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PubblicatoLuisella Rossetti Modificato 10 anni fa
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Physics Analysis Tools Luca Lista INFN
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Physics Analysis Tools Luca Lista INFN
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RECO e AOD
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Luca Lista, INFN4 Formato Dati: RECO a AOD RECO: output consistente della ricostruzione –Consente riprocessamento –Goal: 250 kB/ev –+ G4 tracce/vertici + generatore MC AOD: output essenziale per lanalisi –Non è possibile il refit delle tracce –Goal: 50 kB/ev –+ generatore MC Ancora le dimensioni non sono ancora ottimali…
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Luca Lista, INFN5 Dimensioni dellEvento
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Luca Lista, INFN6 Contributi agli AOD 50 eventi bb TrackCandidates_CkfElectronCandidates__Test.
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Luca Lista, INFN7 Contributi ai RECO 50 eventi bb recoGsfTrackExtras_GsfElectrons__Test. TrackingParticles_trackingtruth_TrackTruth_Test. TrackCandidates_CkfElectronCandidates__Test.
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Luca Lista, INFN8 Contenuto degli AOD Al momento, basato su decisione dei DPG/POG (ex PRS…) –Tracce (senza hit) –Ecal clusters + shape + tracce –mu/e/gamma, jets (varie collezioni), met –Vari tags Una review del contenuto deve essere fatta insueme con i gruppi di Fisica!
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Luca Lista, INFN9 Analisi interattiva e FWLite I dati di RECO e AOD sono analizzabili direttamente con ROOT Caricamento automatico delle shared libraries del sistema DataFormats (FWLite) Sviluppi in corso per permettere linstallazione separata delle librerie dei RECO e AOD senza installazione completa di CMSSW E nei nostri desiderata il supporto di altre piattaforme per permettere lanalisi su laptop/desktop –MacOS, Windows (Cygwin probabilmente problematico…) Maggiori sforzi sono necessari per andare in questa direzione
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Luca Lista, INFN10 Integrazione interattivo e batch Sono disponibili esempi su come sviluppare algoritmi in ambiente interattivo (TSelector) ed incorporarli incorporati in ambiente batch (EDAnalyzer) Integrazione con PROOF in corso di definizione –Richiede la distribuzione delle shared libraries ai worker nodes di PROOF –Tool in comune con CRAB? –Quanto è sentita come priorità per lanalisi?
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Luca Lista, INFN11 User Data Le possibilità interattive rendono lEDM un formato adatto per lanalisi finale Qantità definite dallutente si possono facilmente aggiungere allevento –Esempi forniti negli ultimi tutorials Lo skimming può sostituire grossi ntuple dump (come in ExRootAnalysis con ORCA) –Loutput di un job di analisi può essere un file contenente eventi con una miscela di collezioni RECO/AOD e User Data –Lanalisi interattiva permette di fare plot di quantità User Data contro quantità RECO/AOD –Produzione integrata con i sistemi ufficiali, e gestibile centralmente La provenance viene tracciata nel file di output –Le event lists permetteranno –un giorno- di tornare dai dati selezionati nello skim agli eventi completi nelle collezioni RECO/AOD Non è necessario scrivere n-tuple per i plot finali dellanalisi –Si evita di definire un formato e delle macro utilizzabili sono in un contesto limitato –Il codice realizzato per lanalisi interattiva di un canale può essere immediatamente rilasciato come strumento comune Vogliamo incoraggiare questapproccio in modo da ottimizzare lo spazioni disco e fornire supporto centrale ai formati di analisi specifici
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Strumenti comuni
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Luca Lista, INFN13 Moduli Generici Comuni Selettori e Filtri comuni sono definiti in maniera generica per un qualsiasi tipo di collezione Semplificano le selezioni più semplici in skim e sequenze di HLT Loutput potrà diventare, invece di una collezione di cloni, una collezione di puntatori –edm::View, in fase di sviluppo
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Luca Lista, INFN14 Candidati Particelle Definiscono uninterfaccia comune per molti oggetti fisici di alto livello: –Elettroni, Fotoni, Muoni, Jet, Energia mancante –Ma anche: particelle generate, decadimenti in molti corpi (Z ll, H Z 4l, B s J/,..) Contenuto semplice: –4-momento, vertice, carica –Link a componenti RECO/SIM (generici) –Costituenti figli e navigazione madre figli Pienamente integrati nellEDM –Collezioni di candidati definite dallutente possono diventare persistenti –Si possono usare in maniera interattiva
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Luca Lista, INFN15 Tipi di Candidati Oggetti di alto livello con link agli oggetti RECO Oggetti composti di vario tipo Eventi generati MC
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Luca Lista, INFN16 Candidati compositi Moduli disponibili per lanalisi combinatoria Controllo degli overlap Fit di vertice comune integrato con oggetti compositi
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Luca Lista, INFN17 Analisi Combinatoria Lanalisi combinatoria è in genere banale ma noiosa: –Controllare cicli annidati, evitare conteggi multipli, verificare sovrapposizione di particelle... –Il codice è praticamente identico in contesti diversi: J/, Z, 0, K S, H ZZ*, … Esistono moduli generici per questi compiti: –Si evita di fare debugging di repliche dello stesso codice –Le collezioni di output collections possono essere aggiunte allevento e salvate per farne analisi interattiva insieme a user-data –Un esercizio di associazione di quantità-utente (e.g.: isolamento dei lepton) ai leptoni del decadimento di una Z l l danno una dimostrazione della funzionalità del modello Fit di vertice integrato nellanalisi combinatoria ( … ) Strumenti di match con il Monte Carlo sono naturali per oggetti compositi –Navigazione automatica alle particelle madri
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Luca Lista, INFN18 Verità Monte Carlo Convertire HepMC in candidati riduce la dimensione su disco della verità MC di un fattore ~2 –Sarà default in 1_3_0 Modello nativo per ricostruire i Jet Match RECO MC –Match semplice basato su R –Navigazione ai parenti automatica per oggetti compositi –Vanno integrati i moduli di match basati su hit Geant Jet parton matching –Sviluppi in corso per rilasciare un pacchetto consistente con algoritmi già utilizzati in ORCA
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Luca Lista, INFN19 Candidati Jet Identica struttura per Jet da torri calorimetriche e da generatore MC Identica navigabilità come per altri oggetti composti
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Luca Lista, INFN20 Vertex fitter Integrato Kalman Vertex Fitter di Thomas Speer con candidati compositi ESHandle B; es.get ().get( B ); CandCommonVertexFitter fitter; fitter.set( B.product() ); Candidate * fittedZ = Z->clone(); fitter.set( * fittedZ ); Interfaccia semplificata rispetto al fitter generico sulle tracce –Estrazione delle tracce etc. nascosta allutente
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Luca Lista, INFN21 Uso di Strumenti comuni in analisi E bene uniformare luso degli strumenti comuni per lanalisi –I gruppi di analisi hanno un ruolo fondamentale in questo Molti gruppi tendono a replicare in proprio una serie di strumenti – HAF, MrParticle, PAX, … Usare strumenti comuni garantisce: –Riproducibilità dei risultati –Supporto centrale –Integrazione con il modello di calcolo Skim, filtri, etc.
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Luca Lista, INFN22 Conlusioni Usate i tool comuni di analisi… … e fornite feedback! Noi forniremo supporto.
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