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PubblicatoGianmaria Nobile Modificato 10 anni fa
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matteo.turri@unimi.it 1 La valutazione negli atenei italiani 16 anni & molte speranze Matteo Turri – Università degli studi di Milano LUNIVERSITÀ ITALIANA: MITI E REALTÀ Facoltà di Scienze Politiche Università degli Studi di Milano giovedì 28 maggio 2009
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matteo.turri@unimi.it 2 IDEA METODI UTILIZZO ORGANI SISTEMA DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO SVILUPPO DI RISORSE SISTEMA DI POTERE EFFETTI IMPROPRI RESISTENZA ORGANIZZATIVA IMPATTO ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVO Il sistema di valutazione
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matteo.turri@unimi.it 3 Tre periodi e tre livelli 1993-1998 (legge 537 del 1993) start up 1999-2006 (legge 370 del 1999) molte informazioni pochi risultati 2007-2009 (decreto 262 dellottobre 2006) lattesa. Europa Nazionale Ateneo
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matteo.turri@unimi.it 4 1993-1998 start up Legge n. 537/1993 istituisce i Nuclei di valutazione e Osservatorio per la valutazione del sistema universitario (OVSU). Dal 1993 CRUI commissione di delegati rettorali per la valutazione. A.a. 1995-96 Progetto Campus 1994 Institutional Evaluation Programme Europa Nazionale Ateneo
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matteo.turri@unimi.it 5 1993-1998 sistema OVSU operativo dal marzo 1996. Mandato ampio: valutazione dei risultati relativi all'efficienza ed alla produttività delle attività di ricerca e di formazione nonché alla verifica dei programmi di sviluppo e del riequilibrio del sistema universitario. 5 membri nominati dal ministro, ristretto pool di supporto. Focus in direzione delle priorità affidate dal ministero, in particolare i pareri nelle procedura di decongestionamento - attivazione di nuovi atenei e proposte in merito ai criteri per allocare FFO.
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matteo.turri@unimi.it 6 1993-1998 ateneo Nuclei di valutazione per verificaremediante analisi comparative dei costi e dei rendimenti, la corretta gestione delle risorse pubbliche, la produttività della ricerca e della didattica, nonché limparzialità e il buon andamento dellazione amministrativa (art. 5 legge n. 537/1993) Ampia diffusione. Caratteristiche dissimili (da 3 a 22 componenti), 60% membri interni. Nomina da parte del vertice di ateneo. Analisi sulla didattica e gli studenti. Cenni per andamento risultati ricerca e equilibri finanziari. Quasi nulla per dimensioni strategiche, servizi amministrativi e diritto allo studio. Taglio descrittivo e statistico. In una decina di atenei di medie dimensioni (e Bologna) esperienze più elaborate con sperimentazione interessanti.
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matteo.turri@unimi.it 7 Diffondere informazioni per comprendere i cambiamenti nel sistema universitario. A livello di sistema la denominazioneOsservatorio è significativa. START UP 1993-1998 utilizzo
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matteo.turri@unimi.it 8 1999-2006 molte informazioni pochi risultati novembre 1999: legge 370 sostituisce OVSU con CNVSU, rafforza funzioni dei nuclei di valutazione 2004: CIVR lancia la VTR 2001- 2003 2000: European Network for Quality Assurance in Higher Education. Nel 2004, European Association for Quality Assurance in Higher Education (ENQA). Europa Nazionale Ateneo
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matteo.turri@unimi.it 9 1999-2006 sistema CNVSU: Il complesso delle valutazioni (…) offriranno un quadro oggettivo della qualità dei servizi universitari in modo da consentire (...) di adottare concrete iniziative per il governo del sistema universitario (MIUR, 2004). ENQA: Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area: verifica della capacità autonoma di assicurare la qualità CIVR: verifica delleccellenza internazionale così come definita in piena autonomia dalle aree disciplinari CNVSU - CIVR presso il ministero CNVSU: orientamento statistico CNVSU raccolta e analisi di dati sul funzionamento del sistema universitario logica ex ante: verifica di conformità e adempimenti supporto e normativa tecnica per il ministero CIVR logica ex post: peer review prodotti ricerca scelti dagli atenei ranking list di area Consorzi di atenei per lesame dei tassi di occupazione
