienza dell’altro per dimostrare i vantaggi dell’apprendimento; Favorire l’alterità Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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MA NOI, in quanto DOCENTI:
ISTRUIAMO?; FORMIAMO?; EDUCHIAMO? TUTTO O NULLA DI TUTTO CIO’? SOLO QUALCOSA? Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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ALCUNE RIFLESSIONI INSIEME ED ALCUNI CONCETTI
Istruzione= privilegia l’attenzione ai soli contenuti; Educazione: privilegia l’ambito relazionale ed emozionale; Formativo: privilegia l’ambito valoriale, culturale ( è chiamato in causa il progetto) Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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PARTO DELL’EDUCAZIONE. DELORS PRES. COMM NAZIONALE EDUCAZ. DICE CHE DOBBIAMO SOTENERE QUESTO APPREDIMENTO IMPARARE A CONOSCERE; IMPARARE A FARE; IMPARARE A VIVERE INSIEME; IMPARARE AD ESSERE Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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IL FORMATORE CHE COMPETENZA / ABILITA’ DEVE AVERE: 1. SAPERI; 2. CAPACITA’ RELAZIONALI; 3. CAPACITA’ DI AGGREGAZIONE 4. CAPACITA’ A FAR RIFLETTRE LE PERSONE . Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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con la formazione le certezze di risultato sono abbastanza misurabili; è controllabile e comunicabile a priori è rivolta a soggetti con carenze di apprendimento la dimensione affettiva qui non è obbligatoria la formazione manipola l’adulto secondo gli obiettivi, per le informazioni che deve ricevere: è il dipendente; il cliente; il partecipante La formazione è programmabile in tutti i suoi particolari. Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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nell’educazione i risultati coinvolgono tutta la complessità del soggetto e quindi abbastanza complessi da misurare; è controllabile a posteriori mediante il racconto emotivo dei partecipanti è discorsiva e compartecipativa e deve essere condivisa dal soggetto la dimensione affettiva è obbligatoria l’idea di adulto è inclusiva di maturità, di immaturità di risultato o di fallimento, c’è potere e fragilità. Riguarda tutti gli aspetti dell’uomo. L’educazione non si riduce o annulla in una organizzazione a priori = richiede sempre la presenza attiva del partecipante L’educazione è un principio umanistico Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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QUINDI UN’IDEA MISSIONARIA DELLA DOCENZA. E’ POSSIBILE?
MORIN autore dice “ l’insegnante deve possedere in sé ..” la missione di trasmissione (Il termine deriva da inviato a…) Termine che evoca responsabilità forti M I S S I O N Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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E VEDIAMO SE ACCORDIAMO ..
Conoscenze teoriche (studiate approfondite) Capacità operative (confrontatevi); Atteggiamenti individuali (essere modelli); Contesto organizzativo (conoscerlo e proteggerlo) Fattori motivazionali (dobbiamo posserderli) COMPETENZA si manifesta nella capacità di agire con efficienza in situazione (come processo) e si concretizza in prestazione osservabile (come prodotto) Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI PARLARE DI VALUTAZIONE
MA DI COSA E DI CHI? VALUTARE VUO DIRE DARE VALORE Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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DARE VALORE AL SAPERE AL COMPORTAMENTO AI RISULTATI ATTESI DEL VALUTATO DUE I SOGGETTI: VALUTATORE= COLUI CHE DA VALORE VALUTATO= COLUI CHE E’ VALUTATO Ma e’ anche il contrario siamo valutati dai nostri allievi ……………… Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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L’oggetto della valutazione
Sono le conoscenze, se ben trasmesse; Sono i risultati dei compiti assegnati, se chiari; Sono i comportamenti se chiariti; … Purché chiarito nel patto iniziale questi non creano contestazioni .. Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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Quindi qualità del bravo insegnante
COSTRUIAMOLO QUESTO PROFILO Materiale Zeziola Francesco Collegio Infermieri
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