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matteo.turri@unimi.it 10 1999-2006 ateneo Provvedimenti che impongono ai nuclei di valutazione di fornire informazioni, pareri ed attestazioni al CNVSU e al ministero. Contrasto tra compiti di valenza esterna e orientamento interno. Più consulenti del vertice dellAteneo che garanti. Natura interna e nomina da parte del vertice ateneo. Centrale la relazione con il rettore. Generalmente adempimenti di legge: soddisfazione frequentanti, requisiti minimi e pareri per lattivazione di iniziative didattiche In alcuni atenei: analisi carriere degli studenti, premi per i docenti migliori nella didattica-ricerca, peer review dei dipartimenti, analisi della produttività scientifica, …
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matteo.turri@unimi.it 11 1999-2006 utilizzo CNVSU –forte diffusione conoscenza – fallisce orientamento accountability (FFO, Università F. Ranieri, requisiti minimi) –logica top-down soffoca miglioramento CIVR: –diffusione informazioni e trasparenza –innesto di iniziative di miglioramento stimolate dalla partecipazione ATENEI – deboli (solo a livello conoscitivo), manca pressione dalesterno MOLTE INFORMAZIONI POCHI RISULTATI
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matteo.turri@unimi.it 13 2007-2009: lattesa EQAR - Registro Europeo delle Agenzie di Qualità Ranking internazionali DL 262/2006: ANVUR Linee guida università (nov. 2008): secondo esercizio CIVR L. 1/2009: –7% FFO è ripartita in base: a) la qualità dell'offerta formativa e i risultati dei processi formativi; b) la qualità della ricerca scientifica; c) la qualità, l'efficacia e l'efficienza delle sedi didattiche. –Scatti biennali dal 2011 solo dopo accertamento da parte della autorità accademica delle pubblicazioni scientifiche.. Europa Nazionale Ateneo
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matteo.turri@unimi.it 14 2007 – 2009 Bologna Process Stocktaking Report 2009 Stage of development of external QA system3 Level of student participation in QA 2 Level of international participation in QA 2 Report from working groups appointed by the Bologna Follow-up Group to the Ministerial Conference in Leuven/Louvain-la-Neuve 28-29 April 2009
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matteo.turri@unimi.it 15 2007-2009 Bocconi - RESEARCH INDEX di Dipartimento
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matteo.turri@unimi.it 16 2007-2009 Nei nuclei situazione immutata. Paesaggio al D.M. 270/2004 incrementa adempimenti a carico del nucleo di valutazione. Isolate esperienze di valutazione evolute in alcuni atenei La valutazione diventa un tema centrale nel dibattito politico sulluniversità ATTESA per un cambiamento di ampie dimensioni Cnvsu e CIVR paralizzati dai cambi di legislatura e nellattesa ANVUR CONVUI - Coordinamento Nuclei di Valutazione delle Università Italiane Affinamento delle banche dati sulloccupazione laureati
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matteo.turri@unimi.it 17 Linee guida per il futuro Utilizzo come elemento centrale nella progettazione dei sistemi di valutazione. Oltre la retorica delle mele marce: mettere in conto il negative learning Valutazione su differenti livelli: nazionale (accountability) e locale (miglioramento) Diversità come valore –nella ricerca eccellenza è per pochi; –nella didattica rischio di McDonaldization.
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matteo.turri@unimi.it 18 Eccellenza è per pochi HEFCE Higher Education Funding Council for England recurrent grants (2009-2010 - £6,500 million) Fondi per la ricerca (£1,572 million) sulla base risultati RAE 2008 (124 istituzioni ricevono fondi di ricerca): –3 atenei ricevono il 21% fondi per la ricerca -University of Oxford, University of Cambridge, University College London (a fronte del 8,4% Total recurrent grant); –10 atenei ricevono il 49% fondi per la ricerca (a fronte del 23,6% total recurrent grant 2009-10); –83 atenei ricevono il 12% delle risorse (a fronte del 42,1% total recurrent grant 2009-10)
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matteo.turri@unimi.it 19 McDonaldization of higher education
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